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Ucraina Vs. Russia. Vicini alla guerra (anche potenzialmente mondiale) Vol.9

Lo stato maggiore ha sottolineato che, secondo le informazioni del comandante delle forze missilistiche e del comando di artiglieria delle forze di terra delle forze armate ucraine, le forze armate ucraine non hanno lanciato attacchi missilistici e di artiglieria nell'area di Olenivka.

"Le forze missilistiche e l'artiglieria delle forze armate ucraine, grazie alle armi ad alta precisione ricevute dai paesi partner, effettuano attacchi estremamente accurati solo su oggetti militari russi. Le forze armate ucraine aderiscono pienamente ai principi e soddisfano le norme internazionali il diritto umanitario non ha mai guidato e non sta conducendo bombardamenti di infrastrutture civili, in particolare luoghi in cui è probabile che siano tenuti i compagni prigionieri di guerra", si legge nel messaggio.
Leggi anche: Il mondo dovrebbe riconoscere le azioni della Russia in Ucraina come genocidio - Kuleb

Lo Stato Maggiore ha aggiunto che il nemico continua i suoi metodi di propaganda per condurre una guerra dell'informazione con l'obiettivo di accusare le Forze armate di bombardare le infrastrutture civili e la popolazione, nascondendo così le proprie azioni insidiose. Pertanto, tali affermazioni sul presunto bombardamento delle infrastrutture civili e della popolazione da parte delle forze armate sono vere menzogne ​​e provocazioni, la cui responsabilità è a carico della Russia, il paese aggressore, invasore e sponsor del terrorismo.
 
ccc ha scritto:
Come se le bombe le avesse solo lo zar....:eek:
Vorra' dire che faremo tutti gli isterici......se lo zar bombarda qualche paese Nato, poi bombardano subito Mosca, se invece bombarda l'Ucraina, con una bomba tattica causerebbe qualche milione di morti immediati. beh.... non e' che poi la passerebbe liscia.....
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non rivolta la frittata come sempre , tu hai scritto che sono i polacchi a bombardare mosca quindi se mosca risponde ha solo ragione

bacioni
 
Avio ha scritto:
non rivolta la frittata come sempre , tu hai scritto che sono i polacchi a bombardare mosca quindi se mosca risponde ha solo ragione

bacioni
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Ma proprio fai fatica a capire........

io
Diciamo che la Bielorussia fa sparare dal proprio territorio sul territorio ucraino......
Pensa se lo facesse la Polonia, sparare sulle citta' russe ....che scene di isteria avrebbe lo zar.... D

Tu
tu pensa invece alle scene d'isteria polacche quando lo zar inzia sul serio bombardare a tutto spiano in risposta

io
Come se le bombe le avesse solo lo zar....
Vorra' dire che faremo tutti gli isterici......se lo zar bombarda qualche paese Nato, poi bombardano subito Mosca, se invece bombarda l'Ucraina, con una bomba tattica causerebbe qualche milione di morti immediati. beh.... non e' che poi la passerebbe liscia.....

tu
non rivoltare la frittata come sempre , tu hai scritto che sono i polacchi a bombardare mosca quindi se mosca risponde ha solo ragione :rolleyes::rolleyes:


Io non ho mai detto che sono i polacchi a bombardare la Russia ma ho detto come la Bielorussia permette di sparare sul territorio ucraino, pensa se lo facesse la Polonia
a sparare sulla Russia (magari su sollecito dell'Ucraina).........
Anzi il termine bombardare l'hai usato prima tu.....:rolleyes::rolleyes:
io poi ti ho risposto nel merito ma dopo che tu hai parlato di bombardare.....


Proprio fai fatica.....ma quanti anni hai???
 
