Putin avrebbe il cancro

Immagino che ci sia tanta gente che lo voglia fuori, anche fisicamente….il problema è che non è detto che ci riescano….

Prima o poi, in un modo o nell'altro: troppo grosso il disastro che ha combinato
 
Oggi Fabbri ha fatto una osservazione interessante. Molti russi (soprattutto nelle campagne, nota mia) sono rassegnati o assuefatti all'assenza dei diritti civili e del benessere.

Ma stanno dalla parte del loro leader perché gli garantisce ordine (probabilmente senza un ordine calato dall'altro l'impero andrebbe a disgregarsi) e una narrazione della russia come grande potenza mondiale (della serie "sto di mer.d.a. ma faccio parte di un grande paese .......")
Putin garantisce questo ordine e questa immagine di grandeur che rappresenta un'idea di futuro per molti russi, quell'idea che li tiene tranquilli.

Per quanto sia tra quelli che vorrebbero vederlo fatto a pezzi, come mi sarebbe piaciuto per gheddafi e Saddam prima che poi accadesse, c'è sempre da chiedersi chi verrebbe dopo (nella duma e nell'esercito ci sono fior di falchi, quelli che finora si sono sentiti rappresentati da Putin) e cosa accadrebbe nel caso di implosione della Russia

Abbiamo già visto cosa è seguito in Iraq e in Libia alla morte del dittatore che garantiva l'ordine, 10 anni di inferno in libia, di più in iraq, inferno tuttora in corso
Una buona parte dei flussi migratori sono fatti da profughi che scappano da territori da cui, con i dittatori presenti, non sarebbero mai scappati, in un tempo dove non avevano la libertà ma avevano casa, lavoro e un futuro.

Un'implosione della Russia, paese con un arsenale atomico di tutto rispetto, pieno di organizzazioni criminali, separatiste e terroristiche, con risorse naturali inimmaginabili, a cosa potrebbe portare ? In quali mano cadranno le atomiche o una loro parte, il controllo del territorio, le risorse naturali ....

Un qualche pensierino al futuro della russia, dopo quanto accaduto in altri stati implosi, me lo porrei, nel caso in cui Putin non ci fosse più, e lo dico io che vorrei farlo morire mooooooolto lentamente ....
 
Oggi Fabbri ha fatto una osservazione interessante. Molti russi (soprattutto nelle campagne, nota mia) sono rassegnati o assuefatti all'assenza dei diritti civili e del benessere.

Ma stanno dalla parte del loro leader perché gli garantisce ordine (probabilmente senza un ordine calato dall'altro l'impero andrebbe a disgregarsi) e una narrazione della russia come grande potenza mondiale (della serie "sto di mer.d.a. ma faccio parte di un grande paese .......")
Putin garantisce questo ordine e questa immagine di grandeur che rappresenta un'idea di futuro per molti russi, quell'idea che li tiene tranquilli.

Per quanto sia tra quelli che vorrebbero vederlo fatto a pezzi, come mi sarebbe piaciuto per gheddafi e Saddam prima che poi accadesse, c'è sempre da chiedersi chi verrebbe dopo (nella duma e nell'esercito ci sono fior di falchi, quelli che finora si sono sentiti rappresentati da Putin) e cosa accadrebbe nel caso di implosione della Russia

Abbiamo già visto cosa è seguito in Iraq e in Libia alla morte del dittatore che garantiva l'ordine, 10 anni di inferno in libia, di più in iraq, inferno tuttora in corso
Una buona parte dei flussi migratori sono fatti da profughi che scappano da territori da cui, con i dittatori presenti, non sarebbero mai scappati, in un tempo dove non avevano la libertà ma avevano casa, lavoro e un futuro.

Un'implosione della Russia, paese con un arsenale atomico di tutto rispetto, pieno di organizzazioni criminali, separatiste e terroristiche, con risorse naturali inimmaginabili, a cosa potrebbe portare ? In quali mano cadranno le atomiche o una loro parte, il controllo del territorio, le risorse naturali ....

Un qualche pensierino al futuro della russia, dopo quanto accaduto in altri stati implosi, me lo porrei, nel caso in cui Putin non ci fosse più, e lo dico io che vorrei farlo morire mooooooolto lentamente ....

Parole sagge, ogni scenario sarebbe possibile, e non è detto che sia quello auspicato da Washington….
 
