Aumento tassi d'interesse e prezzo immobili

Lascia stare..
Il primo cantiere di mio padre, 2700 metri cubi,erano 5 appartamenti e 2 villette a schiera.si trovava a 20 km da dove abitavano,
Lo ha fatto mentre faceva il tipografo in ditta dalle 18 alle 24 e dalle 8 alle 16 in cantiere

Bravo.
Hai seguito le orme?
 
Bravo.
Hai seguito le orme?

No, diversità di vedute, io abitavo dove le case si vendevano sulla carta e lui invece comprava dove le ville costavano come un bilo da me ,oltre a doverle finire per riuscire a venderle.
poi fare il muratore non era la mia massima aspirazione, avevo un altro lavoro che mi piaceva di piú e potenzialmente redditizio.
 
Ciao visto l'aumento dei tassi di interesse e quindi del "costo" di un mutuo secondo voi i prezzi degli immobili scenderanno o saliranno?

grazie

Devi aggiungere il fattore vetustà... e potenziale impoverimento della popolazione.

Anche una CLASSE A invecchia... e si deprezza della vetustà. Nel frattempo.
In più... molta gente per avere una CLASSE A si è indebitata anche a tassi bassi... ma indebitata. Se non riesce a coprire spese causa congiuntura, vendono. Affossando i prezzi.
Poi ci sono le separazioni/divorzi... in clima di recessione se le cose non vanno bene lui/lei si lasciano... magari hanno pure mutuo... e vendono. Case belle e arredate.

Ci sono tanti fattori interessanti.
 
Devi aggiungere il fattore vetustà... e potenziale impoverimento della popolazione.

Anche una CLASSE A invecchia... e si deprezza della vetustà. Nel frattempo.
In più... molta gente per avere una CLASSE A si è indebitata anche a tassi bassi... ma indebitata. Se non riesce a coprire spese causa congiuntura, vendono. Affossando i prezzi.
Poi ci sono le separazioni/divorzi... in clima di recessione se le cose non vanno bene lui/lei si lasciano... magari hanno pure mutuo... e vendono. Case belle e arredate.

Ci sono tanti fattori interessanti.

Nel frattempo intanto i prezzi continuano a salire..
 
Nel frattempo intanto i prezzi continuano a salire..

Sarebbe interessante capire dove prendi queste statistiche. Media nazionale con tassi quasi a zero negli ultimi 10 anni mediamente i prezzi degli immobili a livello nazionale sono scesi del 30%. Il prezzo degli immobili è influenzato da vari fattori di cui il costo del denaro è solo uno di questi. La fiducia delle famiglie nel futuro, la congiuntura economica, la solidità del settore edilizio, la demografia, l’offerta e la domanda, questi sono i fattori determinanti. Perchè secondo te il governo ultimo si è tanto impegnato per sostenere il bonus 110%? Forse per sostenere l'edilizia in grossa crisi. Poi ci sono le eccezioni nelle eccezioni come Milano che a livello nazionale resta unica città con tassi di crescita dei prezzi simili a quelli del resto d'europa.
 
Sarebbe interessante capire dove prendi queste statistiche. Media nazionale con tassi quasi a zero negli ultimi 10 anni mediamente i prezzi degli immobili a livello nazionale sono scesi del 30%. Il prezzo degli immobili è influenzato da vari fattori di cui il costo del denaro è solo uno di questi. La fiducia delle famiglie nel futuro, la congiuntura economica, la solidità del settore edilizio, la demografia, l’offerta e la domanda, questi sono i fattori determinanti. Perchè secondo te il governo ultimo si è tanto impegnato per sostenere il bonus 110%? Forse per sostenere l'edilizia in grossa crisi. Poi ci sono le eccezioni nelle eccezioni come Milano che a livello nazionale resta unica città con tassi di crescita dei prezzi simili a quelli del resto d'europa.

