ISP VOL. 5 SARA' IL BB DELLA RISCOSSA ?

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Dai conti del secondo trimestre di Intesa Akros si aspetta un utile in calo del 33%
 
Russia to review foreign bank sales case-by case, central bank says
07/22/2022 | 02:10pm BST

MOSCOW (Reuters) - Russian's central bank will review deals by foreign banks to sell their Russian operations on a case-by-case basis, the governor Elvira Nabiullina said on Friday, as Moscow has signalled it would block any future exit attempts in sanctions retaliation.

The finance ministry said last week that Russia would block the sale of foreign banks' Russian subsidiaries while Russian banks abroad cannot function normally.

Italy's UniCredit and Intesa, U.S. Citi and Austria's Raiffeisen continue to search for options to exit Russia while others such as Societe Generale and HSBC have found a way out.

"Each decision will be taken individually," Nabiullina told a briefing when asked on the finance ministry's proposal, adding that Western regulators' position towards units of Russian banks abroad will be taken into account when domestic deals are reviewed.

Sources told Reuters this month that Russia's central bank is resisting domestic calls to take over the running of foreign lenders' local businesses, concerned in part that this could prompt depositors to pull out funds.

"Currently, there are no grounds for introducing external management at foreign banks' units," Nabiullina said on Friday.

Credit Suisse has been banned from disposing of shares in its Russian unit by a Moscow court which also ordered the seizure of 10 million euros from the Swiss bank after it failed to repay a loan to a bank hit by sanctions.

(Reporting by Reuters; editing by David Evans)

© Reuters 2022
 
Dai conti del secondo trimestre di Intesa Akros si aspetta un utile in calo del 33%

La notizia e' di 3 giorni fa, avresti potuto almeno: 1) mettere la fonte; 2) riportarla per intero... :rolleyes:

https://www.milanofinanza.it/news/spread-verso-200-punti-intesa-sanpaolo-ne-beneficia-ma-sono-attese-maggiori-svalutazioni-nel-secondo-202207191313304164

Intesa Sanpaolo non risente delle voci su Carlo Messina ministro dell'Economia di un eventuale governo di centrodestra

Sul listino milanese salgono di oltre due punti percentuali Bper Banca, Unicredit e Intesa Sanpaolo (+2,22% a 1,71 euro) che non risente delle indiscrezioni di Repubblica secondo cui, in un eventuale esecutivo di centrodestra, il ceo, Carlo Messina (uno dei banchieri che ha aperto al tagliadebito), potrebbe essere nominato ministro dell'Economia. Il tutto mentre la Fondazione Cariplo ha aumentato la sua quota nell'istituto al 4,812% dal 3,948% con un investimento che sfiora i 350 milioni di euro. "Così la Fondazione Cariplo si conferma la seconda fondazione dietro la Compagnia di Sanpaolo al 6% e terzo azionista dopo Blackrock al 5%. L'investimento in Intesa Sanpaolo si attesta ora al 21% del portafoglio di Cariplo, ben al di sotto del limite del 33% previsto dall'accordo Acri-Mef", ha fatto presente Mediobanca Securities, ribadendo il rating underperform e il target price a 1,70 euro sul titolo Intesa Sanpaolo.

Dai conti del secondo trimestre di Intesa Akros si aspetta un utile in calo del 33%

Rating che, invece, Banca Akros ha confermato a buy con un target price a 2,50 euro in vista dei conti del secondo trimestre 2022 il prossimo 29 luglio. "Prevediamo che Intesa Sanpaolo chiuderà il secondo trimestre 2022 con un utile netto di circa 1 miliardo di euro, abbastanza simile a quello del primo trimestre, ma inferiore del 33% su base annua a causa di una performance operativa più debole e di maggiori svalutazioni dei crediti legate all'esposizione verso Russia e Ucraina", si legge nella nota di Banca Akros.

A livello operativo, il margine di interesse è previsto piatto su base annua a 1,99 miliardi di euro, ma in aumento dell'1,5% rispetto al trimestre precedente grazie all'aumento dei prestiti a breve termine, mentre le commissioni nette sono viste impattate dalle turbolenze del mercato e sono stimate in calo del 5,7% su base annua e del 2,2% su base trimestrale a 2,24 miliardi di euro. Con entrate dal business assicurativo e del trading flat, rispettivamente, a 422 milioni e a 344 milioni, i ricavi totali dovrebbero diminuire del 3,7% a 4,99 miliardi.

La minor generazione di ricavi sarà in parte compensata dai continui sforzi da parte di Intesa Sanpaolo nella riduzione dei costi, che porteranno a un calo delle spese operative del 4,3% rispetto all'anno precedente a 2,55 miliardi di euro. Pertanto, l'utile operativo lordo è stimato in flessione del 3,1% su base annua a 2,437 miliardi con un eccellente rapporto cost/income, pari al 51% circa.

