Pos obbligatorio dal 30 Giugno

Cecc88 a me sembra di non aver mai parlato di 10mila in contanti. E che nemmeno tu ne debba parlare perchè di fatto il contante è già limitato a 2mila.
Quindi cosa vuoi o vorresti ridurre ancora?

Io sono per una soglia di 5mila euro. Senza se e senza ma.

E non pensare che se inizi a pagare tutto con le carte tu non venga disturbato. Mi puoi dire che non ti da fastidio, che non lo reputi grave, ma i disturbi arrivano eccome. Non so perchè ma arrivano.

Per il resto sono paranoie, sicurezze, desideri, funzionalità pratica di entrambi i sistemi che ognuno vuole o vorrebbe realizzare. Le commissioni pero' devono sparire: per quale motivo mi devi gravare di una tassa relativa a un servizio che non mi interessa e che per me potrebbe anche non esistere, pur di usare una cosa che fa comodo a te e solo a te? Ed è per questo che dico che con un po' di intelligenza i due sistemi debbano e possano convivere.
 
Questo è un falso mito smentito dai dati. In ogni caso è sempre bene ricordare a autonomi/imprenditori che l'evasore è uno che fa concorrenza sleale per cui fa chiudere quelli onesti.


Falso mito...come no...guarda qui
Maxi evasione fiscale, rete di imprese cinesi sotto inchiesta: sequestri per 22 milioni - Cronaca

E sono solo quelli che scoprono, senza contare che anche quelli che scoprono finiscono impuniti perché la srl è intestata a un cinese nullatenente irreperibile, la chiudono e la riaprono subito dopo con altro nome


Esisteranno non so quante app per scambiarsi piccole somme senza problemi. E' più facile passarsi 73,40€ in cash o con satispay/paypal?

Si questo hai ragione, ma finché non c'è interoperabilità tra varie app, l'uso in questo modo sarà sempre limitato... perché uno ha satispay, l'altro PayPal, l'altro bancomatPAY ecc.

Quello che non vuoi vedere sono i costi del contante. Il sistema elettronico ha dei costi che non possono essere azzerati, lo Stato deve evitare derive da possibili cartelli a danno dei consumatori.
I contanti hanno costi (tempo e carburante per andare a prelevare, trasporto dei contanti in giro) e rischi (furti/rapine, smarrimento) maggiori che se prezzati sarebbero probabilmente maggiori rispetto all'elettronico.

Bah costi del contante per la benzina...sinceramente mi pare una vaccata...si preleva o versa quando hai occasione di passare al primo bancomat o sportello, mica ci devi andare apposta. E ci puoi andare in bicicletta a costo zero se proprio...
Quanto a furti e rapine, beh se è per questo capitano anche truffe con le carte, quindi...


Se aumentasse il giro di contanti e le banche avessero meno entrate elettroniche ti ribalterebbero i costi sui prelievi, o ci siamo già scordati le commissioni dei bei tempi?

A dire il vero le commissioni sui prelievi bancomat stanno tornando da un paio di anni, dopo che erano sparite da almeno 15 anni...e sicuramente si usavano meno le carte e il pos 15 anni fa di oggi.


Io rimango contrario alla totale abolizione del contante per questioni di praticità e di libertà personale, ma che il sistema debba convergere su uso massivo dell'elettronico è evidente.
Non bastasse, guardando fuori dal nostro paese si nota come l'uso dei pagamenti elettronici sia bello diffuso nei paesi più avanzati mentre il contante abbondi nelle repubbliche delle banane.

Se è per questo in altri paesi evoluti puoi comprare anche una casa in contanti. In Italia non ci compri neanche una bici elettrica.
Che il sistema debba convergere verso i pagamenti elettronici non è evidente per niente. Dovrebbe esserci massima libertà e lasciar decidere al mercato come preferisce pagare.

Peraltro anche la storia delle commissioni bancarie è piuttosto debole.