Ultima modifica:
ccc ha scritto:
Ma proprio fai fatica a capire........

io
Diciamo che la Bielorussia fa sparare dal proprio territorio sul territorio ucraino......
Pensa se lo facesse la Polonia, sparare sulle citta' russe ....che scene di isteria avrebbe lo zar.... D

Tu
tu pensa invece alle scene d'isteria polacche quando lo zar inzia sul serio bombardare a tutto spiano in risposta

io
Come se le bombe le avesse solo lo zar....
Vorra' dire che faremo tutti gli isterici......se lo zar bombarda qualche paese Nato, poi bombardano subito Mosca, se invece bombarda l'Ucraina, con una bomba tattica causerebbe qualche milione di morti immediati. beh.... non e' che poi la passerebbe liscia.....

tu
non rivoltare la frittata come sempre , tu hai scritto che sono i polacchi a bombardare mosca quindi se mosca risponde ha solo ragione :rolleyes::rolleyes:


Io non ho mai detto che sono i polacchi a bombardare la Russia ma ho detto come la Bielorussia permette di sparare sul territorio ucraino, pensa se lo facesse la Polonia
a sparare sulla Russia (magari su sollecito dell'Ucraina).........
Anzi il termine bombardare l'hai usato prima tu.....:rolleyes::rolleyes:
io poi ti ho risposto nel merito ma dopo che tu hai parlato di bombardare.....


Proprio fai fatica.....ma quanti anni hai???
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piuttosto mi domando quanto ne abbia tu che fai fatica anche a capire il concetto delle frasi che tu stesso hai scritto
ma vabbè almeno qui ti lasciano scrivere
 
Posso confrontare la situazione con la parte della riva destra della regione di Kherson con Snake Island. Ed ecco perché. Dopo che le forze armate ucraine hanno sferrato il primo colpo all'isola di Zmeiny, è stato chiaro allo sciocco che qualsiasi contingente su questo pezzo di terra nel mezzo del Mar Nero era suicida. Dopotutto, sono sotto il pieno controllo del fuoco delle forze armate ucraine.

Ma il comando russo non lo capì o si rifiutò di capire, mandando i propri soldati suicidi per due mesi di seguito, appunto, a farsi fucilare. E come è finito tutto? "gesto di buona volontà" abbastanza atteso e prevedibile.

La situazione è simile ora nella parte della riva destra della regione di Kherson, perché le forze armate ucraine hanno dimostrato in modo abbastanza comprensibile la scorsa settimana che i ponti principali che collegano la riva sinistra della regione di Kherson con quella di destra sono sotto il controllo del fuoco dell'Ucraina artiglieria. E distruggeremo questi ponti. Nel frattempo, non distrutta - usala per ritirare truppe dalla riva destra, secondo il "gesto di buona volontà".

Dopotutto, i ponti distrutti non sono solo una violazione del rifornimento delle truppe di occupazione russe, ma anche l'assenza di vie di fuga. E senza una fornitura costante di munizioni, equipaggiamento, carburante e lubrificanti, rinforzi, il ROV non sarà in grado di resistere a lungo anche sulla difensiva. Cioè, quelle unità russe che rimangono sulla riva destra, infatti, si suicidano. Inoltre, se gli attentatori suicidi fossero stati almeno evacuati da Serpent Island, allora qui - l'evacuazione di un contingente di molte migliaia sarà molto problematico, per non dire altro - irrealistico.

Il comando russo, come sempre, ha preso la decisione peggiore per il proprio personale militare, e anche peggio della peggiore. Dopotutto, non solo ha lasciato il contingente ROV sulla riva destra, ma ha anche iniziato a costruire pontili!

Quindi, questa settimana, una suddivisione del pontone del ROV con 45 unità di equipaggiamento è passata da Melitopol a Kherson. Nell'area del ponte Antonovsky sono iniziati i lavori di rafforzamento costiero per la costruzione di un pontone che attraversa il Dnepr.

A Kherson sono stati notati collegamenti assemblati di pontili lunghi 50-60 m nell'area del porto marittimo Inoltre, sono stati fissati collegamenti nell'area del fiume Konka, che dovrà compensare la perdita dell'Antonovsky ponte ferroviario. Un passaggio è stato costruito attraverso il fiume. Ingolette vicino al ponte Darevsky.

