"Faremo crollare l'economia russa". cap. 2

Stato
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No, non è così e Barisoni andrebbe immediatamente cacciato dalla trasmissione per come pone la cosa. Non c'è nessun incentivo, se non quelli soliti al fotovoltaico (50% e 110%) che in questo caso sono ininfluenti, anzi, abbassano il prezzo per tutte le fonti. Il meccanismo è perfettamente di mercato e non c'è alcuna deformazione "governativa" che invece è quella che vorrebbe Barisoni. La corrente viene messa sul mercato e chi offre di più se la prende, a prescindere da come viene prodotta. Non c'è nessuna legge che dice che la corrente "rinnovabile" debba essere venduta a prezzo uguale a quella prodotta col gas. Invece Barisoni vorrebbe che la corrente "rinnovabile" privata fosse venduta a prezzo inferiore a quello di mercato. Solito socialismo imperante che come conseguenza avrebbe solo l'installazione di pannelli solari e pale eoliche all'estero anziché in Italia.

Non è che Barisoni vorrebbe. E' che il meccanismo è costituito per pagare tutta la corrente come la quota marginale più elevata, ossia pari al gas. La corrente rinnovabile è a mercato sì, ma con l'asterisco perché date le sue caratteristiche ha la priorità, giustamente. Ciò significa che in caso di prezzi fossili elevati gode di profitti maggiori per cui è legittimo chiedersi se in situazione come questa quei profitti siano sostenibili e quanto.

Non vedo perché parlare di socialismo imperante quando letteralmente le rinnovabili sono guidate da decenni dallo stato sulle spalle di tutti i contribuenti.
 
Era, la mia una domanda fatta per chiudere il discorso. Anche perché mi pare che già ora, siamo noi (Italia), che vende gaz almeno alla Francia.

allora c'e' da aver paura ,qui c'e' gente che alla francia dopo tutto il resto voleva regalare il mare ,a gratis .
 
L'articolo, mi pare che dica che anche la Russia lo è (o sta per esserlo a breve), questo potrebbe essere il colpo necessario affinchè le classi povere della società russa, si decidano a cacciare lui ed il suo cerchio magico.

le classi povere correranno ad arruolarsi con tanta voglia di farcela pagare ,a noi .
 
Per la stessa ragione per cui l'Arabia Saudita ha un costo di produzione del petrolio di 5 dollari, le sabbie canadesi di 80 dollari ma il prezzo di vendita è uguale per tutti. Questo vale per tutti i mercati dove la domanda è molto rigida. La critica di Barisoni può portare solo ad una soluzione socialista che peggiora le cose, spostando all'estero l'installazione delle rinnovabili, dove sono correttamente remunerate, e mantenendo quindi il prezzo elettrico alto in Italia per più tempo.

Oltretutto c'è anche il rovescio della medaglia: quando c'è poca domanda e molta offerta il prezzo dell'elettricità va a zero o quasi per tutti. Nel 2022 è successo nei pomeriggi di Pasqua e Pasquetta. Nel 2020, col covid, è successo per mesi, coi consumatori che hanno usufruito di prezzi quasi a zero. E questo con le fonti fossili non può succedere. Succederà sempre più spesso con l'incremento delle rinnovabili. A quel punto il gas russo varrà molto, molto poco.

Qui sotto c'è la spiegazione tecnica di qualcuno che la pensa come Barisoni. Ma mentre la spiegazione è fatta bene (e non qualunquista come quella di Barisoni), qualsiasi soluzione sarebbe peggiore del male e disincentiverebbe l'installazione delle rinnovabile che forse, questo si, non andrebbero più incentivate (anche si avrebbe un incremento del prezzo elettrico generale).

https://www.avvenire.it/economia/pa...i-alto-al-mercato-elettrico-serve-una-riforma

Ma infatti l'articolo coglie il punto importante: le RES devono essere remunerative, per cui benvengano contratti dedicati, ma il prezzo marginale rimane un problema perché le rinnovabili non possono calmierare il prezzo. Se arrivano periodi come l'attuale è certo che lo stimolo per fare energia rinnovabile sia massimo, ma i prezzi alti sono anche un tornado sull'industria e i consumatori, provocando crisi che si ripercuotono anche sui capitali per investire in rinnovabili.
Per quello ha senso pensare a contratti dedicati, ragionevolmente più stabili e pensati per il lungo termine: il prezzo che soddisfa produttore e acquirente sarebbe stabile e utile per compensare le oscillazioni del fossile.
 
L'articolo, mi pare che dica che anche la Russia lo è (o sta per esserlo a breve), questo potrebbe essere il colpo necessario affinchè le classi povere della società russa, si decidano a cacciare lui ed il suo cerchio magico.

Ma cacciato Putin, chi speri che arrivi?
Hai presente il track record russso?
 
le classi povere correranno ad arruolarsi con tanta voglia di farcela pagare ,a noi .

Ma anche no.
Questo dell'arruolamento perché si è poveri è un discorso che sta già tramontando da diverso tempo negli USA, non vedo perché dovrebbe essere diverso altrove.
 
Raga mentre aspettiamo che crolli e che putino se ne vada ,oggi la premier estone da le dimissioni ,questa era un'altra falchetta.
E 2 UK Estonia avanti un altro
 
Non è che Barisoni vorrebbe. E' che il meccanismo è costituito per pagare tutta la corrente come la quota marginale più elevata, ossia pari al gas. La corrente rinnovabile è a mercato sì, ma con l'asterisco perché date le sue caratteristiche ha la priorità, giustamente. Ciò significa che in caso di prezzi fossili elevati gode di profitti maggiori per cui è legittimo chiedersi se in situazione come questa quei profitti siano sostenibili e quanto.