è da 24 mesi che di trimestre in trimestre i prezzi delle case registrano un aumento percentuale sul trimestre precedente....dati istat e osservatorio mercato immobiliare....
dati a livello aggregato, ovvio che i posti morti e disperse in campagne e vallate desolate stanno al palo, il problema è tutto il resto....e siccome nessuno va a vivere nelle campagna e vallate desolate, sono quelli gli aumenti che interessano e che trainano il dato aggregato...
 
Sarebbe interessante capire dove prendi queste statistiche. Media nazionale con tassi quasi a zero negli ultimi 10 anni mediamente i prezzi degli immobili a livello nazionale sono scesi del 30%. Il prezzo degli immobili è influenzato da vari fattori di cui il costo del denaro è solo uno di questi. La fiducia delle famiglie nel futuro, la congiuntura economica, la solidità del settore edilizio, la demografia, l’offerta e la domanda, questi sono i fattori determinanti. Perchè secondo te il governo ultimo si è tanto impegnato per sostenere il bonus 110%? Forse per sostenere l'edilizia in grossa crisi. Poi ci sono le eccezioni nelle eccezioni come Milano che a livello nazionale resta unica città con tassi di crescita dei prezzi simili a quelli del resto d'europa.


Non so dove prendi tu i tuoi. Io istat e osservatorio immobiliare. Sono 2 anni che salgono. Poi voi siete convinti che crollino di nuovo… io penso che ci sia molto più spazio in su che in giù.
 
è da 24 mesi che di trimestre in trimestre i prezzi delle case registrano un aumento percentuale sul trimestre precedente....dati istat e osservatorio mercato immobiliare....
dati a livello aggregato, ovvio che i posti morti e disperse in campagne e vallate desolate stanno al palo, il problema è tutto il resto....e siccome nessuno va a vivere nelle campagna e vallate desolate, sono quelli gli aumenti che interessano e che trainano il dato aggregato...

Bisogna metterci d'accordo sul periodo da prendere in considerazione. Se guardiamo al settore immobiliare come investimento non possiamo fare altro che guardarlo a medio lungo-termine e non certamente a due anni, dove particolari congiunture (vedi covid) hanno influenzato la dinamica dei prezzi al rialzo per ovvi motivi. La stessa Istat che tu citi parla di aumenti sì ma molto contenuti (2020-2021) ben lontani dalle medie europee. Purtroppo continuo a ripeterlo il calo demografico e la riduzione del PIL procapite porterà ad un'inevitabile calo dei prezzi nel medio-lungo periodo. Questi sono i due aspetti fondamentali da tener presente. Milano rappresenta l'eccezione, ma poi ti posso assicurare che altri grandi città hanno subito cali notevoli soprattutto sul "vecchio" (il nuovo merita un discorso a parte). Inoltre veniamo da due anni in cui i mutui li regalavano adesso siamo a tassi che vanno spediti verso il 4% quindi non penso sia una dinamica positiva per l'andamento dei prezzi delle case.
 
Bisogna metterci d'accordo sul periodo da prendere in considerazione. Se guardiamo al settore immobiliare come investimento non possiamo fare altro che guardarlo a medio lungo-termine e non certamente a due anni, dove particolari congiunture (vedi covid) hanno influenzato la dinamica dei prezzi al rialzo per ovvi motivi. La stessa Istat che tu citi parla di aumenti sì ma molto contenuti (2020-2021) ben lontani dalle medie europee. Purtroppo continuo a ripeterlo il calo demografico e la riduzione del PIL procapite porterà ad un'inevitabile calo dei prezzi nel medio-lungo periodo. Questi sono i due aspetti fondamentali da tener presente. Milano rappresenta l'eccezione, ma poi ti posso assicurare che altri grandi città hanno subito cali notevoli soprattutto sul "vecchio" (il nuovo merita un discorso a parte). Inoltre veniamo da due anni in cui i mutui li regalavano adesso siamo a tassi che vanno spediti verso il 4% quindi non penso sia una dinamica positiva per l'andamento dei prezzi delle case.


A mio parere con questi tassi e la situazione economica complessiva il numero delle transazioni si ridurrà.
 