Qualunque attività ribalta i costi sui prezzi, da che mondo è mondo, altrimenti fa beneficienza.

Il canone del POS non fa eccezione. Sul transato la % è bassissima, seriamente vogliamo raccontare che sia questione di margine?

Poi su alcuni beni (ricordo gli abbonamenti ai mezzi o i tabacchi) dove il margine dell'esercente è minimo ero il primo a usare i contanti, però son casi minimi.


Non solo, anche chi riceve si e no 2/3 richieste di pagamento con le carte all'anno, perché mai deve essere obbligato ad avere un pos...anche senza canone: deve comprare una macchinetta per tenerla in un cassetto spenta per mesi.
 
All'ineccepibile post di cecc88, che condivido in toto, aggiungo:

1) Posso capire il pokerino tra amici, ma al Casinò che io sappia - ma potrei sbagliare perché non ci sono mai stato - si cambia il denaro in fiches, e questo può avvenire anche direttamente con la carta.

5) A parte le app, che però ovviamente non tutti hanno volontà o praticità di utilizzare, da quando si è entrati nell'euro io non ricordo un solo conto pagato in contanti che non abbia generato un qualche problema di divisione. Tutti con la 20, tutti con la 50, chi deve avere lo stesso resto, ecc. Ok che poi si può chiedere al cassiere la cortesia di cambiare una banconota per distribuire il resto, ma questo fastidio è praticamente una costante. Allo stesso modo, posso anche pagare io per tutti con la carta e poi farmi dare i contanti dagli altri.

Comunque anche io sarei contrario alla totale abolizione del contante, ma deve seguire forti limitazioni.
 
E non pensare che se inizi a pagare tutto con le carte tu non venga disturbato. Mi puoi dire che non ti da fastidio, che non lo reputi grave, ma i disturbi arrivano eccome. Non so perchè ma arrivano.
No no hai ragione, è gravissimo, anzi sarebbe, perché come detto un pagamento elettronico non autorizza nessuno, nemmeno i provider di pagamento e i negozi, a diffondere i tuoi dati personali a terzi senza un consenso esplicito (che solitamente come osservato viene appunto fornito in altri modi). E che la nostra privacy venga costantemente violata è vero ma è a causa come al solito di leggi che non vengono fatte rispettare come si deve e sistemi a salvaguardia che sono utili come uno stuzzicadenti usato a mo' di piede di porc.o (censurano anche la parola porko adesso... :rolleyes:).
 
Per evadere si può pagare in contanti qualsiasi cifra quindi il tetto del contante dà fastidio solamente a chi non evade.
Si può mettere l'obbligo del Pos (sicuramente più comodo) se si azzerano le commissioni.
Normalmente si paga con bancomat una transazione regolare e in contante quella in nero; se non si elimina il contante sarà sempre così.
 
Quando c'era Conte al governo ci hanno frantumato i co...... con la storia dei POS e del fatto che era una cosa da non fare assolutamente.
Col drago tutti zitti, i commercianti la Merlino non li intervista piu' ? :o

i servetti sono ora tutti messi in modalita' lingua marrone :ave:
 
Cecc88 a me sembra di non aver mai parlato di 10mila in contanti. E che nemmeno tu ne debba parlare perchè di fatto il contante è già limitato a 2mila.
Quindi cosa vuoi o vorresti ridurre ancora?

Io sono per una soglia di 5mila euro. Senza se e senza ma.

E non pensare che se inizi a pagare tutto con le carte tu non venga disturbato. Mi puoi dire che non ti da fastidio, che non lo reputi grave, ma i disturbi arrivano eccome. Non so perchè ma arrivano.

Per il resto sono paranoie, sicurezze, desideri, funzionalità pratica di entrambi i sistemi che ognuno vuole o vorrebbe realizzare. Le commissioni pero' devono sparire: per quale motivo mi devi gravare di una tassa relativa a un servizio che non mi interessa e che per me potrebbe anche non esistere, pur di usare una cosa che fa comodo a te e solo a te? Ed è per questo che dico che con un po' di intelligenza i due sistemi debbano e possano convivere.

