Rischio Cambio - Hedging

Ma se lo puoi prevedere allora fai bene a farlo, e a quel punto il modo migliore per farlo è speculare direttamente sul forex.

Sul resto, non mi ripeto, se non per dire che è troppo facile parlare col senno di poi.

Che intendi per forex? ETC,cfd,futures? in ogni caso son tutti strumenti che non dan rendita con il passare del tempo,gli strumenti a leva poi han costi di mantenimento che non sono sostenibili,essere precisi e sapere il come e quando il mercato si riallineerà ai fondamentali monetari o peggio prevederne i movimenti certamente non è possibile.Io parlo per esperienza e molti analisti affermano il contrario di quello che dici sulla prevedibilità degli andamenti quindi chi ha ragione? In ogni caso nell'ultimo anno è avvenuto come da manuale che aumento dei tassi FED,hanno affossato obbligazioni e azioni e fatto apprezzare il dollaro queste sono le basi della consulenza finanziaria,poi libero di pensare che non si debba tener conto di questi fattori,ma a quel punto mi chiedo il senso e che tipo di consulenza finanziaria si può dare se si ignorano certe dinamiche.

I tassi di interesse sono una fra le tante variabili che influenzano il tassi di cambio. I tassi di cambio di valute forti seguono un random walk e non possono essere previsti, né nel breve né nel lungo termine.

Non lo dico io, ma una lunga serie di articoli scientifici di studiosi molto più qualificati di me.

Se, nonostante questo, tu pensi di poter sfruttare il cambio facendo asset tattica, fai pure, ci mancherebbe.

Sicuramente,ma i tassi assieme ai dati macroeconomici (PIL,bilancia commerciale etc.) sono quelli più significativi che influenzano la direzionalità,nel medio-lungo periodo il cambio segue SEMPRE i fondamentali.Attenzione qui non si tratta di prevedere il prezzo ma la direzionalità che son due cose diverse....la direzionalità serve ad avere una ragionevole stima per sapere se il rischio di cambio darà indicativamente un ritorno positivo o negativo da un investimento così eventualmente da coprirsi con hedging,non serve a sapere quanto guadagnerò e quanto sarà il cambio ed in che modi/tempi questo si concretizzerà,cosa come peraltro da te giustamente detto rimane impossibile.Gli articoli che menzioni suppongo si basino su modellazioni statistiche il cui scopo sia quello di capire se esiste un metodo statistico per prevedere il prezzo,quindi stiam parlando di due cose diverse.
 
Ultima modifica:
In ogni caso tornando all'argomento del thread,in altre discussioni (ma anche qua sopra mi pare di aver visto) molti utenti affermano che non ha senso coprirsi da cambio nel lungo periodo se si ha a che fare con valute forti,sul lungo periodo il costo dell'hedging è troppo alto da sostenere a fronte di un'oscillazione dei cambi che sembra non variare particolarmente nel corso dei decenni.

Certo nulla di sicuro,come avevi detto tempo fa una valuta può continuare a deprezzarsi in particolare situazioni,ma è un'evento molto improbabile se si parla di valute forti in condizioni di normalità,il costo dell'Hedging invece è certo e lo hai per anni.Come sempre nell'investire si ragiona per probabilità di accadimento.
 
Che intendi per forex? ETC,cfd,futures? in ogni caso son tutti strumenti che non dan rendita con il passare del tempo,gli strumenti a leva poi han costi di mantenimento che non sono sostenibili,essere precisi e sapere il come e quando il mercato si riallineerà ai fondamentali monetari o peggio prevederne i movimenti certamente non è possibile.Io parlo per esperienza e molti analisti affermano il contrario di quello che dici sulla prevedibilità degli andamenti quindi chi ha ragione? In ogni caso nell'ultimo anno è avvenuto come da manuale che aumento dei tassi FED,hanno affossato obbligazioni e azioni e fatto apprezzare il dollaro queste sono le basi della consulenza finanziaria,poi libero di pensare che non si debba tener conto di questi fattori,ma a quel punto mi chiedo il senso e che tipo di consulenza finanziaria si può dare se si ignorano certe dinamiche.
Gli analisti dicono tutto e il contrario di tutto. Danno target price, prevedono, stimano. E' stato dimostrato che non c'è relazione tra le previsioni degli analisti e l'effettivo andamento dei sottostanti che prevedono, ma ognuno è liberissimo di credere a chi vuole.

