Siamo tutti "ignorantelli" sappiatelo

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

In generale, l investitore italiano non è pronto a pagare una fee per la consulenza su prodotti meno costosi.
Più in generale, direi che non un buon 70 80 % non son pronti a veder scendere i propri investimenti
 
bellissima la definizione di "prodotti infruttiferi" :D ma per noi o per i sanguisughe ;) !'
 
Interessante articolo

Reti, l’autogol dei fondi passivi - Bluerating.com - Bluerating.com

Oltre a definire/definirci "ignorantelli" noi italiani medi che usiamo etf :D che pensiamo alle performance del breve invece di guardare alle performance migliori nel lungo dei favolosi fondi attivi :o

La lettera è evidentemente di una persona (promotore?) che vive dei costi dei fondi attivi. Faccio presente alcune contraddizioni:
1- Da un discorso di merito ipotetico dello strumento poi nella stessa lettera va "al sodo" esprimendo le sue ansie, ovvero clienti che 'non tornano indietro pagando le commissioni' e, come dice lui, " sarebbe un bel problema di remunerazione, sia lato rete, che lato consulenti" . Quindi i risparmiatori sono ignoranti perché non provvedono a remunerarli?

2- Io credo che qui l'unico ignorante purtroppo sia lui. Ci sono persone che si fermano alla fase A (leggo il prospetto e compro quello che costa meno, senza sapere neanche che è o capire quanto incidono i costi), poi ci sono persone che si fermano alla fase B (dopo aver letto il prospetto vado alla convention della società prodotto che mi fa un sacco di discorsi sul 'battere il benchmark') e ci sono persone che arrivano alla fase C (dopo aver ascoltato i discorsi dei fondi attivi VERIFICO il contenuto e i dati). Il problema è che molti si fermano ad A, lui però si è fermato a B. Se fosse arrivato a C si sarebbe reso conto che, purtroppo, la funzione primaria (che poi lui dopo evidenzia) dei maggiori costi dei fondi attivi NON è creare plusvalore, ma remunerare una RETE COMMERCIALE ed un AGENTE DI COMMERCIO.

Detto questo, il CONSULENTE, se non è solo un agente di commercio, lo puoi remunerare in cento altri modi. Del resto gli riconosci un servizio ed è tuo interesse pagarglielo, io se trovo un falegname che mi lavora bene e con ottima qualità prezzo sono contentissimo di pagarlo!
Se invece il Consulente di servizio ne da poco, quindi non ne hai bisogno, questo per guadagnare deve crearsi lui un "plusvalore" con la VENDITA e le provvigioni.

Poi decidi tu.
Se ti è così comodo che la frutta arrivi a casa la paghi 2,5 al kg anziché 0,99 e te la fai portare con Amazon Fresh, anziché andare al mercato (dove te la scegli pure).
Se ti è così comodo che di sabato il private banker ti viene a casa a farti firmare i fondi che lui ha selezionato, ti porta pure il libretto degli assegni e ci scambi due chiacchiere, comprerai i Pictet Megatrend pagando 3% annuo anziché i Vanguard All World pagando 0,22% e lo PAGHERAI indirettamente bei soldoni per il servizio. Secondo me sarebbe SENSATO quantificare quanto lo stai pagando, altrimenti assisti a tristi scene come quelle da me viste di genitori che non fanno fare Medicina al figlio perché "costano troppo i libri e come corso di laurea" e pagano 2000 euro al mese (senza saperlo) di Private Banker. Insomma fai la spesa al discount per pagarti il maggiordomo e non lo sai (con la differenza che a seconda del patrimonio qui il maggiordomo lo paghi in percentuale, più sali e più paghi).

Però che nel lungo termine l'ETF è peggiore non si può sentire... nemmeno un grafico su morningstar s'è fatto. Vale esattamente il contrario: a 6 mesi il saper cogliere il trend è dominante sulle commissioni (perché le paghi solo per 6 mesi) e spesso tanti fondi attivi riescono a fare il balzo della quaglia (vedi 2020/21), nel lungo termine crei un Plusvalore al tuo consulente, ma dal rendimento 20 anni di commissioni di gestione ti hanno massacrato così tanto che se lo valorizzassi cadresti in depressione.

In generale, l investitore italiano non è pronto a pagare una fee per la consulenza su prodotti meno costosi.

E quindi gliene facciamo pagare una 10 volte più alta senza che se ne renda conto.

E' come dire che visto che siamo tirchi per pagare 5 euro di garage a pagamento è giusto che un garagista finga di lavarci il vetro e prenda il numero di targa appioppandoci un abbonamento di 50 euro ad una rivista online di sicurezza stradale prelevandoceli con RID dal conto corrente in modo da non accorgercene...

Più in generale, direi che non un buon 70 80 % non son pronti a veder scendere i propri investimenti

E quindi è giusto fare "raccolta" spingendo con qualsiasi mezzo e convinzione chi i soldi per questi motivi non li investe ad investirli lo stesso, e non in prodotti a capitale garantito (che esistono ma sono poco remunerativi), ma in una bella Unit Linked.

E' come dire che visto che la maggior parte delle persone ha paura di prendere l'aereo e prende il treno e così le compagnie aeree non ci guadagnano, è giusto farli salire su un finto vagone ferroviario e farli ritrovare su un Jet.
 
bellissima la definizione di "prodotti infruttiferi" :D ma per noi o per i sanguisughe ;) !'

risponderò via mail come da invito nell'articolo.

