Cryptovalute: la fine

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Molto divertente, peccato che questa cosa la fa con successo da circa 150 anni western union.
Però, su una cosa mi trovi d'accordo, una criptomoneta + blockchain può essere utilizzata per il nero e per evadere le tasse. Su questo hai ragionissima.
Il problema è che tale moneta non può essere né bitcoin né ethereum, perché hanno fallito il test come monete in se (troppo volatili) e al momento entrambe, anche quello della flessibilità (impossibile fare un business attendendo per una transazione minuti se non ore).
Però una stablecoin ben studiata a livello di anonimato, priva di POW, accoppiata 1:1 al dollaro, potrebbe fare al caso di Sanchez; il quale tuttavia la userebbe per quel caso d'uso, e non come strumento di investimento.

Sì, come un Money Transfer ma con il grandissimo vantaggio di non andare allo sportello.
Comunque mi pare evidente che non ci sono nè i mezzi nè la volontà di inseguire cryptotransazioni da poche migliaia di euro a distanza di anni. Basta aspettare.
 
Infatti abbiamo già richiesto la chiusura della sezione sul forum.
 
Alla fine si scoprirà che aveva ragione il Maestro Dan Pena :o
 
auhuhauhauhauhauhuhauhauhauhauhauhuhauhauha

come detto molti di voi non sopravviveranno a questo crypto winter. spiace. sarà un divertente comprare btc a 12-13 ed eth a 500 se ci arrivano

Certo mi aspettavo che gente che mangia pane e finanza tt i giorni avrebbe retto meglio del collega che ha sentito dal cuggino di comprare btc prima che finiscano ma vabbuò.

btc nel 2020 era a 3k tipo eh ma vabbuò sta finendo tutto. :bow::bow::bow::bow:
 
Ormai di bear market di BTC ne ho passati un paio dal 2017 ad oggi, le discussioni sulla "fine di tutto" sono cicliche e ripetitive. Nel senso che gli argomenti che vengono trattati sono sempre gli stessi, ma emergono solamente nelle fasi di mercato calante, come se prendessero maggiore "forza" nei momenti di difficoltà.
Nell'ultimo ciclo, Bitcoin ha ritracciato da un massimo di 19k ad un minimo di circa 3k e da quel bottom è ripartito verso un nuovo ATH a 69k. La volatilità dello strumento è sempre stata elevatissima, non lo scopriamo oggi, e questa espone a crescite esponenziali tanto quanto a cali drastici.
Questo per dire che discussioni del genere le ho già vissute e le vivrò ancora tante volte.
Personalmente, se devo trovare qualcosa in cui Bitcoin ha, per il momento, fallito è nella funzione di "riserva di valore" che qualcuno ha voluto appioppargli, attualmente il settore cripto si muove come fosse un asset del Nasdaq e quindi in maniera fortemente direzionale rispetto ai mercati: chi pensava di adottare strategie di diversificazione acquistando criptovalute, per il momento ha preso una cantonata.
Ma per tutto il resto, oggi Bitcoin è un asset infinitamente più maturo rispetto a 10-12 anni fa. E' entrato nel gergo e nella quotidianità della finanza, e nei portafogli di tanti attori istituzionali, mentre le attività degli exchange sono già state parzialmente regolamentate, tanto che uno dei thread maggiormente discussi qui sul forum riguarda la fiscalità dello strumento, che appare ormai nelle dichiarazioni dei redditi di sempre più soggetti, privati o meno.

Infine, se mi guardo in giro, stavolta vedo una grande differenza rispetto ad altri bear market che hanno preceduto: siamo nel bel mezzo di un ciclone che sta tirando giù tutto, commodities a parte: azionario e obbligazionario non stanno di certo offrendo performance migliori del comparto criptovalute (in rapporto alla volatilità degli strumenti) e questo bear market di BTC non è causato da fattori intrinseci, ma esogeni, che stanno sgonfiando tante bolle, non solamente le criptovalute. Tutta l'economia da COVID sta tornando a valori pre-pandemia, dopo rally folli che hanno visto rendimenti anche a tre cifre e che palesemente non sarebbero stati sostenibili nel tempo. Così come anche la spirale inflazionistica, che sta tirando giù l'obbligazionario su valori negativi a doppia cifra (auguri a recuperare un -10, -15% su un titolo obbligazionario). Insomma, la situazione mi sembra brutta a livello generale, non solamente per Bitcoin e le criptovalute.