Le svalutazioni sui crediti aumenteranno del 50% rispetto all'anno precedente

Banca Akros ha anche previsto che le svalutazioni sui crediti aumenteranno del 50% rispetto all'anno precedente, raggiungendo circa 900 milioni di euro, di cui la metà a causa dell'esposizione al conflitto tra Russia e Ucraina. Inoltre, partendo da un coefficiente patrimoniale fully loaded Cet1 del 13,6% nel primo trimestre 2022, la posizione di capitale dovrebbe essere impattata dal programma di riacquisto di azioni proprie approvato (-100bps) e dall'allargamento dello spread Btp/Bund(-20bps) e raggiungere il 12,4%.

La guidance di Intesa Sanpaolo per l'esercizio 2022 è di un utile netto superiore a 4 miliardi di euro, ipotizzando che non ci siano cambiamenti critici nelle forniture di commodity/energia; un utile netto ben al di sopra di 3 miliardi di euro anche ipotizzando, su base molto prudenziale, una copertura del 40% dell'esposizione a Russia e Ucraina. Resta da vedere se verrà annunciata una revisione della guidance con i risultati del secondo trimestre. Banca Akros ha mantenuto la sua stima di 4 miliardi di utile netto a fine anno (4,185 miliardi nel 2021, ndr), compresi 0,5 miliardi di euro di plusvalenze una tantum derivanti dalle cessioni. (riproduzione riservata)
Ultimo aggiornamento: 19/07/2022 12:50
 
La notizia e' di 3 giorni fa, avresti potuto almeno: 1) mettere la fonte; 2) riportarla per intero... :rolleyes:

https://www.milanofinanza.it/news/spread-verso-200-punti-intesa-sanpaolo-ne-beneficia-ma-sono-attese-maggiori-svalutazioni-nel-secondo-202207191313304164

Intesa Sanpaolo non risente delle voci su Carlo Messina ministro dell'Economia di un eventuale governo di centrodestra

Sul listino milanese salgono di oltre due punti percentuali Bper Banca, Unicredit e Intesa Sanpaolo (+2,22% a 1,71 euro) che non risente delle indiscrezioni di Repubblica secondo cui, in un eventuale esecutivo di centrodestra, il ceo, Carlo Messina (uno dei banchieri che ha aperto al tagliadebito), potrebbe essere nominato ministro dell'Economia. Il tutto mentre la Fondazione Cariplo ha aumentato la sua quota nell'istituto al 4,812% dal 3,948% con un investimento che sfiora i 350 milioni di euro. "Così la Fondazione Cariplo si conferma la seconda fondazione dietro la Compagnia di Sanpaolo al 6% e terzo azionista dopo Blackrock al 5%. L'investimento in Intesa Sanpaolo si attesta ora al 21% del portafoglio di Cariplo, ben al di sotto del limite del 33% previsto dall'accordo Acri-Mef", ha fatto presente Mediobanca Securities, ribadendo il rating underperform e il target price a 1,70 euro sul titolo Intesa Sanpaolo.

Dai conti del secondo trimestre di Intesa Akros si aspetta un utile in calo del 33%

Rating che, invece, Banca Akros ha confermato a buy con un target price a 2,50 euro in vista dei conti del secondo trimestre 2022 il prossimo 29 luglio. "Prevediamo che Intesa Sanpaolo chiuderà il secondo trimestre 2022 con un utile netto di circa 1 miliardo di euro, abbastanza simile a quello del primo trimestre, ma inferiore del 33% su base annua a causa di una performance operativa più debole e di maggiori svalutazioni dei crediti legate all'esposizione verso Russia e Ucraina", si legge nella nota di Banca Akros.

A livello operativo, il margine di interesse è previsto piatto su base annua a 1,99 miliardi di euro, ma in aumento dell'1,5% rispetto al trimestre precedente grazie all'aumento dei prestiti a breve termine, mentre le commissioni nette sono viste impattate dalle turbolenze del mercato e sono stimate in calo del 5,7% su base annua e del 2,2% su base trimestrale a 2,24 miliardi di euro. Con entrate dal business assicurativo e del trading flat, rispettivamente, a 422 milioni e a 344 milioni, i ricavi totali dovrebbero diminuire del 3,7% a 4,99 miliardi.

La minor generazione di ricavi sarà in parte compensata dai continui sforzi da parte di Intesa Sanpaolo nella riduzione dei costi, che porteranno a un calo delle spese operative del 4,3% rispetto all'anno precedente a 2,55 miliardi di euro. Pertanto, l'utile operativo lordo è stimato in flessione del 3,1% su base annua a 2,437 miliardi con un eccellente rapporto cost/income, pari al 51% circa.

Le svalutazioni sui crediti aumenteranno del 50% rispetto all'anno precedente

Banca Akros ha anche previsto che le svalutazioni sui crediti aumenteranno del 50% rispetto all'anno precedente, raggiungendo circa 900 milioni di euro, di cui la metà a causa dell'esposizione al conflitto tra Russia e Ucraina. Inoltre, partendo da un coefficiente patrimoniale fully loaded Cet1 del 13,6% nel primo trimestre 2022, la posizione di capitale dovrebbe essere impattata dal programma di riacquisto di azioni proprie approvato (-100bps) e dall'allargamento dello spread Btp/Bund(-20bps) e raggiungere il 12,4%.