La lamentela dello scrivente rivela più la preoccupazione per la sua categoria che quella per il presunto investitore ignorante.

Una battaglia di retroguardia, per difendere una posizione,spacciata per difesa del cliente.
 
Ti rispondo sinteticamente bow ( io non sono certamente preparato come te ma credo di avere il dono della sintesi )
1- una consulenza stile moneyfarm costa mediamente due volte meno, non dieci, a seconda dei tipo di prodotti ( non è poco, ma non è dieci volte meno, perché al costo degli etf devi sommare la consulenza, che attualmente non è lo 0,20, ma va dallo 0,50 all uno )
2- e quindi li si spinge ad investire non nelle unit, se è possibile,per quel che mi riguarda, ma in fondi o prodotti che per quanto possibile hanno il capitale protetto ( con gli attuali tassi si possono costruire).
Tutto il resto che possiamo aggiungere fa parte del solito filone dove tu vedi banche e relativi manager = demonio incarnato, e io cerco di trovare un minimo di buono in quel che facciamo, per cui mi fermo subito
 
Aggiungo che stanno arrivando i rendiconti costi e oneri : a una cliente ho spiegato stamane cos erano i 5000 di spesa annuo che vedeva su un patrimonio di 350000.
A questo punto, la palla passa al cliente.
O devo dire lori che c'è l alternativa della consulenza indipendente, e invitarli a chiudere la posizione ?
 
Aggiungo che stanno arrivando i rendiconti costi e oneri : a una cliente ho spiegato stamane cos erano i 5000 di spesa annuo che vedeva su un patrimonio di 350000.
A questo punto, la palla passa al cliente.
O devo dire lori che c'è l alternativa della consulenza indipendente, e invitarli a chiudere la posizione ?

Ovvio che si!
Infatti mese scorso sono andato per ordinare la macchina in Audi e quello mi fa: vedi scemotto che in Mercedes ce n’è una dello stesso segmento che costa 5k in meno… vai lì a comprarla!
 
...altrimenti assisti a tristi scene come quelle da me viste di genitori che non fanno fare Medicina al figlio perché "costano troppo i libri e come corso di laurea" e pagano 2000 euro al mese (senza saperlo) di Private Banker....

Esattamente, mi sembra di rivedere mio padre...
 
Interessante articolo

Reti, l’autogol dei fondi passivi - Bluerating.com - Bluerating.com

Oltre a definire/definirci "ignorantelli" noi italiani medi che usiamo etf :D che pensiamo alle performance del breve invece di guardare alle performance migliori nel lungo dei favolosi fondi attivi :o

Articolo che proviene dal profondo della pancia delle reti.
Ma non ha mica torto, per questo mi meraviglio quando anche chi ne può solo che avere vantaggi si incarta i retropensieri assurdi...un po' di pragmaticità.
Capisco un cfaofs che si vede i margini potenzialmente erosi, ma un cfa...
Ad esempio avere un eseguito senza le menate del book, dei limiti, del mercato aperto e delle quantità è una gran semplificazione...e si ragiona in euro "interi"...1.000...20.000 non 4736,28 perchè è un multiplo della quota.
 
Io so' ignorantello e pure un po' tamarro :o

Sapevatelo :o
 
risponderò via mail come da invito nell'articolo.

La lamentela dello scrivente rivela più la preoccupazione per la sua categoria che quella per il presunto investitore ignorante.

Una battaglia di retroguardia, per difendere una posizione,spacciata per difesa del cliente.

Le baggianate riportate sulle migliori prestazioni dei fondi rispetto a etf nel long term rasentano la pornografia :o
 
Le baggianate riportate sulle migliori prestazioni dei fondi rispetto a etf nel long term rasentano la pornografia :o

la baggianata è tacciare di ignoranza chi investe in etf con un ptf fai da te.

L'ignoranza (che è ammessa, sia ben chiaro) richiede un consulente (esperto e onesto, si suppone). Chi fa da sé, sa fare (si suppone). Se lui suppone invece che chi fa da sé sia by definition un ignorante, allora io faccio altrettanto bene a supporre che lui e tutti quelli della sua categoria siano sanguisughe.

Il rispetto o è reciproco, o non è.
 
Mi pare che questo signore, ovviamente impegnato nel sistema della gestione attiva, faccia un ragionamento molto terra terra pro casta.
In sintesi mi pare che se la prenda con Fineco perché immagina che, vista l'apertura ai fondi passivi, andrà a perdere un'ulteriore quota di clientela. In sintesi, sembra un pò voler dire: "Prima gli ETF, Poi gli ETF di ETF e adesso i fondi passivi. E allora ditelo che devo andare a cercarmi un altro lavoro ... " Ci sta e va capito.

Un saluto.

P.S.
Ma la parte in cui la gestione attiva fa meglio di quella passiva nel lungo periodo? Ne vogliamo parlare? E' proprio nel lungo periodo che il mercato (e quindi tutto ciò che è passivo) massacra (quasi) tutti i guru della finanza. Vabbè, lui sarà (o conoscerà) uno di quei pochissimi guru superstiti ...
 
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