Ma come successo altre mille volte, le acque si calmeranno e i mercati ripartiranno, dopo un bel po' di pulizia, sia sui mercati tradizionali che su quelli legati alle blockchain.
Spariranno molte stablecoin che di "stable" hanno ben poco, sparirà la DeFi (o verrà fortemente ridimensionata) e si ripartirà sull'onda di nuovi trend che spingeranno il prossimo rally (a proposito, mancano quasi due anni esatti al prossimo halving ;) ).

Questi sono i pensieri di uno che è nel "campo" da 5 anni, di cui 4 passati a penare essendo entrato ai precedenti massimi, e l'ultimo anno e mezzo circa che ha ripagato da tutte le "sofferenze" precedenti. Ho fatto i miei gain nel 2021, sono pesantemente in attivo e ormai non investo più un euro, ma gestisco il mio ptf tradando con riserve di stablecoin tenute proprio per i momenti "bear". Se Bitcoin domani va a zero e si chiude la baracca, per me il gioco si chiuderà comunque in attivo, quindi non parlo da osservatore esterno, ma da uno che questi mercati cerca di seguirli da un po'.
 
Ormai di bear market di BTC ne ho passati un paio dal 2017 ad oggi, le discussioni sulla "fine di tutto" sono cicliche e ripetitive. Nel senso che gli argomenti che vengono trattati sono sempre gli stessi, ma emergono solamente nelle fasi di mercato calante, come se prendessero maggiore "forza" nei momenti di difficoltà.
Nell'ultimo ciclo, Bitcoin ha ritracciato da un massimo di 19k ad un minimo di circa 3k e da quel bottom è ripartito verso un nuovo ATH a 69k. La volatilità dello strumento è sempre stata elevatissima, non lo scopriamo oggi, e questa espone a crescite esponenziali tanto quanto a cali drastici.
Questo per dire che discussioni del genere le ho già vissute e le vivrò ancora tante volte.
Personalmente, se devo trovare qualcosa in cui Bitcoin ha, per il momento, fallito è nella funzione di "riserva di valore" che qualcuno ha voluto appioppargli, attualmente il settore cripto si muove come fosse un asset del Nasdaq e quindi in maniera fortemente direzionale rispetto ai mercati: chi pensava di adottare strategie di diversificazione acquistando criptovalute, per il momento ha preso una cantonata.
Ma per tutto il resto, oggi Bitcoin è un asset infinitamente più maturo rispetto a 10-12 anni fa. E' entrato nel gergo e nella quotidianità della finanza, e nei portafogli di tanti attori istituzionali, mentre le attività degli exchange sono già state parzialmente regolamentate, tanto che uno dei thread maggiormente discussi qui sul forum riguarda la fiscalità dello strumento, che appare ormai nelle dichiarazioni dei redditi di sempre più soggetti, privati o meno.

Infine, se mi guardo in giro, stavolta vedo una grande differenza rispetto ad altri bear market che hanno preceduto: siamo nel bel mezzo di un ciclone che sta tirando giù tutto, commodities a parte: azionario e obbligazionario non stanno di certo offrendo performance migliori del comparto criptovalute (in rapporto alla volatilità degli strumenti) e questo bear market di BTC non è causato da fattori intrinseci, ma esogeni, che stanno sgonfiando tante bolle, non solamente le criptovalute. Tutta l'economia da COVID sta tornando a valori pre-pandemia, dopo rally folli che hanno visto rendimenti anche a tre cifre e che palesemente non sarebbero stati sostenibili nel tempo. Così come anche la spirale inflazionistica, che sta tirando giù l'obbligazionario su valori negativi a doppia cifra (auguri a recuperare un -10, -15% su un titolo obbligazionario). Insomma, la situazione mi sembra brutta a livello generale, non solamente per Bitcoin e le criptovalute.

Ma come successo altre mille volte, le acque si calmeranno e i mercati ripartiranno, dopo un bel po' di pulizia, sia sui mercati tradizionali che su quelli legati alle blockchain.
Spariranno molte stablecoin che di "stable" hanno ben poco, sparirà la DeFi (o verrà fortemente ridimensionata) e si ripartirà sull'onda di nuovi trend che spingeranno il prossimo rally (a proposito, mancano quasi due anni esatti al prossimo halving ;) ).

