Il consiglio dell'ispezione statale del regolamento nucleare ha riconosciuto le azioni dell'esercito russo presso la centrale nucleare di Zaporizhzhya come un atto di terrorismo nucleare: le loro azioni possono portare a gravi danni al combustibile nucleare e al conseguente inquinamento ambientale da radiazioni.
Come riportato da Ukrinform, NAEC "Energoatom" lo ha riportato su Telegram .
"La Commissione statale per la regolamentazione dell'energia atomica ha deciso di riconoscere le azioni dell'esercito russo nel sito ZNPP e il posizionamento di equipaggiamenti militari con munizioni, armi ed esplosivi direttamente accanto alle installazioni nucleari come atto di terrorismo nucleare", si legge nel messaggio .
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Il consiglio ha anche deciso di prendere in considerazione la riunione della commissione per le licenze del regolamento nucleare statale il prima possibile. questioni relative alla sospensione/modifica delle licenze per il funzionamento degli impianti nucleari delle unità di potenza n. 1 e n. 2 della centrale nucleare di Zaporizhzhya. Inoltre, Energoatom dovrebbe adottare misure il prima possibile per determinare la configurazione sicura delle unità di potenza della ZNPP nelle condizioni di occupazione da parte dell'esercito russo e delle ostilità nell'area in cui si trova la struttura.
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Secondo il rapporto, il consiglio della Commissione statale di regolamentazione nucleare è giunto alla conclusione che la condotta delle ostilità attive nell'area in cui si trova la ZNPP, la presenza dell'esercito russo nel sito della centrale nucleare e le loro azioni imprevedibili possono portare a una serie di conseguenze catastrofiche. In particolare, per impedire al personale di svolgere funzioni dirette di gestione delle centrali, per impedire l'applicazione di ulteriori mezzi tecnici introdotti presso le centrali ZNPP, tenuto conto dell'esperienza dell'incidente presso la centrale nucleare di Fukushima, e per impedire che le unità di il servizio statale di emergenza dell'Ucraina dall'estinzione degli incendi e dalla risposta ad altri possibili incidenti.
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Inoltre, le azioni dell'esercito russo possono portare all'impossibilità di proteggere il personale e la popolazione del territorio temporaneamente occupato in prossimità della località ZNPP in caso di incidente nucleare/radiazioni, ecc., osserva DYARU.
Il panel è inoltre giunto alla conclusione che il posizionamento di un arsenale militare nel sito ZNPP potrebbe causare danni a sistemi ed elementi importanti per la sicurezza degli impianti nucleari della stazione. Pertanto, a seconda delle caratteristiche dello stato di funzionamento dell'impianto nucleare e della natura del danno, nel caso più sfavorevole possono verificarsi gravi danni al combustibile nucleare nell'arco di poche ore, con conseguente inquinamento da radiazioni dell'ambiente ed esposizione alle radiazioni del personale e della popolazione.
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Come riportato, lo ZANP è stato catturato dai russi la notte del 4 marzo. Da allora, gli invasori hanno piazzato equipaggiamenti e munizioni militari sul sito della stazione.
Il 5-6 agosto, gli invasori hanno bombardato l'infrastruttura della ZNPP. In particolare, l'esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro lo ZNPP nei pressi di un impianto di stoccaggio a secco di scorie nucleari, dove sono stoccati 174 container, ciascuno contenente 24 assemblaggi di combustibile nucleare esaurito. Tre sensori di monitoraggio delle radiazioni attorno al sito SSVYAP ZNPP sono stati danneggiati a causa di attacchi di razzi nemici. Pertanto, il rilevamento e la risposta tempestivi in caso di deterioramento della situazione delle radiazioni o di fuoriuscita di radiazioni dai contenitori di combustibile nucleare esaurito sono attualmente impossibili.
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Attualmente, solo due unità di potenza su sei sono in funzione presso la ZNPP .
L'Ucraina chiede alle Nazioni Unite e all'AIEA di inviare una missione congiunta di esperti alla centrale nucleare di Zaporizhzhya catturata dalla Russia il prima possibile, preferibilmente entro la fine di agosto.
