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La BCE dovrebbe iniziare a tagliare il proprio bilancio una volta che il tasso d'interesse si sarà avvicinato al 2%, lo ha detto ieri Francois Villeroy de Galhau, membro del consiglio direttivo della Bce. Nel tentativo di contrastare l'impennata dei prezzi, la Bce ha aumentato il tasso sui depositi bancari allo 0,75%, ha promesso altri aumenti e ha avviato un dibattito sulla diminuzione della liquidità in eccesso dal sistema bancario, eredità della lotta alla deflazione degli ultimi dieci anni. Secondo Villeroy è troppo presto per prevedere se la Bce dovrà aumentare il tasso di 50 o 75 punti base nella riunione del 27 ottobre. Ma ha ribadito che il tasso dovrebbe raggiungere il livello neutrale, ovvero "un po' meno del 2%", entro la fine dell'anno, aprendo la strada alla possibilità di ridurre il bilancio della Bce. Nel corso del suo intervento alla Columbia University, Villeroy ha detto che la Bce dovrebbe prima chiedere alle banche di ripagare il denaro preso in prestito nell'ambito delle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (Tltro) della banca centrale. "Il rimborso delle Tltro viene prima di tutto, e dovremmo evitare qualsiasi incentivo involontario a ritardare i rimborsi da parte delle banche", ha affermato Villeroy.
Le banche devono mettere mano al portafoglio: cosi dicono le volpi
La BCE dovrebbe iniziare a tagliare il proprio bilancio una volta che il tasso d'interesse si sarà avvicinato al 2%, lo ha detto ieri Francois Villeroy de Galhau, membro del consiglio direttivo della Bce. Nel tentativo di contrastare l'impennata dei prezzi, la Bce ha aumentato il tasso sui depositi bancari allo 0,75%, ha promesso altri aumenti e ha avviato un dibattito sulla diminuzione della liquidità in eccesso dal sistema bancario, eredità della lotta alla deflazione degli ultimi dieci anni. Secondo Villeroy è troppo presto per prevedere se la Bce dovrà aumentare il tasso di 50 o 75 punti base nella riunione del 27 ottobre. Ma ha ribadito che il tasso dovrebbe raggiungere il livello neutrale, ovvero "un po' meno del 2%", entro la fine dell'anno, aprendo la strada alla possibilità di ridurre il bilancio della Bce. Nel corso del suo intervento alla Columbia University, Villeroy ha detto che la Bce dovrebbe prima chiedere alle banche di ripagare il denaro preso in prestito nell'ambito delle operazioni mirate di rifinanziamento a più lungo termine (Tltro) della banca centrale. "Il rimborso delle Tltro viene prima di tutto, e dovremmo evitare qualsiasi incentivo involontario a ritardare i rimborsi da parte delle banche", ha affermato Villeroy.
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