ISP VOL. 5 SARA' IL BB DELLA RISCOSSA ?

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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INTESA SANPAOLO S.P.A. : UBS gives a Buy rating
08/01/2022 | 10:24am BST


UBS analyst Ignacio Cerezo maintains his Buy rating on the stock. The target price has been lifted and is now set at EUR 2.40 compared to EUR 2.20 before.

© MarketScreener with dpa-AFX Analyser 2022
 
https://www.corriere.it/economia/finanza/22_agosto_01/intesa-unicredit-quasi-5-miliardi-utili-netti-primi-sei-mesi-2022-strategie-qui-fine-anno-ff46e2c8-1172-11ed-987b-bc2e15ee3b43.shtml

Intesa & Unicredit: quasi 5 miliardi di utili netti nei primi sei mesi 2022. Le strategie da qui a fine anno

di Stefano Righi01 ago 2022

Intesa & Unicredit: quasi 5 miliardi di utili netti nei primi sei mesi 2022.

Sei mesi da incorniciare. Intesa Sanpaolo e Unicredit, le due maggiori banche italiane, hanno mandato in archivio una semestrale da sogno, che non ha risentito delle tante crisi che hanno dominato le cronache. L’invasione dell’Ucraina, l’esclusione di Mosca da alcuni contesti internazionali, l’esplosione del costo delle materie prime energetiche, la crisi del governo italiano con le dimissioni di Mario Draghi e il ripetuto annuncio dell’imminente recessione non hanno scalfito la capacità di fare business da parte dei gruppi guidati da Carlo Messina e Andrea Orcel.

Ciclo economico

Assieme hanno portato a casa utili netti complessivi per 4,639 miliardi di euro, ovvero 773 milioni al mese. Per Unicredit è stato il miglior semestre da dieci anni, un’era geologica nell’industria bancaria odierna, segno che il passato è stato archiviato e che la banca è pronta a nuove sfide.

In una situazione estremamente complessa come l’attuale può risultare difficile comprendere come due imprese italiane riescano a ottenere risultati tanto brillanti in un contesto affaticato e ricco di incognite. La risposta è nel ciclo economico: oggi le banche beneficiano di ciò che le imprese loro clienti hanno fatto nei mesi scorsi. La ritrovata solidità e una crescita economica ancora importante ha fatto sì che i maggiori istituti italiani beneficiassero dell’onda lunga dello sprint realizzato nel 2021, anche in forza delle importanti operazioni di pulizia dei bilanci realizzati dai gruppi bancari.

Il mercato ha subito percepito queste ritrovate solidità. Nel giorno della semestrale il titolo Unicredit ha sfiorato nel corso della seduta guadagni del 10 per cento, ritracciando in parte quanto sacrificato negli ultimi mesi, soprattutto alla luce della vicenda russa. La guerra in Ucraina ha penalizzato entrambe le banche, che sono corse ai ripari svalutando le rispettive partecipazioni nell’area, ma è stato soprattutto il gruppo guidato da Orcel ad essere colpito. Però nell’ultima settimana Unicredit ha guadagnato in Borsa il 10 per cento, tornando a superare i 19 miliardi di capitalizzazione, mentre Intesa Sanpaolo ha limitato i guadagni al 5 per cento, con un valore di Borsa di poco inferiore ai 35 miliardi.

Quello che tiene banco ora, in questa settimana che vedrà la presentazione dei risultati di tutti gli altri gruppi bancari italiani, è il futuro prossimo, la strada che da qui porterà alla fine dell’anno.

Da più parti si temono gli effetti dell’inflazione e dell’aumento dei prezzi delle materie prime energetiche, mentre gli Stati Uniti sono entrati tecnicamente in recessione. Un quadro che preoccupa. Al punto che Intesa Sanpaolo ha annunciato un bonus speciale da 500 euro per ognuno dei propri 82 mila dipendenti, con esclusione della fascia dirigenziale e delle posizioni equivalenti, che corrisponde a un impegno per circa 50 milioni di euro.

Contesto

L’attenzione al contesto è una delle priorità di Messina, che ha ribadito l’impegno a remunerare il capitale investito dai soci e confermato ogni obiettivo del piano industriale, forte di una solida generazione di cassa. Il momento però richiede un grande impegno: lo dimostra il calo delle commissioni (-4,9 per cento sul primo semestre 2021) e la flessione del risultato netto che un anno fa era pari a 3,023 miliardi.

