Facciamo il punto: disfatta dei russi?

I Governatori di 4 Regioni russe si sono dimessi oggi.
Rifiutano di fornire i 200 coscritti al giorno richiesti dal Governo per mandarli al massacro in Ucraina.
Unica Regione esentata da obbligo quella di Mosca. (credo pure quella di San Pietroburgo).

Siamo prossimi al crollo del regime di putino

Sempre più matto e criminale. Elite di psicopatici. E chi difende questa gente sono ancora più malati di loro. :cool:
 
In fondo è un triste tiro al piccione russo...
Carne da macello per il macellaio

cactus loro, la denazificazione dell'esercito russo deve procedere nel migliore dei modi :yes::yes::yes:

comunque, il video che ho postato è semplicemente IMPRESSIONANTE...... immaginati di essere in un carro russo, vedi ogni singolo blindato della colonna che viene centrato secondo dopo secondo, non puoi fare NIENTE per scappare e sai che ogni istante può essere quello buono per la tua fine......
e poi immaginati di essere uno di quei militari ucraini che sta giocando con il joystick per colpire uno ad uno gli obiettivi russi, e pensa alla immensa soddisfazione che devono provare pensando ai bambini, alle donne ed agli innocenti che questi nazisti hanno -e stanno- uccidendo ogni giorno sulla loro terra.....

certo, se ne tornassero A CASA LORO finirebbe tutto all'istante..... :yes::yes::yes::yes:
 
Fin da questo Febbraio per la russia "prendere" significa desertificare le città e farne tabula rasa... mi chiedo, ma come si fa a mettere a reddito un deserto che tra l'altro, senza accordi, rimarrà zona di guerra per anni e anni.

Altri anni e altro denaro ci vorranno per la ricostruzione

secondo me ha fatto un errore madornale di valutazione. Lui pensava che l’ucraina si arrendesse senza combattere. Io credo che il ritiro del gli ISA dall’afghanistan gli abbia fatto penare che si poteva fare la stessa cosa dall’ucraina. Due situazioni che è però erano completamente non paragonabili.
 
cactus loro, la denazificazione dell'esercito russo deve procedere nel migliore dei modi :yes::yes::yes:

comunque, il video che ho postato è semplicemente IMPRESSIONANTE...... immaginati di essere in un carro russo, vedi ogni singolo blindato della colonna che viene centrato secondo dopo secondo, non puoi fare NIENTE per scappare e sai che ogni istante può essere quello buono per la tua fine......
e poi immaginati di essere uno di quei militari ucraini che sta giocando con il joystick per colpire uno ad uno gli obiettivi russi, e pensa alla immensa soddisfazione che devono provare pensando ai bambini, alle donne ed agli innocenti che questi nazisti hanno -e stanno- uccidendo ogni giorno sulla loro terra.....

certo, se ne tornassero A CASA LORO finirebbe tutto all'istante..... :yes::yes::yes::yes:

E sarebbe meglio x tutti, ovviamente eccetto il mandante
 
Cadaveri dei soldati russi abbandonati: l'''orrore nei vagoni freezer - ilGiornale.it

Cadaveri dei soldati russi abbandonati: l'orrore nei vagoni freezer
10 Maggio 2022 - 17:28

Corpi di soldati russi ammassati nei vagoni frigo di un treno. Le immagini choc sono state girate da Al Jazeera. Mosca non rivuole i suoi uomini e li abbandona in Ucraina.


12.52 – Decine di corpi di soldati russi abbandonati in discariche a Kharkiv
Sul campo di battaglia per le strade e nelle case dei villaggi nella regione di Kiev liberati dalle forze ucraine o addirittura in discariche: così sono stati trovati decine di corpi di soldati russi. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione regionale militare di Kharkiv, Oleg Sinegubov, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa ucraina Ukrinform. «Troviamo i loro corpi per le strade, alcuni neanche in tombe ma semplicemente in discariche. Quando si ritirano non portano con sé i corpi dei loro soldati», ha detto Sinegubov, riferendosi ai russi.
 
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cactus loro, la denazificazione dell'esercito russo deve procedere nel migliore dei modi :yes::yes::yes:

comunque, il video che ho postato è semplicemente IMPRESSIONANTE...... immaginati di essere in un carro russo, vedi ogni singolo blindato della colonna che viene centrato secondo dopo secondo, non puoi fare NIENTE per scappare e sai che ogni istante può essere quello buono per la tua fine......
e poi immaginati di essere uno di quei militari ucraini che sta giocando con il joystick per colpire uno ad uno gli obiettivi russi, e pensa alla immensa soddisfazione che devono provare pensando ai bambini, alle donne ed agli innocenti che questi nazisti hanno -e stanno- uccidendo ogni giorno sulla loro terra.....

certo, se ne tornassero A CASA LORO finirebbe tutto all'istante..... :yes::yes::yes::yes:



Eh lo so, é cosí...

