Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte X

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Tutti ingabbiati in un mutuo 30ennale, a lavoro devono rigare diritti come soldatini cinesi alla moglie/compagna non possono dire di no se non vogliono trovarsi sotto il ponte della Ghisolfa (per restare in tema Milano). Sarebbe interessante conoscere il dato sul consumo di psicofarmaci a Milano.

Che vita triste, gli schiavi dell'antica Roma erano più liberi.

vabbè hai descritto la vita dell'italiano medio con un lavoro e un partner. non è che se vai a vivere a buccinasco puoi licenziarti quando vuoi e avere un harem (comunque il consumo di psicofarmaci a milano è alto, su questo hai ragione)
 

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Tutti ingabbiati in un mutuo 30ennale, a lavoro devono rigare diritti come soldatini cinesi alla moglie/compagna non possono dire di no se non vogliono trovarsi sotto il ponte della Ghisolfa (per restare in tema Milano). Sarebbe interessante conoscere il dato sul consumo di psicofarmaci a Milano.

Che vita triste, gli schiavi dell'antica Roma erano più liberi.

Descrizione ineccepibile, e tutto questo nonostante che il rapporto tra redditi e valori immobiliare sia comunque molto meno peggio rispetto alle metropoli più affermate a livello internazionale... ...andiamo bene...

La grande maggioranza dei lavoratori fa la fine che descrivi tu, ma in qualche caso è ancora possibile seguire la strategia "buon reddito + immobile ben scelto", tipo quella dell'utente Napoli 86, di cui si è già discusso più volte. A Londra o Monaco di Baviera sarebbe stato impossibile, tranne che lavorando 16 ore al giorno in investment banking (e allora voglio vedere gli psicofarmaci :o) oppure coi genitori che ti aiutano con €1M+ per la casa.
 
Descrizione ineccepibile, e tutto questo nonostante che il rapporto tra redditi e valori immobiliare sia comunque molto meno peggio rispetto alle metropoli più affermate a livello internazionale... ...andiamo bene...

La grande maggioranza dei lavoratori fa la fine che descrivi tu, ma in qualche caso è ancora possibile seguire la strategia "buon reddito + immobile ben scelto", tipo quella dell'utente Napoli 86, di cui si è già discusso più volte. A Londra o Monaco di Baviera sarebbe stato impossibile, tranne che lavorando 16 ore al giorno in investment banking (e allora voglio vedere gli psicofarmaci :o) oppure coi genitori che ti aiutano con €1M+ per la casa.

siamo un popolo di risparmiatori, il mattone è sempre stato visto come un bene che saliva sempre, non si capisce come possa farlo "per sempre" di questi tempi.....focalizzo una cosa molto importante, siamo a crescita zero come figli...chi vive di stipendio non può più affrontare acquisti...famiglie che per il passato con minori quantità, come calcolo di stipendi si imbarcava....oggi ce ne vogliono sempre di più per acquistare un appartamento... a meno che non abbiamo speranza dei nord africani che vengono con le barche prossimi compratori.........chiaramente io parlo di chi affronta con stipendi da fame i mutui.....ma dove vogliamo andare....sta per finire per il ceto medio basso....io vedo nelle città prezzi incredibile...anche chi può ci pensa cento volte....ognuno poi la può pensare come vuole...il 110 per cento ha dato una mano....quando non ci sarà più, mio modesto parere, ne riparleremo.
 
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siamo un popolo di risparmiatori, il mattone è sempre stato visto come un bene che saliva sempre, non si capisce come possa farlo "per sempre" di questi tempi.....focalizzo una cosa molto importante, siamo a crescita zero come figli...chi vive di stipendio non può più affrontare acquisti...famiglie che per il passato con minori quantità, come calcolo di stipendi si imbarcava....oggi ce ne vogliono sempre di più per acquistare un appartamento... a meno che non abbiamo speranza dei nord africani che vengono con le barche prossimi compratori.........chiaramente io parlo di chi affronta con stipendi da fame i mutui.....ma dove vogliamo andare....sta per finire per il ceto medio basso....io vedo nelle città prezzi incredibile...anche chi può ci pensa cento volte....ognuno poi la può pensare come vuole...il 110 per cento ha dato una mano....quando non ci sarà più, mio modesto parere, ne riparleremo.