Parlavo del principio di base che le grandi somme in contanti non hanno senso se non per fini illeciti per cui sono d'accordo ad una riduzione e regolamentazione, benché non sostenga l'abolizione.

Ripeti una cosa che è sbagliata e non diventa vera. Pagare con le carte non trasferisce i tuoi dati a terzi per fini di marketing, quello lo fai con le varie profilazioni.

E di nuovo, stai inventando. "una cosa che fa comodo a te e solo a te" è fattualmente falso. E' una cosa che fa comodo all'intero sistema essendo più efficiente.
Come detto: minimizzi commissioni sui prelievi (perché ribadisco, se viaggiassimo a tutto contante pensi di prelevare gratis?), minimizzi rischi di furto/rapina/smarrimento, movimenti le somme a piacere in tempi rapidi (non è che se ti mancano 20 euro devi cercare un ATM), minimizzi errori di contabilità disponibilità di spiccioli.
 
Ultima modifica:
ma se girasse più contante non dovresti neanche prelevare? Potresti anche farti pagare lo stipendio da dipendente in contanti, come avveniva fino a qualche anno fa. E come avviene tutt'ora per chi incassa in contanti almeno una parte del suo fatturato.

e poi sono solo preferenze personali (prelevare, non prelevare, rischio furti e rapine versus rischio truffe e phishing ecc.) non verità assolute valide sempre e comunque per tutti.

le commissioni sui prelievi al bancomat, poi, le banche le stanno mettendo sempre di più negli ultimi 3-4 anni, dopo almeno 15 anni in cui erano state azzerate da molti istituti bancari...le stanno mettendo un po' tutte le banche che prima non le prevedevano, proprio negli ultimi anni in cui i pagamenti elettronici sono in forte crescita.
 
Per evadere si può pagare in contanti qualsiasi cifra quindi il tetto del contante dà fastidio solamente a chi non evade.
Si può mettere l'obbligo del Pos (sicuramente più comodo) se si azzerano le commissioni.
Normalmente si paga con bancomat una transazione regolare e in contante quella in nero; se non si elimina il contante sarà sempre così.

Non elimineranno "il" contante, vogliono eliminare l' "eurocontante".
Ci saranno altre valute contante che continueranno a circolare anche in Italia (dollaro, yuan, ... patacca del gungabunga...).
Perfino le attività cinesi, per esempio, che fanno fallire ogni duetre anni facendoli straguadagnare e lasciando debiti alla tua banca, girano molto contanti esteri. E le mafie si sono internazionalizzate estero-su-estero. L'obbiettivo penalizza solo gli italiani a favore degli altri.
 
Falso mito...come no...guarda qui
Maxi evasione fiscale, rete di imprese cinesi sotto inchiesta: sequestri per 22 milioni - Cronaca

E sono solo quelli che scoprono, senza contare che anche quelli che scoprono finiscono impuniti perché la srl è intestata a un cinese nullatenente irreperibile, la chiudono e la riaprono subito dopo con altro nome

I numeri dell'evasione sono noti, inutile postare la cronaca.




Si questo hai ragione, ma finché non c'è interoperabilità tra varie app, l'uso in questo modo sarà sempre limitato... perché uno ha satispay, l'altro PayPal, l'altro bancomatPAY ecc.
Beh ma parliamo di spartirsi soldi con amici e conoscenti, basta avere la stessa app tra "noi". Gli altri facciano a piacere.



Bah costi del contante per la benzina...sinceramente mi pare una vaccata...si preleva o versa quando hai occasione di passare al primo bancomat o sportello, mica ci devi andare apposta. E ci puoi andare in bicicletta a costo zero se proprio...
Quanto a furti e rapine, beh se è per questo capitano anche truffe con le carte, quindi...

