il vero problema non è il covid : è il long covid

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ci sono molti modi per affrontare un problema di salute
e altrettanti per gestirne l'uscita...

il piu' importante e' non adagiarsi sulla malattia, perche' finsice che non ne uscirai mai

il covid non credo sia fuori da questo schema...
puo' certamente lasciare strascichi e deterioramenti fisici, specie dopo lunghe polmoniti

ogni cosa che ci attacca lascia cicatrici, a volte ben sopportate altre che intaccano il tuo stato fisico complessivo

ma e' quando le lasciamo scorrazzare a piacere nella mente che non ne usciamo piu'...
il long covid come il long <infinite altre malattie>

se uno assume il concetto di essere malato cronico e pure grave....avra' una costanza di aggravamento e lamento

diventa consolatorio

a livello mediatico fa comodo anche il long covid
ma credo che pochi siano veramente i reali long covid con postumi gravi...
molti stanno li per esserci, per volerci essere...ed alla fine fa comodo che ci siano e fanno comodo i loro lamenti

e' solo un aspetto umano di come si affronta una malattia...

dall'unghia delpiede dolente alla piu' grave ed invalidante

il tuo ragionamento può valere per le malattie a carattere prevalentemente psicosomatico...cioè quando il fisico somatizza un' emozione negativa e la scarica in una parte del corpo attraverso il sistema nervoso cenrale e periferico facendola funzionare male..pensiamo ad esempio alle gastriti o alle cefalee che spesso affliggono le persone ansiose...queste sindromi solitamente migliorano rapidamente con farmaci che agiscono sul sistema nervoso come antistipsastici ed antiepilettici e sul dolore neuropatico tipo valium lyrica laroxyl lioresal ecc...se , invece , vi è una infiammazione sistemica tipo quella indotta dal covid e perpetuata dalla sindrome logcovid, hai voglia a pensare positivo...il danno è fisico, è come se avessi la scelrosi multipla progressiva o la sla o qualsivolgia malattia cronica incurabile...puoi pensare positivo quanto vuoi, il tuo destino è segnato...per intanto non si sa ancora per quanto tempo questa infiammazione sistemica chiamata longcovid durerà essendo una sindrome nuova...quindi chi se la becca in forma grave è in guai molto seri , c'è poco da fare
 
Ultima modifica:
soluzioni?
se mi vaccino, la protezione svanisce dopo qualche mese e me lo becco lo stesso.
quindi?

quindi o fai di tutto per non beccartelo o se te lo becchi comincia a pregare :D

soluzione è rafforzare il sistema immunitario per affrontare qualsiasi variante e curarsi e mettersi a riposo ai primi sintomi. putroppo con l'ibuprofene ci guadagnano si e no un pacchetto di sigarette quindi cercheranno in tutti i modi altre vie

lì dentro è pieno di gente che è "guarita" con i fans rapidamente evitando almeno l' ospedale...ma il long covid non l'hanno evitato...

rafforzare il sistema immunitario è sicuramente utile per evitare la malattia grave acuta....ma non so quanto possa aiutarti ad evitare l' eventuale insorgenza della patologia cronica in forma più o meno grave
 
soluzioni?
se mi vaccino, la protezione svanisce dopo qualche mese e me lo becco lo stesso.
quindi?

Non è assolutamente come dici, io ed altre persone che conosco non lo hanno contratto in nessuna forma...o comunque non ce ne siamo accorti

per il momento nemmeno io l' ho preso..e cerco di evitarlo il più possibile..se non ci fosse il problema longcovid me ne fott.erei....tanto ormai è poco piùche un raffreddore e con un pò di aspirina e vitamine se non sei messo male lo super facilmente...il problema è quello che ti può accadere dopo...il 5% non è una proabilità trascurabile visti gli esisti estremanente invalidanti di chi contrae la sindrome multiinfiammatoria in maniera grave...e anche l' altro 10% che la contrare in maniera soft non è che faccia i salti di gioia
 
gente distrutta dopo aver preso il virus...anche gente che lo ha preso in maniera leggera o asintomatica dopo qualche mese si alza una mattina e comincia a stare male....può colpire uno o più di tutti gli apparati del corpo umano con sintomi talvolta estremamente invalidanti e dolorosi

si stima che con la variante omicron il long covid colpisca circa il 10-15% degli ammalati...il 5% in forma grave ...mentre con le varianti precendeti tipo delta la percentuale era doppia : circa il 20% ed il 10% in maniera grave...

