Fol News

Tutti gli approfondimenti
Tutte le notizie

Stop alla vendita di auto a motore termico dal 2035

  • Trading Day 19 aprile Torino - Corso Gratuito sull'investimento

    Migliora la tua strategia di trading con le preziose intuizioni dei nostri esperti su oro, materie prime, analisi tecnica, criptovalute e molto altro ancora. Iscriviti subito per partecipare gratuitamente allo Swissquote Trading Day.

    Per continuare a leggere visita questo LINK
Ho da 15 giorni ritirato la EV6 da un concessionario fuori dalla mia provincia (Lecce), per fare 600 km ho impiegato 15 ore! Sic! Perchè? La Kia mi ha consegnato l’auto con il solo cavo per casa! Non racconto qua le peripezie! Sabato invece mi sono avventurato per andar da parenti fuori regione (sempre partendo dalla provincia di Lecce) distanti circa 420 km. Questa volta con a bordo il cavo P2 che avevo appena acquistato e che utilizzo ormai normalmente per la mia wall box di casa in quanto ho un impianto FTV da 6kW. Da navigatore Kia mi dava 480 km di autonomia. Man mano che salivo verso il nord, con l’aria condizionata accesa, l’autonomia diminuiva non più in modo proporzionale al percorso! A Cerignola (Foggia), considerati i dati del computer di bordo, con prevenzione mi fermo in una colonnina Enel X fuori dal mondo!“.

55 mila euro di auto per soffrire in questo modo?

“In uno spiazzo assolato, fuori dal centro abitato, sabato c’erano 40 gradi all’ombra. E, non riuscivo ad attaccare il cavo, in quanto la mia app di Enel X non si collegava alla colonnina. Ho chiamato il numero verde dedicato, addirittura, e meno male che la signorina mi ha attivato il collegamento on line! Grazie! Dopo un’ora caricati solo 3kW! Richiamo e la signorina.. eh, ma la colonnina può arrivare a 20 kW .. questo è. Le chiedo ma in zona, e fino alla mia destinazione, non c’è di meglio? Risposta… mi dispiace no! Sic! Ripartito senza aria condizionata dopo tre ore sono arrivato dai miei con solo 20 km di autonomia! Allora? Cosa commentiamo? 55 mila euro di auto per soffrire queste ” porcate?”. Eliseo Trombetta, Porto Cesareo (LE).


Disastro totale il primo viaggio in elettrico - Vaielettrico

Questa è la realtà, al di la delle follie ambientaliste.
Immaginate quando ci saranno migliaia di auto elettrica e dovrai attendere che tutti ricarichino le batterie per 40-45 minuti.
 
Tafazzi in action. vorrei sapere chi ha votato a favore di questa enorme follia. scommetto PD e 5 Stelle...
 
wizardgsz ha scritto:
Qualcuno mi spieghi come avremo tutte le infrastrutture necessarie in 10 anni che andiamo in tilt se c'è una piastra di troppo accesa e dovremmo alimentare ben presto centinaia di milioni di vetture :mmmm:
Clicca per espandere...

agevolando al 110% il soalre che ora è al 50 o 65% difatti mi ero quasi deciso ametterli ma ora aspetto
 
Tiger Jaks ha scritto:
Ho da 15 giorni ritirato la EV6 da un concessionario fuori dalla mia provincia (Lecce), per fare 600 km ho impiegato 15 ore! Sic! Perchè? La Kia mi ha consegnato l’auto con il solo cavo per casa! Non racconto qua le peripezie! Sabato invece mi sono avventurato per andar da parenti fuori regione (sempre partendo dalla provincia di Lecce) distanti circa 420 km. Questa volta con a bordo il cavo P2 che avevo appena acquistato e che utilizzo ormai normalmente per la mia wall box di casa in quanto ho un impianto FTV da 6kW. Da navigatore Kia mi dava 480 km di autonomia. Man mano che salivo verso il nord, con l’aria condizionata accesa, l’autonomia diminuiva non più in modo proporzionale al percorso! A Cerignola (Foggia), considerati i dati del computer di bordo, con prevenzione mi fermo in una colonnina Enel X fuori dal mondo!“.

55 mila euro di auto per soffrire in questo modo?

“In uno spiazzo assolato, fuori dal centro abitato, sabato c’erano 40 gradi all’ombra. E, non riuscivo ad attaccare il cavo, in quanto la mia app di Enel X non si collegava alla colonnina. Ho chiamato il numero verde dedicato, addirittura, e meno male che la signorina mi ha attivato il collegamento on line! Grazie! Dopo un’ora caricati solo 3kW! Richiamo e la signorina.. eh, ma la colonnina può arrivare a 20 kW .. questo è. Le chiedo ma in zona, e fino alla mia destinazione, non c’è di meglio? Risposta… mi dispiace no! Sic! Ripartito senza aria condizionata dopo tre ore sono arrivato dai miei con solo 20 km di autonomia! Allora? Cosa commentiamo? 55 mila euro di auto per soffrire queste ” porcate?”. Eliseo Trombetta, Porto Cesareo (LE).