Ma comunque alcuni russi, fortuna per loro, riescono a scappare da dentro il carro... addirittura altri ancora si vendono il carro in cambio di 10'000 euro e cittadinanza ucraina


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secondo me ha fatto un errore madornale di valutazione. Lui pensava che l’ucraina si arrendesse senza combattere. Io credo che il ritiro del gli ISA dall’afghanistan gli abbia fatto penare che si poteva fare la stessa cosa dall’ucraina. Due situazioni che è però erano completamente non paragonabili.

Mentalitá putiniana aggiornata agli anni '50... ricordo dell'invasione dell'Ungheria e della Cecoslovacchia.

Anni senza INTERNET, senza droni, senza mini-satelliti di osservazione militare, anni senza Javelin, ecc. ecc.
 
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I Governatori di 4 Regioni russe si sono dimessi oggi.
Rifiutano di fornire i 200 coscritti al giorno richiesti dal Governo per mandarli al massacro in Ucraina.
Unica Regione esentata da obbligo quella di Mosca. (credo pure quella di San Pietroburgo).

Siamo prossimi al crollo del regime di putino

Crollo probabilmente no, arriverà a finire il suo mandato e poi verrà mandato...

Ritengo cmq che pure lui abbia capito che non può andare avanti molto così, il discorso del 9 maggio era molto dimesso rispetto alle favolistiche minacce della "dichiarazione di guerra" del 24 febbraio.
Sta cercando una via d'uscita ed a questo punto, sarebbe bene cercare di trovare un accordo per il "silenzio delle armi".
 
16.40 – Usa: guerra in stallo, non sta vincendo nessuno
«Al momento in Ucraina non stanno vincendo né i russi né le forze di Kiev. C'è uno stallo nella guerra». Lo ha detto il generale Scott Berrier, direttore dei servizi di intelligence militari Usa, in un'audizione alla commissione difesa del Senato. «"L'approccio da avere adesso è 'aspettare e vedere'", ha aggiunto, sottolineando che "lo stallo potrebbe durare a lungo, non ci sono segnali di una svolta a breve».
 
Se la prende, da quel porto non parte più niente e tutto ciò che si trova nei silos e nei serbatoi portuali, prende la direzione per la Russia.
Ma cosa c'è in quei silos? Decine di milioni di tonnellate tra grano mais e olio di girasole.
Dove dovrebbero andare? Principalmente in nord Africa.
Se non ci arrivano?
Scoppiano le rivolte ed il successivo esodo migratorio verso l'Europa...

CNN
Ukrainian intelligence says grain stolen by Russians is already in the Mediterranean
From CNN's Tim Lister in Lviv

The intelligence arm of the Ukrainian defense ministry said that grain stolen by Russian troops in occupied areas is already being sent abroad.

The intelligence directorate claimed that a "significant part of the grain stolen from Ukraine is on dry cargo ships under the Russian flag in the Mediterranean."

"The most likely destination is Syria. Grain may be smuggled from there to other countries in the Middle East," it said.
The directorate also said the Russians "continue to export food stolen in Ukraine to the territory of the Russian Federation and the occupied Crimea."

It said that in one of the main grain-producing areas — around Polohy in the Zaporizhzhia region — grain and sunflower seeds in storage are being prepared for transportation to Russia.

A column of Russian trucks has left the town of Enerhodar, which is also in the Zaporizhzhia region, under the guard of the Russian military, the directorate claimed. The final destination of the column was Crimea, it said.

Grain was also being stolen in the Kharkiv region, and 1,500 tons of grain had been taken from the village of Mala Lepetykha in the Kherson region to Crimea.

Last week, the defense ministry said nearly half a million metric tons of Ukrainian grain had already been stolen.

Odessa è prestigio, non serve per la loro cleptocrazia
C
 
Verrá messo davanti al suo stesso fallimento, putin... dato che non puó piú nasconderlo neanche lui: parata del 9 Maggio dovuta svolgersi con grande funerale annesso.