malati cronici ( talora in maniera molto grave) "dimenticati" dal sistema sanitario al quale basta che le terapie intensive ed i ricoveri restino bassi...

e così sempre più gente si contagia e di conseguenza sempre più aumentano i malati di long covid...si rischia un impatto molto grave di malati cronici gravi sulle strutture ospedaliere se si continua di questo passo, altro che monitorare solo le terapie intensive ed i ricoveri

ecco il gruppo facebook creato dai malati cronici di questa sindrome e le loro storie talvolta davvero penose

Facebook

non male per essere solo un raffreddore

la valanga sta per arrivare sull' economia poichè sempre più si fa sentire l' impatto di questi malati cronici talvolta semidisabili sui luoghi di lavoro...il "liberi tutti che tanto è un raffreddore" e bisogna riprendere a lavorare come se niente fosse per non nuocere all' economia rischia di essere stata una scelta molto miope che potrebbe essere pagata in maniera pesante

Impatto della long COVID sui lavoratori e sui luoghi di lavoro | Safety and health at work EU-OSHA

Non sarebbe successo se si facevano la quinta dose.
 
Non è assolutamente come dici, io ed altre persone che conosco non lo hanno contratto in nessuna forma...o comunque non ce ne siamo accorti

secondo me non ve ne siete accorti. a meno che non viviate isolati da 2 anni

lì dentro è pieno di gente che è "guarita" con i fans rapidamente evitando almeno l' ospedale...ma il long covid non l'hanno evitato...

magari sbaglio, ma secondo me il long covid viene soltanto quando il covid diventa grave, come per qualsiasi altra malattia curata male
 
secondo me non ve ne siete accorti. a meno che non viviate isolati da 2 anni

senza dubbio. Io non mi sono mai ammalato ma al 99% l'ho preso senza saperlo. Sono stato a contatto con mezzo mondo di contagiati...parenti, colleghi in ufficio. Ho due figli piccoli i cui compagni di asilo sono stati quasi tutti positivi e con loro naturalmente non ho mai usato la minima precauzione sapendo che tanto è inutile...

quindi o fai di tutto per non beccartelo o se te lo becchi comincia a pregare :D

ma cosa devo pregare :cool:
 
secondo me non ve ne siete accorti. a meno che non viviate isolati da 2 anni



magari sbaglio, ma secondo me il long covid viene soltanto quando il covid diventa grave, come per qualsiasi altra malattia curata male

purtroppo a leggere le testimomianze e quanto si trova sul web circa la sindrome non pare esserci una correlazione così netta tra gravità della malattia presa e longocovid...anch'io pensavo, per logica, che il longocovid altro non fosse che la cronicizzazione di una malattia acuta malcurata come avviene normalmente...sfortunatamente pare non essere così evidente la correlazione ..ci sono varie testimonianze di persone che hanno preso il covid in forma molto leggera curati subito con fans e vitamine e poi hanno contratto il longcovid e continuano a lamentare fastidi strani che insorgono anche a distanza di mesi dalla guarigione..però forse è come dici tu è più probabile beccarselo se si è stati gravemente ammalati...io a logica continuo a pensare sia così anche se non vi sono prove in tal senso...non è ben chiaro il potere distruttivo di questa patologia a lungo termine sugli apparati umani, i medici paiono brancolare nel buio
 
senza dubbio. Io non mi sono mai ammalato ma al 99% l'ho preso senza saperlo. Sono stato a contatto con mezzo mondo di contagiati...parenti, colleghi in ufficio. Ho due figli piccoli i cui compagni di asilo sono stati quasi tutti positivi e con loro naturalmente non ho mai usato la minima precauzione sapendo che tanto è inutile...



