Venezuela e PDVSA (Vol.163) Quota "Aran2" .... il sogno retribuente!

Stato
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Petrolio, sta per finire in Europa? La conversazione segreta tra Biden e Macron: <<Gli arabi non ce la fanno piu>>

Petrolio, sta per finire in Europa? La conversazione segreta tra Biden e Macron: «Gli arabi non ce la fanno più»
Le parole tra i due presidenti catturate dalle telecamere della Reuters TV durante il G7 in Germania

Mercoledì 29 Giugno 2022 Ultimo aggiornamento 00:37



Fine corsa per petrolio in Europa. Gli Emirati Arabi Uniti sono "al massimo" della loro produzione e la vicina Arabia Saudita può aggiungere solo circa 150.000 barili al giorno. Questo il messaggio di Emmanuel Macron a Joe Biden che le telecamere della Reuters TV hanno catturato durante il G7 in Germania. Il presidente francese stava riportando una conversazione avuta con lo sceicco Mohammed bin Zayed.
 
A
Petrolio, sta per finire in Europa? La conversazione segreta tra Biden e Macron: <<Gli arabi non ce la fanno piu>>

Petrolio, sta per finire in Europa? La conversazione segreta tra Biden e Macron: «Gli arabi non ce la fanno più»
Le parole tra i due presidenti catturate dalle telecamere della Reuters TV durante il G7 in Germania

Mercoledì 29 Giugno 2022 Ultimo aggiornamento 00:37



Fine corsa per petrolio in Europa. Gli Emirati Arabi Uniti sono "al massimo" della loro produzione e la vicina Arabia Saudita può aggiungere solo circa 150.000 barili al giorno. Questo il messaggio di Emmanuel Macron a Joe Biden che le telecamere della Reuters TV hanno catturato durante il G7 in Germania. Il presidente francese stava riportando una conversazione avuta con lo sceicco Mohammed bin Zayed.
Alla fine a decidere sarà sempre Sua Maestà il Petrolio…mica una carota può essere più potente dell’oro nero? :cool:
Petrolio, sta per finire in Europa? La conversazione segreta tra Biden e Macron: <<Gli arabi non ce la fanno piu>> - Il Mattino.it
 
Biden abre las puertas a negociar con el chavismo


INCONTRO A CARACAS
Biden si avvicina a Maduro e apre le porte per negoziare con Chavismo


La politica del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sul Venezuela sembra farsi sempre più chiara. Sono finiti i giorni in cui Washington (durante l'era Trump) ha cercato di mettere alle strette la dittatura di Nicolás Maduro attraverso sanzioni, pressioni internazionali e la leva del "governo" alternativo incarnato in Juan Guaidó, i Democratici, oggi al potere, hanno optato per un approccio in cui la negoziazione aperta e pubblica con Chavismo è la strada che si profila nel futuro.

All'inizio della settimana, lo stesso Maduro ha annunciato che una delegazione delle autorità statunitensi era arrivata a Caracas per incontrare l'attuale presidente dell'Assemblea nazionale guidata da Chavismo, Jorge Rodríguez:

“In questo momento, Jorge Rodríguez sta ricevendo una delegazione dagli Stati Uniti arrivata due ore fa e sta lavorando per continuare le comunicazioni iniziate il 5 marzo, nonché l'agenda bilaterale tra il governo degli Stati Uniti e il governo degli Stati Uniti Stati del Venezuela”, ha detto il tiranno venezuelano nel bel mezzo di un atto pubblico.


La politica del presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, sul Venezuela sembra farsi sempre più chiara. Sono finiti i giorni in cui Washington (durante l'era Trump) ha cercato di mettere alle strette la dittatura di Nicolás Maduro attraverso sanzioni, pressioni internazionali e la leva del "governo" alternativo incarnato in Juan Guaidó, i Democratici, oggi al potere, hanno optato per un approccio in cui la negoziazione aperta e pubblica con Chavismo è la strada che si profila nel futuro.

All'inizio della settimana, lo stesso Maduro ha annunciato che una delegazione delle autorità statunitensi era arrivata a Caracas per incontrare l'attuale presidente dell'Assemblea nazionale guidata da Chavismo, Jorge Rodríguez:

“In questo momento, Jorge Rodríguez sta ricevendo una delegazione dagli Stati Uniti arrivata due ore fa e sta lavorando per continuare le comunicazioni iniziate il 5 marzo, nonché l'agenda bilaterale tra il governo degli Stati Uniti e il governo degli Stati Uniti Stati del Venezuela”, ha detto il tiranno venezuelano nel bel mezzo di un atto pubblico.