Naturalmente, questi incroci non rimarranno inattivi, perché il comando del ROV prevede nel prossimo futuro di rafforzare il raggruppamento di unità della riva destra della divisione aviotrasportata Tula 106, la brigata aviotrasportata Buryat 11 e la Chita 29A.

E ora, ricorda solo come questi "uomini belli" hanno costruito un pontone che attraversa il Siversky Donet, dove un battaglione di un gruppo tattico e più di 80 pezzi di equipaggiamento sono stati uccisi in un giorno sotto il fuoco dell'artiglieria denso e ad alta precisione dell'Armed Forze dell'Ucraina.

Capisci perché paragono la regione di Kherson con il Serpente?
 
Avio ha scritto:
piuttosto mi domando quanto ne abbia tu che fai fatica anche a capire il concetto delle frasi che tu stesso hai scritto
ma vabbè almeno qui ti lasciano scrivere
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Gia'.....su e giu' per gli specchi... :specchio::specchio:
sei un maestro e dire le cose e poi attribuirle agli altri... non riesci neanche ad argomentare nel merito quando capisci che hai sbagliato.....
i verbi dei titoli delle tue discussioni, ma va la'....almeno quello.....:eek:
 
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gianni marco ha scritto:
Posso confrontare la situazione con la parte della riva destra della regione di Kherson con Snake Island. Ed ecco perché. Dopo che le forze armate ucraine hanno sferrato il primo colpo all'isola di Zmeiny, è stato chiaro allo sciocco che qualsiasi contingente su questo pezzo di terra nel mezzo del Mar Nero era suicida. Dopotutto, sono sotto il pieno controllo del fuoco delle forze armate ucraine.

Ma il comando russo non lo capì o si rifiutò di capire, mandando i propri soldati suicidi per due mesi di seguito, appunto, a farsi fucilare. E come è finito tutto? "gesto di buona volontà" abbastanza atteso e prevedibile.

La situazione è simile ora nella parte della riva destra della regione di Kherson, perché le forze armate ucraine hanno dimostrato in modo abbastanza comprensibile la scorsa settimana che i ponti principali che collegano la riva sinistra della regione di Kherson con quella di destra sono sotto il controllo del fuoco dell'Ucraina artiglieria. E distruggeremo questi ponti. Nel frattempo, non distrutta - usala per ritirare truppe dalla riva destra, secondo il "gesto di buona volontà".

Dopotutto, i ponti distrutti non sono solo una violazione del rifornimento delle truppe di occupazione russe, ma anche l'assenza di vie di fuga. E senza una fornitura costante di munizioni, equipaggiamento, carburante e lubrificanti, rinforzi, il ROV non sarà in grado di resistere a lungo anche sulla difensiva. Cioè, quelle unità russe che rimangono sulla riva destra, infatti, si suicidano. Inoltre, se gli attentatori suicidi fossero stati almeno evacuati da Serpent Island, allora qui - l'evacuazione di un contingente di molte migliaia sarà molto problematico, per non dire altro - irrealistico.

Il comando russo, come sempre, ha preso la decisione peggiore per il proprio personale militare, e anche peggio della peggiore. Dopotutto, non solo ha lasciato il contingente ROV sulla riva destra, ma ha anche iniziato a costruire pontili!

Quindi, questa settimana, una suddivisione del pontone del ROV con 45 unità di equipaggiamento è passata da Melitopol a Kherson. Nell'area del ponte Antonovsky sono iniziati i lavori di rafforzamento costiero per la costruzione di un pontone che attraversa il Dnepr.

A Kherson sono stati notati collegamenti assemblati di pontili lunghi 50-60 m nell'area del porto marittimo Inoltre, sono stati fissati collegamenti nell'area del fiume Konka, che dovrà compensare la perdita dell'Antonovsky ponte ferroviario. Un passaggio è stato costruito attraverso il fiume. Ingolette vicino al ponte Darevsky.