Non vedo perché parlare di socialismo imperante quando letteralmente le rinnovabili sono guidate da decenni dallo stato sulle spalle di tutti i contribuenti.

Il meccanismo è un'asta di mercato tipo quella di fine borsa, non so se c'è ancora. Anziché criticare il meccanismo attuale, Barisoni proponga un'alternativa di mercato (...che non esiste, perché per qualunque bene il prezzo è unico e non si guarda a come lo si produce). La conseguenza sarebbe soltanto che le nuove grandi installazioni fotovoltaiche ed eoliche si sposteranno all'estero, dove il prezzo di mercato viene garantito.

Quanto agli incentivi, sono anni che dico che vanno rimossi tutti e sostituiti ad esempio dalla rimozione dell'IVA.
 
Raga mentre aspettiamo che crolli e che putino se ne vada ,oggi la premier estone da le dimissioni ,questa era un'altra falchetta.
E 2 UK Estonia avanti un altro

Tutti che si dimettono prima dell inverno...
ma chissà perchè...
 
Vediamo se nella notte il tedesco convince putino.
Se no domani via allo stress test.
 
Sfero

TORNA LA TURBINA DI NORD STREAM 1: VINCE LA RUSSIA

Senza gas è dura eh,,,,
 
Raga mentre aspettiamo che crolli e che putino se ne vada ,oggi la premier estone da le dimissioni ,questa era un'altra falchetta.
E 2 UK Estonia avanti un altro

ESTONIA: La premier Kallas silura sette ministri, a rischio il governo
Andrea Zambelli - 9 Giugno 2022

Venerdì 3 giugno la premier estone Kaja Kallas ha deciso di farla finita coi litigi all’interno della coalizione, e ha chiesto alla Presidente della Repubblica, Alar Karis, di mettere alla porta sette ministri del partito di Centro. Se non troverà nuovi partner di coalizione, il governo estone è a rischio.

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Brava, e ora qlc ha sfrattato lei.
 
L'occidente tutto sta accumulando una quantità di figure di palta inenarrabile :clap::shit:

Ricapitolando : se la Germania avesse "tirato dritto", sarebbe passata quanto meno per "provocatrice" e visto che ci siamo forse anche per "Euronazista".
Se, viceversa trova una soluzione ragionata - che, ovviamente guarda al suo tornaconto (che in parte è anche il nostro) - allora "ha vinto putin" !!

Questo sarebbe il "ragionamento" da chi "ha a cuore l'Italia" ?? :confused:
 
Ricapitolando : se la Germania avesse "tirato dritto", sarebbe passata quanto meno per "provocatrice" e visto che ci siamo forse anche per "Euronazista".
Se, viceversa trova una soluzione ragionata - che, ovviamente guarda al suo tornaconto (che in parte è anche il nostro) - allora "ha vinto putin" !!

Questo sarebbe il "ragionamento" da chi "ha a cuore l'Italia" ?? :confused:

casomai sono i russi che hanno calato le braghe, chiudo qua chiudo là, poi cappello in mano, vù cumprà, rubli da da da
 
Ricapitolando : se la Germania avesse "tirato dritto", sarebbe passata quanto meno per "provocatrice" e visto che ci siamo forse anche per "Euronazista".
Se, viceversa trova una soluzione ragionata - che, ovviamente guarda al suo tornaconto (che in parte è anche il nostro) - allora "ha vinto putin" !!

Questo sarebbe il "ragionamento" da chi "ha a cuore l'Italia" ?? :confused:

Pred ,scusa eh ma il cuore per l'Italia qui non centra , se veramente il canada invia la turbina ,sono pagliacci loro e con l'acqua alla gola i tedeschi ,che appunto sono la nostra locomotiva e loro per primi hanno sempre saputo che la politica sanzionatoria era un boomerang ,che l'eu non puo' permettersi , almeno hanno frenato quel che han potuto ,diversamente da noi che ci siamo intestati la paternita' dell'orgasmo sanzionatorio . non abbiamo ancora visto niente
purtroppo.

ps ,e non e' detto che basti , se quegli altri potevano avere dei dubbi ,ora se li sono tolti .
 
"Cosa lega il lontano Sri Lanka...e l'invasione dell'Ucraina?".

Fonte : Roberto Buongiorni, Sole 24 Ore, venerdì 08 luglio 2022, pag.2.
 
Ricapitolando : se la Germania avesse "tirato dritto", sarebbe passata quanto meno per "provocatrice" e visto che ci siamo forse anche per "Euronazista".
Se, viceversa trova una soluzione ragionata - che, ovviamente guarda al suo tornaconto (che in parte è anche il nostro) - allora "ha vinto putin" !!

Questo sarebbe il "ragionamento" da chi "ha a cuore l'Italia" ?? :confused:

E' dal primo momento che continuiamo a ripeterlo (io e gli altri che sono contro l'intervento europeo) dovevamo restarne fuori, ci siamo messi in una situazione lose-lose.
Se vince l'Ucraina abbiamo perso l'accesso all'energia a basso costo e praticamente distrutto le nostre economie sia per l'aumento dei costi energetici, e aumento a due cifre dell'inflazione, sia perchè abbiamo messo fuori mercato i nostri produttori regalando risorse a sconto alla Cina, che di questo tipo di favori non aveva bisogno.
Se vince la Russia vale quanto detto sopra ed in più il danno d'immagine che ne deriverà, immagine che già ora a forza di giravolte sulle sanzioni è quella di dilettanti allo sbaraglio.
Continuo a scriverlo in tutti ti thread, non si va in guerra con chi ti sfama e ti scalda
 
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