La consulenza finanziaria, per me, non ha niente a che vedere col fare previsioni di breve termine. Quella è la ricetta perfetta per perdere soldi ma, di nuovo, ognuno è libero di fare quello che vuole.
Ovviamente, chi vuole vendere fumo sarà bravo a sciorinare previsioni a destra e a manca. Sfruttando l'enorme asimmetria informativa di questo settore è purtroppo facile convincere un cliente di quasi tutto quello che si vuole.

Sicuramente,ma i tassi assieme ai dati macroeconomici (PIL,bilancia commerciale etc.) sono quelli più significativi che influenzano la direzionalità,nel medio-lungo periodo il cambio segue SEMPRE i fondamentali.Attenzione qui non si tratta di prevedere il prezzo ma la direzionalità che son due cose diverse....la direzionalità serve ad avere una ragionevole stima per sapere se il rischio di cambio darà indicativamente un ritorno positivo o negativo da un investimento così eventualmente da coprirsi con hedging,non serve a sapere quanto guadagnerò e quanto sarà il cambio ed in che modi/tempi questo si concretizzerà,cosa come peraltro da te giustamente detto rimane impossibile.
Di nuovo: i tassi di cambio seguono moltissime variabili; talmente tante che li rendono imprevedibili.

Intendiamoci su cosa intendi per direzionalità: la puoi prevedere, alla fine è su o giù e il 50% di un campione di persone che tira a indovinare ci indovinerà. Al 50% di probabilità, da oggi a una qualsiasi data futura X il tasso di cambio sarà più alto; al 50%, più basso.

Il punto è che non serve a niente: per sfruttare operativamente l'andamento dei tassi di cambio bisogna sapere esattamente quando inizia e quando finisce una salita o una discesa. E questo non lo prevede nessuno (continuativamente: azzeccare una previsione è possibile, basta avere un po' di fortuna).

Ovviamente si può rischiare e, di nuovo, se siamo fortunati ci si indovina.

Se poi pensi di poter azzeccare una previsione sull'andamento del tasso di cambio con una percentuale superiore, fai bene a utilizzare strumenti hedgiati (o non hedgiati) in base alle tue previsioni.
Tutto è possibile, io mi fido di chi ne sa più di me e non faccio previsioni. Preferisco eliminare il rischio di cambio, almeno entro certi limiti e sicuramente su certi asset. Non tanto perché non mi voglio assumere quel rischio di fare meglio o peggio al 50%: non è quello il problema principale. Preferisco eliminarlo per diminuire la volatilità.

Gli articoli che menzioni suppongo si basino su modellazioni statistiche il cui scopo sia quello di capire se esiste un metodo statistico per prevedere il prezzo,quindi stiam parlando di due cose diverse.
Si basano su modellazioni statistiche che hanno lo scopo di prevedere l'andamento del tasso di cambio in maniera più affidabile che con un modello random walk.
Tantissimi dicono che non è possibile. Alcuni credono che sia possibile, ma i loro modelli sono molto complessi, funzionano solo con certe coppie di valute, funzionano solo per certi periodi di tempo e questi stessi autori suggeriscono di utilizzare le previsioni dei tassi di cambio generate dai modelli studiati con cautela.
 
In ogni caso tornando all'argomento del thread,in altre discussioni (ma anche qua sopra mi pare di aver visto) molti utenti affermano che non ha senso coprirsi da cambio nel lungo periodo se si ha a che fare con valute forti,sul lungo periodo il costo dell'hedging è troppo alto da sostenere a fronte di un'oscillazione dei cambi che sembra non variare particolarmente nel corso dei decenni.