ma cosa devo pregare :cool:

fai l' esame degli anticorpi così ti togli il dubbio.,..è provato che ci sono persone che il covid non lo prendono nemmeno se fanno lingua in bocca con un infettato con carica virale altissima..non si sa perchè ma è provato sia così...sarai uno di quei fortunati...ad esempio mio fratello ha avuto moglie e figli contagiati..se ne è fott.uto di qualsiasi misura di sicurezza in casa , continuava a stare con la meglie positiva e a giocare con i bimbi ammalati...ed il covid non l'ha preso

altri .più sfortunati, all' opposto si ammalano con niente e sviluppano magari anche il longcovid...ognuno reagisce in maniera diversa a questo virus...è questione di c.,ulo...se ti va male ed il tuo fisico risulta particolarmente vulnerabile al virus sei fott.uto, o crepi in ospedale soffocato o ti becchi il longcovid in forma grave
 
prega di trovare un medico di manica larga così ti fa dare la pensione di invalidità per long covid :D

la sindrome non è , naturalmente, ufficialmente riconoscita come causa di invalidità...almeno al momento..quindi te lo becchi nel bocciolo a doppia mandata...diventi disabile e la pensione te la sogni :D...ti garantisco che i malati di questa sindrome dovranno sputare sangue per vedersi riconosciuti eventuali diritti all' invalidità, come avviene per molte malattie croniche...a chi governa basta che gli ospedali non si riempiano di malati acuti anche se i contagi esplodono e chi si ammala di longcovid sono c,azzi suoi...al momento ai cronici non ci pensano, fino a quando l' impatto( che già comincia a manifestarsi come lamentano esponenti dei settori produttivi) sul mondo del lavoro e quindi sull' economia non doverrà pesante...è sempre così...manca visione di governo di lungo termine, si mira solo a contrastare le contingenze trascurando gli effetti alungo termine co ein tutti i provvedimenti governativi...poi quando arriva la legnata ci si sveglia e di solito è troppo tardi per provi rimedio
 
non saprei risponderti in merito...può darsi che tu abbia ragione...d' atrco canto l' obiettivo era di evitare di intasare gli ospedali e far riprendere l' economia il prima possibile...i vaccini hanno senz' altro contribuito a raggiungere l' obiettivo...ma, come dicevo, potrebbe essere stata una scelta molto miope, tanto più se fosse vero il tuo ragionamento...perchè stiamo rischiando di avere milioni di persone inabili al lavoro che intaseranno gli ospedali con malattie croniche...già qualcuno lancia l' allarme in questo senso...se è come dici tu sarann ca.zzi amarissimi se sti virus maledetto non la pianta ...e siamo già a 2 anni e mezzo...è vero che le con le nuove varianti la probabilità di contrarre il longcovid in maniera grave si è dimezzata, ma la contagiosità è ben più che raddoppiata quindi la curva di malati di longcovid è in crescita più che lineare..presto il numero di queste persone potrebbe diventare molto gravoso....al momento sono abbandonati a loro stessi anche perchè non vi è una cura certa come per tutte le sindromi a carattere cronico di cui non si riesce ad eradicare la spina irritativa che continua a perpetrare la malattia

Se è come dico io, qualinque virus bacillo o bubbù potra rendere inabile.
Lo dicevo quando è uscito il primo bugiardino che inoculare benzina avio non si va più forte se non al creatore, pochissimi hanno voluto ascoltarmi andando a verificare personalmente, ora che è provato che non solo l’avio è stata messa in quell intruglio è tardi, bisogna correre ai ripari il più presto possibile cominciando a dare retta a quei medici coraggiosi che hanno sfidato il potere continuando a studiare e curare.

Ps.
Per i segnalatori professionisti. Ho postato il patent degli ingredienti del siero salvifico, per cui se parlo di benzina avio o assimilabili non lo scrivo a caso. Siano i segnalatori a provare il contrario :)
 
Con il vax si sono determinate due condizioni, i vax a vettore virale insinuano la spike in grande quantità, quelli ad mrna stimolano l’autoproduzione della spike.

È chiaro che in entrambi i casi il potenziale di spike annidata, non smaltita è maggiore rispetto a chi ha vissuto la condizione in modo naturale e naturalmente l’ha vinta.
È chiaaro con questo semplice ragionamento che chi ha fatto il vax ha un potenziale maggiore di sviluppare la sindrome long covid (forme di infiammazione da spike).