Disastro totale il primo viaggio in elettrico - Vaielettrico

Questa è la realtà, al di la delle follie ambientaliste.
Immaginate quando ci saranno migliaia di auto elettrica e dovrai attendere che tutti ricarichino le batterie per 40-45 minuti.
Clicca per espandere...

beh ma è stato p.irla lui doveva acquistare una porsche :o

P.S. All’inizio sembra tutto complicatissimo, ma in realtà non lo è. Siamo certi che Eliseo tra qualche settimana avrà fatto confidenza con la ricarica e si godrà la sua bella EV6. Purtroppo di caricatori ultra-rapidi ce n’è una dozzina nella pista di Nardò, a pochi km da Porto Cesareo, ma sono riservati alla Porsche.
 
L’unica via sarà il motore e power Nissan. Motore termico che ricarica le batterie. Vedrete che sarà quello il futuro alla fine.
 
maxbank ha scritto:
Ma quali rivolte se i costruttori in primis stanno zitti anziché boicottare questa follia.
Clicca per espandere...

Vedrai, rivolte di piazza e di voto: qualsiasi partito prometterà, a prescindere dal poterlo/volerlo fare o no, di non conformarsi alla norma ne prenderà di voti .....

Tiger Jaks ha scritto:
Ho da 15 giorni ritirato la EV6 da un concessionario fuori dalla mia provincia (Lecce), per fare 600 km ho impiegato 15 ore! Sic! Perchè? La Kia mi ha consegnato l’auto con il solo cavo per casa! Non racconto qua le peripezie! Sabato invece mi sono avventurato per andar da parenti fuori regione (sempre partendo dalla provincia di Lecce) distanti circa 420 km. Questa volta con a bordo il cavo P2 che avevo appena acquistato e che utilizzo ormai normalmente per la mia wall box di casa in quanto ho un impianto FTV da 6kW. Da navigatore Kia mi dava 480 km di autonomia. Man mano che salivo verso il nord, con l’aria condizionata accesa, l’autonomia diminuiva non più in modo proporzionale al percorso! A Cerignola (Foggia), considerati i dati del computer di bordo, con prevenzione mi fermo in una colonnina Enel X fuori dal mondo!“.

55 mila euro di auto per soffrire in questo modo?

“In uno spiazzo assolato, fuori dal centro abitato, sabato c’erano 40 gradi all’ombra. E, non riuscivo ad attaccare il cavo, in quanto la mia app di Enel X non si collegava alla colonnina. Ho chiamato il numero verde dedicato, addirittura, e meno male che la signorina mi ha attivato il collegamento on line! Grazie! Dopo un’ora caricati solo 3kW! Richiamo e la signorina.. eh, ma la colonnina può arrivare a 20 kW .. questo è. Le chiedo ma in zona, e fino alla mia destinazione, non c’è di meglio? Risposta… mi dispiace no! Sic! Ripartito senza aria condizionata dopo tre ore sono arrivato dai miei con solo 20 km di autonomia! Allora? Cosa commentiamo? 55 mila euro di auto per soffrire queste ” porcate?”. Eliseo Trombetta, Porto Cesareo (LE).


Disastro totale il primo viaggio in elettrico - Vaielettrico

Questa è la realtà, al di la delle follie ambientaliste.
Immaginate quando ci saranno migliaia di auto elettrica e dovrai attendere che tutti ricarichino le batterie per 40-45 minuti.
Clicca per espandere...

Esatto. E comunque immaginiamoci a livello nazionale il carico per il sistema di produzione dell'energia elettrico e, come è già stato fatto notare, il problema dello smaltimento delle batterie, se non ci inventa qualcosa di risolutivo a livello tecnologico
 
io ho una auto storica del 80.. pago poca assicurazione e no bollo

faremo tutti l'iscrizione all' ASI.
ci vogliono 30 anni, non vendete le auto dei primi del 2000 :-)
 
Raian ha scritto:
io ho una auto storica del 80.. pago poca assicurazione e no bollo

faremo tutti l'iscrizione all' ASI.
ci vogliono 30 anni, non vendete le auto dei primi del 2000 :-)
Clicca per espandere...

solita porcheria italiana
 
torre1 ha scritto:
Vedrai, rivolte di piazza e di voto: qualsiasi partito prometterà, a prescindere dal poterlo/volerlo fare o no, di non conformarsi alla norma ne prenderà di voti .....
.....
Clicca per espandere...

Purtroppo non siamo più in democrazia e qualunque partito proverà a ribellarsi verrà massacrato da tv, giornali, opinionisti e sarà costretto a riallinearsi; se questo non bastasse, partirebbe la finanza a massacrare lo stato non allineato.......non per niente l'Italia ha un debito monstre ed è ricattabile.
 