:D anche questo tutto come previsto :D

compromesso e si va avanti.... ;)

ancora ! :rolleyes:
 
"Solo possiamo ripetere quel che hanno detto sia il presidente Nicolas Maduro che la vicepresidenta Delcy Rodriguez: il Venezuela è un paese di dialogo, non ha aggredito né imposto sanzioni, anzi ha dovuto difendersene. A fronte di una crisi mondiale che è anche di natura energetica, il Venezuela sa di dover giocare un ruolo di equilibrio, e in questo senso si inquadra il viaggio compiuto da Maduro in alcuni paesi-chiave a questo riguardo. Il Venezuela chiede di superare il bloqueo, di poter partecipare all’economia internazionale come ogni nazione sovrana, alla pari, chiede che si rispetti il proprio diritto allo sviluppo, che non si colpiscano i diritti umani del nostro popolo, che venga rispettata la libertà di costruire un nostro modello di società. Siamo sempre rimasti aperti al dialogo, non tocca a noi, quindi, ma a chi ci ha aggredito ed è stato respinto, pur avendo comunque provocato un gran danno al nostro popolo, tornare sulle proprie decisioni. Io direi che finora le misure prese sono più o meno di natura cosmetica, non vanno al fondo del problema e l’agenda da riprendere su questo tema, è nutrita, e sarà materia di decisione dello Stato venezuelano e del suo gruppo dirigente".

(Intervista a William Castillo , viceministro venezuelano alle Politiche antibloqueo, 28/6/2022)
 

Ma...

Penso che la traduzione di regimen dallo spagnolo indichi il senso etimologico latino ovvero autorità, regno, ordinamento, governo (di Maduro) ....

Poi il traduttore automatico traduce regimen in dittatura..... il senso che in italiano diamo a regime che è sempre autoritario......


Ma stai a spaccà er capello :confused: :D

Quando noi obbligazionisti occidentali abbiamo altro di rotto per questa situazione :D
 

FB_IMG_1656588489548.jpg

Caro Gioxx
Si esclude di una apertura immediata dell'ambasciata a Caracas....

Ma in futuro.... anche breve... ;)

Leggi che dice Story .... :D


Tempo al tempo :D

Si va a 100 + PDI :D

Il Venezuela è la più bella storia dei mercati emergenti :D

Viva Aran2 :D

:p
 
I leader russi negano che guerra e sanzioni stiano mettendo in difficoltà l’economia della Federazione. Ma Gazprom, il colosso statale del gas, dichiara oggi che per il 2021 non saranno pagati i dividendi. È la prima volta dal 1998. La società aveva comunicato a maggio che il Cda raccomandava una cedola di 52,53 rubli per azione sui risultati del 2021. L’annuncio ha fatto crollare il prezzo delle azioni, con punte a metà mattinata pari a un 30,2% di perdita. “La priorità del gruppo – afferma il vicepresidente Sadyrov – ora è tutta sulla gassificazione delle regioni russe”.

L'articolo completo sull'HuffPost

#energia #gazprom

........
 
Addebito imposta di bollo.

ninjazzurro
Ho letto il tuo post n. 150 del 15-03-20 . Il post e' molto attinente alla mia attuale situazione. Premetto che grazie al tuo post ho contestato gli addebiti di webank e dal 2020 e fino ad oggi non mi hanno piu' fatto pagare l'imposta di bollo. Il problema e' rispuntato di nuovo oggi, perche' ho trasferito le mie obbligazioni venezuela dal mio deposito titoli WEBANK a quello FINECO. . A trasferimento concluso e portafoglio azzerato,la Webank mi ha addebitato una considerevole cifra .Ti volevo chiedere se mi puoi citare il numero dell'interpello dell'Agenzia delle Entrate . Prima di passare alle vie legali vorrei mostrarlo alla webank . Ti ringrazio per la risposta.
 
ninjazzurro
Ho letto il tuo post n. 150 del 15-03-20 . Il post e' molto attinente alla mia attuale situazione. Premetto che grazie al tuo post ho contestato gli addebiti di webank e dal 2020 e fino ad oggi non mi hanno piu' fatto pagare l'imposta di bollo. Il problema e' rispuntato di nuovo oggi, perche' ho trasferito le mie obbligazioni venezuela dal mio deposito titoli WEBANK a quello FINECO. . A trasferimento concluso e portafoglio azzerato,la Webank mi ha addebitato una considerevole cifra .Ti volevo chiedere se mi puoi citare il numero dell'interpello dell'Agenzia delle Entrate . Prima di passare alle vie legali vorrei mostrarlo alla webank . Ti ringrazio per la risposta.

Penso sia il rateo di disaggio che ti ha addebitato la banca donante, e tra 10 giorni circa te lo riaccredita in toto o meno una piccola cifra (se hai trasferito obbligazioni con disaggio tipo 27 , 26 , 34 : cioè emesse sotto la pari, sotto 100) la banca ricevente.

