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Ma il grano si può esportare solo via mare?

spupazza ha scritto:
Il grano e' un problema per i paesi importatori piu' poveri al mondo. Non per l'Ucraina o i paesi occidentali.
Perche' mai la mancanza di export dovrebbe bliccare l'Ucraina?

Se i paesi NATO vogliono, possono sostenere qualsiasi perdita economica ucraina.
La mancanza di grano sta generando un rialzo dei prezzi, ma a soffrire a quel punto saranno i paesi piu' poveri che non potranno permettersi di acquistarlo.
Per i paesi piu' ricchi importatori ci sara' qualche difficolta', ma non saranno loro a morire di fame.
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nel mio post successivo ho spiegato il perchè.
E comprende anche ciò che hai detto tu.
 
cammello ha scritto:
un vagone porta un 60 ton di grano.
Una nave piccola qualche decina di migliaia

questo è un canale interessante se interessano i trasporti marini
https://www.youtube.com/watch?v=Qlopvd8wSHw
@FogOnLine lo conoscerà?

C
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Non lo conosco, ahimè mi interesso solo di flotte militari. :)

Però l'argomento è interessante :yes: e visto che il thread di strategie militari si è trasformato nella nuova edizione della Storia d'Italia, riporto un link che avevo postato lì in cui Landsbergis afferma che solo per arrivare a porti su strada ci vorrebbero dalle cinque alle sette settimane.

UK backs Lithuania’s plan to lift Russian blockade of Ukraine grain | Ukraine | The Guardian
 
FogOnLine ha scritto:
Non lo conosco, ahimè mi interesso solo di flotte militari. :)

Però l'argomento è interessante :yes: e visto che il thread di strategie militari si è trasformato nella nuova edizione della Storia d'Italia, riporto un link che avevo postato lì in cui Landsbergis afferma che solo per arrivare a porti su strada ci vorrebbero dalle cinque alle sette settimane.

UK backs Lithuania’s plan to lift Russian blockade of Ukraine grain | Ukraine | The Guardian
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E per arrivare sulle coste romene, passando dalla Moldavia ci vogliono dalle 5 alle 7 settimane?

Si teme che i russi possano bombardare navi in partenza da un porto romeno?

Gli stretti controllati dai Turchi sono chiusi?
 
sigmund1 ha scritto:
E per arrivare sulle coste romene, passando dalla Moldavia ci vogliono dalle 5 alle 7 settimane?
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Sei imbarazzante come sempre.
Non sapevi neanche del diverso scartamento ferroviario.
Ora non sai neanche del ponte di Zatoka
Leggi un po' di più ed eviti qualche figura barbina
 
Barry ha scritto:
Sei imbarazzante come sempre.
Non sapevi neanche del diverso scartamento ferroviario.
Ora non sai neanche del ponte di Zatoka
Leggi un po' di più ed eviti qualche figura barbina
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Esatto. :yes:

Ponte la cui distruzione da parte dei Russi costringe a un lunghissimo giro con passaggio di frontiera.
 
benjamin_linus ha scritto:
nel mio post successivo ho spiegato il perchè.
E comprende anche ciò che hai detto tu.
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Grz letto il tuo msg successivo.
Pero' adesso vi pongo la domanda: se davvero i governi europei ritenessero davvero (al di la delle dichiarazioni di facciata per tenere buono il popolo) le ondate migratorie un problema, tu credi davvero che non potrebbero bloccarle?
Se c'e' una cosa che il Covid-19 ha dimostrato al di la di ogni dubbio e' che quando i governi vogliono, riescono a tenere tutto senza controllo. Figurarsi se non possono bloccare gli arrivi clandestini.
 
spupazza ha scritto:
Grz letto il tuo msg successivo.
Pero' adesso vi pongo la domanda: se davvero i governi europei ritenessero davvero (al di la delle dichiarazioni di facciata per tenere buono il popolo) le ondate migratorie un problema, tu credi davvero che non potrebbero bloccarle?
Se c'e' una cosa che il Covid-19 ha dimostrato al di la di ogni dubbio e' che quando i governi vogliono, riescono a tenere tutto senza controllo. Figurarsi se non possono bloccare gli arrivi clandestini.
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Chiaro l'invasione è voluta. Dal potere.
 
Barry ha scritto:
Sei imbarazzante come sempre.
Non sapevi neanche del diverso scartamento ferroviario.
Ora non sai neanche del ponte di Zatoka
Leggi un po' di più ed eviti qualche figura barbina
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Imbarazzante sarai tu, che dovresti fare un corso di compressione dei testi.