Certo nulla di sicuro,come avevi detto tempo fa una valuta può continuare a deprezzarsi in particolare situazioni,ma è un'evento molto improbabile se si parla di valute forti in condizioni di normalità,il costo dell'Hedging invece è certo e lo hai per anni.Come sempre nell'investire si ragiona per probabilità di accadimento.

E dai sul costo sicuro. Non ci torno sopra, almeno sul discorso del differenziale dei tassi, che poi è il grosso del costo dell'hedging. Evidentemente questo concetto non passa.

Oscillazione dei cambi che sembra non variare particolarmente nel corso dei decenni? Come no, era 1,6 nel 2008, sotto a 1 qualche anno prima del 2008 e di nuovo intorno a 1 nel 2022.
Non sono oscillazioni importanti? Ok, fatemi capire quali sarebbero allora.

Sul fatto che molti utenti, consulenti ecc che affermano che nel lungo termine la copertura non serve per i motivi che hai scritto, non mi meraviglio affatto.
Per quanto mi riguarda, la mia opinione la ripeto da tempo e penso di averla argomentata. Chi non la condivide è giusto che segua il suo pensiero.
 
Gli analisti dicono tutto e il contrario di tutto. Danno target price, prevedono, stimano. E' stato dimostrato che non c'è relazione tra le previsioni degli analisti e l'effettivo andamento dei sottostanti che prevedono, ma ognuno è liberissimo di credere a chi vuole.

La consulenza finanziaria, per me, non ha niente a che vedere col fare previsioni di breve termine. Quella è la ricetta perfetta per perdere soldi ma, di nuovo, ognuno è libero di fare quello che vuole.
Ovviamente, chi vuole vendere fumo sarà bravo a sciorinare previsioni a destra e a manca. Sfruttando l'enorme asimmetria informativa di questo settore è purtroppo facile convincere un cliente di quasi tutto quello che si vuole.

Su questo si ti do ragione Dedalo.
Gli analisti poi sono pure in conflitto di interesse quindi le notizie che sovente riportano al pubblico hanno proprio il preciso scopo di generare un comportamento ben preciso in chi li ascolta quindi si direi che non ha molto senso seguire quello che dicono.Secondo me basta seguire l'orologio finanziario per capire come investire e quali prodotti comprare; alla fine le regole che stanno dietro agli andamenti non sono complicate anzi,quelle generiche son molto semplici.

Orologio finanziario asset class.jpeg


Di nuovo: i tassi di cambio seguono moltissime variabili; talmente tante che li rendono imprevedibili.

Intendiamoci su cosa intendi per direzionalità: la puoi prevedere, alla fine è su o giù e il 50% di un campione di persone che tira a indovinare ci indovinerà. Al 50% di probabilità, da oggi a una qualsiasi data futura X il tasso di cambio sarà più alto; al 50%, più basso.

Il punto è che non serve a niente: per sfruttare operativamente l'andamento dei tassi di cambio bisogna sapere esattamente quando inizia e quando finisce una salita o una discesa. E questo non lo prevede nessuno (continuativamente: azzeccare una previsione è possibile, basta avere un po' di fortuna).

Ovviamente si può rischiare e, di nuovo, se siamo fortunati ci si indovina.


No ma a me ai fini dell'investimento interessa sapere solo se davanti abbiamo un periodo in cui una moneta tenderà ad apprezzarsi o deprezzarsi.
Prendo quotazioni su base giornaliera,prendo una media mobile a 100 giorni e vedo se la pendenza della media va verso l'alto o verso il basso in modo da sapere se conviene comprare obbligazioni in valuta o in euro,quello intendo io per "prevedere il cambio".Sapere esattamente come e quando fa ossia le oscillazioni ti do ragione non è possibile,si può al limite modellizzare con approccio statistico in backtest in modo da vedere di avere una percentuale di affidabilità maggiore rispetto alla soglia di casualità che tu descrivi,ma è un approccio che funziona solo se hai una serie storica di dati sufficientemente lunga e comunque non vi sono garanzie siccome i risultati passati non sono garanzia assoluta di quelli futuri.