Immagino che ci sia tanta gente che lo voglia fuori, anche fisicamente….il problema è che non è detto che ci riescano….

ti sei candidato al festival dell'ovvio , dopo avere stravinto al festival della previsione piu' sballata del millennio ??
 
Tra quei russi che devono devono "premere il bottone atomico", c'è nessuno che NON ha il cancro? Tutti i gerarchi putinari, tutti col cancro?
Mica è solo putin a dover premere... :mmmm:
 
Oggi Fabbri ha fatto una osservazione interessante. Molti russi (soprattutto nelle campagne, nota mia) sono rassegnati o assuefatti all'assenza dei diritti civili e del benessere.

Ma stanno dalla parte del loro leader perché gli garantisce ordine (probabilmente senza un ordine calato dall'altro l'impero andrebbe a disgregarsi) e una narrazione della russia come grande potenza mondiale (della serie "sto di mer.d.a. ma faccio parte di un grande paese .......")
Putin garantisce questo ordine e questa immagine di grandeur che rappresenta un'idea di futuro per molti russi, quell'idea che li tiene tranquilli.

Per quanto sia tra quelli che vorrebbero vederlo fatto a pezzi, come mi sarebbe piaciuto per gheddafi e Saddam prima che poi accadesse, c'è sempre da chiedersi chi verrebbe dopo (nella duma e nell'esercito ci sono fior di falchi, quelli che finora si sono sentiti rappresentati da Putin) e cosa accadrebbe nel caso di implosione della Russia

Abbiamo già visto cosa è seguito in Iraq e in Libia alla morte del dittatore che garantiva l'ordine, 10 anni di inferno in libia, di più in iraq, inferno tuttora in corso
Una buona parte dei flussi migratori sono fatti da profughi che scappano da territori da cui, con i dittatori presenti, non sarebbero mai scappati, in un tempo dove non avevano la libertà ma avevano casa, lavoro e un futuro.

Un'implosione della Russia, paese con un arsenale atomico di tutto rispetto, pieno di organizzazioni criminali, separatiste e terroristiche, con risorse naturali inimmaginabili, a cosa potrebbe portare ? In quali mano cadranno le atomiche o una loro parte, il controllo del territorio, le risorse naturali ....

Un qualche pensierino al futuro della russia, dopo quanto accaduto in altri stati implosi, me lo porrei, nel caso in cui Putin non ci fosse più, e lo dico io che vorrei farlo morire mooooooolto lentamente ....

Devo convenire con te. Io infatti mi trovo in disaccordo con quanto gli USA hanno fatto in Iraq e quanto abbiamo fatto anche in Libia. Ci sono parti del mondo che non sono pronte a forme di democrazia e il dittatore di turno è la scelta meno peggiore di tutte . Purtroppo.
Io sono del parere che i confini sono sacri e nessuno per nessun motivo deve sfondare questi confini , che si tratti di USA , di Russia o di Cina....
Ora noi dobbiamo intervenire per far riavere all Ucraina le sue terre ma non dobbiamo destabilizzare troppo la Russia secondo me. Il mio obiettivo è riportare la Russia entro i suoi confini e farle capire che i confini di altre nazioni sono sacri, anche quelle che lei rivendica. Alla stessa stregua anche La Cina con Taiwan. Purtroppo non so se questo porterà a una caduta di Putin. Da un lato forse sarà inevitabile ma in tutta onestà io non la vedo come una cosa positiva. Co knew giustamente dici la destabilizzazione di una dittatura non ha mai portato del bene alla nazione stessa. E qui parliamo di una superpotenza con migliaia di testate nucleari...pensiamo se qualcuna di queste andasse in mano a una testa calda come Kadyrov....
 
Parole sagge, ogni scenario sarebbe possibile, e non è detto che sia quello auspicato da Washington….

È quello che ho sempre sostenuto anch'io ed i precedenti non sono dei più riusciti.
L'ho scritto più volte Paesi tanto grandi ed eterogenei sono tenuti insieme dal pugno di ferro. Un'implosione o una disgregazione sarebbe a maggior ragione pericolosa visto l'imponente arsenale militare che potrebbe finire nelle mani di fanatici o per essere venduto sottobanco. Uno scenario di certo non tranquillizzante.
 
