non ti sfugge nulla ciao Gutierrez
ciao Olb.
ma questi con la valigia secondo te vanno in honeymoon con la Vespa?
, perchè no? tanto mi sa che non faranno molti chilometri 
apperò
questa foto la volevo postare proprio ieri sera, ma poi era tardi e mi sono rifugiata tra le braccia di Morfeo:ronf:
ah l'amour
, ma credo che quelle mostrate nella foto siano due Lambrette (ad occhio il “Modello C”, prodotto ad inizio degli Anni Cinquanta); sulle Vespe, a quello che mi dicono gli “anziani” di casa, portare la passeggera al contrario (schiena contro schiena) richiedeva doti di agilità ed equilibrio difficilmente reperibili sul mercato! ).
(nato a Napoli, jolie ).
Ma Jolie Jolie! Ci possono leggere anche dei bimbi! Non esibire le tue frequentazioni con Morfeo (beato lui)
Ciao Diago
...questa è un po' troppo appariscente per i miei gusti, ma è un'opera d'arte
non ti posso bollinare
Perdonate la mia pedanteria
La foto è sicuramente stata scattata a Roma. Esattamente davanti all’ingresso dell’ Hotel Hassler, sul larghetto che precede Trinità dei Monti.
Si nota infatti, sullo sfondo, il portico balconato dove D’Annunzio ne “Il Piacere” colloca lo studio del protagonista Andrea Sperelli.
In realtà era lo studio di Federico Zuccari, artista urbinate sceso a Roma, che comprò quel lotto di terreno per costruirvi, all’intersezione tra via Sistina e via Gregoriana, il suo palazzo; noto col nome di Palazzetto Zuccari o, dai romani, “Casa dei mostri” (e basta vedere il suo ingresso su via Gregoriana per capire perché
Nel 1702 il palazzo ospitò la regina Maria Casimira di Polonia, che per unire i due corpi di fabbrica chiese allo Juvarra di costruire il portico balconato con sei agili colonnine che si vede parzialmente sullo sfondo.
Ed anche un teatrino -interno- a cui si accedeva da quel portone e che ospitava le rappresentazioni del suo “compositore di fiducia”, che era nientepopodimenoché il grande Domenico Scarlatti
Oggi l’intero edificio appartiene -e fortunatamente- alla Biblioteca Hertziana, una delle più importanti istituzioni culturali straniere che operano nel nostro Paese.
Vedi l'allegato 2832370
(Foto d’epoca esplicativa)
e benvenuto tra i vespisti del Fol. Avevo anch'io dei dubbi sui modelli nella foto, dopo averla postata però. . Sempre pronto a bacchettare tutti . Scherzo Helix ogni tanto ti leggo in Arena
.
E guardate un po’ chi attraversa davanti all’Hassler con tanto di cagnolino ?
Vedi l'allegato 2832373
(Tratta sempre dall’ Archivio Alinari. Poi uno dice “le coincidenze”
, veramente enciclopedico . è bella Ol
ci sono tanti modelli belli e anche fantasiosi, ma a me piace anche questa semplice di un colore rosso stupendo
Ciao Helix
Ti perdoniamo perchè hai dato un contributo notevole e anche interessante
L'ho trovata nelle foto vintage della vespa. certo che con te bisogna stare attenti a quello che si scrive e si posta
Ora vado a cenare e dopo guardo le foto che hai postato e leggo i tuoi commenti
- dovresti passarci più spesso, per portare un po’ della tua grazia (e ti assicuro che ce n’è tanto bisogno ). 
)
Contributo notevole e interessante Helix, concordo con Jolie
La Hepburn affascinante, il cagnolino si era impiantato...
Rosso ciliegia? gnamgnam. Ciao Jolie
. e poi sono belle anche da vedere. Pensa che da bambina quelle a due, le chiamo gemelle, le usavo come orecchini, bellissimi. E nelle foto sempre naturale e spontanea, mai in posa. Ho postato molte foto sue anche in altri miei 3ads come "passato presente futuro" e "Scatti d'autore"
.
Come contributo fattivo al thread, allego quest’immagine (putroppo parziale) della Hepburn in sella ad una Vespa tratta dall’Archivio Alinari.
Secondo me è presa dal celeberrimo film e -dalle inferriate alla finestra- direi che il palazzo davanti a cui è stata scattata potrebbe essere Palazzo Bonaparte a piazza Venezia o quello che lo precede immediatamente venendo da via del Plebiscito (urge verifica in loco).
Vedi l'allegato 2832372
Lei è di una bellezza commovente ancora oggi.
l'ho appena citata in un post di risposta ad Olbrok Ho postato due foto sue all'inizio del 3ad
Perdonate la mia pedanteria
La foto è sicuramente stata scattata a Roma. Esattamente davanti all’ingresso dell’ Hotel Hassler, sul larghetto che precede Trinità dei Monti.
Si nota infatti, sullo sfondo, il portico balconato dove D’Annunzio ne “Il Piacere” colloca lo studio del protagonista Andrea Sperelli.
In realtà era lo studio di Federico Zuccari, artista urbinate sceso a Roma, che comprò quel lotto di terreno per costruirvi, all’intersezione tra via Sistina e via Gregoriana, il suo palazzo; noto col nome di Palazzetto Zuccari o, dai romani, “Casa dei mostri” (e basta vedere il suo ingresso su via Gregoriana per capire perché
Nel 1702 il palazzo ospitò la regina Maria Casimira di Polonia, che per unire i due corpi di fabbrica chiese allo Juvarra di costruire il portico balconato con sei agili colonnine che si vede parzialmente sullo sfondo.
Ed anche un teatrino -interno- a cui si accedeva da quel portone e che ospitava le rappresentazioni del suo “compositore di fiducia”, che era nientepopodimenoché il grande Domenico Scarlatti
Oggi l’intero edificio appartiene -e fortunatamente- alla Biblioteca Hertziana, una delle più importanti istituzioni culturali straniere che operano nel nostro Paese.
Vedi l'allegato 2832370
(Foto d’epoca esplicativa)
Ma no, ché sono buono, io !
Non vedi lo sguardo da sognatore nel mio avatar ?
Anch’io ti leggo.
Ed in Arena -in quel girone di “dannati”
E a proposito di grazia, quanta ce n’è in questa bella foto di Enzo Sorci, databile attorno agli Anni Sessanta ?
Vedi l'allegato 2832391
Siamo a via Bissolati (si riconoscono le insegne delle compagnie aeree sulla destra), nei pressi di Via Veneto (che è la strada verso cui sta camminando la Hepburn).
Sullo sfondo, a sinistra verso largo Santa Susanna, la mole inconfondibile di Palazzo Canevari, uno dei pochi palazzi Liberty della capitale, già sede del Museo Geologico Nazionale, finito nel portafoglio della Cassa Depositi e Prestiti, restaurato da Fuksas ed ancora non restituito alla fruizione pubblica, funzione a cui è destinato.
(Notare le auto in doppia fila, una piaga cittadina che dura da allora.
. quando dormi. Al mio arrivo sul Fol mi ci hanno letteralmente buttata e quante me ne hanno dette i maschiacci di Arena. In ogni caso ho superato anche quella prova lì. grazie per il bel complimento. Ora sto cercando di staccare un po' da tutto, ne ho bisogno. Sto già postando di meno anche nel mio 3ad operativo e anche nei miei 3ads in Amaca. Ogni tanto però mi viene lo schiribizzo e apro un nuovo 3ad come questo
wow Ace, grazie per tutte le foto vintage che hai postato