Non è una vaccata. I soldi sono fisici, pesano e occupano volume. Qualcuno li sposta, li porta alle banche e tu li prelevi. Sono tutti costi in termini di tempo, ore lavorative di qualcuno, mezzi che circolano.
"passare dall'ATM" è ovviamente semplice, ma richiede comunque il tempo di chi lo fa e lo spostamento verso l'ATM qualora servisse denaro non previsto.

Non sto parlando di costi mostruosi, ma sono comparabili e superiori ai centesimi che si pagano su una transazione bancomat (la carta di credito ha un concetto differente in termini di capacità di spesa e data di addebito).
E' surreale lamentarsi delle commissioni quando, ribadisco, qualsiasi esercente che ha fatto le elementari ribalta i costi nei prezzi finali alla clientela che di fatto le paga. Non capisco dove stia la polemica.




A dire il vero le commissioni sui prelievi bancomat stanno tornando da un paio di anni, dopo che erano sparite da almeno 15 anni...e sicuramente si usavano meno le carte e il pos 15 anni fa di oggi.
L'uso del contante non è certamente l'unica variante. I costi tornano perché le banche, nonostante l'impatto tech, devono raggranellare qua e là dei margini.
Semplicemente se togli introiti dalle commissioni elettroniche faranno in modo di ribaltarli altrove, quello intendo.


Se è per questo in altri paesi evoluti puoi comprare anche una casa in contanti. In Italia non ci compri neanche una bici elettrica.
Che il sistema debba convergere verso i pagamenti elettronici non è evidente per niente. Dovrebbe esserci massima libertà e lasciar decidere al mercato come preferisce pagare.

Il sistema, a mercato, converge verso l'elettronico. In tutto il mondo civile le transazioni elettroniche sono favorite e possibili, infatti la gente ne abbonda. Come detto non sono contrario al contante, ma è fattuale che dove non si inventano scuse da Burundi (POS rotto e simili) l'uso della carta per pagare è la norma con la stragrande maggioranza delle transazioni.


Non solo, anche chi riceve si e no 2/3 richieste di pagamento con le carte all'anno, perché mai deve essere obbligato ad avere un pos...anche senza canone: deve comprare una macchinetta per tenerla in un cassetto spenta per mesi.

Chi riceve 2-3 pagamenti l'anno userà uno di quei sistemi flessibili tipo SumUp e si arrangia. Il motivo è sempre lo stesso: diventare un paese civile. I minimi costi delle transazioni aggiuntive li scaricherà nei prezzi e tutti saremo felici e sereni come prima.
Sia mai che col passare degli anni le transazioni diventino 10, poi 20, poi 50. Certo, se il POS non c'è saranno sempre zero.

Ribadisco che non sono contrario al contante, come detto è una forma di libertà che consente spese discrezionali di ogni tipo, dalla mancia al nipote al regalo all'amante, dal casinò al coffeeshop di Amsterdam, dalla birra dell'ambulante aumma aumma sulla spiaggia al Bar Oceano di Lugano.
Queste sono libertà sacrosante.

Ma non inventiamo che il contante abbia un qualche senso di efficienza perché se nelle nazioni sviluppate occupa una quota minima è per banale questione di efficienza.
 
ma se girasse più contante non dovresti neanche prelevare? Potresti anche farti pagare lo stipendio da dipendente in contanti, come avveniva fino a qualche anno fa. E come avviene tutt'ora per chi incassa in contanti almeno una parte del suo fatturato.

e poi sono solo preferenze personali (prelevare, non prelevare, rischio furti e rapine versus rischio truffe e phishing ecc.) non verità assolute valide sempre e comunque per tutti.

le commissioni sui prelievi al bancomat, poi, le banche le stanno mettendo sempre di più negli ultimi 3-4 anni, dopo almeno 15 anni in cui erano state azzerate da molti istituti bancari...le stanno mettendo un po' tutte le banche che prima non le prevedevano, proprio negli ultimi anni in cui i pagamenti elettronici sono in forte crescita.

