ALERION Proiettata verso i 60 €

Stato
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Intervista di Nicola Procaccini responsabile Energia di Fratelli D'Italia

Direi che il partito della Meloni è decisamente Pro - Rinnovabili.

A parole siamo pienamente d'accordo, nei fatti ho dei forti dubbi che le promesse sia mantenute.
 
Si anche perchè i Goestner detengono circa 47 milioni di azioni .... qua si scambiano solo 21.000 azioni ..... se volessero ..... e quando vorranno :)

Il titolo sta scontando un pessimo sentiment generale, confermato da un grafico veramente malmesso con 1° target a 29,5 e target finale a 25. La forza della reazione, che sicuramente ci sarà, dipenderà da come si evolverà la crisi a livello internazionale e restando all'Italia dalla credibilità che avra' il nuovo governo.
 
Il titolo sta scontando un pessimo sentiment generale, confermato da un grafico veramente malmesso con 1° target a 29,5 e target finale a 25. La forza della reazione, che sicuramente ci sarà, dipenderà da come si evolverà la crisi a livello internazionale e restando all'Italia dalla credibilità che avra' il nuovo governo.

Io vedo un primo supporto decente non prima di 25,60....
 
Centrando L'Obbiettivo del Piano Industriale 2022 - 2025 •
Con un incremento della potenza installata fino a 3,8 GW ..

..con i conti della serva (come riferimento la quotazione odierna a € 32 per azione), può risultare che con un INCREMENTO di 3,8 GW (0,822 GW + 3,8 GW = 4,622 GW) della POTENZA INSTALLATA (calcolo LORDA) per l'anno 2025 si "potrebbe" ottenere una quotazione di € 179 ?
 
Centrando L'Obbiettivo del Piano Industriale 2022 - 2025 •
Con un incremento della potenza installata fino a 3,8 GW ..

..con i conti della serva (come riferimento la quotazione odierna a € 32 per azione), può risultare che con un INCREMENTO di 3,8 GW (0,822 GW + 3,8 GW = 4,622 GW) della POTENZA INSTALLATA (calcolo LORDA) per l'anno 2025 si "potrebbe" ottenere una quotazione di € 179 ?

Ciao Steel

Complimenti per il Thread.
Da Alerion provengono i dati del Piano Industriale che loro affermano che nel 2026 produrranno energia rinnovabile per 4,5 Terrawat-H .
Loro ritengono che il Prezzo della vendita di energia a € 180/mwh è di molto superiore ai €50/mwh su cui si fonda il loro Business Plan e si ritengono soddisfatti se verranno confermati i € 180/mwh.

Considerando che la maggior parte degli incentivi viene ad azzerarsi con l'energia a € 180 salvo alcuni ultimi impianti che hanno un incentivo fisso x 20 anni mi sembra di € 0,62/mwh .

1 Terawattora [TWh] = 1,0×10 Elevato a 6 Megawattora [MWh] = 1.000.000. mwh


4,5 Terrawat-H X 1.000.000 = 4.500.000 mwh

4.500.000 MWH X € 190 (CONSIDERANDO GLI INCENTIVI) = € 855 MILIONI di Ricavi

Ebitda 90% = 770 milioni

ebitda 770 x 18 = 13.860 milioni meno PFN 3.860 milioni = € 10.000 milioni diviso 54 milioni di azioni = € 185 x azione a Spanne :)
 
Ciao Steel

Complimenti per il Thread.
Da Alerion provengono i dati del Piano Industriale che loro affermano che nel 2026 produrranno energia rinnovabile per 4,5 Terrawat-H .
Loro ritengono che il Prezzo della vendita di energia a € 180/mwh è di molto superiore ai €50/mwh su cui si fonda il loro Business Plan e si ritengono soddisfatti se verranno confermati i € 180/mwh.

Considerando che la maggior parte degli incentivi viene ad azzerarsi con l'energia a € 180 salvo alcuni ultimi impianti che hanno un incentivo fisso x 20 anni mi sembra di € 0,62/mwh .

1 Terawattora [TWh] = 1,0×10 Elevato a 6 Megawattora [MWh] = 1.000.000. mwh


4,5 Terrawat-H X 1.000.000 = 4.500.000 mwh

4.500.000 MWH X € 190 (CONSIDERANDO GLI INCENTIVI) = € 855 MILIONI di Ricavi

Ebitda 90% = 770 milioni

ebitda 770 x 18 = 13.860 milioni meno PFN 3.860 milioni = € 10.000 milioni diviso 54 milioni di azioni = € 185 x azione a Spanne :)

Innanzitutto, voglio ringraziare te e Steel per la quantità e qualità delle info che postate.

