rickiconte
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Abito in città e ho un bilocale affittato a 500€/mese. Ipotizziamo che attualmente valga 70k€.
Se volessi investire un capitale simile, quali differenze ci sarebbero tra un secondo bilocale in città ed un bilocale in una località marina?
Se riuscissi a trovarlo a 70k€ e lo affittassi a 500€/settimana in 12 settimane raggiungerei il punto di pareggio (non è così perchè avrei bisogno di qualcuno per ritiro/consegna chiavi e pulizie).
A livello pratico la soluzione dell'appartamento in città mi sembra più comodo, dall'esempio, a livello economico sembra preferibile la seconda: corretto?
Inoltre come funziona per i contratti di locazione per brevi periodi di una casa vacanza? (comunicazione AdE, cedolare secca, costi etc)
Comunque il fulcro delle domande è in grassetto.
Che io sappia, se prima facevano quasi tutti "a nero" (parlo di casa vacanze), da alcuni anni la maggior parte dei proprietari hanno deciso di fare sempre e comunque un contratto di locazione transitoria (mia esperienza avuta sia in Sardegna che in Toscana a partire dal 2018, mentre prima sempre e solo a nero) che abbisogna della comunicazione all'ADE. Se vi siano costi non lo so, a me pareva di aver capito di no o, comunque, nel caso ci fossero, sono bassissimi (quantomeno così avevo capito parlando con uno dei proprietari avuti in precedenza).