Naturalmente, questi incroci non rimarranno inattivi, perché il comando del ROV prevede nel prossimo futuro di rafforzare il raggruppamento di unità della riva destra della divisione aviotrasportata Tula 106, la brigata aviotrasportata Buryat 11 e la Chita 29A.

E ora, ricorda solo come questi "uomini belli" hanno costruito un pontone che attraversa il Siversky Donet, dove un battaglione di un gruppo tattico e più di 80 pezzi di equipaggiamento sono stati uccisi in un giorno sotto il fuoco dell'artiglieria denso e ad alta precisione dell'Armed Forze dell'Ucraina.

Capisci perché paragono la regione di Kherson con il Serpente?
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Tu pensa che gli ucraini hanno nel mirino il ponte di Kerch...il che non sara' certo facile ma l'intenzione e' quella, non adesso, non fra un mese ma ci proveranno.....
 
ccc ha scritto:
Tu pensa che gli ucraini hanno nel mirino il ponte di Kerch...il che non sara' certo facile ma l'intenzione e' quella, non adesso, non fra un mese ma ci proveranno.....
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OK!
 
Lavrov e Blinken, "contatto". L'indiscrezione ribalta la guerra

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov nel loro primo contatto diretto dall'inizio della guerra in Ucraina. Parlando con la stampa, Blinken ha riferito di aver chiesto al collega di accettare una proposta sulla liberazione di due americani detenuti in Russia. "Abbiamo avuto una conversazione franca e diretta. Ho fatto pressione affinché il Cremlino accetti la proposta sostanziale che abbiamo avanzato", ha detto il segretario di Stato. In settimana, Blinken aveva annunciato l'intenzione di sentire Lavrov nel tentativo di liberare due americani detenuti in Russia: la star del basket femminile, Brittney Griner, e l'ex marine Paul Whelan. Gli Usa, alcune settimane fa, hanno presentato a Mosca una proposta di scambio detenuti che - secondo quanto riferito - prevede il rientro in Russia del trafficante di armi russo condannato negli Stati Uniti, Viktor Bout. Blinken ha anche riferito di aver avvertito il collega che eventuali annessioni dei territori occupati in Ucraina "non saranno riconosciute" e porteranno conseguenze aggiuntive per Mosca. Ha, poi, ricordato a Lavrov che "il mondo si aspetta dalla Russia il rispetto degli impegni" presi nell'ambito dell'accordo per l'export di grano dai porti sul Mar Nero.

La trattativa sui prigionieri, si leggeva sul Giornale, è un assist di realpolitik a Blinken che arriva da sir Stephen Lovegrove, in missione in questi giorni a Washington per ragionare delle tensioni su Taiwan e del braccio di ferro di Mosca e Pechino con la Nato. Il consigliere per la sicurezza nazionale britannica, pur ricordando la "brutale invasione dell'Ucraina", ha fatto presente come ai tempi della Guerra Fredda "il negoziato permise a noi di migliorare la comprensione della dottrina sovietica e del loro potenziale e viceversa, portandoci a un livello di fiducia sufficiente ad allontanare il pericolo di scatenare una guerra nucleare per errori di calcolo".


https://www.liberoquotidiano.it/new...en-contatto-indiscrezione-ribalta-guerra.html
 