Questi sono i pensieri di uno che è nel "campo" da 5 anni, di cui 4 passati a penare essendo entrato ai precedenti massimi, e l'ultimo anno e mezzo circa che ha ripagato da tutte le "sofferenze" precedenti. Ho fatto i miei gain nel 2021, sono pesantemente in attivo e ormai non investo più un euro, ma gestisco il mio ptf tradando con riserve di stablecoin tenute proprio per i momenti "bear". Se Bitcoin domani va a zero e si chiude la baracca, per me il gioco si chiuderà comunque in attivo, quindi non parlo da osservatore esterno, ma da uno che questi mercati cerca di seguirli da un po'.

Ho avuto il piacere di leggere uno dei migliori interventi di questo forum. Approfitto della tua conoscenza ed esperienza pregressa, per chiederti: ci sono state crypto nelle quali avevi investito che hai tenuto fino alla fine (2021) o che sei stato costretto a vendere in negativo? In sostanza hai mai chiuso operazioni in negativo durante quei 4 anni bui? Non ho il coraggio di vendere in perdita, ho fatto l'errore di prendere tante altcoin o ho ridotto l'esposizione solo in una di esse (vendendo la metà della quote ma con l'altra metà che ora vale davvero pochissimo) a favore di Bitcoin.
 
Le altre... Beh, sulle altre continuiamo a parlare di gambling

Su quasi tutte; una manciata si salvano anche perchè stanno cercando di prendere piene :mi riferiscono a quelle che uniscono le coin dei vari giochi online, a socios oppure ai casinò online
 
Chi conosce la tecnologia blockchain/bitcoin/ethereum sa che il valore assoluto è zero e che il sistema si sorregge sulla pratica dell'HODLING.
Per l'ennesima volta spiego il motivo per cui è così:

Molte imprecisioni:
1) esistono exchange decentralizzati praticamente a zero fee.
2) si fanno molti scambi over the market (fuori dagli exchange)...posso darti un btc e tu mi paghi in contanti al prezzo che concordiamo noi
3) Un minatore mica viene liquidato subito, può aspettare tempi migliori quando il prezzo sale
4) e comunque parli solo di BTC, ci sono tante coin che non vengono minate.
5) e comunque se domani andiamo tutti a prelevare al bancomat cosa succede? Che le banche chiudono gli sportelli. Stessa cosa possono fare gli exchange bloccando i prelievi; stessa cosa fanno le borse sospendendo i titoli
 
Ci siamo? Sono sempre riuscito a starne lontano

Uuh! Deve essere stata dura, resistere a tutte quelle telefonate (pure la domenica), gente che ti suona alla porta... A me chissà perché le uniche raccomandazioni e telefonate arrivavano solo da gente che mi proponeva investimenti in share bancarie, stock... il solito insomma.


La cosa che mi ha sempre fatto stare fuori era l'assoluta mancanza di regolamentazione cosa che non mi ha mai fatto capire quale potesse essere un fair value

Quelli che chiedono regolamentazioni sono in genere quelli che campano spiegando alla povera gente come raggirarle.
 
Ho avuto il piacere di leggere uno dei migliori interventi di questo forum. Approfitto della tua conoscenza ed esperienza pregressa, per chiederti: ci sono state crypto nelle quali avevi investito che hai tenuto fino alla fine (2021) o che sei stato costretto a vendere in negativo? In sostanza hai mai chiuso operazioni in negativo durante quei 4 anni bui? Non ho il coraggio di vendere in perdita, ho fatto l'errore di prendere tante altcoin o ho ridotto l'esposizione solo in una di esse (vendendo la metà della quote ma con l'altra metà che ora vale davvero pochissimo) a favore di Bitcoin.

Una miriade. Io ragiono in termini di portafoglio, non di singolo titolo, mi capita (ancora) di vendere sotto il prezzo iniziale se mi rendo conto che un progetto si sta arenando, o peggio. Per cui in quei casi non mi faccio problemi, meglio tornare in stable, anche se in perdita, e mantenere liquidità (fondamentale) per ingressi su nuovi progetti.
In realtà, del mio portafoglio iniziale credo al momento di aver tenuto solo BTC ed ETH, tutto il resto è cambiato mille volte. Cerco di seguire i trend e, se riesco, di anticiparli (DeFi, GameFi, Metaversi, NFT). Non ho particolari conoscenze, anche se lavoro comunque nel campo della finanza, non passo il tempo a fare AT su cripto ne ore a fare trading. Preferisco muovermi e costruire il mio portafoglio studiando i trend.

La regola d'oro poi ormai per me è una: prendere profitto quando si può, senza aspettare rendimenti improbabili o iperbolici. "Gain is gain" e con il tempo e la pazienza si possono portare a casa belle soddisfazioni.
 