L'aumento dei tassi di per sé non è un problema, lo è il fatto che gli stipendi non si stanno rivalutando della stessa proporzione.
 
L'aumento dei tassi di per sé non è un problema, lo è il fatto che gli stipendi non si stanno rivalutando della stessa proporzione.

non si rivalutano proprio, considera inoltre che sono tra i più bassi d'europa, altro che comprare case. le giovani coppie andranno a vivere coi genitori come si faceva 60 anni fa.
 
non si rivalutano proprio, considera inoltre che sono tra i più bassi d'europa, altro che comprare case. le giovani coppie andranno a vivere coi genitori come si faceva 60 anni fa.

Andranno in affitto
 
A mio parere con questi tassi e la situazione economica complessiva il numero delle transazioni si ridurrà.

Concordo. Il mercato che era stato dinamico pr 8-9 mesi si fermera.
Dopo si vedra, perche penso che stiamo per vedere cose inaudite.
 
sempre nel mio quartiere semicentrale residenziale Genovese, in declino come tutta l'italia da 30 anni, buono spaccato di una realtà "media" che non è il centro di milano ne il rudere in campagna, ma appartamenti standard in condomini degli anni 70' in zona con tutti i servizi ma non ricercata da chi ha i soldi.

Stamattina incontro un caro amico, agente immobiliare bravo, uno dei più conosciuti del quartiere, con 20 anni di esperienza e recensioni eccellenti su google (è riuscito 1 anno fa a vendere l'appartamente di 90mq, ristrutturato in modo economico, dove vivevo, a 90mila € (valore al 2006 era 180mila, precisamente il doppio) ed ero soddisfatto perchè chiedevo 100 ma pensavo lo avrei venduto a 80).
Andiamo a prenderci un caffè al bar. Fino a 6 mesi fa la sua classica frase era "se c'è il prezzo, il mercato c'è, si lavora". Stamattina mi dice "si sta fermando tutto, un crollo così veloce delle richieste non l'avevo mai visto". La mia domanda "aumentano le richieste di affitto?", risposta "quelle sono più o meno sempre uguali".

se ha ragione la visione "restano a casa con mamma e papà" direi che è vincente, oppure appartamenti condivisi, oppure si va nell'appartamentino ereditato da nonna, bruttino, che si voleva vendere o affittare, ecc ecc.

Ha anche aggiunto che a Nervi invece la richiesta c'è, non è cambiata (quartiere figo vicino al mare dove la case vanno a 3-4mila/mq)
 
Concordo. Il mercato che era stato dinamico pr 8-9 mesi si fermera.
Dopo si vedra, perche penso che stiamo per vedere cose inaudite.

Anche secondo me i prossimi 24 mesi ce li ricorderemo a lungo. Molti nodi stanno venendo al pettine e non mi riferisco al solo scenario economico
 
Ultima modifica:
sempre nel mio quartiere semicentrale residenziale Genovese, in declino come tutta l'italia da 30 anni, buono spaccato di una realtà "media" che non è il centro di milano ne il rudere in campagna, ma appartamenti standard in condomini degli anni 70' in zona con tutti i servizi ma non ricercata da chi ha i soldi.

Stamattina incontro un caro amico, agente immobiliare bravo, uno dei più conosciuti del quartiere, con 20 anni di esperienza e recensioni eccellenti su google (è riuscito 1 anno fa a vendere l'appartamente di 90mq, ristrutturato in modo economico, dove vivevo, a 90mila € (valore al 2006 era 180mila, precisamente il doppio) ed ero soddisfatto perchè chiedevo 100 ma pensavo lo avrei venduto a 80).
Andiamo a prenderci un caffè al bar. Fino a 6 mesi fa la sua classica frase era "se c'è il prezzo, il mercato c'è, si lavora". Stamattina mi dice "si sta fermando tutto, un crollo così veloce delle richieste non l'avevo mai visto". La mia domanda "aumentano le richieste di affitto?", risposta "quelle sono più o meno sempre uguali".

se ha ragione la visione "restano a casa con mamma e papà" direi che è vincente, oppure appartamenti condivisi, oppure si va nell'appartamentino ereditato da nonna, bruttino, che si voleva vendere o affittare, ecc ecc.