L’exploit di Unicredit si è concretizzato nel secondo trimestre dell’anno, con il risultato netto quasi raddoppiato nel periodo (+94,5 per cento, da 1,034 miliardi a 2,010 miliardi) e il Cet1 ratio, che indica la solidità patrimoniale del gruppo, al 15,73 per cento. Orcel, arrivato per governare operazioni straordinarie mai realizzate, si sta scoprendo banchiere del giorno per giorno e da qualche settimana ha assunto la responsabilità dell’intero mercato italiano, il più importante per il gruppo. Per Unicredit il peggio sembra alle spalle: da sei trimestri consecutivi cresce la redditività.

Davanti a cinque mesi che si annunciano particolarmente delicati per l’Italia, tra elezioni politiche e diffuse incertezze del quadro economico, la tenuta delle due banche più importanti è elemento strategico di rilievo per il Paese. L’intero comparto creditizio è molto più forte, solido e affidabile rispetto a cinque o a dieci anni fa. Una garanzia per tutti, nel momento di iniziare una navigazione che si annuncia particolarmente rischiosa. Replicare nel secondo semestre dell’anno l’andamento del primo è un risultato a cui tutti ambiscono ma che mai come adesso risulta lontano dall’essere raggiunto, anche con il viatico del rialzo dei tassi.
 
È da ricordare ai farabutti..giornalisti..che dai
numeri enunciati era ben specificata la frase senza il peso delle rettifiche per Russia e Ucraina o frase equivalente
Poi se vogliono2.086
Va lì senza ma e senza se
Certo che fra MESSINA E SAVONA... gente di mare
 
Ultima modifica:
Rocky aiutaMi a tenere long term fino a 2.50\ 2.60 che io nn venda la cavalla prima…!!!!

Acchiappa i dividendi e goditeli.. tra qualche anno ci risentiremo…senza troll e con la cavalla grassa e liscia…
 
INTESA SANPAOLO S.P.A. : UBS gives a Buy rating
08/01/2022 | 10:24am BST


UBS analyst Ignacio Cerezo maintains his Buy rating on the stock. The target price has been lifted and is now set at EUR 2.40 compared to EUR 2.20 before.

© MarketScreener with dpa-AFX Analyser 2022

Come mai quei loffi di ubs si sono ricreduti… hahahaha …banca fallimentare che giudica la nostra grassa cavalla…
 
È da ricordare ai farabutti..giornalisti..che dai
numeri enunciati era ben specificata la frase senza il peso delle rettifiche per Russia e Ucraina o frase equivale
Poi se vogliono2.086
Va lì senza ma e senza se
Certo che fra MESSINA E SAVONA... gente di mare

Se ci mettiamo a sentire questa gentaglia non si investirebbe… sono come la bandiera al vento… oggi è fascion la cavalla e danno giudizi più che positivi… domani è da buttare… sono solo fango… meglio usare la propria testa…
 
Oggi pochi lestofanti e fattucchieri…. Hahahahha :D …mi piacerebbe vedere i due… e i fegati esplosi hahahhaha
 
INTESA SANPAOLO S.P.A. : Deutsche Bank reiterates its Buy rating
08/01/2022 | 11:42am BST

Deutsche Bank analyst Giovanni Razzoli maintains his Buy rating on the stock. The target price continues to be set at EUR 2.90.

© MarketScreener with dpa-AFX Analyser 2022
 
Come mai quei loffi di ubs si sono ricreduti… hahahaha …banca fallimentare che giudica la nostra grassa cavalla…

Ciao Rocki! Vado a memoria, mi sembra che i piu' negativi restino quelli di Credit Suisse (guardassero piuttosto in casa propria :o)... Eppure ora anche loro vedono i 2 come target... Aspetto fiducioso... :)
 
INTESA SANPAOLO S.P.A. : Deutsche Bank reiterates its Buy rating
08/01/2022 | 11:42am BST

Deutsche Bank analyst Giovanni Razzoli maintains his Buy rating on the stock. The target price continues to be set at EUR 2.90.

