Consigli pratici per tenere bitcoin a lungo tempo

sentiero762

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Ciao a tutti, sono un neofita, ma sono un tipo molto analitico e studioso (matematico di professione). Sto in questi giorni approcciando al bitcoin investendo una minima percentuale sul lungo periodo.
Chiedo a chi mi risponderà dei consigli pratici, proprio in ottica di lungo periodo (5 anni in medi, o quello che serve).

Ho aperto un conto binance, e ho scaricato electrum come wallet. Ho capito tutto il funzionamento del seed. Ora mi chiedo dove conservare il seed, in modo sicuro... QUalcuno di voi ha risolto il problema? Pensavo a due mezzecopie cartacee in due cassaforti in posti diversi, oppure una serie di icone che ricordano le 12 parole del seed .. Non so mi sto scervellando..

Farò delle prove con il mio wallet con pochi euro prima di acquistare la quantità di bitcoin che voglio tenere.
Per ora metterò 50 euro su binance, acquisterò bitcoin e poi li metterò nel wallet e poi farò tutto il processo contrario, magari con un altro wallet per provare con le mie mani la funzionalità del seed e ritornare agli euro. Devo dire che le commissioni di binance non sono bassine, però per iniziare ho voluto usare uno degli exchange più famosi...E poi mi incuriosisce il mondo NFT...

Rimane il dubbio su come conservare il seed una volta avuta prova certa che tutto funzioni...

Ciao a tutti e grazie...
 
1) Non trascurare di usare una password molto robusta per Electrum, se lo usi su un PC connesso in rete. Robusta significa in primo luogo lunga (essendo matematico comprendi bene il perchè). Anche se il vettore di attacco resta non trascurabile (es. keylogger).

2) Puoi custodire il seed anche con un semplice password manager (sempre password robusta), purchè sicuro e possibilmente open source. Keepass per esempio usa internamente hashing SHA-256 ed è quindi crittograficamente al pari di Bitcoin. Puoi salvare il file offline su un paio di dispositivi di massa USB (per ovviare a problemi HW) da custodire in luoghi diversi. E' un metodo che peraltro agevola il compito di gestire più wallet diversi.
 
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1) Non trascurare di usare una password molto robusta per Electrum, se lo usi su un PC connesso in rete. Robusta significa in primo luogo lunga (essendo matematico comprendi bene il perchè). Anche se il vettore di attacco resta non trascurabile (es. keylogger).

2) Puoi custodire il seed anche con un semplice password manager (sempre password robusta), purchè sicuro e possibilmente open source. Keepass per esempio usa internamente hashing SHA-256 ed è quindi crittograficamente al pari di Bitcoin. Puoi salvare il file offline su un paio di dispositivi di massa USB (per ovviare a problemi HW) da custodire in luoghi diversi. E' un metodo che peraltro agevola il compito di gestire più wallet diversi.

Grazie mille. Ma per caso esistono "Banche del Seed"?
 
esiste checksig che in pratica tengono la custodia delle chiavi private

https://www.checksig.com/it/

è fondata da Ametrano

Grazie mille.

Altra domanda. Mi consigliate un secondo programma di gestione wallet per aprire il mio wallet (creato con Electrum) da un altro programma? DIverso da ELectrum...
Immagino sia possibile, giusto? Basta inserire il seed, giusto? Grazie ancora...
 
mi chiedo io che senso ha oggi acquistare bitcoin quando la cripto è passata in pochi mesi dal valore di 60000 a 19000, con il mercato praticamente in caduta libera.
 
mi chiedo io che senso ha oggi acquistare bitcoin quando la cripto è passata in pochi mesi dal valore di 60000 a 19000, con il mercato praticamente in caduta libera.

Diciamo che lo vedo un po' come un bene rifugio..
E comunque sono un hodler e non ci metto grandi cifre..

Ma non ho capito una cosa:
Ogni piattaforma wallet genera un seed a suo modo, oppure in teoria con un seed posso aprire lo stesso portafoglio su varie piattaforme wallet? Ho provato ad aprire il wallet creato con electrum con un altro wallet per Mac os e non ha funzionato inserendo il seed. Ma oltre al seed dove posso trovare la chiave privata in chiaro del mio wallet per Bitcoin creato con electrum?

Grazie infinite 👍
 
mi chiedo io che senso ha oggi acquistare bitcoin quando la cripto è passata in pochi mesi dal valore di 60000 a 19000, con il mercato praticamente in caduta libera.

Aggiungerei per la quarta volta, da che io ricordi.
La mia prima volta, dopo il picco a >250$, avevo comprato Bitcoin a 65$ circa.

Certo non sono un esperto, ma non è andata malissimo.
 
Diciamo che lo vedo un po' come un bene rifugio..
E comunque sono un hodler e non ci metto grandi cifre..

Ma non ho capito una cosa:
Ogni piattaforma wallet genera un seed a suo modo, oppure in teoria con un seed posso aprire lo stesso portafoglio su varie piattaforme wallet? Ho provato ad aprire il wallet creato con electrum con un altro wallet per Mac os e non ha funzionato inserendo il seed. Ma oltre al seed dove posso trovare la chiave privata in chiaro del mio wallet per Bitcoin creato con electrum?