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tratto da difesa on line

Questo, unito al fatto che, ad oggi, il numero confermato di perdite riguardanti i carri armati russi e donbassiani alla luce delle evidenze fotografiche disponibili ha raggiunto quota 635 (di cui 16 T-64, 381 T-72, 123 T-80, 20 T-90 e 95 di tipo non identificabile) da comunque alla Russia un vantaggio notevole rispetto all'Ucraina.


consiglio la lettura dell'articolo a tutti gli entusiasti sostenitori della prossima debacle putiniana per mancanza di mezzi ecc

Addendum: le riserve di carri armati delle forze armate russe e le capacita produttive dell'industria militare - Difesa Online

be worried :o
 
tratto da difesa on line

Questo, unito al fatto che, ad oggi, il numero confermato di perdite riguardanti i carri armati russi e donbassiani alla luce delle evidenze fotografiche disponibili ha raggiunto quota 635 (di cui 16 T-64, 381 T-72, 123 T-80, 20 T-90 e 95 di tipo non identificabile) da comunque alla Russia un vantaggio notevole rispetto all'Ucraina.


consiglio la lettura dell'articolo a tutti gli entusiasti sostenitori della prossima debacle putiniana per mancanza di mezzi ecc

Addendum: le riserve di carri armati delle forze armate russe e le capacita produttive dell'industria militare - Difesa Online

be worried :o

Stamattina su RAI2, un giornalista Rai (mi pare) ha detto che la maggior fabbrica russa di tanks è in grado di produrre in una settimana 800 tanks contro i 500 tanks circa persi in una settantina di giorni di guerra.

Ripeto RAI2.

In buona sostanza, una sola fabbrica russa (la più grande ma una sola) sarebbe in grado di produrre in 2 mesi circa 6.400 tanks contro 500 tanks perduti.
 
Stamattina su RAI2, un giornalista Rai (mi pare) ha detto che la maggior fabbrica russa di tanks è in grado di produrre in una settimana 800 tanks contro i 500 tanks circa persi in una settantina di giorni di guerra.

Ripeto RAI2.

In buona sostanza, una sola fabbrica russa (la più grande ma una sola) sarebbe in grado di produrre in 2 mesi circa 6.400 tanks contro 500 tanks perduti.

l'articolo della putiniana Difesa on line lo spiega in modo puntuale ,tutte le loro fabbriche di materiale bellico hanno dai tempi dell'urss l'obbligo di avere a magazzino TUTTO cio' che occorre per un anno di produzione . nei magazzini/depositi hanno una quantita' di sistemi d'arma ,magari non tecnologici a livello del 2022 , assolutamente inquantificabili ,nel senso che sono esageratamente tanti.
a questo punto il problema e' il fattore umano ,certamente artiglieria e munizioni sono l'ultimo dei problemi e la guerra fronte a fronte secondo me non e' vincibile da parte dell'ucraina .speriamo si accordino prima di arrivare al mezzo milione di vittime.
 
Stamattina su RAI2, un giornalista Rai (mi pare) ha detto che la maggior fabbrica russa di tanks è in grado di produrre in una settimana 800 tanks contro i 500 tanks circa persi in una settantina di giorni di guerra.

Ripeto RAI2.

In buona sostanza, una sola fabbrica russa (la più grande ma una sola) sarebbe in grado di produrre in 2 mesi circa 6.400 tanks contro 500 tanks perduti.

3200 tanks al mese ovvero 38400 in un anno mi sembrano un'esagerazione, e poi sfornati da una singola fabbrica.:confused::mmmm: Sarà, ma ci credo poco.
 
3200 tanks al mese ovvero 38400 in un anno mi sembrano un'esagerazione, e poi sfornati da una singola fabbrica.:confused::mmmm: Sarà, ma ci credo poco.

l'articolo di difesa on line e' esaustivo.
 
Quanti carri armati ha la Russia? Modelli scimmia

tratto da difesa on line

Questo, unito al fatto che, ad oggi, il numero confermato di perdite riguardanti i carri armati russi e donbassiani alla luce delle evidenze fotografiche disponibili ha raggiunto quota 635 (di cui 16 T-64, 381 T-72, 123 T-80, 20 T-90 e 95 di tipo non identificabile) da comunque alla Russia un vantaggio notevole rispetto all'Ucraina.


consiglio la lettura dell'articolo a tutti gli entusiasti sostenitori della prossima debacle putiniana per mancanza di mezzi ecc

Addendum: le riserve di carri armati delle forze armate russe e le capacita produttive dell'industria militare - Difesa Online

be worried :o

Nulla di nuovo rispetto a quello che ho scritto qui una settimana fa:
Mezzi sicuramente in quantità - si stima che la Russia possieda tra i 23.000 ed i 25.000 carri armati, ma alcune stime parlano addirittura di 33.700 (!), sia in servizio presso le unità di prima linea che immagazzinati in una delle molteplici basi che si trovano su tutto l'immenso territorio del paese - ma pur sempre vecchi di concetto e costruzione.