Ma hai presente cosa stai ipotizzando?

Secondo te la differenza tra il sistema attuale dove il grosso viene pagato (e poi speso) elettronicamente, ha efficienza comparabile ai contanti? Ma in quale mondo teorico si avrebbero efficienze simili?

E no, non sono preferenze personali, sono dati oggettivi. Se hai tutto l'incasso in contanti hai gli stessi rischi (intesi come probabilità * danno) di rapina rispetto ad un X% elettronico?

La gestione di uno stipendio che viene addebitato sul conto e utilizzato direttamente (anche per gestione risparmio) ti sembra minimamente comparabile alla busta di contanti che devono poi essere versati? Ma sul serio sostieni sia questione di preferenze personali?


Le banche da decenni ormai stanno riducendo la parte "fisica" per poter stare in piedi coi costi e qui stiamo teorizzando improbabili ritorni alla vita analogica.
 
I numeri dell'evasione sono noti, inutile postare la cronaca.

che risposta sarebbe? tu hai parlato di falso mito, invece ci sono evasioni per miliardi di euro fatte con pagamenti tracciabili, altro che falso mito.




Beh ma parliamo di spartirsi soldi con amici e conoscenti, basta avere la stessa app tra "noi". Gli altri facciano a piacere.

che potrebbero legittimamente dirti: io non faccio satispay perché ho già mooney, quindi ti attacchi.



Non è una vaccata. I soldi sono fisici, pesano e occupano volume. Qualcuno li sposta, li porta alle banche e tu li prelevi. Sono tutti costi in termini di tempo, ore lavorative di qualcuno, mezzi che circolano.
anche i server, le connessioni, i pos fisici, costano.

"passare dall'ATM" è ovviamente semplice, ma richiede comunque il tempo di chi lo fa e lo spostamento verso l'ATM qualora servisse denaro non previsto.

si, 2 minuti di tempo e poi a seconda di quanto prelevi o spendi non ci vai più per 1 mese..proprio decisivo il tempo perso. e comunque son scelte personali.

Non sto parlando di costi mostruosi, ma sono comparabili e superiori ai centesimi che si pagano su una transazione bancomat (la carta di credito ha un concetto differente in termini di capacità di spesa e data di addebito).
E' surreale lamentarsi delle commissioni quando, ribadisco, qualsiasi esercente che ha fatto le elementari ribalta i costi nei prezzi finali alla clientela che di fatto le paga. Non capisco dove stia la polemica.

che lavoro fai? hai un'attività tua o sei dipendente? così vediamo di capire se gestisci in concreto queste cose o fai solo teoria.

in ogni caso qualsiasi negoziante in banca fisica ci va spesso e comunque per altre ragioni, spesso ne sceglie una vicina al suo negozio, quindi la comparazione centesimi per le commissioni bancarie (che poi centesimi....su 200 euro di scontrino sono 1-2-3 euro, altro che centesimi) contro tempo perso o costi per versare i contanti non ha senso.




L'uso del contante non è certamente l'unica variante. I costi tornano perché le banche, nonostante l'impatto tech, devono raggranellare qua e là dei margini.
Semplicemente se togli introiti dalle commissioni elettroniche faranno in modo di ribaltarli altrove, quello intendo.

sei tu che hai detto che più si usano i contanti più le banche mettono commissioni sui prelievi, mica io.



Il sistema, a mercato, converge verso l'elettronico. In tutto il mondo civile le transazioni elettroniche sono favorite e possibili, infatti la gente ne abbonda. Come detto non sono contrario al contante, ma è fattuale che dove non si inventano scuse da Burundi (POS rotto e simili) l'uso della carta per pagare è la norma con la stragrande maggioranza delle transazioni.

quindi se il mercato converge in quella direzione, perché mettere obblighi? chi non si adegua va fuori mercato e chiude. se invece non chiude è perché il mercato non converge poi del tutto verso quella direzione e c'è ancora una fetta importante di persone che preferisce pagare in contanti.