A parte il fatto del diverso scartamento, che è totalmente irrilevante (visto che tra Spagna e Francia i treni viaggiavano regolarmente anche se in Spagna c'era uno scartamento diverso), sapevo benissimo del ponte di Zatoka.

Non esistono altri modi per portare merci da Ucraina e Moldavia in Romania e poi ad un porto romeno?

Armi e carri armati si possono trasportare via terra a qualunque costo, il grano no.
È questo che vuoi dire?

Chi è imbarazzante?
Un italiano che difende gli interessi italiani o un italiano che vive in Ucraina e che difende gli interessi della cricca di Zelensky?
 
Ultima modifica:
FogOnLine ha scritto:
Esatto. :yes:

Ponte la cui distruzione da parte dei Russi costringe a un lunghissimo giro con passaggio di frontiera.
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E quindi?
I soldi per i trasporti via terra si possono spendere solo per armi e carri armati?
 
sigmund1 ha scritto:
E quindi?
I soldi per i trasporti via terra si possono spendere solo per armi e carri armati?
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Infatti io parlavo di tempi, se fai riferimento ai soldi mi sembra un leggerissimo triplo carpiato.
 

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FogOnLine ha scritto:
Infatti io parlavo di tempi, se fai riferimento ai soldi mi sembra un leggerissimo triplo carpiato.
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I tempi.
E quindi?
Se mai si inizia, il grano resterà sempre lì.

Perché i tempi e i denari non contano quando invece si tratta di armi?

Nessuno ancora ha risposto a questa domanda.
 
sigmund1 ha scritto:
I tempi.
E quindi?
Se mai si inizia, il grano resterà sempre lì.

Perché i tempi e i denari non contano quando invece si tratta di armi?

Nessuno ancora ha risposto a questa domanda.
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Forse nessuno risponde perché la cosa è così ovvia quanto semplice.

Se spendi troppo per portare il grano da A a B c'è la possibilità che i destinatari finali non vogliano o non possano pagare le cifre che renderebbero lo spostamento conveniente.

Le armi, invece, servono a garantire che il tuo grano non lo rubi qualcun altro portando a priori il guadagno a zero.
 
FogOnLine ha scritto:
Infatti io parlavo di tempi, se fai riferimento ai soldi mi sembra un leggerissimo triplo carpiato.
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Il grano a Odessa ci è arrivato con i camion e con i treni, non via nave.
Così come c'è arrivato se ne può andare via.
Tra l'altro si avvicina il tempo del nuovo raccolto. Questi sono talmente assatanati che potrebbero portare a Odessa pure quello, con i treni, per poi dire che bisogna mandare le armi a sbloccare il Mar Nero...
 
scoppiettante ha scritto:
Il grano a Odessa ci è arrivato con i camion e con i treni, non via nave.
Così come c'è arrivato se ne può andare via.
Tra l'altro si avvicina il tempo del nuovo raccolto. Questi sono talmente assatanati che potrebbero portare a Odessa pure quello, con i treni, per poi dire che bisogna mandare le armi a sbloccare il Mar Nero...
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Dei tuoi amici ladri che se lo rubano per rivenderlo hai niente da dire?
 
FogOnLine ha scritto:
Forse nessuno risponde perché la cosa è così ovvia quanto semplice.

Se spendi troppo per portare il grano da A a B c'è la possibilità che i destinatari finali non vogliano o non possano pagare le cifre che renderebbero lo spostamento conveniente.

Le armi, invece, servono a garantire che il tuo grano non lo rubi qualcun altro portando a priori il guadagno a zero.
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Questo è semplicemente paradossale.

Chi è quell'********* che spende soldi per armarsi per fare la guardia a una merce che poi non è in grado di vendere?

Io personalmente sarei disposto a pagare a caro prezzo per un bene che mi serve per vivere, ma I maggiori costi di trasporto ovviamente dovrebbero essere ripartiti e pagati dai Paesi del ricco occidente a favore dei Paesi poveri.

O dobbiamo solo mettere miliardi e miliardi in armamenti per fare contenti zio Sam e i burocrati della Nato?

O solo regalare miliardi ad Erdogan per bloccare i profughi del medio e lontano Oriente?

Fatto trenta, facciamo trentuno.
Volere è potere.
 
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