ripeto...morale della favola, passata la spinta 110% mercato immobiliare di pregio andrà sempre bene....mercato immobiliare più basso....rientrerà in forte crisi come gli anni peggiori dal 2008 in avanti.
 
ripeto...morale della favola, passata la spinta 110% mercato immobiliare di pregio andrà sempre bene....mercato immobiliare più basso....rientrerà in forte crisi come gli anni peggiori dal 2008 in avanti.
ma anche i mutui a tasso intorno all' 1% ...praticamente li davano a cani e porci...adesso ieri ho chiamato in banca e mi hanno iniziato a fare storie anche se siamo 2 contratti a tempo indeterminato e la cifra richiesta non è un granchè....l' anno scorso che avevo fatto richiesta simile per una casa che poi non ho comprato mi avevano detto che non c' erano problemi....
 
ripeto...morale della favola, passata la spinta 110% mercato immobiliare di pregio andrà sempre bene....mercato immobiliare più basso....rientrerà in forte crisi come gli anni peggiori dal 2008 in avanti.

i prezzi alti di Milano con il 110% c'entrano nulla.
 
purtroppo io questi prezzi al ribasso (ti parlo della provincia di Milano tipo Cologno, Cernusco, Cassina, Brugherio) non li sto vedendo...anzi la concorrenza è sempre serrata a mio avviso...questa è la mia impressione

L'hinterland ha "dormito" mentre il semicentro cresceva in maniera decisa. Quando in prezzi semicentrali si sono alzati hanno trascinato le prime periferie, l'hinterland non poteva che seguire, soprattutto quello più servito e collegato alla città
 
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Tutti ingabbiati in un mutuo 30ennale, a lavoro devono rigare diritti come soldatini cinesi alla moglie/compagna non possono dire di no se non vogliono trovarsi sotto il ponte della Ghisolfa (per restare in tema Milano). Sarebbe interessante conoscere il dato sul consumo di psicofarmaci a Milano.

Che vita triste, gli schiavi dell'antica Roma erano più liberi.

In questa realtà distopica che dipingi faccio notare che vivere a 10km resta molto accessibile.

Per il resto (moglie e lavoro) mi pare la condizione media della nazione. Anzi, contando la quantità di gente che arriva immagino stiamo pure peggio a casa loro.
 
Milano, asta di immobili del Comune: tre gare deserte, da piazza Duomo all’Isola. Scatta l’allarme

Se tre indizi fanno una prova, allora è allarme rosso per le aste dei palazzi comunali: quattro immobili all’incanto, una sola offerta, tre gare deserte. Il tutto in una sola settimana. L’ultimo flop della serie risale a ieri. Per affittare i sei piani (più tre interrati) del palazzo in galleria Ciro Fontana non si è presentato nessuno. Zero offerte. Il Comune intendeva collocare l’immobile, da trasformare in «luxury mall», a un canone annuo minimo di 6.051.903 euro.

[...]

Lontanissimi quindi i tempi delle quotazioni record, delle aste infinite tra gruppi concorrenti a colpi di rilanci milionari e controfferte. Prima della pandemia le aste dei palazzi comunali erano ossigeno purissimo per le casse pubbliche. Il record spetta sempre al Pirellino, acquistato nel marzo 2019 da Coima per 193 milioni di euro, dopo un’asta con quattro concorrenti e ben 85 rilanci da 500 mila euro per volta. Sembra passato un secolo.
 
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Tutti ingabbiati in un mutuo 30ennale, a lavoro devono rigare diritti come soldatini cinesi alla moglie/compagna non possono dire di no se non vogliono trovarsi sotto il ponte della Ghisolfa (per restare in tema Milano). Sarebbe interessante conoscere il dato sul consumo di psicofarmaci a Milano.

Che vita triste, gli schiavi dell'antica Roma erano più liberi.
:D
Non mi da la possibilità di aggiungere una reputazione, putroppo
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non c entrano nulla...ma le hanno dato una mano a stare sempre più in alto.
 
i prezzi alti di Milano con il 110% c'entrano nulla.

non c' entrano nulla?.....hanno fatto si che i prezzi resistessero in quanto chi ha soldi è stato invogliato ad investire, e ne conosco tanti che hanno investito.....per me l appartamento di pregio non avrà nessun problema sarà sempre cercato........l appartamento in città ....medio basso...entrerà in crisi seria.
 