L'implosione della Russia è già successo con l'URSS. Più o meno sarà così
 
Avere il cancro può voler dire tutto e niente: c'è chi vive 30 anni, col cancro, dipende dall'aggressività e dall'organo colpito

Gia', ho sentito che Putin avrebbe una trentina di medici che lo seguirebbero, di cui uno specialista della tiroide che lo frequenta assiduamente

A me sembra gonfio in viso e con le mani tremanti a volte

Potrebbe essere solo stressato dalla guerra e con gli acciacchi dell'eta'.
Io ho un paio di anni piu' di lui e credo di avere un aspetto migliore
 
Devo convenire con te. Io infatti mi trovo in disaccordo con quanto gli USA hanno fatto in Iraq e quanto abbiamo fatto anche in Libia. Ci sono parti del mondo che non sono pronte a forme di democrazia e il dittatore di turno è la scelta meno peggiore di tutte . Purtroppo.
Io sono del parere che i confini sono sacri e nessuno per nessun motivo deve sfondare questi confini , che si tratti di USA , di Russia o di Cina....
Ora noi dobbiamo intervenire per far riavere all Ucraina le sue terre ma non dobbiamo destabilizzare troppo la Russia secondo me. Il mio obiettivo è riportare la Russia entro i suoi confini e farle capire che i confini di altre nazioni sono sacri, anche quelle che lei rivendica. Alla stessa stregua anche La Cina con Taiwan. Purtroppo non so se questo porterà a una caduta di Putin. Da un lato forse sarà inevitabile ma in tutta onestà io non la vedo come una cosa positiva. Co knew giustamente dici la destabilizzazione di una dittatura non ha mai portato del bene alla nazione stessa. E qui parliamo di una superpotenza con migliaia di testate nucleari...pensiamo se qualcuna di queste andasse in mano a una testa calda come Kadyrov....

Condivido tutto. Purtroppo anche il solo respingere Putin nei suoi confini (Crimea compresa, salvo referendum locale sotto stretto controllo di agenzie non governative e ONU, per arrivare a forme di autonomia e statuti speciali), cosa a mio avviso più che legittima sarebbe considerata da Putin una sconfitta paragonabile all'invasione della russia stessa (cosa che, se avvenisse, ma sarebbe folle, sarebbe veramente da scendere in piazza a favore dei russi, sarei il primo a farlo).
Ed è da questo che non si esce.
Gli ucraini hanno il pieno diritto di avere indietro territori e risarcimento danni di guerra (che non risarcirà mai però i morti, sia ucraini sia di quella parte russa costretta a combattere, per i macellai riconosciuti il discorso almeno per me è del tutto diverso, voglio il loro sangue e la loro testa), ma Putin non può permettersi di perdere perché sarebbero i suoi a fargli la festa
E da qui non se ne esce. Propendo tuttora per i diritti ucraini salvo, se Putin dovesse saltare, aiutare onestamente il più possibile la russia ad evitare quanto già visto in altri paesi dopo "l'esportazione della democrazia". Il grosso problema poi è evitare che le atomiche russe cadano nelle mani sbagliate
È comunque un dato di fatto che, guerra a parte, Putin inizia ad avere i suoi anni e sembra visibilmente stanco, anche se non fosse malato come si racconta
Quindi il problema della successione comunque si porrà nei prossimi anni.
Tanto vale togliersi il dente subito e affrontare la cosa senza scaricarne le conseguenze sugli ucraini

È quello che ho sempre sostenuto anch'io ed i precedenti non sono dei più riusciti.
L'ho scritto più volte Paesi tanto grandi ed eterogenei sono tenuti insieme dal pugno di ferro. Un'implosione o una disgregazione sarebbe a maggior ragione pericolosa visto l'imponente arsenale militare che potrebbe finire nelle mani di fanatici o per essere venduto sottobanco. Uno scenario di certo non tranquillizzante.

Esatto, lo penso anch'io da tempo. Molti russi, soprattutto della russia profonda, non sono abituati all'autodeterminazione e agli strumenti democratici. Solo nelle grandi città, quelle più occidentalizzate, sono concentrate queste richieste e questi bisogni (e quindi il dissenso).
L'intervento in proposito di Fabbri, questo bisogno d'ordine da parte della maggioranza del popolo russo, è stato molto interessante e decisamente nuovo ed originale, di solito Fabbri insisteva di più, relativamente alla motivazione dell'elevato consenso interno a Putin, sulla consolazione del popolo russo in miseria nel sentirsi però parte di una grande russia imperiale.