Trovo assurda questa decisione. Il compito finale è limitare la CO2. Chi ci dice che il sistema migliore non sia un altro o un mix di sistemi? Al momento oltre il 50% dell'energia elettrica prodotta viene prodotta emettendo CO2, quindi anche un'auto elettrica emette CO2 come un auto che consuma poco meno della metà. Con questa decisione si taglia la strada alla possibile alternativa dei combustibili sintetici e biologici. Già in Brasile ad esempio dove si usa estesamente l'etanolo se si fanno un due conti si hanno emissioni di CO2 ben minori delle nostre. Io avrei semplicemente alzato le accise sui combustibili fossili, poi il mercato si sarebbe adeguato automaticamente. Per chi fa 2-3 mila chilometri all'anno forse avere l'auto elettrica (con la tecnologia attuale) non è la migliore soluzione. Togliendo gli incentivi (che comunque paghiamo noi), 3000 km all'anno sono a spanne 155 litri di carburante. Anche con un extra accisa di 1 euro sono 155 euro all'anno in più. Con i 25-30 mila euro che costa un auto elettrica va avanti una vita.
 
torre1 ha scritto:
Vedrai, rivolte di piazza e di voto: qualsiasi partito prometterà, a prescindere dal poterlo/volerlo fare o no, di non conformarsi alla norma ne prenderà di voti .....



Esatto. E comunque immaginiamoci a livello nazionale il carico per il sistema di produzione dell'energia elettrico e, come è già stato fatto notare, il problema dello smaltimento delle batterie, se non ci inventa qualcosa di risolutivo a livello tecnologico
Clicca per espandere...
La cosa carina è che con l'aria condizionata accesa l'autonomia diminuiva non in base al percorso, in pratica una truffa :D
 
Raian ha scritto:
io ho una auto storica del 80.. pago poca assicurazione e no bollo

faremo tutti l'iscrizione all' ASI.
ci vogliono 30 anni, non vendete le auto dei primi del 2000 :-)
Clicca per espandere...
Come funziona? Io sapevo che fosse per alcuni modelli specifici e di oltre 20 anni.

Dopo i 30 cosa accade? Da come la metti uno penserebbe che valga per tutte.
E' davvero così, o cosa? Perché tipo una Punto farei fatica ad immaginarmela.
 
torre1 ha scritto:
In 13 anni ? Ci credo poco ...... ci saranno delle belle rivolte e, cosa più importante, violentissime bastonature di qualsiasi partito che cerchi di opporsi e rendere più accettabile la rinuncia. E nessuno vuole perdere voti ......
Clicca per espandere...

No ha ragione. Basta vedere come lo smartphone ci ha cambiati in una quindicina d'anni. Ci sta che in futuro i movimenti saranno molto ridotti. Del resto come avevo scritto in un altro post, molti movimenti che facciamo sono in realtà non necessari. Ma come avevo scritto prima, è un girare attorno al vero problema. Se vogliamo limitare i combustibili fossili tassiamo i combustibili fossili, punto. Limitiamo il problema alla fonte
 
solito provvedimento inutile dell'unione europea
nel 2035 solo i fissati vorranno un'auto a benzina

973936
 
sandalio ha scritto:
No ha ragione. Basta vedere come lo smartphone ci ha cambiati in una quindicina d'anni. Ci sta che in futuro i movimenti saranno molto ridotti. Del resto come avevo scritto in un altro post, molti movimenti che facciamo sono in realtà non necessari. Ma come avevo scritto prima, è un girare attorno al vero problema. Se vogliamo limitare i combustibili fossili tassiamo i combustibili fossili, punto. Limitiamo il problema alla fonte
Clicca per espandere...

Se hai notato le Supercar sono salve
 
Gente malata quelli dell'UE praticamente l'unico paese al mondo che dice no benzina e diesel, una bella visione globale per l'economia, praticamente è più importante la sostenibilità che il lavoro mah :wall::mad:
 
Esempio di un parcheggio sotterraneo in centro a Milano.
Il parcheggio ha ca 400 box.
Visto che qualcuno ha cominciato a comprare l'auto elettrica, l'amministratore ha mandato una diffida ai proprietari a non usare la presa del box per la ricarica in quanto non adeguata ed in caso di guasti o, peggio, incendio l'assicurazione non risponderebbe.
Ha contattato A2A per l'installazione dei wall box e gli è stato risposto che nel caso dovrebbe essere creata una centrale elettrica adeguata all'interno del parcheggio del costo di svariati milioni di euro. :wall:
Ha poi ricevuto una proposta da una società che installerebbe un impianto da 100 KW con ripartizione via sw del carico disponibile a cui potrebbero essere allacciati i wall box al modico costo di 200K euro da ripartire tra i condomini. Poi chi è interessato si paga il wall box.
Peccato che con 100KW di notte ci carichi nella migliore delle ipotesi una trentina di macchine. E gli altri nel caso fossero tutte elettriche ? :wall:
Questo a Milano il problema per chi il box lo ha, e quelli che non lo hanno ?
 
Galerkin ha scritto:
Tafazzi in action. vorrei sapere chi ha votato a favore di questa enorme follia. scommetto PD e 5 Stelle...
Clicca per espandere...

Ovviamente :asd: il PD è sempre dalla parte delle misure demenziali che danneggiano il nostro paese, vedi zona Maranello e dintorni..
Tra l'altro è stato dimostrato durante la primavera 2020 che l'incidenza delle auto nell'inquinamento atmosferico è risibile.
 
Devi accedere o registrarti per poter rispondere.
Indietro