Si evidenzia che l’EBITDA del primo semestre 2022 registra un
aggravio stimato pari
a circa 13,4 milioni euro a fronte dell’applicazione delle misure straordinarie introdotte
dal governo italiano nel corso del periodo in esame. In particolare, l’EBITDA include:
i) gli effetti relativi al cosiddetto “Sostegni-ter” (DECRETO-LEGGE N.4 del 27 gennaio
2022) negativi per circa 10 milioni di euro e ii) quelli relativi al cosiddetto decreto
“Taglia prezzi” (DECRETO-LEGGE N. 21 del 21 marzo 2022 “Misure urgenti per
contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, successivamente
(Decreto Aiuti), negativi per 3,4 milioni di euro, che a livello di EBITDA, sono rilevati
pro-quota nel risultato delle società valutate al patrimonio netto, per effetto delle
maggiori imposte correnti rilevate nelle suddette società. A tal proposito si evidenzia
che al 30 giugno 2022 il risultato delle società consolidate con il metodo del patrimonio
netto, incluso nel Margine Operativo Lordo, è pari a 6,7 milioni di euro in aumento
rispetto al primo semestre 2021 quando misurava 4,6 milioni di euro.