Chi riceve 2-3 pagamenti l'anno userà uno di quei sistemi flessibili tipo SumUp e si arrangia. Il motivo è sempre lo stesso: diventare un paese civile. I minimi costi delle transazioni aggiuntive li scaricherà nei prezzi e tutti saremo felici e sereni come prima.
Sia mai che col passare degli anni le transazioni diventino 10, poi 20, poi 50. Certo, se il POS non c'è saranno sempre zero.

no, non è giusto obbligare una persona ad avere il pos, pagarla (poco o tanto che costi sono comunque soldi SUOI) per tenerla perennemente o quasi in un cassetto spenta. Ci son tanti liberi professionisti che lavorano esclusivamente con aziende o PA e che ricevono solo bonifici o assegni e mai richieste di pagamento con carte.
Sarebbe come obbligare tutti lavoratori di qualsiasi settore ad avere l'attestato HACCP, perché in pausa pranzo vai in mensa.

Ribadisco che non sono contrario al contante, come detto è una forma di libertà che consente spese discrezionali di ogni tipo, dalla mancia al nipote al regalo all'amante, dal casinò al coffeeshop di Amsterdam, dalla birra dell'ambulante aumma aumma sulla spiaggia al Bar Oceano di Lugano.
Queste sono libertà sacrosante.

Ma non inventiamo che il contante abbia un qualche senso di efficienza perché se nelle nazioni sviluppate occupa una quota minima è per banale questione di efficienza.

se non avesse una sua efficienza il contante sarebbe già sparito e tutte le attività avrebbero il pos, esattamente come è sparito il cavallo come mezzo di locomozione a favore delle automobili.
Mica negli anni '50 hanno vietato di avere un cavallo per spostarsi e obbligato ad avere l'automobile.
 
Ma hai presente cosa stai ipotizzando?

Secondo te la differenza tra il sistema attuale dove il grosso viene pagato (e poi speso) elettronicamente, ha efficienza comparabile ai contanti? Ma in quale mondo teorico si avrebbero efficienze simili?

E no, non sono preferenze personali, sono dati oggettivi. Se hai tutto l'incasso in contanti hai gli stessi rischi (intesi come probabilità * danno) di rapina rispetto ad un X% elettronico?

La gestione di uno stipendio che viene addebitato sul conto e utilizzato direttamente (anche per gestione risparmio) ti sembra minimamente comparabile alla busta di contanti che devono poi essere versati? Ma sul serio sostieni sia questione di preferenze personali?


Le banche da decenni ormai stanno riducendo la parte "fisica" per poter stare in piedi coi costi e qui stiamo teorizzando improbabili ritorni alla vita analogica.

no sei tu che non capisci e pretendi che la tua opinione sia un dato oggettivo valido sempre e per tutti;
in realtà sono preferenze personali.
Se io vivo in un luogo sicurissimo a rischio zero rapine, posso preferire avere i contanti piuttosto che un bancomat e rischi di phishing, swap sim ecc.

Se io potessi ricevere lo stipendio in contanti, potendo pagare in contanti senza limiti o con limiti alti (12.500 euro come 15 anni fa), perché mai dovrei versare in banca lo stipendio ricevuto in contanti? tu ragioni con mentalità banca-centrica, ma non è così.

quanto all'efficienza, se il denaro elettronico fosse così tanto più efficiente, il contante sarebbe già pressoché sparito del tutto, esattamente come nel corso del '900 è sparito il cavallo+calesse in favore dell'automobile, senza nessun obbligo o imposizione.
 
no sei tu che non capisci e pretendi che la tua opinione sia un dato oggettivo valido sempre e per tutti;
in realtà sono preferenze personali.
Se io vivo in un luogo sicurissimo a rischio zero rapine, posso preferire avere i contanti piuttosto che un bancomat e rischi di phishing, swap sim ecc.

quanto all'efficienza, se il denaro elettronico fosse così tanto più efficiente, il contante sarebbe già pressoché sparito del tutto, esattamente come nel corso del '900 è sparito il cavallo+calesse in favore dell'automobile, senza nessun obbligo o imposizione.