Questi sono i pensieri di uno che è nel "campo" da 5 anni, di cui 4 passati a penare essendo entrato ai precedenti massimi, e l'ultimo anno e mezzo circa che ha ripagato da tutte le "sofferenze" precedenti

ottimo! mi sa che è anche il mio caso OK!
con la differenza che ho scoperto questo mondo solo nell'estate scorsa, e ho comprato tra 40-50k :wall:

non penso di "penare" per 4 anni, diciamo che ormai sono entrato nell'ottica dell'attesa, è come se avessi dei soldi "vincolati" per 2-3 anni, fino al prossimo halving, quindi niente pena, sono tranquillo...
ovviamente comprerò ancora tra quest'anno e l'anno prossimo, il prezzo è basso, ma niente PAC o buy the dip o cose simili, ho fiducia che il BTC al prossimo halving salga molto, e quindi entrare a 20 o a 25 non mi cambia granchè

ho sperimentato varie cose nell'ambiente crypto, ma nessuna mi ha convinto, forse solo la liquidità su stable "buone" su piattaforme "buone" (in fase bull market)
trading lo faccio con profitto su asset e modalità assolutamente non-cripto, aborro l'AT (e sulle crypto esiste solo l'AT, per il trading)

spero di fare un percorso simile al tuo :D
 
ottimo! mi sa che è anche il mio caso OK!
con la differenza che ho scoperto questo mondo solo nell'estate scorsa, e ho comprato tra 40-50k :wall:

non penso di "penare" per 4 anni, diciamo che ormai sono entrato nell'ottica dell'attesa, è come se avessi dei soldi "vincolati" per 2-3 anni, fino al prossimo halving, quindi niente pena, sono tranquillo...
ovviamente comprerò ancora tra quest'anno e l'anno prossimo, il prezzo è basso, ma niente PAC o buy the dip o cose simili, ho fiducia che il BTC al prossimo halving salga molto, e quindi entrare a 20 o a 25 non mi cambia granchè

ho sperimentato varie cose nell'ambiente crypto, ma nessuna mi ha convinto, forse solo la liquidità su stable "buone" su piattaforme "buone" (in fase bull market)
trading lo faccio con profitto su asset e modalità assolutamente non-cripto, aborro l'AT (e sulle crypto esiste solo l'AT, per il trading)

spero di fare un percorso simile al tuo :D

Il termine "penare" è effettivamente un po' enfatizzato, non ho mai investito somme che non mi potessi permettere di perdere senza influenzare altri aspetti della mia vita, fortunatamente, ma ci sono stati periodi in cui il mio portafoglio cripto è stato sotto dell'80-90% e per alcuni mesi ho completamente smesso di seguire i prezzi in attesa che il mercato ripartisse.
Poi ho anche preso qualche treno giusto, azzeccando qualche scommessa all'interno di un portafoglio più strutturato che mi ha permesso di consolidare gain importanti. Ma al di là di questo, la cosa importante è avere una strategia e seguirla con coerenza, senza farsi prendere dalla fretta o dall'ansia.
Come dici tu, in questa fase di mercato poco cambia se acquisti BTC a 20 o 25k, ogni momento è buono, in attesa del rimbalzo e del prossimo ciclo.
 
Per me: dal movimento dei mercati emergono degli algoritmi che portano i soldi dalle tasche dei piccoli a quelle dei grossi. Adesso milioni di persone sono in perdita sulle crypto. Chi aveva liquidità in parte ha già mediato ed è ancora più esposto, altri sono entrati nel frattempo e aspettano i 16k-13k per mediare. Altri li aspettano per entrare. Per ipotesi i grossi si sono messi short da un pezzo. Il sogno di tutti è che dopo questo affondo si riprende e ritorna a 35k. Io settimane fa pensai: "se va a 15k compro tutto, spengo internet per 2-3 anni, e quando riaccendo sono ricco". Ma può essere così facile?
Se il "mercato" volesse fare una sorpresa a tutti cosa farebbe? i grossi tengono gli short, BTC va a 5k e inizia a tradare tra i 5 e i 10k. In riferimento agli anni passati si comincia a parlare di "bolla delle crypto" come di qualcosa che non ha accumulato in sé nessuna forma di energia elastica.

