Certo, dipende da caso a caso però facciamo due ritratti tipici semplificando molto:
CASO 1 Milano due stipendi per 4000 euro complessivi, mutuo per 250.000 euro rata pre aumenti-->942 rata post aumenti-->1250 +308 euro
CASO 2 Cremona due stipendi per 3000 euro complesivi mutuo per 100.000 euro rata pre aumenti-->375 rata post aumenti-->500 +125euro
Entrambe le situazioni di cui sopra subiscono un aumento di 150 euro mensili dovuti a caro energia, quale dei due mutui se dovesse partire oggi diventa più a rischio? Non c'è nemmeno da discutere, il primo incide per più del 30% dei redditi complessivi, mentre il secondo per il 17%. La seconda famiglia ha molto più margine di manovra perchè la vita a Cremona costa meno che a Milano. Al netto del mutuo "aumentato" la prima famiglia si ritrova risorse libere per 2600 euro al netto del caro energia, la seconda 2350, ma con un costo della vita di ben altro tenore...
Poi se vogliamo "desemplificare" allora vediamo da qui:
http://dati.istat.it/Index.aspx?QueryId=32104
che in realtà nella fascia tra i 30 e i 49 anni (ovvero chi compra casa) la famiglia media di Milano ha SOLO il 7% del reddito lordo in più rispetto a quella di Cremona. Se inserissi questi dati nell'analisi direi che non avrebbe più nemmeno senso fare l'analisi...