Stai parlando di un mondo che non esiste con la scusa delle preferenze personali.

Dove si ha la predominanza del contante? Nelle repubbliche delle banane.

Il resto son fantasie.

L'ultima frase è ovviamente un non senso proprio perché il contante non deve sparire per questioni di libertà personale e utilizzi illeciti.

Ah, mi ero perso questa perla:

Se io potessi ricevere lo stipendio in contanti, potendo pagare in contanti senza limiti o con limiti alti (12.500 euro come 15 anni fa), perché mai dovrei versare in banca lo stipendio ricevuto in contanti? tu ragioni con mentalità banca-centrica, ma non è così.

Stupido io che pensavo di essere in un forum che si chiama FINANZAONLINE
 
Ultima modifica:
Stai parlando di un mondo che non esiste con la scusa delle preferenze personali.

Dove si ha la predominanza del contante? Nelle repubbliche delle banane.

Il resto son fantasie.

L'ultima frase è ovviamente un non senso proprio perché il contante non deve sparire per questioni di libertà personale e utilizzi illeciti.

Ah, mi ero perso questa perla:



Stupido io che pensavo di essere in un forum che si chiama FINANZAONLINE

Risposte non nel merito ma astratte e fuori tema, specie l'ultima.

Quanti all'uso dei contanti, vai a vivere in un piccolo paese agricolo, specie del sud e vedi quanti pos trovi in giro..
 
che risposta sarebbe? tu hai parlato di falso mito, invece ci sono evasioni per miliardi di euro fatte con pagamenti tracciabili, altro che falso mito.

I numeri sono noti, ribadisco, e non è postando la cronaca che cambiano. Il fatto che esista l'elusione fiscale non impatta nulla sulle cifre rilevate dell'evasione che, di nuovo, sono note e non trascurabili.

che potrebbero legittimamente dirti: io non faccio satispay perché ho già mooney, quindi ti attacchi.
Certo. Normalmente io vado a cena con sconosciuti senza nulla in comune. Non sia mai che un gruppo di persone abbia in comune un metodo di pagamento :D :D


anche i server, le connessioni, i pos fisici, costano.
Non puoi essere serio a fare un paragone del genere. :D E' come dire che la posta ci sta dentro perché i server per le email costano.


si, 2 minuti di tempo e poi a seconda di quanto prelevi o spendi non ci vai più per 1 mese..proprio decisivo il tempo perso. e comunque son scelte personali.
Non vuoi capire, amen.


che lavoro fai? hai un'attività tua o sei dipendente? così vediamo di capire se gestisci in concreto queste cose o fai solo teoria.

in ogni caso qualsiasi negoziante in banca fisica ci va spesso e comunque per altre ragioni, spesso ne sceglie una vicina al suo negozio, quindi la comparazione centesimi per le commissioni bancarie (che poi centesimi....su 200 euro di scontrino sono 1-2-3 euro, altro che centesimi) contro tempo perso o costi per versare i contanti non ha senso.
Il mio lavoro non ha attinenza, tantomeno per discutere se un'attività ribalti o meno i costi sui prezzi.


sei tu che hai detto che più si usano i contanti più le banche mettono commissioni sui prelievi, mica io.
Capisci quello che vuoi. Ho detto che se si parla di commissioni sulle transazioni si deve considerare che tali commissioni, in caso di shift al contante, sarebbero ribaltate sui prelievi (e/o altro strumento)


quindi se il mercato converge in quella direzione, perché mettere obblighi? chi non si adegua va fuori mercato e chiude. se invece non chiude è perché il mercato non converge poi del tutto verso quella direzione e c'è ancora una fetta importante di persone che preferisce pagare in contanti.
Perché nel mondo civile e interconnesso è corretto poter pagare elettronicamente al bisogno senza scene da Burundi.