Altresì giustamente c'è chi dice che ci saranno sempre i trafficanti di droga, di armi, di contraffazione, pedofili, evasori, ricettatori, debitori, e altre categorie che hanno interesse nella crypto per cui le crypto ci saranno sempre. Ma intanto i soldi sono passati dai piccoli ai grossi a cui hanno comprato la moneta quando valeva 40-60k nel mentre che gli dicevano che andava a 100k o un milione.
 
Per me: dal movimento dei mercati emergono degli algoritmi che portano i soldi dalle tasche dei piccoli a quelle dei grossi. Adesso milioni di persone sono in perdita sulle crypto. Chi aveva liquidità in parte ha già mediato ed è ancora più esposto, altri sono entrati nel frattempo e aspettano i 16k-13k per mediare. Altri li aspettano per entrare. Per ipotesi i grossi si sono messi short da un pezzo. Il sogno di tutti è che dopo questo affondo si riprende e ritorna a 35k. Io settimane fa pensai: "se va a 15k compro tutto, spengo internet per 2-3 anni, e quando riaccendo sono ricco". Ma può essere così facile?
Se il "mercato" volesse fare una sorpresa a tutti cosa farebbe? i grossi tengono gli short, BTC va a 5k e inizia a tradare tra i 5 e i 10k. In riferimento agli anni passati si comincia a parlare di "bolla delle crypto" come di qualcosa che non ha accumulato in sé nessuna forma di energia elastica.

Altresì giustamente c'è chi dice che ci saranno sempre i trafficanti di droga, di armi, di contraffazione, pedofili, evasori, ricettatori, debitori, e altre categorie che hanno interesse nella crypto per cui le crypto ci saranno sempre. Ma intanto i soldi sono passati dai piccoli ai grossi a cui hanno comprato la moneta quando valeva 40-60k nel mentre che gli dicevano che andava a 100k o un milione.

ma nessuno dice che il btc sia uno strumento "comunista" che serve a togliere ai ricchi per dare ai poveri... questo è un mito insensato
lo è solo per chi pensa che "il nemico" sia lo stato o le banche, i quali semmai hanno interesse ad un arricchimento dei cittadini, se non altro per spremerli meglio :p
lo stato cerca di evitare l'impoverimento diffuso, mentre un mercato totalmente libero (domanda-offerta) se ne strafrega
in realtà il nemico semmai sono gli speculatori spregiudicati

come tutti gli strumenti finanziari si presta ai giochetti che hai descritto
la differenza, come al solito, è più tra investitori intelligenti e investitori stupidi
 
Il termine "penare" è effettivamente un po' enfatizzato, non ho mai investito somme che non mi potessi permettere di perdere senza influenzare altri aspetti della mia vita, fortunatamente, ma ci sono stati periodi in cui il mio portafoglio cripto è stato sotto dell'80-90% e per alcuni mesi ho completamente smesso di seguire i prezzi in attesa che il mercato ripartisse.
Poi ho anche preso qualche treno giusto, azzeccando qualche scommessa all'interno di un portafoglio più strutturato che mi ha permesso di consolidare gain importanti. Ma al di là di questo, la cosa importante è avere una strategia e seguirla con coerenza, senza farsi prendere dalla fretta o dall'ansia.
Come dici tu, in questa fase di mercato poco cambia se acquisti BTC a 20 o 25k, ogni momento è buono, in attesa del rimbalzo e del prossimo ciclo.

Noto che tante persone, nei vari cicli di Bear Market, nonostante fossero pesantemente "sotto" avevano in portafoglio crypto che li hanno, permettetemi il termine "mezzi salvati". Altcoin che si comportavano diversamente dalle altre che erano in profondo rosso, e da quelle si partiva per portare liquidità e comprare più in basso.
Io sono così tanto sfigato di non averne azzeccata nemmeno una: attualmente registro un -50% complessivo.
Con BTC che occupa il 30% del mio portafoglio (qui so di aver toppato detenendo una fetta troppo piccola) BNB (20%) AVAX - DOT - ATOM (3-5%) NEXO - BEST - SUSHI - GALA - AXS (ognuna 2% circa).
Ho venduto in perdita solo AXS sacrificando quasi tutto per BTC, il resto non l'ho toccato perché ho un prezzo medio di carico davvero enorme rispetto a quello attuale, se pure li vendessi e li mettessi in BTC, quest'ultimo dovrebbe triplicare il suo valore per uscirne in pari.
Quando ci ho investito, vedevo qualcosa di buono in ognuna di esse, avevano dei fondamentali e sinceramente pensavo di averle prese in un buon punto, invece tracollo.
Ho smesso di mediare al prezzo con altri acquisti già da un paio di mesi, a favore solo di BTC aumentandone l'esposizione del 10% circa.
Vorrei viverla passivamente, smettere di controllare continuamente i grafici, ma l'unica cosa buona è che mi sto comportando in questo modo verso gli eft, li investo e bonifico ogni mese in modo disinteressato. Sarà la fiducia verso un sistema di mercato consolidato, o anche l'orizzonte temporale lungo; fatto sta che il mio approccio nell'investimento sugli etf è quello giusto mentre quello sulle cripto mi sta letteralmente prendendo la testa. La mia convinzione di triplicare il mio investimento sta man mano scemando, la mia strategia che mi portava a versare in due anni il mio capitale è stata completamente stravolta da questi ribassi ripetuti, ho ormai quasi esaurito la liquidità e sapere di non poter comprare in caso di un ulteriore e vedo probabile (ribasso) mi rode. Chissà se pareggerò mai i soldi investiti.
 