In merito ai tuoi calcoli, ritengo che:
1) i 180/mvh siano una distorsione momentanea del mercato e più prudenzialmente utilizzerei 70/80€
2) 18 x EBITDA è, a mio avviso, un multiplo eccessivo, che tiene conto anche del "premio di maggioranza" e, quindi, difficilmente "ripetibile" (forse 14/15 è più ragionevole)
3) Non mi è chiaro come sei arrivato a stimare 3,86 billion di PFN: mi pare eccessiva

Con i miei assunti si arriverebbe a valutazioni molto meno "stellari" ma forse più vicine alla realtà
 

Calcolando il mercato/book "e non L'EBITDA"..
..quel book/mercato che ha spinto qualche giorno la quotazione sino a € 44,55, (ovvero c/a il+ 39% dell'attuale quotazione)
fa si che il calcolo (della serva) fatto sopra con un valore dell'azione di € 32,00 sia già "¿prudenziale?" , poi sappiamo bene che sempre il mercato "e tutte le sue varianti" sarà chi da qui ai 4,622 GW o oltre farà il prezzo.
 
Calcolando il mercato/book "e non L'EBITDA"..
..quel book/mercato che ha spinto qualche giorno la quotazione sino a € 44,55, (ovvero c/a il+ 39% dell'attuale quotazione)
fa si che il calcolo (della serva) fatto sopra con un valore dell'azione di € 32,00 sia già "¿prudenziale?" , poi sappiamo bene che sempre il mercato "e tutte le sue varianti" sarà chi da qui ai 4,622 GW o oltre farà il prezzo.
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DENARO
# Quantità Prezzo
3 1.878 32,90
4 587 32,85
2 165 32,80
4 1.222 32,75
1 75 32,70
LETTERA
Prezzo Quantità #
33,05 152 3
33,10 113 3
33,15 2.044 5
33,20 1.184 4
33,25 184

Si spera in una ripresa a V
 
Innanzitutto, voglio ringraziare te e Steel per la quantità e qualità delle info che postate.

In merito ai tuoi calcoli, ritengo che:
1) i 180/mvh siano una distorsione momentanea del mercato e più prudenzialmente utilizzerei 70/80€
2) 18 x EBITDA è, a mio avviso, un multiplo eccessivo, che tiene conto anche del "premio di maggioranza" e, quindi, difficilmente "ripetibile" (forse 14/15 è più ragionevole)
3) Non mi è chiaro come sei arrivato a stimare 3,86 billion di PFN: mi pare eccessiva

Con i miei assunti si arriverebbe a valutazioni molto meno "stellari" ma forse più vicine alla realtà


Ovvio Asfissius che facciamo dei prezzi ipotetici medi dell'energia per i prossimi anni

Mi sembra che il Prezzo di 400 € di PUN attuale sia molto alto e insostenibile per le famiglie e le imprese.

Il Price Cap imposto alle rinnovabili dalla UE a € 180/mwh sia molto più sostenibile da famiglie e imprese e difficilmente andrà sotto a questi livelli .... dimentichiamoci i 40 - 50 € al mwh fino a due anni fa (€ 50 è il prezzo utilizzato da Alerion nel suo ormai vecchio piano industriale)
Ora il mondo è cambiato i Gasdotti esplodono, la Russia ha imboccato una strada ormai irreversibile e non sarà mai più considerato un fornitore attendibile e stabile. Quindi occorrono nuovi fornitori rigassificatori e i costi di approvvigionamento saranno comunque più cari.
 
Vedere gli operatori sul book
e Scendere così..
(soprattutto in questo momento storico)

Quasi come voler far credere che chi indipendente ad ogni sorta di situazione geopolitica, continua le 24 ore di 365 giorni all'anno a PRODURRE ENERGIA e per questa tua INDIPENDENZA invece di essere premiata devi essere PENALIZZATA.

Mah !!!:mmmm:

:D


Nelle borse si farà incetta di titoli azionari dei produttori indipendenti di energia ?



Visto la reale situazione energetica in cui il mondo versa..


Ci aspettano tempi bui e durissimi.

Nella mia ignoranza, credo che tutto ciò che in forma "indipendente" produce energia è da proteggere come un bene primario dell'umanità.