ccc ha scritto:
Lavrov e Blinken, "contatto". L'indiscrezione ribalta la guerra

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha parlato con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov nel loro primo contatto diretto dall'inizio della guerra in Ucraina. Parlando con la stampa, Blinken ha riferito di aver chiesto al collega di accettare una proposta sulla liberazione di due americani detenuti in Russia. "Abbiamo avuto una conversazione franca e diretta. Ho fatto pressione affinché il Cremlino accetti la proposta sostanziale che abbiamo avanzato", ha detto il segretario di Stato. In settimana, Blinken aveva annunciato l'intenzione di sentire Lavrov nel tentativo di liberare due americani detenuti in Russia: la star del basket femminile, Brittney Griner, e l'ex marine Paul Whelan. Gli Usa, alcune settimane fa, hanno presentato a Mosca una proposta di scambio detenuti che - secondo quanto riferito - prevede il rientro in Russia del trafficante di armi russo condannato negli Stati Uniti, Viktor Bout. Blinken ha anche riferito di aver avvertito il collega che eventuali annessioni dei territori occupati in Ucraina "non saranno riconosciute" e porteranno conseguenze aggiuntive per Mosca. Ha, poi, ricordato a Lavrov che "il mondo si aspetta dalla Russia il rispetto degli impegni" presi nell'ambito dell'accordo per l'export di grano dai porti sul Mar Nero.

La trattativa sui prigionieri, si leggeva sul Giornale, è un assist di realpolitik a Blinken che arriva da sir Stephen Lovegrove, in missione in questi giorni a Washington per ragionare delle tensioni su Taiwan e del braccio di ferro di Mosca e Pechino con la Nato. Il consigliere per la sicurezza nazionale britannica, pur ricordando la "brutale invasione dell'Ucraina", ha fatto presente come ai tempi della Guerra Fredda "il negoziato permise a noi di migliorare la comprensione della dottrina sovietica e del loro potenziale e viceversa, portandoci a un livello di fiducia sufficiente ad allontanare il pericolo di scatenare una guerra nucleare per errori di calcolo".


https://www.liberoquotidiano.it/new...en-contatto-indiscrezione-ribalta-guerra.html
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un po piu aggiornato
https://us.cnn.com/2022/07/29/politics/griner-whelan-russia-murderer-request/index.html

C
 
ccc ha scritto:
Si, infatti, ho detto che non sara' una cosa semplice ma mai dire mai.....
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Quante volte hanno sparato ai ponti di Kherson? Tante e non sono andati giu, ma danneggiato seriamente. Anche se mandano un drone in Crimea non fanno niente
 
flori2 ha scritto:
Quante volte hanno sparato ai ponti di Kherson? Tante e non sono andati giu, ma danneggiato seriamente. Anche se mandano un drone in Crimea non fanno niente
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come no?
propaganda per quelli che stanno dietro le tastiere e son convinti che gli ucraini stiano vincendo
 
flori2 ha scritto:
Quante volte hanno sparato ai ponti di Kherson? Tante e non sono andati giu, ma danneggiato seriamente. Anche se mandano un drone in Crimea non fanno niente
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Un raid aereo (o con droni) avrebbe poche probabilità di riuscita in ogni caso.

I Russi chiamano la Crimea la loro "portaerei sul Mar Nero" per la copertura antiaerea che crea una zona A2/AD molto ampia. La protezione non è mai assoluta ma certo limita l'ipotesi di attacco dall'aria.

I Russi temono, forse, un attacco da terra con missili a distanza, tanto da aver piazzato chiatte con riflettori radar in prossimità dei piloni, ma, allo stato, nessuna tipologia di missile in dotazione agli ucraini copre distanze sufficienti a ipotizzare anche solo un tentativo.
 

Allegati

  • FWgNgJjXwAEe-9m.jpg
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flori2 ha scritto:
Quante volte hanno sparato ai ponti di Kherson? Tante e non sono andati giu, ma danneggiato seriamente. Anche se mandano un drone in Crimea non fanno niente
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Non con i droni.....non adesso...
Gli ucraini sanno che il danneggimento o la distruzione del ponte rappresenterebbe un grande smacco per i russi. Ed è sempre stato l’obiettivo di Kiev. “Se avessimo avuto la capacità di farlo, lo avremmo già fatto. E se ci sarà l’occasione, lo faremo”, ha affermato Olelsiy Danilov, segretario del Consiglio di difesa e sicurezza nazionale.


La domanda, tuttavia, è qual è la probabilità che gli Stati Uniti e altri forniscano alle forze armate ucraine le ultime armi che possono effettivamente distruggere o danneggiare
il ponte.
 
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