Noto che tante persone, nei vari cicli di Bear Market, nonostante fossero pesantemente "sotto" avevano in portafoglio crypto che li hanno, permettetemi il termine "mezzi salvati". Altcoin che si comportavano diversamente dalle altre che erano in profondo rosso, e da quelle si partiva per portare liquidità e comprare più in basso.
Io sono così tanto sfigato di non averne azzeccata nemmeno una: attualmente registro un -50% complessivo.
Con BTC che occupa il 30% del mio portafoglio (qui so di aver toppato detenendo una fetta troppo piccola) BNB (20%) AVAX - DOT - ATOM (3-5%) NEXO - BEST - SUSHI - GALA - AXS (ognuna 2% circa).
Ho venduto in perdita solo AXS sacrificando quasi tutto per BTC, il resto non l'ho toccato perché ho un prezzo medio di carico davvero enorme rispetto a quello attuale, se pure li vendessi e li mettessi in BTC, quest'ultimo dovrebbe triplicare il suo valore per uscirne in pari.
Quando ci ho investito, vedevo qualcosa di buono in ognuna di esse, avevano dei fondamentali e sinceramente pensavo di averle prese in un buon punto, invece tracollo.
Ho smesso di mediare al prezzo con altri acquisti già da un paio di mesi, a favore solo di BTC aumentandone l'esposizione del 10% circa.
Vorrei viverla passivamente, smettere di controllare continuamente i grafici, ma l'unica cosa buona è che mi sto comportando in questo modo verso gli eft, li investo e bonifico ogni mese in modo disinteressato. Sarà la fiducia verso un sistema di mercato consolidato, o anche l'orizzonte temporale lungo; fatto sta che il mio approccio nell'investimento sugli etf è quello giusto mentre quello sulle cripto mi sta letteralmente prendendo la testa. La mia convinzione di triplicare il mio investimento sta man mano scemando, la mia strategia che mi portava a versare in due anni il mio capitale è stata completamente stravolta da questi ribassi ripetuti, ho ormai quasi esaurito la liquidità e sapere di non poter comprare in caso di un ulteriore e vedo probabile (ribasso) mi rode. Chissà se pareggerò mai i soldi investiti.

secondo me l'errore (che in parte ho fatto anch'io) è NON CREDERE AL CICLO DEL BTC
dopo l'Halving cresce nell'anno dispari successivo, poi bear x due anni
è così semplice, ed è probabilmente l'unico "indicatore" veramente utile

forse al primo ciclo sbagliano tutti, non so, ma oggi col senno di poi non posso credere a quanto sono stato demente a comprare a quei livelli
o a non vendere ad un accenno di ribasso

triplicare magari si può, ma entrando adesso e ritirando tra 2-3 anni, probabile che a 60k ci arrivi nel prossimo halving
a sto punto diventiamo HODLER obbligati :D
vabbè, tutto fa esperienza
 
Per me: dal movimento dei mercati emergono degli algoritmi che portano i soldi dalle tasche dei piccoli a quelle dei grossi.

alle ore 18,06 del 23-6-2022 1 btc vale $ 20,292, il seguito è scritto nei libri di storia

21-6-21 $ 31,677
21-6-20 $ 9,304
21-6-19 $ 10,145
21-6-18 $ 6,730
21-6-17 $ 2,689
21-6-16 $ 667
21-6-15 $ 244
21-6-14 $ 595
21-6-13 $ 110

tralasciando il resto del tuo post, ricorda
nei vari mercati finanziari si trasfersce il denaro degli impazienti ai portafogli dei pazienti
 
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