Milano (città) - Osservatorio mercato immobiliare - Parte X

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Stato
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Comunicato vuoto, fatto per fare pubblicità ad open fiber e a uptown.
Praticamente tutta Milano è cablata da anni in FTTH, in questo uptown non ha nulla di più del peggior quartiere popolare.

Milano è stata una delle prime, ma ormai praticamente tutte le maggiori città sono cablate (e con contributi pubblici lo stesso sta avvenendo anche in comuni minori).

Ma piu che altro, tutto sto smart cosa sarebbe?

Cioè dipingono un quartiere nuovo con servizi, ok, ma non mi par nulla rivoluzionario. Magari non colgo io eh
 
Sono sincera, non sono completamente d'accordo. Non conosco Vicenza ma è molto probabile che io non avrei potuto avere un reddito come il mio lì.
Ed è quello che ho specificato prima. I miei compagni di classe sono mediamente degli operai/commessi/impiegati di basso livello. Restando lì non avrei potuto avanzare di carriera

Nessuno lo mette in dubbio ma una famiglia con due lavori simili a te e tuo marito a vicenza seppur con Ral inferiore molto probabilmente ha una qualita' della vita maggiore rispetto alla tua nella periferia milanese
 
Sono semplicemente diverse gradazioni di grigio imho.

Boh. Può essere eh.

Nella mia esperienza le periferie o gli hinterland dormitori sono proprio zone abbastanza anonime con tessuto sociale molto simile. Figli per gran parte dell'immigrazione meridionale che fu, noto una certa omogeneità nelle mode e nelle abitudini sociali.

Chiaramente ogni cittadina ha le sue caratteristiche, ma nella mia vita "da paesano" ho sempre riscontrato una maggior attenzione allo status da parte dei "cittadini" di Lodi, volto a smarcarsi da noi "campagnoli".
Lo stesso fenomeno l'ho visto in 5 anni di vita mantovana.

Se fai due passi in centro a Lodi vedi subito qualche auto costosa, persone con abiti costosi e cani alla moda.
A Milano vedo le stesse dinamiche moltiplicate x10 in certi gruppi sociali (es amici della mia ragazza ex Bocconi), ma anche una grande varietà di contesti sociali tra cui scegliere.
 
No, non è lo stesso.

La teoria linkata da Antonius, che condivido, indica come i white collar ad alto reddito siano propensi a spendere una quota importante delle loro entrate in lussi, ossia alzano il tenore di vita. Questa visione mi trova d'accordo e vedo conferme nella vita sociale: molti high-income dedicano molto tempo al lavoro e spesso sono persone che hanno sacrificato molto alla causa lavorativa per cui cercano una sorta di compenso attraverso acquisti lussuosi.

Queste dinamiche hanno a che fare con il vivere in centro/semicentro (il white collar che ha reddito alto pretende di stare in un posto bello e prestigioso), ma non hanno sostanzialmente attinenza con le periferie o con l'hinterland.
L'abitante di Rozzano non ha certamente maggiori necessita di "sfoggio" rispetto all'abitante di Vicenza, anzi se proprio devo essere sincero nella mia esperienza ho notato più pressione sociale nei contesti di provincia (l'abito della domenica, lo struscio) come Mantova o Lodi rispetto ai contesti di periferia/hinterland, dove sostanzialmente vige un anonimato generale e a nessuno frega troppo degli altri.

Le dinamiche di status sono legate al gruppo sociale in cui si è inseriti, dove in determinati contesti si tende a spendere per inserirsi o non sentirsi esclusi.

Vorrei provare a dire la mia sull'argomento, prendendo in considerazione alcuni utenti che hanno rivelato pubblicamente alcuni elementi della loro vita rilevanti per la discussione. Spero che questo mio modo di fare non sia fuori luogo: se qualcuno degli utenti che citerò ci legge e non apprezza questa analisi, è un suo diritto e modificherò o cancellerò subito il messaggio.

@Luzern2 e @GreedyTrader abitano rispettivamente in provincia di Pistoia e in Umbria, dove possono usufruire di prezzi immobiliari molto contenuti per risparmiare e investire. In particolare, Greedy ha dichiarato in diversi messaggi che prima lavorava a Roma, ma ha deciso di trasferirsi per puntare il più possibile sul capitale da mettere a reddito, ed il meno possibile sul reddito dal lavoro e sulla "casetta stivaletta" come salvadanaio patrimoniale.

E' importante notare che comprare casa a "Massa e Cozzile" o a Narni è molto più economico rispetto a Rozzano, con molto minor rischio che la zona diventi pericolosa. Per questo motivo, secondo me la decisione presa da questi due utenti va considerata "di default" come quella migliore disponibile, qui in Italia, dal punto di vista dell'accumulazione patrimoniale. Precisiamo che si è a meno di 1h di macchina da Firenze o Roma.

Quanto scritto sopra non toglie che esista una minoranza di eccezioni, per la quale la scelta ottimale è differente: sia @micky1977 sia @Napoli1986 hanno dichiarato di poter beneficiare di redditi molto maggiori abitando a Milano. In questo genere di situazioni, sempre meno frequenti considerato il mercato del lavoro attuale, il gioco può assolutamente valere la candela se si acquista casa con saggezza, come entrambi gli utenti hanno fatto.

E' importante notare come in tutti e 4 i casi l'impostazione di fondo sia la stessa: avere una strategia chiara e soprattutto utilizzare il reddito, sia da lavoro che da capitale, come strumento per consolidare il patrimonio. In questo modo ci si mette al riparo dai saliscendi dell'economia reale, e gradualmente si aumenta il proprio margine di manovra in situazioni di vario genere. Poter cambiare lavoro senza ansie, poter lavorare meno, potersi liberare prima del mutuo, eccetera eccetera.
 