L'implosione della Russia è già successo con l'URSS. Più o meno sarà così

Si, e se ne sono viste le conseguenze anche a scoppio ritardato. La differenza è che allora c'era Gorbaciov, un duro con cui però si poteva trattare, sinceramente attaccato al suo popolo (non mi risulta per esempio che si sia mai arricchito) con un'etica personale inesistente in Eltsin e Putin
E Gorbaciov nel pieno della crisi economica che lo travolse venne lasciato da solo prendendosi poi tutte le colpe della crisi, non a caso Gorbaciov tanto è rispettato all'estero quanto odiato in russia.
L'occidente, soprattutto negli anni 90, ha sbagliato parecchio nella gestione del problema russo, doveva tendere la mano e ha invece voluto stravincere. Oggi ne paghiamo le conseguenze, fermo restando che Putin è ed è sempre stato quello che è, un leader che ne è sempre infischiato del suo popolo, con obiettivi imperiali da ottenere ad ogni costo, e in quanto tale principale responsabile, senza attenuanti, del suo operato
 
Il presidente russo Vladimir Putin, 68 anni, sarebbe gravemente malato di cancro: un tumore del sangue, forse una leucemia. Quello cinese Xi Jinping, stessa età, si starebbe curando per un aneurisma cerebrale con la medicina tradizionale, e avrebbe rifiutato un intervento chirurgico.



Entrambi mostrano nelle occasioni pubbliche i sintomi dei loro malanni, e lo stato di salute precario, unito alle difficoltà economiche dei loro paesi, potrebbero favorire nelle prossime settimane un colpo di stato.

LE VOCI

Quando non si sa più come liberarsi di un autocrate si alimentano sempre voci sulle sue condizioni di salute: in mancanza di altre soluzioni, agli oppositori non resta spesso altro che confidare nella complicità del destino.



Ma le voci su Putin e Xi sono ormai così insistenti che devono contenere un fondo di verità. A diffondere i dubbi sul presidente russo sono soprattutto gli ucraini, i quali sperano che un cambio della guardia al Cremlino favorisca la pace. In un'intervista a Sky News, il maggiore-generale Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence di Kiev, ha detto senza perifrasi che Putin «è gravemente malato di cancro ed è già in corso un colpo di stato per rimuoverlo, un golpe che nessuno può fermare».

LE IMMAGINI

È impossibile trovare conferma di queste voci, che sembrano però in parte avallate dall'analisi delle più recenti immagini di Putin: il tremore del piede, i continui schiarimenti di voce e la mano destra aggrappata per 12 minuti al tavolo durante il colloquio con il ministro della Difesa Sergei Shoigu; il volto e il collo gonfi, le macchie scure sulle guance coperte dal fondotinta, la coperta posata sulle ginocchia alla parata della Vittoria, e soprattutto il lungo tavolo usato per tenere a distanza gli interlocutori. Dopo un trapianto di midollo, che viene effettuato per combattere la leucemia, i pazienti assumono immunosoppressori e sono particolarmente soggetti alle infezioni.

Capire quello che accade in Cina è ancora più complicato, ma anche Xi Jinping avrebbe seri problemi di salute: secondo l'agenzia indiana Asian News International, sarebbe stato colpito da un aneurisma alla fine del 2021. Ricoverato in ospedale, avrebbe rifiutato un intervento di craniotomia e chiesto di essere curato con la medicina tradizionale cinese.



Sulla sua assenza ai Giochi invernali di Pechino si sono fatte molte ipotesi, ma quasi tutte legate al Covid. Già nel 2019, durante la visita in Italia e Francia, zoppicava vistosamente e aveva avuto bisogno di essere aiutato a sedersi. Tra le conseguenze dell'aneurisma cerebrale, la dilatazione di un'arteria del cervello che può a volte rompersi, ci sono dolori alla schiena e alle gambe.