© MarketScreener with dpa-AFX Analyser 2022

Al di là delle tempistiche, io mi chiedo con quale fantasia si possa mettere un TP a 2.90 che equivale al massimo ultimo della azione, momento in cui tutti ricoscevamo le borse in bolla, senza che nulla abbia accennato a cambiare a livello mondiale.
Direi inutile elencare cosa.
 
Mediobanca pure è estremamente critica con tp 1.80
QUOTE=Massimo Odiot;57730935]Ciao Rocki! Vado a memoria, mi sembra che i piu' negativi restino quelli di Credit Suisse (guardassero piuttosto in casa propria :o)... Eppure ora anche loro vedono i 2 come target... Aspetto fiducioso... :)[/QUOTE]
 
Se ci mettiamo a sentire questa gentaglia non si investirebbe… sono come la bandiera al vento… oggi è fascion la cavalla e danno giudizi più che positivi… domani è da buttare… sono solo fango… meglio usare la propria testa…

Ricordo con affetto Everardo Dalla Noce
Giornalista

everardo dalla noce un signore prestato alla borsa non sapeva niente di mercati si faceva dire cosa in quella giornata era capitato e poi ci ricamava e ti prendeva e trascinava con le sue capacità non da incantatore di serpenti un grande... più un lord
 
Oggi pochi lestofanti e fattucchieri…. Hahahahha :D …mi piacerebbe vedere i due… e i fegati esplosi hahahhaha

X i due non esplodono...facciamo 2.20:D:D:D
Anche se ho sempre il timore che improvvisamente si girino...
Qui ormai è solo più una bisca:D
Mi vogliono fare ricredere e non tornare sotto a 1.65:D
 
Ricordo con affetto Everardo Dalla Noce
Giornalista

everardo dalla noce un signore prestato alla borsa non sapeva niente di mercati si faceva dire cosa in quella giornata era capitato e poi ci ricamava e ti prendeva e trascinava con le sue capacità non da incantatore di serpenti un grande... più un lord

me lo ricordo benissimo.......forse incantatori attuali usano solo più termini tecnici.....ma mancano della sua signorilità.....:D:D:D:D:D:D:D:D
 
Quanto vorresti?

QUOTE=Valetres;57731191]speriamo torni ai livelli di anni fa[/QUOTE]
 
Al di là delle tempistiche, io mi chiedo con quale fantasia si possa mettere un TP a 2.90 che equivale al massimo ultimo della azione, momento in cui tutti ricoscevamo le borse in bolla, senza che nulla abbia accennato a cambiare a livello mondiale.
Direi inutile elencare cosa.

L'unica cosa che mi viene in mente, per giustificare il loro tp cosi' alto, e' che si aspettino un altro aumento tassi di 0.5 a settembre, ergo ulteriori €900 milioni per Intesa... In ogni caso, l'introito non sarebbe immediato, ma percepibile solo nei conti del 2023...

Per me assume molto piu' valore il tp di €2-2.2 dato da chi, come gli analisti svizzeri, e' negativo sul titolo ... Vuol dire che riconoscono la bonta' della trimestrale... Come ricordato da Xmen, anche Mediobanca era negativa, vediamo con che tp escono fuori ora :D
 
speriamo torni ai livelli di anni fa

Sono le trimestrali grasse che tengono a galla il titolo… se le trimestrali continueranno ad essere brillanti il destino della cavalla sarà compiuto…come quello dei troll che ritorneranno nelle loro anguste caverne… morti di fame…
 
L'unica cosa che mi viene in mente, per giustificare il loro tp cosi' alto, e' che si aspettino un altro aumento tassi di 0.5 a settembre, ergo ulteriori €900 milioni per Intesa... In ogni caso, l'introito non sarebbe immediato, ma percepibile solo nei conti del 2023...

In ogni caso, per me vale molto di piu' il tp di €2-2.2, dato da chi e' negativo sul titolo come gli analisti svizzeri... Vuol dire che riconoscono la bonta' della trimestrale... Come ricordato da Xmen, anche Mediobanca era negativa, vediamo con che tp escono fuori ora :D

Corretto ogni 100 pu ti base sono 2.3 mld di extra utili per isp… a settembre regaleranno altro 1.1 mld… e non è finita qui per quest’anno….
 
Stato
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