Stai tranquillo

31 e 22 non hanno disaggio (emesse a 100)

19 24 28 hanno aggio (emesse più di 100, sopra la pari) ma le banche le considerano come emesse a 100 e non danno soldi in più ;)
 
Penso sia il rateo di disaggio che ti ha addebitato la banca donante, e tra 10 giorni circa te lo riaccredita in toto o meno una piccola cifra (se hai trasferito obbligazioni con disaggio tipo 27 , 26 , 34 : cioè emesse sotto la pari, sotto 100) la banca ricevente.

Stai tranquillo

31 e 22 non hanno disaggio (emesse a 100)

19 24 28 hanno aggio (emesse più di 100, sopra la pari) ma le banche le considerano come emesse a 100 e non danno soldi in più ;)

Ti ringrazio per la solerte risposta. In effetti le obbligazioni che ho trasferito sono proprio la 27 ,26 ,34 . piu' alcune altre Spero proprio sia come dici, stavo gia' cercando uno studio legale. Speriamo bene. Oltre al danno anche la beffa NO. :bow:
 
Un aumento delle quote OPEC+ difficilmente porterà ad un aumento della produzione
Da Ellen R Wald PhDMaterie prime5 ore fa (30.06.2022 12:52)

Ellen R Wald PhD
Un aumento delle quote OPEC+ difficilmente portera ad un aumento della produzione | Investing.com

È improbabile che l’OPEC+ decida di deviare dagli attuali piani di produzione di petrolio durante il vertice di oggi. Il mese scorso ha sorpreso i mercati aumentando le quote di produzione più del previsto. Tuttavia, la maggior parte delle nazioni OPEC+ stanno già producendo la massimo della loro capacità, dunque, anche con quote più elevate, non dovremmo aspettarci questo grande arrivo di petrolio extra sui mercati dal cartello.






Che coincidenza!!!
Mentre si tratta a Caracas, oggi ci sarà il vertice OPEC per stabilire se aumentare o meno la produzione oil.
Pende sull'OPEC la spada di Damocle degli USA.
Se non ci sarà l'aumento della produzione gli USA saranno costretti a firmare un armistizio con il VNZ, speriamo.
Una piccola speranza che si concluda la telenovela c'è.
Preghiamo tutti che sta benedetta firma arrivi oggi o domani :wall:
 
Credit Suisse

The Venezuelan economy has continued recovering over the past few months, in-line with our expectations. We find a great deal of evidence, both quantitative and qualitative, that supports our view of strong dynamism. The Maduro de-facto government has made certain gestures suggesting that a more market-based economy is here to stay. To be clear, we do not think that Venezuela’s policymakers are doing a great job at fostering the best conditions for economic growth and improvement in social indicators. However, the authorities’ previous precedents, marked with expropriations, price controls, and distortionary subsidies, make the current situation look good. No, the country has not been fixed, as some domestically are currently suggesting. But we think it is back from the dead.
 
Credit Suisse

The Venezuelan economy has continued recovering over the past few months, in-line with our expectations. We find a great deal of evidence, both quantitative and qualitative, that supports our view of strong dynamism. The Maduro de-facto government has made certain gestures suggesting that a more market-based economy is here to stay. To be clear, we do not think that Venezuela’s policymakers are doing a great job at fostering the best conditions for economic growth and improvement in social indicators. However, the authorities’ previous precedents, marked with expropriations, price controls, and distortionary subsidies, make the current situation look good. No, the country has not been fixed, as some domestically are currently suggesting. But we think it is back from the dead.

L'economia venezuelana ha continuato a riprendersi negli ultimi mesi, in linea con le nostre aspettative. Troviamo una grande quantità di prove, sia quantitative che qualitative, che supportano la nostra visione di un forte dinamismo. Il governo di fatto Maduro ha fatto alcuni gesti suggerendo che un'economia più basata sul mercato è qui per restare. Per essere chiari, non pensiamo che i politici venezuelani stiano facendo un ottimo lavoro nel promuovere le migliori condizioni per la crescita economica e il miglioramento degli indicatori sociali. Tuttavia, i precedenti delle autorità, segnati da espropri, controlli sui prezzi e sussidi distorsivi, fanno sembrare buona la situazione attuale. No, il paese non è stato riparato, come suggeriscono attualmente alcuni a livello nazionale. Ma pensiamo che sia tornato dal mondo dei morti.
 

Si prevede che l'economia venezuelana si espanderà al ritmo più veloce degli ultimi 15 anni, segnando un rimbalzo per un paese uscito di recente dalla più profonda recessione dell'America Latina.

