ivan.nathan
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Scrivo queste poche righe di getto, parole che non avrei mai pensato di dover scrivere, ma che trovo giusto scrivere e condividere con voi.
Certi rapporti nascono così, prima freddi dietro ad un monitor in un forum, poi magari evolvono fino a diventare giornalieri. E’ nata così l’amicizia con Martino, per tutti quelli del FOL “Pino”.
Si è stretta in questi anni, non ricordo nemmeno quanti, fino a diventare un’amicizia vera, di quelle da “buongiorno e buona giornata” la mattina, o da almeno un paio di sfottò giornalieri, ma sempre e comunque una presenza fissa nelle nostre giornate.
Qualcuno qui l’ha conosciuto solo come “Pinocchietto”, qualcuno di noi invece ha avuto la fortuna di conoscere e vivere Martino, uno spilungone alto e magro dal cuore buono, di quelli che se ti deve dare una mano si butterebbe nel fuoco.
Pino ci ha lasciato, una disgrazia l’ha portato via in pochi giorni.
Lo ha portato via alla sua famiglia, a Luisa la moglie ed al figlio Fabio che chiamava sempre “il bocia” e per la quale stravedeva.
Lascia un vuoto duro da digerire, troppo giovane per andarsene.
Ai “cuori buoni” come lui la vita dovrebbe riservare ben altro, mi consolo pensando che ci sia qualcosa di bello lassù per te amico mio.
Resta una profonda tristezza, incredulità …
Io voglio ricordarmelo così, sempre sorridente e con la faccia da burlone.
Buon viaggio Martino ci mancherai.
Certi rapporti nascono così, prima freddi dietro ad un monitor in un forum, poi magari evolvono fino a diventare giornalieri. E’ nata così l’amicizia con Martino, per tutti quelli del FOL “Pino”.
Si è stretta in questi anni, non ricordo nemmeno quanti, fino a diventare un’amicizia vera, di quelle da “buongiorno e buona giornata” la mattina, o da almeno un paio di sfottò giornalieri, ma sempre e comunque una presenza fissa nelle nostre giornate.
Qualcuno qui l’ha conosciuto solo come “Pinocchietto”, qualcuno di noi invece ha avuto la fortuna di conoscere e vivere Martino, uno spilungone alto e magro dal cuore buono, di quelli che se ti deve dare una mano si butterebbe nel fuoco.
Pino ci ha lasciato, una disgrazia l’ha portato via in pochi giorni.
Lo ha portato via alla sua famiglia, a Luisa la moglie ed al figlio Fabio che chiamava sempre “il bocia” e per la quale stravedeva.
Lascia un vuoto duro da digerire, troppo giovane per andarsene.
Ai “cuori buoni” come lui la vita dovrebbe riservare ben altro, mi consolo pensando che ci sia qualcosa di bello lassù per te amico mio.
Resta una profonda tristezza, incredulità …
Io voglio ricordarmelo così, sempre sorridente e con la faccia da burlone.
Buon viaggio Martino ci mancherai.