ISP variabile con cap

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

MrHouse.86

Nuovo Utente
Registrato
8/5/15
Messaggi
193
Punti reazioni
3
Ciao a tutti,

una mia amica è andata in ISP ( tramite mutuionline ) per avere informazioni sul mutuo.

il fisso attualmente sta a 2,65% e per 200k in 30 anni gli viene una rata di 805€

In filiale gli hanno proposto il variabile classico a 0,75% con una rata di 620€ e il variabile con CAP ( tasso massimo 2,5% ) all'1,5% per soli 3€ in più al mese, quindi 623€

Stessi risultati vedo su mutui online.
Ovviamente a queste condizioni il CAP tutta la vita, spende meno del fisso e la rata non potrà salire oltre il tasso attuale del fisso.

La domanda sorge spontanea, comè possibile che il CAP ( che è il doppio come tasso del classico, 1,5% contro 0,75% ) venga appena 3€ in più al mese? Dovrebbe venire invece fuori una rata di quasi 690€, difatti sempre su mutuionline con credit agricole con tasso 1,43% viene 683€ e mi sembra anche corretto.

Possibile che sia mutuionline che in filiale hanno un calcolo errato?
Sbaglio io? Non riesco davvero a capire.

Grazie.
 
Ciao a tutti,

una mia amica è andata in ISP ( tramite mutuionline ) per avere informazioni sul mutuo.

il fisso attualmente sta a 2,65% e per 200k in 30 anni gli viene una rata di 805€

In filiale gli hanno proposto il variabile classico a 0,75% con una rata di 620€ e il variabile con CAP ( tasso massimo 2,5% ) all'1,5% per soli 3€ in più al mese, quindi 623€

Stessi risultati vedo su mutui online.
Ovviamente a queste condizioni il CAP tutta la vita, spende meno del fisso e la rata non potrà salire oltre il tasso attuale del fisso.

La domanda sorge spontanea, comè possibile che il CAP ( che è il doppio come tasso del classico, 1,5% contro 0,75% ) venga appena 3€ in più al mese? Dovrebbe venire invece fuori una rata di quasi 690€, difatti sempre su mutuionline con credit agricole con tasso 1,43% viene 683€ e mi sembra anche corretto.

Possibile che sia mutuionline che in filiale hanno un calcolo errato?
Sbaglio io? Non riesco davvero a capire.

Grazie.

I variabili con cap non seguono il piano di ammortamento classico, infatti se guardi su mutuionline il piano di ammortamento vedrai che la prima rata magari è solo 3 euro più alta, ma più passano i mesi e più la rata sale (anche il tasso variabile resta fermo)

Questa tipologia di mutuo, infatti, presenta anche un piano di ammortamento a quote capitale prefissate al momento della stipula. In altre parole, la parte della rata che subisce il ricalcolo al variare del tasso d' interesse non è la quota capitale, come avviene per tutti i mutui a tasso variabile, ma la quota interessi. L' importo delle quote capitale è predeterminato, alla stipula del contratto di mutuo variabile con cap, infatti, viene fornito, allegato al contratto stesso, il piano di ammortamento con le quote capitale già fissate.
(Mutuo variabile con Cap: come si calcola realmente la rata massima)
 
I variabili con cap non seguono il piano di ammortamento classico, infatti se guardi su mutuionline il piano di ammortamento vedrai che la prima rata magari è solo 3 euro più alta, ma più passano i mesi e più la rata sale (anche il tasso variabile resta fermo)

Questa tipologia di mutuo, infatti, presenta anche un piano di ammortamento a quote capitale prefissate al momento della stipula. In altre parole, la parte della rata che subisce il ricalcolo al variare del tasso d' interesse non è la quota capitale, come avviene per tutti i mutui a tasso variabile, ma la quota interessi. L' importo delle quote capitale è predeterminato, alla stipula del contratto di mutuo variabile con cap, infatti, viene fornito, allegato al contratto stesso, il piano di ammortamento con le quote capitale già fissate.
(Mutuo variabile con Cap: come si calcola realmente la rata massima)

Non ne avevo proprio idea, grazie!
Se guardo però credit agricole sembra abbia il classico piano di ammortamento o sbaglio?
 