Vittorio Sabadin per “Il Messaggero”
 
Devo convenire con te. Io infatti mi trovo in disaccordo con quanto gli USA hanno fatto in Iraq e quanto abbiamo fatto anche in Libia. Ci sono parti del mondo che non sono pronte a forme di democrazia e il dittatore di turno è la scelta meno peggiore di tutte . Purtroppo.
Io sono del parere che i confini sono sacri e nessuno per nessun motivo deve sfondare questi confini , che si tratti di USA , di Russia o di Cina....
Ora noi dobbiamo intervenire per far riavere all Ucraina le sue terre ma non dobbiamo destabilizzare troppo la Russia secondo me. Il mio obiettivo è riportare la Russia entro i suoi confini e farle capire che i confini di altre nazioni sono sacri, anche quelle che lei rivendica. Alla stessa stregua anche La Cina con Taiwan. Purtroppo non so se questo porterà a una caduta di Putin. Da un lato forse sarà inevitabile ma in tutta onestà io non la vedo come una cosa positiva. Co knew giustamente dici la destabilizzazione di una dittatura non ha mai portato del bene alla nazione stessa. E qui parliamo di una superpotenza con migliaia di testate nucleari...pensiamo se qualcuna di queste andasse in mano a una testa calda come Kadyrov....

arriverà lui......:D

Dmitrij Anatol'evič Medvedev
 
Il presidente russo Vladimir Putin, 68 anni, sarebbe gravemente malato di cancro: un tumore del sangue, forse una leucemia. Quello cinese Xi Jinping, stessa età, si starebbe curando per un aneurisma cerebrale con la medicina tradizionale, e avrebbe rifiutato un intervento chirurgico.



Entrambi mostrano nelle occasioni pubbliche i sintomi dei loro malanni, e lo stato di salute precario, unito alle difficoltà economiche dei loro paesi, potrebbero favorire nelle prossime settimane un colpo di stato.

LE VOCI

Quando non si sa più come liberarsi di un autocrate si alimentano sempre voci sulle sue condizioni di salute: in mancanza di altre soluzioni, agli oppositori non resta spesso altro che confidare nella complicità del destino.



Ma le voci su Putin e Xi sono ormai così insistenti che devono contenere un fondo di verità. A diffondere i dubbi sul presidente russo sono soprattutto gli ucraini, i quali sperano che un cambio della guardia al Cremlino favorisca la pace. In un'intervista a Sky News, il maggiore-generale Kyrylo Budanov, capo dell'intelligence di Kiev, ha detto senza perifrasi che Putin «è gravemente malato di cancro ed è già in corso un colpo di stato per rimuoverlo, un golpe che nessuno può fermare».

LE IMMAGINI

È impossibile trovare conferma di queste voci, che sembrano però in parte avallate dall'analisi delle più recenti immagini di Putin: il tremore del piede, i continui schiarimenti di voce e la mano destra aggrappata per 12 minuti al tavolo durante il colloquio con il ministro della Difesa Sergei Shoigu; il volto e il collo gonfi, le macchie scure sulle guance coperte dal fondotinta, la coperta posata sulle ginocchia alla parata della Vittoria, e soprattutto il lungo tavolo usato per tenere a distanza gli interlocutori. Dopo un trapianto di midollo, che viene effettuato per combattere la leucemia, i pazienti assumono immunosoppressori e sono particolarmente soggetti alle infezioni.

Capire quello che accade in Cina è ancora più complicato, ma anche Xi Jinping avrebbe seri problemi di salute: secondo l'agenzia indiana Asian News International, sarebbe stato colpito da un aneurisma alla fine del 2021. Ricoverato in ospedale, avrebbe rifiutato un intervento di craniotomia e chiesto di essere curato con la medicina tradizionale cinese.



Sulla sua assenza ai Giochi invernali di Pechino si sono fatte molte ipotesi, ma quasi tutte legate al Covid. Già nel 2019, durante la visita in Italia e Francia, zoppicava vistosamente e aveva avuto bisogno di essere aiutato a sedersi. Tra le conseguenze dell'aneurisma cerebrale, la dilatazione di un'arteria del cervello che può a volte rompersi, ci sono dolori alla schiena e alle gambe.

Vittorio Sabadin per “Il Messaggero”

ne ha 68, uno piu' del sottoscritto,pero' messo assai peggio di me
forse stare sempre dentro ad uno scantinato e non stare quasi mai al sole lo sta minando

poteva avere tutto cio' che uno normale puo' desiderare, sole,mare,amici ecc.ecc.
invece gli si e' guastato il cervello
 
Io dico la mia...non so se abbia una malattia. Mio papà a 71 anni è messo molto meglio, è super sportivo, cammina, corre, fa volontariato, è sempre super attivo...però c'è anche da dire che mio papà è in pensione da anni.
E secondo me raga...governare la Russia non è proprio un mestierino rilassante eh...ma proprio per niente. Secondo me di peggio c'è solo fare il Papa.
 
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