Ovvio....
Se tolgono le sanzioni prima dello swap ristrutturazione, saranno scambiabili OTC o in qualche altro mercato regolamentato....
Io credo comunque che prima verranno ristrutturati prima di essere riammessi agli scambi, dopo una sospensione di oltre tre anni sarebbe la soluzione più ottimale.
Fino a prova contraria io credo che rimettano a mercato i nuovi titoli post ristrutturazione......
Premesso che il futuro è per definizione sempre incerto, per "ristrutturare" un titolo in US$ in default.. occorre un'offerta pubblica validata dalle autorita americane competenti e di norma il raggiungimento di una certa percentuale di adesioni, a seguito di un negoziato con i maggiori detentori.
durante la fase che prelude alla ristrutturazione anzidetta, i titoli in oggetto sono di norma attivamente negoziati, per permettere a chi vuole adire di comprarne e a chi non vuole di disfarsene.
Non importa granché in questo quadro cosa decidano le competenti autorità italiane: son titoli in US$ retti da leggi americane e in gran parte negoziati
in USA, londra a Lussemburgo.
Ovvio che sarebbe ingiusto per i piccoli retail italiani trovarsi loro malgrado esclusi da tali negoziati o da una eventuale prima riapertura del mercato.. ma quello che troverei sorprendente sarebbe una ristrutturazione senza riapertura degli scambi: ne il debitore ne i grossi creditori avrebbero alcun vantaggio da una situazione del genere.
Motivo per cui, una prima buona notizia, indipendentemente da possibili future offerte di "ristrutturazione" sarebbe la fine delle sanzioni sui bonds, con conseguente fine del divieto degli americani di comprarne (é questo il contenuto delle attuali sanzioni). un giorno dopo l'eventuale fine del divieto.. e' ovvio che in america il mercato riapre per gli interessati e sarà attivo.
Senza diritto per gli americani di comprare, mi pare ovvio che le competenti autorità non autorizzeranno ristrutturazioni alle quali i cittadini o residenti americani non potrebbero partecipare attivamente.
Se riapre il mercato per fine sanzioni e in vista di ristrutturazioni, io credo che vedremmo prezzi a due cifre. Se a 15, 25 o 35 non saprei dire senza maggiori dettagli. Ovvio che parlo di prezzi "all in" inclusivi di cedole pregresse non pagate.