Non ne avevo proprio idea, grazie!
Se guardo però credit agricole sembra abbia il classico piano di ammortamento o sbaglio?

si infatti quella rata è notevolmente più alta già da subito.. comunque se leggi qui sul forum i mutui con CAP sono sempre sconsigliati perchè generalmente sul lungo più costosi.

O si rischia con un variabile, anche se a 30 anni è davvero un rischio enorme, oppure si prende il fisso migliore del mercato e se poi la situazione migliora si surroga :)
 
si infatti quella rata è notevolmente più alta già da subito.. comunque se leggi qui sul forum i mutui con CAP sono sempre sconsigliati perchè generalmente sul lungo più costosi.

O si rischia con un variabile, anche se a 30 anni è davvero un rischio enorme, oppure si prende il fisso migliore del mercato e se poi la situazione migliora si surroga :)

Capisco che i mutui con CAP siano considerati più costosi avendo sempre uno spread più alto rispetto al variabile puro. Ma prendiamo il caso di ISP. Non conosco il prodotto di ISP ma se il CAP si riferisce al tasso finito ed è effettivamente più basso di un fisso, quale sarebbe il motivo per preferire il fisso? È vero che su alcuni mutui con CAP la quota capitale non è ricalcolata, quindi si rischia di pagare una rata più alta, ma questo si traduce nel pagare meno interessi alla fine del finanziamento, perché la quota interessi diminuisce più velocemente. Quindi supponiamo per esempio di avere un mutuo con CAP sul tasso finito a 2,5% e un mutuo con fisso a 2,6%, a prescindere del tipo di piano di ammortamento (se a quota capitale ricalcolata o meno) pagherò sicuramente meno interessi sul mutuo col CAP rispetto al fisso. Perché quindi preferire un fisso? C'è qualcosa di sbagliato nel mio ragionamento?
 
Mi accodo alla discussione perchè anche a me è stato proposto fisso a 2,65% e variabile con CAP a 1,55 ora con CAP massimo 2,55%.
Ho chiesto più volte esplicitamente se il CAP fosse riferito solo all'euribor o fosse tutto compreso cioè euribor+spread= 2,55 e mi è stato risposto che è proprio così.
Nonostante ciò, mi sembra troppo bello per essere vero anche confrontandolo con altre banche che propongono CAP finiti di 3,5/4,5% per cui chiedo se per caso qualcuno lo ha già fatto e se si se è veramente come mi è stato spiegato.
 
O si rischia con un variabile, anche se a 30 anni è davvero un rischio enorme, oppure si prende il fisso migliore del mercato e se poi la situazione migliora si surroga :)

Condivido pienamente, negli anni molte cose possono cambiare. Grazie ai preziosi contributi del forum sono partito nel 2011 con variabile + cap Webank, non male perché le quote prefissate abbattono più capitale. Dopo qualche anno sono passato ad un variabile 1,15%, con Iwbank. Poi, quando i fissi si sono abbassati, sono passato ad un 1% tasso fisso Unicredit per concludere, un paio d'anni fa, ad un ottimo ISP tasso fisso 0,55%. La surroga per chi ha voglia di dedicarci un po' di attenzione e sbattimento, negli anni, offre sempre delle opportunità.
 
Mi accodo alla discussione perchè anche a me è stato proposto fisso a 2,65% e variabile con CAP a 1,55 ora con CAP massimo 2,55%.
Ho chiesto più volte esplicitamente se il CAP fosse riferito solo all'euribor o fosse tutto compreso cioè euribor+spread= 2,55 e mi è stato risposto che è proprio così.
Nonostante ciò, mi sembra troppo bello per essere vero anche confrontandolo con altre banche che propongono CAP finiti di 3,5/4,5% per cui chiedo se per caso qualcuno lo ha già fatto e se si se è veramente come mi è stato spiegato.

A mio avviso, se effettivamente il cap è sul tasso finito, non vedrei motivo per preferire il fisso alle condizioni da te descritte. Sicuramente per loro un prodotto con CAP ha un maggiore guadagno visto lo spread molto alto rispetto a quello del fisso. La convenienza della banca finirebbe nel caso in cui il tasso di riferimento dovesse aumentare molto, secondo me però le banche hanno strumenti per coprirsi da questo tipo di rischio.
 
Indietro