Sono andata a vivere in un paesello quando mio padre si è stufato di Milano... lui ambiva alla villetta con orto e robe così. Io, appena ho potuto, sono tornata a Milano andando a vivere da sola, all'inizio in affitto e, quando si è liberata, nella vecchia casa dei miei genitori che poi è diventata anche casa coniugale.
L'aiuto che abbiamo avuto è non pagare l'affitto per una decina d'anni, che è già tanta roba.
Abbiamo acquistato l'anno scorso, circa 130 mq a circa 3 mila/mq + box, in periferia. Mutuo tasso fisso
Per il resto, ci siamo fatti un mazzo tanto :D

Se foste andati in affitto sarebbe cambiato l'esito di un eventuale futuro acquisto? Immagino di si.
 
Ultima modifica:
Se davvero ci sono progetti per la costruzione di appartamenti per 200k nuovi residenti questo sarà la tomba del mercato immobiliare milanese.:yes:

Ad oggi comunque su immobiliare ce ne sono solo 2500 in vendita per lo stato "nuovo/in costruzione".

Molti nuovi interventi non vengono pubblicizzati su immobiliare
 
Molti nuovi interventi non vengono pubblicizzati su immobiliare

Ah, può essere...ma sarebbe comunque una sproporzione degna del miglior Tafazzi! La popolazione cala da due anni, la gobba dei baby boomers si avvicina sempre di più e la pandemia ha modificato il framework e hanno in progetto 80-100k nuove case? Sarebbe un bagno di sangue immane...:censored:

Io invece credo che stia succedendo quello che capita di solito nelle fasi finali delle bolle, ovvero che chi ha interesse "gonfia la posta" delle aspettative fino ad un livello che diventa grottesco (e a quel punto non più credibile a nessuno).
 
https://www.milanocittastato.it/rinasci-milano/i-7-quartieri-nascenti-di-milano/

I 7 QUARTIERI NASCENTI di Milano
i 7 quartieri in trasformazione che cambieranno il volto della città

Grazie del link, reganam! Bisognerebbe capire quanti nuovi residenti potranno tenere in aggregato tutti questi nuovi progetti (ed anche quanta parte hanno già venduto e a chi*)

* perchè se le unità vendute sono state acquistate da chi già stava in città (in affitto o in case di proprietà non importa) allora questo non sposta perchè queste persone occupano case nuove ma lasciano quelle vecchie che finiranno sul mercato
 
Se foste andati in affitto sarebbe cambiato l'esito di un eventuale futuro acquisto? Immagino di si.
non credo, avremmo forse meno "oggetti" di lusso e meno investimenti, alla fine si parla di 100/150 mila euro o poco più come affitti non pagati
 
https://www.milanocittastato.it/rinasci-milano/i-7-quartieri-nascenti-di-milano/

I 7 QUARTIERI NASCENTI di Milano
i 7 quartieri in trasformazione che cambieranno il volto della città

Ne mancano moltissimi ... tra cui La città della Salute a Sesto San Giovanni ... molti da ultimare Come Quartiere Adriano ...etc etc ...
Appena finisce il 110 ...con questi prezzi nasceranno centinaia di proposte...
Fatevi un Giro a MM Villa San Giovanni ... un sacco di cantieri
 
Ne mancano moltissimi ... tra cui La città della Salute a Sesto San Giovanni ... molti da ultimare Come Quartiere Adriano ...etc etc ...
Appena finisce il 110 ...con questi prezzi nasceranno centinaia di proposte...
Fatevi un Giro a MM Villa San Giovanni ... un sacco di cantieri

Sesto s giovanni non mi sembra Milano...:confused:

https://flawless.life/it/italia/mil...costruzioni-residenziali-in-vendita-a-milano/

LE MIGLIORI NUOVE COSTRUZIONI RESIDENZIALI IN VENDITA A MILANO
 
non credo, avremmo forse meno "oggetti" di lusso e meno investimenti, alla fine si parla di 100/150 mila euro o poco più come affitti non pagati

Non so cosa fa tuo marito ma da quadro diplomato non penso che 150k sia una cifra irrisoria che risparimi in un paio d'anni :rolleyes:
 
In realtà a Milano esiste un gap enorme tra domanda e offerta: viviamo in una città che sta crescendo molto anche a livello demografico, una città che nell’arco di 18 mesi ha attratto 50.000 nuovi residenti sotto i 40 anni.

A Milano servirebbero 40.000 nuove abitazioni, ma se ne costruiscono circa 3.000 all’anno dunque, dati alla mano, esiste un forte squilibrio tra domanda e offerta che sta creando una pressione al rialzo sui prezzi.

Di case vuote di qualità non ne esistono molte, basta sfogliare le proposte dei più importanti portali di vendita e affitto per accorgersene.


https://blog.urbanfile.org/2022/07/...-di-urbanfile-marco-claudio-grillo-abitarein/
 
Non so cosa fa tuo marito ma da quadro diplomato non penso che 150k sia una cifra irrisoria che risparimi in un paio d'anni :rolleyes:
mai detto questo. ho semplicemente inteso che abbiamo diversi risparmi investiti e che quella cifra non ci avrebbe precluso il poter acquistare comunque casa, semplicemente avremmo avuto meno risparmi e investimenti dopo l'acquisto. Non abbiamo 20 anni, è un po' che risparmiamo/investiamo
 
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