Normalmente l'andamento del trend ovvero la pendenza della media è prevedibile su soglia maggiore di quella di casualità del 50% ragionando su fattori macroeconomici. (andamento/aspettative tassi,situazione macroeconomica etc.) al pari di come è possibile sapere se il merito creditizio di un paese peggiorerà o migliorerà in base ai dati di bilancio della nazione.Almeno in passato io sono sicuro che applicando ragionamenti macro la soglia di attendibilità è nettamente superiore al 50% per quanto riguarda i cambi...




Se poi pensi di poter azzeccare una previsione sull'andamento del tasso di cambio con una percentuale superiore, fai bene a utilizzare strumenti hedgiati (o non hedgiati) in base alle tue previsioni.
Tutto è possibile, io mi fido di chi ne sa più di me e non faccio previsioni. Preferisco eliminare il rischio di cambio, almeno entro certi limiti e sicuramente su certi asset. Non tanto perché non mi voglio assumere quel rischio di fare meglio o peggio al 50%: non è quello il problema principale. Preferisco eliminarlo per diminuire la volatilità.

Si basano su modellazioni statistiche che hanno lo scopo di prevedere l'andamento del tasso di cambio in maniera più affidabile che con un modello random walk.
Tantissimi dicono che non è possibile. Alcuni credono che sia possibile, ma i loro modelli sono molto complessi, funzionano solo con certe coppie di valute, funzionano solo per certi periodi di tempo e questi stessi autori suggeriscono di utilizzare le previsioni dei tassi di cambio generate dai modelli studiati con cautela.

Certo,
ridurre la volatilità è l'obiettivo principe,perchè riduci il rischio,il problema che costa sul lungo periodo e anche tanto.I periodi in cui costa poco o ci guadagni son più l'eccezione che la regola.

Comunque concordo,meglio investimenti che generano rendite piccole ma costanti senza sbalzi,piuttosto che investimenti che generano tanto guadango ma espongono a variazione di capitale ingestibili,quel tipo di investimenti andrebbero evitati.Sulla modellazione dei cambi,intendi backtest basato su approccio statistico? sfruttando che ne so eccessiva distanza da media,condizioni di ipercomprato etc? Ho visto che te nel tuo sito web hai prodotti di backtest o sbaglio? :confused:
 
Su questo si ti do ragione Dedalo.
Gli analisti poi sono pure in conflitto di interesse quindi le notizie che sovente riportano al pubblico hanno proprio il preciso scopo di generare un comportamento ben preciso in chi li ascolta quindi si direi che non ha molto senso seguire quello che dicono.Secondo me basta seguire l'orologio finanziario per capire come investire e quali prodotti comprare; alla fine le regole che stanno dietro agli andamenti non sono complicate anzi,quelle generiche son molto semplici.

Vedi l'allegato 2860711





No ma a me ai fini dell'investimento interessa sapere solo se davanti abbiamo un periodo in cui una moneta tenderà ad apprezzarsi o deprezzarsi.
Prendo quotazioni su base giornaliera,prendo una media mobile a 100 giorni e vedo se la pendenza della media va verso l'alto o verso il basso in modo da sapere se conviene comprare obbligazioni in valuta o in euro,quello intendo io per "prevedere il cambio".Sapere esattamente come e quando fa ossia le oscillazioni ti do ragione non è possibile,si può al limite modellizzare con approccio statistico in backtest in modo da vedere di avere una percentuale di affidabilità maggiore rispetto alla soglia di casualità che tu descrivi,ma è un approccio che funziona solo se hai una serie storica di dati sufficientemente lunga e comunque non vi sono garanzie siccome i risultati passati non sono garanzia assoluta di quelli futuri.

Normalmente l'andamento del trend ovvero la pendenza della media è prevedibile su soglia maggiore di quella di casualità del 50% ragionando su fattori macroeconomici. (andamento/aspettative tassi,situazione macroeconomica etc.) al pari di come è possibile sapere se il merito creditizio di un paese peggiorerà o migliorerà in base ai dati di bilancio della nazione.Almeno in passato io sono sicuro che applicando ragionamenti macro la soglia di attendibilità è nettamente superiore al 50% per quanto riguarda i cambi...