Grazie infinite 👍

Il seed aderisce ad uno standard, es. BIP32, BIP39, BIP44.
Per cui in ogni wallet che supporta uno stesso standard puoi importare il seed.

La chiave privata non è in rapporto 1:1 con il seed, ma con una certa chiave pubblica.
Per un dato seed vengono derivate un certo numero di coppie di chiavi pubbliche e private.
Nel caso di Bitcoin parliamo di indirizzi e chiavi private.

Reference: https://electrum.readthedocs.io/en/latest/seedphrase.html

Electrum ha una funzionalità di esportazione di tali coppie di indirizzi e chiavi private.
 
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Aggiungerei per la quarta volta, da che io ricordi.
La mia prima volta, dopo il picco a >250$, avevo comprato Bitcoin a 65$ circa.

Certo non sono un esperto, ma non è andata malissimo.

Che early. Se ti va di raccontarcelo, come sei entrato in contatto per la prima volta con Bitcoin? Lavoravi / studiavi nel settore? O già facevi trading? Pura casualità?
 
Che early. Se ti va di raccontarcelo, come sei entrato in contatto per la prima volta con Bitcoin? Lavoravi / studiavi nel settore? O già facevi trading? Pura casualità?

Mai considerato early adopter.
Quando mi sono cimentato io, ossia nel primo scorcio del 2013, era un mercato giovane, ma già non più "pionieristico".

Lavorando da oltre due decadi nell'IT per me l'avvicinamento è stato un più agevole che per altri.
Detto ciò come per i più si è trattato di puro caso, poi curiosità ed infine interesse.

Inizialmente mi sono imbattuto nel nome, "bitcoin", in rete.
Ho provato il client nel 2012, ho studiato, poi ho investito nel 2013, continuando a farlo in misura via via minore ed a differenziare su alts, sino alla prima parte del 2017.
Da allora mi limito ad amministrare il portafoglio, per proteggerlo ed accrescerlo.

Ricordo ancora lo shock, la prima volta che Bitcoin superò 100$.
Non pareva vero.

Poi 1000$, 10000$.
Impressionante sì, ma mai come quei primi 100$.
 
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Mai considerato early adopter.
Quando mi sono cimentato io, ossia nel primo scorcio del 2013, era un mercato giovane, ma già non più "pionieristico".

Lavorando da oltre due decadi nell'IT per me l'avvicinamento è stato un più agevole che per altri.
Detto ciò come per i più si è trattato di puro caso, poi curiosità ed infine interesse.

Inizialmente mi sono imbattuto nel nome, "bitcoin", in rete.
Ho provato il client nel 2012, ho studiato, poi ho investito nel 2013, continuando a farlo in misura via via minore ed a differenziare su alts, sino alla prima parte del 2017.
Da allora mi limito ad amministrare il portafoglio, per proteggerlo ed accrescerlo.

Ricordo ancora lo shock, la prima volta che Bitcoin superò 100$.
Non pareva vero.

Poi 1000$, 10000$.
Impressionante sì, ma mai come quei primi 100$.



stessa cosa io. ho ancora gli screen sul telefono che ogni tanto vado a guardarmi... comprati 4btc a 25$ e venduti a 150$..felicissimo come se avessi fatto l'affare della vita...
 
Inizialmente mi sono imbattuto nel nome, "bitcoin", in rete.

Idem.
Pensa che io avevo installato il client in un anno compreso tra il 2009 e il 2012 (non riesco a risalire all'anno esatto ma l'ho trovato in un pc che utilizzavo nei primi di anni di università), probabilmente incuriosito dalla novità. Non avendoci capito letteralmente nulla persi di interesse e non comprai alcun bitcoin.

edit: ho controllato, il pc è entrato in commercio nel 2011, quindi non può essere prima
 
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Idem.
Pensa che io avevo installato il client in un anno compreso tra il 2009 e il 2012 (non riesco a risalire all'anno esatto ma l'ho trovato in un pc che utilizzavo nei primi di anni di università), probabilmente incuriosito dalla novità. Non avendoci capito letteralmente nulla persi di interesse e non comprai alcun bitcoin.

edit: ho controllato, il pc è entrato in commercio nel 2011, quindi non può essere prima

Effettivamente il client di Bitcoin era a dir poco un po' problematico, solo per sincronizzarsi ricordo che mi rendeva il PC pressochè inutilizzabile per altro.
Personalmente rinunciai in fretta a velleità di solo mining. Con altri facemmo un gruppo di acquisto di miner Avalon e per un po' questo fornì una certa revenue stabile.
Erano i tempi del "far west" dello shared mining, in fondo: Asicminer (chi si ricorda friedCat?), bAsic mining, Ciphermine, DMS, Butterfly Labs ...
Tutta roba bene o male finita in rug pull, se non scam conclamato (es. LabCoin).
Come d'uopo.

Per tacere di exchange "creativi" come btc-e, dove imperversava il pump&dump selvaggio.
Come non citare la trollbox ed il mitico Fontas :D
 
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