Molti dei no-vax hanno di fondo l'ideologia della natura buona.

Ciò che è naturale è buono, ciò che è artificiale è cattivo.

Da questa idea di base, leggittimissima, ne tirano fuori, come in questo caso, paradossi assurdi.

Parlando di virus, infatti, l'idea di base che la natura sia "buona" non ha senso, visto che i virus sono proprio agenti eziologiche di malattie mortali.

E non ha nemmeno molto senso affermare apoditticamente che introdurre un pezzo di virus produca più proteina spike dell'infezione virale.
Perchè il virus si RIPRODUCE nel corpo umano, nelle singole cellule.

E quindi il potenziale di produzione di proteina spike è MOLTO superiore introducendo nel corpo un virus attivo, che non un virus inattivato o solo un pezzo di mrna del virus.

Ovviamente parlando di sistemi biologici complessi, la situazione NON è lineare e banale e non sarà sempre così... ....ma affermare apoditticamente il contrario non ha alcun senso.

Come sempre, se ci sono delle statistiche che dicono che il long covid lo hanno soprattutto o quasi esclusivamente i vaccinati e mai i malati, posso cambiare idea.
Ma siccome, da quel che ho letto fino ad oggi, il long covid compare in modo indifferente tra vaccinati e non vaccinati (per inciso, altro fallimento dei vaccini), esposti al virus, ecco che le conclusioni di trigunzio sono solo il frutto di una paradossale applicazione di una ideologia evidentemente fuori campo di applicazione.

Natura buona e virus sono un ossimoro.
(mi astengo da possibili ampliamenti filosofici del significato di natura buona, ovvio che si sta parlando di buono come solo ciò che è buono per il singolo individuo umano).
 
Il problema del coronavirus è che ha la chiave per legarsi ai recettori ace2 che sono un pò dapertutto.

E' un virus respiratorio per modo di dire.
 
Molti dei no-vax hanno di fondo l'ideologia della natura buona.

Ciò che è naturale è buono, ciò che è artificiale è cattivo.

Da questa idea di base, leggittimissima, ne tirano fuori, come in questo caso, paradossi assurdi.

Parlando di virus, infatti, l'idea di base che la natura sia "buona" non ha senso, visto che i virus sono proprio agenti eziologiche di malattie mortali.

E non ha nemmeno molto senso affermare apoditticamente che introdurre un pezzo di virus produca più proteina spike dell'infezione virale.
Perchè il virus si RIPRODUCE nel corpo umano, nelle singole cellule.

E quindi il potenziale di produzione di proteina spike è MOLTO superiore introducendo nel corpo un virus attivo, che non un virus inattivato o solo un pezzo di mrna del virus.

Ovviamente parlando di sistemi biologici complessi, la situazione NON è lineare e banale e non sarà sempre così... ....ma affermare apoditticamente il contrario non ha alcun senso.

Come sempre, se ci sono delle statistiche che dicono che il long covid lo hanno soprattutto o quasi esclusivamente i vaccinati e mai i malati, posso cambiare idea.
Ma siccome, da quel che ho letto fino ad oggi, il long covid compare in modo indifferente tra vaccinati e non vaccinati (per inciso, altro fallimento dei vaccini), esposti al virus, ecco che le conclusioni di trigunzio sono solo il frutto di una paradossale applicazione di una ideologia evidentemente fuori campo di applicazione.

Natura buona e virus sono un ossimoro.
(mi astengo da possibili ampliamenti filosofici del significato di natura buona, ovvio che si sta parlando di buono come solo ciò che è buono per il singolo individuo umano).

Se la narrazione sui vaccini si fosse rivelata corretta a quest'ora non esisterebbe piu' il coronavirus, visto che la campagna vaccinale aveva l'obiettivo dell'immunità di gregge e della prevenzione del contagio (poche balle, lo hanno detto e hanno continuato a dirlo pur sapendo che l'obiettivo non era raggiungibile).