Premettendo che concordo sul fatto che la discrepanza tra costo abitativo e salari sia un problema serio e attuale, soprattutto a Milano, città del topic e dai prezzi sempre più distanti dalle tasche dei normali salariati, devo fare una riflessione sui giudizi morali che puntualmente emergono di fronte alla gente che spende i soldi.

In questo caso si parla di immobiliare (mutuotombalizzati, schiavi, ecc.), ma basta scorrere qualsiasi piattaforma semi social per vedere indignazione sui prezzi, non so perché in particolare emerge quello delle pizze.

Ora, posso benissimo capire una certa prospettiva etica di voler cercare un valore intrinseco del bene/servizio e paragonarlo al prezzo. Lo facciamo tutti credo.

Quello che non capisco è la valutazione morale di come altre persone spendono i loro soldi, la maggior parte delle volte espressa come "X tonto, spende per A quando ci potrebbe fare 100 B".
Sia chiaro, è legittimo preferire una cosa rispetto ad un'altra, ma è una prospettiva attraverso la quale si giudica superfluo tutto ciò che non è essenziale (e fin qua..), ma che se fosse applicata significherebbe vivere ai minimi con microcasa in posto economico con mezzi pubblici, automobile vecchia e low cost, abbigliamento low cost, cibi da discount e Ronco ad accompagnare.

Tutto il resto sostanzialmente rientra nel soggettivo. Incluso preferire a pari prezzo, per esempio, un appartamento da 1M di euro a Milano rispetto alla stessa cifra spesa per 250 mq di villa con ampio giardino, piscina e triplo garage, dove collocare auto e moto premium, il tutto nella ridente campagna a scelta.
Perché un conto è pesare un discorso finanziario (Fatto 100 un indicatore di patrimonio+reddito, quanto dedicare alla casa?), ma una volta decisa una cifra il come venga spesa è totalmente discrezionale.
 
non c' entrano nulla?.....hanno fatto si che i prezzi resistessero in quanto chi ha soldi è stato invogliato ad investire, e ne conosco tanti che hanno investito.....per me l appartamento di pregio non avrà nessun problema sarà sempre cercato........l appartamento in città ....medio basso...entrerà in crisi seria.

Scusa ma non capisco il ragionamento.
Il 110 ha regalato soldi, fin qui nessun dubbio. Ma in che modo una misura nazionale che ha riempito di cantieri l'Italia (con effetti su mercato e prezzi) dovrebbe aver trascinato i prezzi milanesi?
Non penso che il 110 porti più gente a cercare casa a Milano.

I prezzi si formano tra domanda e offerta. Se ristrutturi un immobile che non vuole nessuno, valeva zero prima e continua a valere zero.
Chiaramente se ristrutturi immobili in zone appetibili potrai riposizionarli rispetto ad altri concorrenti, ma non è che si incrementi la domanda di acquirenti.
 
non c' entrano nulla?.....hanno fatto si che i prezzi resistessero in quanto chi ha soldi è stato invogliato ad investire, e ne conosco tanti che hanno investito.....per me l appartamento di pregio non avrà nessun problema sarà sempre cercato........l appartamento in città ....medio basso...entrerà in crisi seria.

a Milano il 99% delle case sono in condominio e il 110% lo decide il condominio mica il singolo che acquista per investimento.
Non è che uno acquista un bilocale catapecchia e poi spera che il condominio approvi il rifacimento di tutto.
Che poi il 110% è abbastanza complicato da impostare e poi mica ti copre tutto ma solo l'efficientamento energetico.
Il 110% ha senso per le case indipendenti in cui puoi decidere in autonomia, ma a Milano quante case del genere ci sono?
 
Buongiorno a tutti,
seguo questo forum da un pò di tempo, vorrei acquistare una delle case che vi allego e mi piacerebbe avere un vs parere in merito, sarei propensa per l'ultima....
Grazie.

https://www.idealista.it/immobile/25375207/

https://www.immobiliare.it/annunci/98514452/

https://www.immobiliare.it/annunci/98376518/

messa male fuori e dentro. Bisogna poi vedere chi ci abita.
Se gli inquilini sono gente più o meno a posto, il prezzo è decente ma devi contrattare a bestia.
Qui per renderla appetibile ci devi buttare almeno 40mila euro.
 
acquistare seconda casa

Ma quella affittata internamente non era male, l'agente ha detto che gli inquilini sono molto puntuali nei pagamenti, mentre delle altre due (quella da 158.000 e 185.000) che ne pensate? grazie
 
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