Citavo proprio anche i cosiddetti “modelli scimmia”.

in situazioni di emergenza, [i russi sono in grado] di produrre in massa mezzi appartenenti a sottovarianti depotenziate (i cosiddetti “modelli scimmia”) che andrebbero poi ad equipaggiare le unità della riserva.

Al momento ciò che stiamo assistendo, filtrando le notizie provenienti dalle retrovie russe, lascia intravvedere uno scenario nel quale le fabbriche russe hanno mantenuto un moderato regime produttivo sufficiente a ripianare la perdite subite mentre i tecnici ed i meccanici delle unità di deposito stanno lavorando alacremente in tutte le basi-deposito per rimettere in servizio i mezzi (non solo carri armati) immagazzinati laggiù.

Alcuni effetti di questa nuova tendenza si stanno già vedendo sul campo di battaglia. Nel corso dei recenti combattimenti nell'area del Donbass, gli ucraini sono riusciti a mettere fuori combattimento alcuni carri armati T-64 dello schieramento avversario. A prima vista sembrava che tali carri fossero dei mezzi ucraini catturati nel corso dei combattimenti e poi utilizzati dalle Forze Unificate della Novorossiya (lo strumento militare congiunto delle cosiddette Repubblica Popolare di Lugansk e Repubblica Popolare di Donetsk) come è da prassi già dal 2014. Eppure ad un'ispezione più accurata gli armati di Kiev si sono resi conto che tali mezzi non fossero né ucraini né “separatisti” bensì russi! Analizzando i numeri di riconoscimento è infatti ben presto diventato palese che i T-64 in questione appartenevano ad una “unità deposito” situata nel territorio di Khabarovsk, nell'Estremo Oriente Russo, erano stati riattivati due settimane prima e successivamente trasferiti lungo la ferrovia Transiberiana fino all'oblast' di Rostov dove erano stati assegnati ad una unità di riservisti appena richiamata alle armi. Non si deve però pensare che si tratti di un caso isolato, dato che, dagli inizi di aprile sono stati segnalati un numero via via crescente di casi mezzi russi, distrutti o catturati, provenienti dagli arsenali della riserva.


Andrebbe aggiunto un particolare:
- la dottrina russa si basa sul pilastro delle forze corazzate (leggasi MBT-tank-carriarmati);
- la NATO, sapendo di non poter rivaleggiare con quei numeri, decise decenni fa (già dagli anni '70) di adottare un diverso approccio per fronteggiare il muro corazzato del Patto di Varsavia, puntare su armi controcarro (razzi e missili) e su piattaforme cacciacarri volanti, aerei ed elicotteri;
- ad oggi - gli esempi sono molteplici - l'approccio NATO ha dimostrato che bastano piccole unità di fanteria con armi spalleggiabili e piccolissime unità volanti - leggasi droni armati - per eliminare intere colonne di mezzi corazzati con un rapporto costo/efficacia ridicolo.

Inoltre quanto più i carri sono obsoleti, più sono facili da colpire e più difficili da difendere: i T-64, i T-72, i T-80 saltano come scatolette se colpiti proprio per come sono strutturati. Un po' meglio sono messi i T-90 ma anche loro, come visto contro i droni possono poco.

I numeri contano e non vanno sottovalutati ma nemmeno vanno visti in maniera così assolutistica anche perché eliminato un drone se ne mette un altro, distrutto un carro va rimpiazzato, addestrato e inviato sul fronte anche il suo equipaggio (3-4 uomini a carro).

Stesso discorso da ampliarsi ad APC, corazzati e blindati vari.
 
l'articolo di difesa on line e' esaustivo.

Un T 90 pesa circa 50 tonnellate x 3200 carri/mese = 160.000 t/mese l'equivalente di circa due portaerei al mese. Converrai con me che si tratta di numeri giganteschi, difficilmente alla portata di una singola fabbrica. Comunque sarà cosi, anche se fatico molto a crederci.
 
Un T 90 pesa circa 50 tonnellate x 3200 carri/mese = 160.000 t/mese l'equivalente di circa due portaerei al mese. Converrai con me che si tratta di numeri giganteschi, difficilmente alla portata di una singola fabbrica. Comunque sarà cosi, anche se fatico molto a crederci.

Dario Fabbri è qualche settimana che periodicamente ricorda (non so però con quali fonti) che i russi hanno difficoltà a produrre quelle parti di carri armati che dipendono dai semiconduttori. La russia non è produttrice di semiconduttori, deve importarli, ma con le sanzioni i rubinetti sono chiusi
 
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