Il problema è che i vaccini attuali non sono serviti ad uscire dalla pandemia/endemia come cavolo la si vuol chiamare.
Ci riusciranno i vaccini spray nasali?
 
il tuo ragionamento può valere per le malattie a carattere prevalentemente psicosomatico...cioè quando il fisico somatizza un' emozione negativa e la scarica in una parte del corpo attraverso il sistema nervoso cenrale e periferico facendola funzionare male..pensiamo ad esempio alle gastriti o alle cefalee che spesso affliggono le persone ansiose...queste sindromi solitamente migliorano rapidamente con farmaci che agiscono sul sistema nervoso come antistipsastici ed antiepilettici e sul dolore neuropatico tipo valium lyrica laroxyl lioresal ecc...se , invece , vi è una infiammazione sistemica tipo quella indotta dal covid e perpetuata dalla sindrome logcovid, hai voglia a pensare positivo...il danno è fisico, è come se avessi la scelrosi multipla progressiva o la sla o qualsivolgia malattia cronica incurabile...puoi pensare positivo quanto vuoi, il tuo destino è segnato...per intanto non si sa ancora per quanto tempo questa infiammazione sistemica chiamata longcovid durerà essendo una sindrome nuova...quindi chi se la becca in forma grave è in guai molto seri , c'è poco da fare

no no
ti garantisco che non e' cosi'

la testa cura o (attento) peggiora per buona parte qualsiasi tipo di malattia...

ed al contrario di quanto pensi
piu' e'invalidante...e piu' la cura puo' essere efficace :yes:

tu ragioni giustamente ed umanamente da "sano" (la metto cosi' magari avrai anche te i tuoi guai)
e vedi ogni malattia terribile, invalidante o terminale con orrore
perche' nessuno riesce a proiettarsi e vedersi in una situazione simile senza orrore...
<<sei finito>>

ma e' proprio quando sei finito che la tua testa conta di piu'
fosse solo per vivere al meglio il tempo che ti rimane
fosse solo per accettare l'invalidita' permanente o cronica che ti colpisce
fosse solo per gestire l'inaccettabile
e soprattutto per risalire dall'abisso in cui cadi

laggiu'...piu' in fondo possibile c'e' la forza piu' grande che esista in natura
e solo con quel briciolo di testa lucida e spietata la puoi cogliere
e risalire
da qualsiasi condizione ti trovi
 
Molti dei no-vax hanno di fondo l'ideologia della natura buona.

Ciò che è naturale è buono, ciò che è artificiale è cattivo.

Da questa idea di base, leggittimissima, ne tirano fuori, come in questo caso, paradossi assurdi.

Parlando di virus, infatti, l'idea di base che la natura sia "buona" non ha senso, visto che i virus sono proprio agenti eziologiche di malattie mortali.

E non ha nemmeno molto senso affermare apoditticamente che introdurre un pezzo di virus produca più proteina spike dell'infezione virale.
Perchè il virus si RIPRODUCE nel corpo umano, nelle singole cellule.

E quindi il potenziale di produzione di proteina spike è MOLTO superiore introducendo nel corpo un virus attivo, che non un virus inattivato o solo un pezzo di mrna del virus.

Ovviamente parlando di sistemi biologici complessi, la situazione NON è lineare e banale e non sarà sempre così... ....ma affermare apoditticamente il contrario non ha alcun senso.

Come sempre, se ci sono delle statistiche che dicono che il long covid lo hanno soprattutto o quasi esclusivamente i vaccinati e mai i malati, posso cambiare idea.
Ma siccome, da quel che ho letto fino ad oggi, il long covid compare in modo indifferente tra vaccinati e non vaccinati (per inciso, altro fallimento dei vaccini), esposti al virus, ecco che le conclusioni di trigunzio sono solo il frutto di una paradossale applicazione di una ideologia evidentemente fuori campo di applicazione.

Natura buona e virus sono un ossimoro.
(mi astengo da possibili ampliamenti filosofici del significato di natura buona, ovvio che si sta parlando di buono come solo ciò che è buono per il singolo individuo umano).