Ha anche aggiunto che a Nervi invece la richiesta c'è, non è cambiata (quartiere figo vicino al mare dove la case vanno a 3-4mila/mq)

Non mi dici nulla di nuovo e non credo sia riferibile ai soli tassi di interesse. Molta gente ha semplicemente paura e sta alla finestra. Qui a Roma registro lo scenario da te descritto, l'immobile in centro ha il suo mercato, su piani bassi del semi centro registro annunci interessanti che prima dell'estate non vedevo
 
L'aumento dei tassi di per sé non è un problema, lo è il fatto che gli stipendi non si stanno rivalutando della stessa proporzione.

Vero in un mercato normale, ma in Italia in gran parte comprano le case con i risparmi di genitori e nonni.

Io vivo in una zona con salari medi di 1000 € netti al mese, economia stagnante, alta presenza di micro pmi e settori a basso valore aggiunto, eppure i prezzi medi sono passati nell'ultimo anno dai 1550 € verso i 1750-1800 € al mq oggi e le case buone vanno via come il pane.

Tutti quelli che conosco (età 30-35 anni) stanno acquistando a colpi di 300-400K, qualcuno anche in città piu' care (Firenze).
 
Ultima modifica:
sempre nel mio quartiere semicentrale residenziale Genovese, in declino come tutta l'italia da 30 anni, buono spaccato di una realtà "media" che non è il centro di milano ne il rudere in campagna, ma appartamenti standard in condomini degli anni 70' in zona con tutti i servizi ma non ricercata da chi ha i soldi.

Stamattina incontro un caro amico, agente immobiliare bravo, uno dei più conosciuti del quartiere, con 20 anni di esperienza e recensioni eccellenti su google (è riuscito 1 anno fa a vendere l'appartamente di 90mq, ristrutturato in modo economico, dove vivevo, a 90mila € (valore al 2006 era 180mila, precisamente il doppio) ed ero soddisfatto perchè chiedevo 100 ma pensavo lo avrei venduto a 80).
Andiamo a prenderci un caffè al bar. Fino a 6 mesi fa la sua classica frase era "se c'è il prezzo, il mercato c'è, si lavora". Stamattina mi dice "si sta fermando tutto, un crollo così veloce delle richieste non l'avevo mai visto". La mia domanda "aumentano le richieste di affitto?", risposta "quelle sono più o meno sempre uguali".

se ha ragione la visione "restano a casa con mamma e papà" direi che è vincente, oppure appartamenti condivisi, oppure si va nell'appartamentino ereditato da nonna, bruttino, che si voleva vendere o affittare, ecc ecc.

Ha anche aggiunto che a Nervi invece la richiesta c'è, non è cambiata (quartiere figo vicino al mare dove la case vanno a 3-4mila/mq)

Genova forse insieme a Torino è la grande città piu' in declino di tutta Italia.

E' una città dalla quale i giovani scappano, quasi il 30% dei residenti è over65 e la demografia non perdona.
Poi ci mettiamo immigrazione incontrollata e un economia novecentesca che non riesce a rinnovarsi.
Inoltre non mi pare che ci siano piani per fermare questo declino socio-economico. Viene accettato dalla classe politica e dalla popolazione come inevitabile.

Sono anticipatrici di quello che avverrà in molte altre zone che oggi resistono.
 
Salve a tutti,
sto pensando di comprare un appartamento da mettere in affitto in un comune della provincia di Vicenza (Veneto). Ho già individuato un carino bicamere a 130k giá affittato a circa 500Euro.
Nella zona in questo periodo non è facile trovare appartamenti.
Investire in diverso modo tramite prodotto finanziarsi attualmente il rendimento è del 2/3% con ''prodotti a basso rischio''.
Cosa consigliate visto che attualmente sono in conto e non vorrei perdere gran parte a causa dell'inflazione? Grazie
 
Indietro