Mi sembrano un po' eccessivi questi controlli. Se la somma proviene tramite bonifico da un c/c ,si presuppone che le verifiche antiriciclaggio le abbia già espletate la banca da cui i fondi provengono.
Inoltre mostrare i vari movimenti mi sembra anche una violazione del diritto alla privacy.
Premesso che la normativa sull'adeguata verifica del cliente, che obbliga la banca ai controlli, concede ampia discrezionalità alla banca sulle richieste documenti (compresi gli estratti conto bancari), riguardo la pioggia di richieste di documentazione aggiuntiva per l'adeguata verifica (assenti un annetto fa quando è nata la banca) ho una mia opinione.
Banca Aidexa fornisce finanziamenti alle piccole imprese e ci tiene a pubblicizzare che usa algoritmi AI (artificial intelligence) per valutare i prestiti.
Artificial Intelligence fa sorridere, e molto, ma si riferisce probabilmente ad una serie di algoritmi messi a punto per correlare parametri e informazioni fornite dall'impresa in fase di richiesta prestito allo scopo di ottenere un "profilo di rischio" in maniera automatica (è un metodo che riduce di molto la necessità di personale esperto nella valutazione del rischio).
È possibile che, ad un anno circa dal lancio del CD, abbiano adottato un algoritmo simile per valutare il profilo di rischio riguardo l'adeguata verifica dei clienti del conto deposito. I dati forniti nel questionario di adeguata verifica e richiesta vincolo sono dati in pasto all'algoritmo che, sulla base di quelli, alza una bandierina verde, gialla o rossa.
E dato che gli algoritmi dipendono dall'implementazione, è possibile che siano stati usati criteri che generano molti "falsi allarmi" (casi che una banca con personale umano chiamato a valutare avrebbe giudicato "verdi" sono valutati invece "gialli" o "rossi"), il che forse spiega la pioggia di richieste di ulteriore documentazione.