Sul concetto di natura buona non so a chi ti riferisci, certo non a me essendo convinto che la natura abbia in se la crudeltà del predatore e della preda, che sia sessista, che sia razzista e tanto altro. Ciò non toglie, anzi aggiunge plusvalore alla autoconservazione istintiva. Proprio quella autoconservazione che ha permesso ai virus negli ultimi quattro miliardi di anni di adattarsi, forse... dando vita anche a noi.
Noi abbiamo in questa forma solo duecentocinquantamila anni ora più ora meno ed abbiamo avuto a che fare con virus da allora. Ma erano virus, non chimere. Venivano da un adattamento naturale, non da un guadagno di funzione antiumana.

Parlando di vaccini
Il paragone oggi giorno non è più spike da virus vs. da vaccino.
1) perchè la maggior parte ha fatto il vax prima o dopoil contagio, quindi si sommano in oltre il 70% dei casi
2) perchè un conto per un organismo avere a che fare con un virus completo che ha il suo adattamento autoconservativo di riproduzione parassitaria e combatterlo, aaltro conto e avere a che fare solo con la parte velenosa (per quelli a vettore virale), dei quli tra l’altro non si conosce la quantità immessa, la quale puó essere molto superiore su chi rilevato l’accesso del virus attivo lo annichilisce subito con difese immunitarie efficienti.
3) il caso emblematico è dato dall’mrna. Ogni uno lo recepisce e smaltisce in modo diverso, le cellule stesse producono la spike e nessuno può stabilire quanta e pre quanto, e per quanto permanga. Se, come è stato voluto dalla politica si somma obbligatoriamente l’mrna dopo la guarigione, Dio ce ne scampi di quel che puó succedere.
4) il long covid ha variabili cliniche soggettive, non univoche come nella maggior parte dei virus ad eccezione del sarscov2 e aids. Quindi, già stabilire con certezza che sia long covid è più difficile ce avere la certezza di una reazione avversa. In più la casistica è così incalcolabile avendo solo come variabili di vax non vax su tre inoculazioni di 46 possibilità, da essere quasi inmpossibile risalire a cause e causalità.
 
concordo...solo che la % di chi ha subito effetti collaterali dal vaccino è risibile rispetto a chi ha beccato il long covid....anche se pare che il vaccino , purtroppo, a poco serva a diminuire la prbabilità di beccare la sindrome o di prenderla in maniera meno grave, lì dentro è pieno di tridosati con il longcovid..poi ognuno è giusto scelga il rischio che preferisce correre come dici tu

tutto da verificare che sia così risibile. Una cosa è super pompata dai media e dalla comunità scientifica mentre sui danni da vaccino si fa di tutto per nascondere i casi.
Mia compagna ha fatto vaccino e sta male ancora a 10 mesi di distanza.
 
Se la narrazione sui vaccini si fosse rivelata corretta a quest'ora non esisterebbe piu' il coronavirus, visto che la campagna vaccinale aveva l'obiettivo dell'immunità di gregge e della prevenzione del contagio (poche balle, lo hanno detto e hanno continuato a dirlo pur sapendo che l'obiettivo non era raggiungibile).

Il problema è che i vaccini attuali non sono serviti ad uscire dalla pandemia/endemia come cavolo la si vuol chiamare.
Ci riusciranno i vaccini spray nasali?

Fino ad oggi siamo riusciti ad eradicare solo un virus, quello del vaiolo.
E quasi quello della poliomielite...

Date queste premesse, non ho mai capito perché si avesse così fiducia...
 
Ma siccome, da quel che ho letto fino ad oggi, il long covid compare in modo indifferente tra vaccinati e non vaccinati (per inciso, altro fallimento dei vaccini), esposti al virus, ecco che le conclusioni di trigunzio sono solo il frutto di una paradossale applicazione di una ideologia evidentemente fuori campo di applicazione.

Aggiornamento.

Letto il giorno dopo: secondo una ricerca condotta su operatori sanitari italiani il rischio long COVID sembrerebbe ridotto per i tridosati.
Dal 42% al 16%.

Non ho letto attentamente l'articolo originale, ma mi sembra strano long COVID al 42%.

Cmq la grande differenza è che in questo studio i non vaccinati si sono presi principalmente le prime varianti del virus, i vaccinati quelle successive...
 
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