Certo,
ridurre la volatilità è l'obiettivo principe,perchè riduci il rischio,il problema che costa sul lungo periodo e anche tanto.I periodi in cui costa poco o ci guadagni son più l'eccezione che la regola.

Comunque concordo,meglio investimenti che generano rendite piccole ma costanti senza sbalzi,piuttosto che investimenti che generano tanto guadango ma espongono a variazione di capitale ingestibili,quel tipo di investimenti andrebbero evitati.Sulla modellazione dei cambi,intendi backtest basato su approccio statistico? sfruttando che ne so eccessiva distanza da media,condizioni di ipercomprato etc? Ho visto che te nel tuo sito web hai prodotti di backtest o sbaglio? :confused:

Quel costo che tu citi, a parer mio, potrebbe diventare un guadagno causa inversione tassi banche centrali.
Ciao
 
Su questo si ti do ragione Dedalo.
Gli analisti poi sono pure in conflitto di interesse quindi le notizie che sovente riportano al pubblico hanno proprio il preciso scopo di generare un comportamento ben preciso in chi li ascolta quindi si direi che non ha molto senso seguire quello che dicono.Secondo me basta seguire l'orologio finanziario per capire come investire e quali prodotti comprare; alla fine le regole che stanno dietro agli andamenti non sono complicate anzi,quelle generiche son molto semplici.

Vedi l'allegato 2860711





No ma a me ai fini dell'investimento interessa sapere solo se davanti abbiamo un periodo in cui una moneta tenderà ad apprezzarsi o deprezzarsi.
Prendo quotazioni su base giornaliera,prendo una media mobile a 100 giorni e vedo se la pendenza della media va verso l'alto o verso il basso in modo da sapere se conviene comprare obbligazioni in valuta o in euro,quello intendo io per "prevedere il cambio".Sapere esattamente come e quando fa ossia le oscillazioni ti do ragione non è possibile,si può al limite modellizzare con approccio statistico in backtest in modo da vedere di avere una percentuale di affidabilità maggiore rispetto alla soglia di casualità che tu descrivi,ma è un approccio che funziona solo se hai una serie storica di dati sufficientemente lunga e comunque non vi sono garanzie siccome i risultati passati non sono garanzia assoluta di quelli futuri.

Normalmente l'andamento del trend ovvero la pendenza della media è prevedibile su soglia maggiore di quella di casualità del 50% ragionando su fattori macroeconomici. (andamento/aspettative tassi,situazione macroeconomica etc.) al pari di come è possibile sapere se il merito creditizio di un paese peggiorerà o migliorerà in base ai dati di bilancio della nazione.Almeno in passato io sono sicuro che applicando ragionamenti macro la soglia di attendibilità è nettamente superiore al 50% per quanto riguarda i cambi...






Certo,
ridurre la volatilità è l'obiettivo principe,perchè riduci il rischio,il problema che costa sul lungo periodo e anche tanto.I periodi in cui costa poco o ci guadagni son più l'eccezione che la regola.

Comunque concordo,meglio investimenti che generano rendite piccole ma costanti senza sbalzi,piuttosto che investimenti che generano tanto guadango ma espongono a variazione di capitale ingestibili,quel tipo di investimenti andrebbero evitati.Sulla modellazione dei cambi,intendi backtest basato su approccio statistico? sfruttando che ne so eccessiva distanza da media,condizioni di ipercomprato etc? Ho visto che te nel tuo sito web hai prodotti di backtest o sbaglio? :confused:

I backtest su fondi ed ETF si possono fare, nel mio sito ci sono delle sezioni che permettono di farlo. Qualcuno interessato ci potrebbe smanettare come ho fatto io in passato, sperando però che certi backtest lo convincano che è difficile fare meglio del mercato.

Il problema di questo tipo di backtest è che con un po' di overfitting si arriva sempre a trovare una strategia eccezionale sul passato, ma che quasi certamente sarà inutile per le previsioni future.
 
Indietro