La guidance di Intesa Sanpaolo per l'esercizio 2022 è di un utile netto superiore a 4 miliardi di euro, ipotizzando che non ci siano cambiamenti critici nelle forniture di commodity/energia; un utile netto ben al di sopra di 3 miliardi di euro anche ipotizzando, su base molto prudenziale, una copertura del 40% dell'esposizione a Russia e Ucraina. Resta da vedere se verrà annunciata una revisione della guidance con i risultati del secondo trimestre. Banca Akros ha mantenuto la sua stima di 4 miliardi di utile netto a fine anno (4,185 miliardi nel 2021, ndr), compresi 0,5 miliardi di euro di plusvalenze una tantum derivanti dalle cessioni. (riproduzione riservata)
Ultimo aggiornamento: 19/07/2022 12:50

le parole magiche piu di 4 mld di utile quest'anno... 16 cents di dividendo...
 
16 cent BB mah avanti savoia
 
wolly sembra che abbia voglia di uscire dal bear market....
 
Ciao, ne ho sempre 10000 a 1,449 anche se in realtà dopo i dividendi di due anni il pmc è più basso di quello.

Mi sembrava di avere letto che le avessi vendute in After giorni fa temendo una apertura del giorno dopo pesante.
Avrò confuso utente.

Buon we;)
 
buon fine settimana a tutti ragazzi.
 
Mi sembrava di avere letto che le avessi vendute in After giorni fa temendo una apertura del giorno dopo pesante.
Avrò confuso utente.

Buon we;)

Avevi letto bene, ne avevo prese altre 700 circa ma poi ho preferito venderle quando ci sono state le dimissioni la prima volta, con una minus di 25 euro. L'idea è di incrementare sui grossi storni ma possibilmente a valori più bassi o pari (quanto meno) a quelli di carico, diversificando con acquisti di altri titoli top tipo BFF, BMED, AZM, US. A mio avviso al momento siamo nella terra di mezzo e la strada fino all'autunno è lunga. Buon weekend a tutti, qui si crepa di caldo.
 
gli indicatori segnalano che l'europa è entrata in contrazione che si tradurrà presto in recessione entro la fine del Q4 /22, la liquidità ha già iniziato la rotazione da azionario a obbligazionario ....poi il prezzo di isp dipenderà da quanto sarà profonda questa recessione . da quello che vedo e sento in giro nella vita reale probabile sia molto profonda e ci attenderà un autunno /inverno molto pesante .
 
Fatto il pieno ieri mattina. Mi ero ripromesso che se tornava sotto 1.6 ne compravo una camionata
 
Ot ma a bisca chiusa ci può stare.

Il Berlusca è passato da

"Prometto un milione di posti di lavoro"

a

"Prometto un milione di alberi piantati sull'intero territorio nazionale"

🤣🤣🤣

Un mito :bow:
 
Avevi letto bene, ne avevo prese altre 700 circa ma poi ho preferito venderle quando ci sono state le dimissioni la prima volta, con una minus di 25 euro. L'idea è di incrementare sui grossi storni ma possibilmente a valori più bassi o pari (quanto meno) a quelli di carico, diversificando con acquisti di altri titoli top tipo BFF, BMED, AZM, US. A mio avviso al momento siamo nella terra di mezzo e la strada fino all'autunno è lunga. Buon weekend a tutti, qui si crepa di caldo.

Ciao :) anche qui fa molto caldo.
Consoliamoci con la boeing che da soddisfazione in questi ultimi giorni,abbiamo acquistato con un cambio €/$ di favore,e speriamo di toccare i 200$ presto,incrociamo le dita :)
 
Ciao :) anche qui fa molto caldo.
Consoliamoci con la boeing che da soddisfazione in questi ultimi giorni,abbiamo acquistato con un cambio €/$ di favore,e speriamo di toccare i 200$ presto,incrociamo le dita :)

Si, lo spero davvero. ;)
 
Si, lo spero davvero. ;)

Butta un'occhiata su Airbus..Sembra che la Cina voglia boicottare la Boeing con acquisti su Airbus..se fosse ufficializzata/verificabile la linea intrapresa vedo buoni e grandi campi verdi davanti.Sono settimane che si è girata al rialzo..se devo decidere di stimolare la fortuna lo devo fare in questi giorni che è ancora sotto 110€.Distensioni giochi geopolitici permettendo non mi stupirei di vederla a 117/120€
 
gli indicatori segnalano che l'europa è entrata in contrazione che si tradurrà presto in recessione entro la fine del Q4 /22, la liquidità ha già iniziato la rotazione da azionario a obbligazionario ....poi il prezzo di isp dipenderà da quanto sarà profonda questa recessione . da quello che vedo e sento in giro nella vita reale probabile sia molto profonda e ci attenderà un autunno /inverno molto pesante .

Forse le quotazioni scontano già tale scenario.
 
Stato
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