Mai come ora l'energia è stata così preziosa (non lo sapevamo) da decidere la vita o la morte "non solo economica" di intere nazioni.

Al di là dei progetti passati, presenti e futuri nel mondo dell'energia green indipendente e dei suoi trattati, finanziamenti e termini di tempo..
Oggi, con la svolta che ha preso questo mondo (soprattutto quest'ultima settimana), sono totalmente cambiati a 360° i termini (in termini di passaggi da pace a 1/2 guerra a guerra) e le vecchie modalità per determinare il valore (non solo economico) a 360° di chi già oggi produce energia in forma "indipendente".

Nella mia testa di comune ed ignorante mortale, penso che abbiamo appena superato la via del non ritorno.

E da comune , Spero e Prego con tutto il mio cuore di sbagliarmi.
 
Ovvio Asfissius che facciamo dei prezzi ipotetici medi dell'energia per i prossimi anni

Mi sembra che il Prezzo di 400 € di PUN attuale sia molto alto e insostenibile per le famiglie e le imprese.

Il Price Cap imposto alle rinnovabili dalla UE a € 180/mwh sia molto più sostenibile da famiglie e imprese e difficilmente andrà sotto a questi livelli .... dimentichiamoci i 40 - 50 € al mwh fino a due anni fa (€ 50 è il prezzo utilizzato da Alerion nel suo ormai vecchio piano industriale)
Ora il mondo è cambiato i Gasdotti esplodono, la Russia ha imboccato una strada ormai irreversibile e non sarà mai più considerato un fornitore attendibile e stabile. Quindi occorrono nuovi fornitori rigassificatori e i costi di approvvigionamento saranno comunque più cari.
Anch'io La penso così, ma vorrei aggiungere altro ( i miei pensieri da contadino ignorante) che non posso aggiungere qui.

Speriamo solo in un mondo migliore.
 
I ministri Ue dell'energia hanno raggiunto un accordo politico sulle misure per mitigare l'aumento dei prezzi. Lo ha annunciato la presidenza ceca della Ue. Si tratta della riduzione obbligatoria della domanda, del prelievo sulle entrate dei produttori elettrici inframarginali (che producono a bassi costi) e sulle società dei settori gas, petrolio, carbone e raffinazione. Non c'è accordo invece sul tetto al prezzo del gas di cui i ministri stanno ancora discutendo: una decisione su questo non è prevista oggi.

Queste le principali misure concordate dai ministri dell’Energia: 1.Obiettivo di riduzione volontaria del 10% dei consumi di energia elettrica e del 5% nelle ore di punta. 2. Tetto ai ricavi di 180 euro / MWh per i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, nucleare, carbone. 3. Contributo di solidarietà temporaneo sui profitti delle imprese attive nei settori del petrolio, del gas naturale e del carbone. Questo contributo avrà un’aliquota di almeno il 33 per cento.
 
I ministri Ue dell'energia hanno raggiunto un accordo politico sulle misure per mitigare l'aumento dei prezzi. Lo ha annunciato la presidenza ceca della Ue. Si tratta della riduzione obbligatoria della domanda, del prelievo sulle entrate dei produttori elettrici inframarginali (che producono a bassi costi) e sulle società dei settori gas, petrolio, carbone e raffinazione. Non c'è accordo invece sul tetto al prezzo del gas di cui i ministri stanno ancora discutendo: una decisione su questo non è prevista oggi.

Queste le principali misure concordate dai ministri dell’Energia: 1.Obiettivo di riduzione volontaria del 10% dei consumi di energia elettrica e del 5% nelle ore di punta. 2. Tetto ai ricavi di 180 euro / MWh per i produttori di energia elettrica da fonti rinnovabili, nucleare, carbone. 3. Contributo di solidarietà temporaneo sui profitti delle imprese attive nei settori del petrolio, del gas naturale e del carbone. Questo contributo avrà un’aliquota di almeno il 33 per cento.

«Sulla base delle indicazioni» offerte dai ministri europei dell’Energia, la Commissione europea «svilupperà le idee» per abbassare i prezzi dell’energia «prima del Consiglio europeo della prossima settimana», in programma a Praga il 6 e 7 ottobre. Lo ha detto la commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, al termine del Consiglio straordinario Energia. «Questo lavoro sarà alla base di una proposta legislativa che presenteremo in tempi celeri», ha aggiunto.
 
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