no, non è giusto obbligare una persona ad avere il pos, pagarla (poco o tanto che costi sono comunque soldi SUOI) per tenerla perennemente o quasi in un cassetto spenta. Ci son tanti liberi professionisti che lavorano esclusivamente con aziende o PA e che ricevono solo bonifici o assegni e mai richieste di pagamento con carte.
Sarebbe come obbligare tutti lavoratori di qualsiasi settore ad avere l'attestato HACCP, perché in pausa pranzo vai in mensa.

Ma che HACCP. Se non si usa, appunto, si mette quello a costo minimo.

se non avesse una sua efficienza il contante sarebbe già sparito e tutte le attività avrebbero il pos, esattamente come è sparito il cavallo come mezzo di locomozione a favore delle automobili.
Mica negli anni '50 hanno vietato di avere un cavallo per spostarsi e obbligato ad avere l'automobile.

Eh vabeh certo, esempio calzante. Il contante non morirà per ovvi motivi.
 
Risposte non nel merito ma astratte e fuori tema, specie l'ultima.

Quanti all'uso dei contanti, vai a vivere in un piccolo paese agricolo, specie del sud e vedi quanti pos trovi in giro..

Astratte per te che vuoi fare polemica ipotizzando scenari bucolici che non esistono.
La realtà è che se giri il mondo trovi POS in tutto quello sviluppato, da noi il tassista di Fiumicino non ce l'ha. Questa è la differenza terra terra.

Se poi vogliamo prendere come modello il paese agricolo del Sud va bene, ognuno il suo.
 
Astratte per te che vuoi fare polemica ipotizzando scenari bucolici che non esistono.
La realtà è che se giri il mondo trovi POS in tutto quello sviluppato, da noi il tassista di Fiumicino non ce l'ha. Questa è la differenza terra terra.

Se poi vogliamo prendere come modello il paese agricolo del Sud va bene, ognuno il suo.

Concrete per te, per me dai risposte evasive e astratte nell'ultimo post.

Quanto agli scenari bucolici che non esistono, beh evidentemente non giri per l'Italia e il mondo e pensi che tutto il mondo sia come un centro di una città medio grande.

Quanto al tassista di Fiumicino, esempio perfetto: perché nessuno fa il tassista con cavallo e calesse e usano tutti l'automobile? E perché non tutti i tassisti hanno il pos? Se il denaro elettronico fosse così efficiente e perfetto il contante sarebbe praticamente sparito come sono spariti quelli che usano i cavalli per spostarsi anziché l'auto
 
Aridaje coi cavalli. Te l'ho scritto 3 volte perché non sparisce il contante

Perché in qualsiasi capitale civile il taxi lo paghi con carta e Roma no?

Il nostro modello è Bucarest?
 
Aridaje coi cavalli. Te l'ho scritto 3 volte perché non sparisce il contante

Perché in qualsiasi capitale civile il taxi lo paghi con carta e Roma no?

Il nostro modello è Bucarest?

Perché evidentemente gli italiani preferiscono pagare di più coi contanti di altri popoli, quindi quale sarebbe il problema? Se il denaro elettronico fosse così efficiente il contante sparirebbe del tutto o quasi. Io contesto questa tua opinione. Qualsiasi tecnologia si è imposta e ha soppiantato le altre precedenti se era più efficiente e / o economica. Lo streaming ha soppiantato gli mp3 che avevano soppiantato il CD che avevano soppiantato vinili e musicassette. Ti piace di più come paragone?

Ma se non succede con denaro elettronico e contante significa che il primo non è ancora così migliore come tecnologia per soppiantare il secondo.
 
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