Secondo un'indagine di Bloomberg su cinque economisti, il prodotto interno lordo dovrebbe crescere dell'8,3% quest'anno, dall'1,9% nel 2021. Il paese si sta riprendendo dall'aumento della produzione di petrolio e vede crescere le entrate fiscali e il credito bancario, il che suggerisce che la domanda interna è in aumento.

Gli economisti avevano previsto una crescita del 5,2% a dicembre. La banca centrale non pubblica i dati ufficiali sul PIL dal 2019.

A dire il vero, l'economia è una scheggia di ciò che era una volta. Una recessione di sette anni che si è conclusa nel 2021 ed è stata caratterizzata da periodi di iperinflazione e una crisi migratoria ha lasciato il paese svuotato. Negli ultimi dieci anni, il prodotto interno lordo è sceso a circa $ 49 miliardi da $ 352 miliardi nel 2012, secondo il Fondo monetario internazionale.

“Il titolo potrebbe essere: il Paese che ha sempre fatto male ora sta crescendo. Ma quando guardiamo alla storia recente, vediamo che non è niente in confronto ai livelli di recessione che abbiamo avuto", ha affermato Angel Alvarado, ricercatore presso l'Università della Pennsylvania e fondatore dell'Osservatorio finanziario venezuelano durante una presentazione in cui ha pubblicato una previsione di crescita dell'11,5% quest'anno.

Alvarado ha affermato che il paese avrebbe bisogno di registrare una crescita a due cifre per un decennio per tornare alle dimensioni del 2012.

Produzione di olio

Per ora, ne sta beneficiando poiché i prezzi del greggio sono aumentati di quasi il 50% quest'anno a circa $ 115 al barile. Con l'afflusso di maggiori entrate dall'estero dalla sua più grande esportazione, le importazioni e i consumi sono in aumento.

Nel frattempo, il settore energetico assediato del paese è riuscito a più che raddoppiare la produzione negli ultimi due anni a circa 700.000 barili al giorno. Il paese ha le più grandi riserve di greggio accertate del mondo e una volta pompava 3 milioni di barili al giorno.

La produzione, tuttavia, si sta stabilizzando e il settore è alla disperata ricerca di maggiori investimenti esteri, che sono attualmente ostacolati dalle sanzioni economiche che impediscono alle compagnie statunitensi di fare affari con la compagnia petrolifera statale venezuelana.

Se gli Stati Uniti allenteranno le sanzioni, i nuovi investimenti potrebbero stimolare un ulteriore impulso alla produzione fino a 300.000 barili al giorno, ha scritto Guillermo Guerrero, stratega di Emfi Group Ltd., in una nota ai clienti.

Sebbene l'amministrazione Biden abbia mantenuto la maggior parte delle sanzioni contro il paese, ha segnalato che è disposta ad allentare le restrizioni se il presidente Nicolas Maduro farà progressi verso la risoluzione di una lunga situazione di stallo politico con l'opposizione.

"Qualsiasi allentamento delle sanzioni per l'industria petrolifera darebbe un importante impulso alla crescita", ha affermato Guerrero.
 
L'economia venezuelana ha continuato a riprendersi negli ultimi mesi, in linea con le nostre aspettative. Troviamo una grande quantità di prove, sia quantitative che qualitative, che supportano la nostra visione di un forte dinamismo. Il governo di fatto Maduro ha fatto alcuni gesti suggerendo che un'economia più basata sul mercato è qui per restare. Per essere chiari, non pensiamo che i politici venezuelani stiano facendo un ottimo lavoro nel promuovere le migliori condizioni per la crescita economica e il miglioramento degli indicatori sociali. Tuttavia, i precedenti delle autorità, segnati da espropri, controlli sui prezzi e sussidi distorsivi, fanno sembrare buona la situazione attuale. No, il paese non è stato riparato, come suggeriscono attualmente alcuni a livello nazionale. Ma pensiamo che sia tornato dal mondo dei morti.
Il peggio è alle spalle…ora Biden deve trovare un modo elegante per dire all’opinione pubblica che Maduro è nu brav guaglione e che il petrolio venezuelano sarà sempre cosa imprescindibile e gradita. E così i nostri titoli, preziosi alleati al riparo dell’inflazione, potranno tornare a splendere sui mercati in nuova veste :cool:
 
Il peggio è alle spalle…ora Biden deve trovare un modo elegante per dire all’opinione pubblica che Maduro è nu brav guaglione e che il petrolio venezuelano sarà sempre cosa imprescindibile e gradita. E così i nostri titoli, preziosi alleati al riparo dell’inflazione, potranno tornare a splendere sui mercati in nuova veste :cool:

non ti smentisci mai :o
 
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