Crediti da utilizzare in compensazione, come fruirne?

Perdonami la franchezza:
Stai perdendo giornate dietro a una questione su cui hai conoscenze molto vaghe, per usare un eufemismo...io al CAF gliene darei anche 150 di euro.
Al massimo addebiti tutto alla vecchia.
 
apprezzo la franchezza, non c'è problema :) chiedo sempre qui a voi quando ho dubbi del genere per imparare qualcosa che non so ed eventualmente sbrigare io stesso la pratica ma mi rendo conto che questa volta dovrò rivolgermi al commercialista, certo non mi dispiacerebbe capire la prassi che sta dietro questo lavoro benchè non lo eseguirò io.

comunque, per quello che ho capito io informandomi altrove:
- per i pensionati inps non è necessario presentare dichiarazione a meno che, per es., non vogliano detrarre qualcosa, es. spese sanitarie, e devono inoltre indicare il lordo della pensione inps sulla cu, che genererà credito e non debito in dichiarazione, quindi questa non è soggetta a doppia tassazione come erroneamente mi era sembrato all'inizio;
- è falso che l'unico modo di riprendere il credito in oggetto è quello comunicatomi da civis ma si può prendere subito in dichiarazione quest'anno;
- è falso che l'ade non effettuerà sicuramente controlli qualora si confermi la precompilata, ovvero un domani potrebbe chiedere di giustificare con l'opportuno supporto cartaceo le spese sanitarie accettate (rp1) con la precompilata;
- i professionisti (commercialista, caf, etc) non hanno accesso alla precompilata e, anche se gliela portassi, non fanno copia-incolla ma elaborano tutto da zero, quindi è inutile sperare in uno sconto d'onorario se porto loro i "conti" già fatti riducendo molto il tempo impiegato per il lavoro.
 
- per i pensionati inps non è necessario presentare dichiarazione a meno che, per es., non vogliano detrarre qualcosa, es. spese sanitarie, e devono inoltre indicare il lordo della pensione inps sulla cu, che genererà credito e non debito in dichiarazione, quindi questa non è soggetta a doppia tassazione come erroneamente mi era sembrato all'inizio;

Se hai solo la pensione INPS per 365 giorni e INPS ha tutti i tuoi dati corretti (es. comune di residenza, detrazione per familiari a carico ecc.) allora non hai obbligo di fare il 730 ma eventualmente solo convenienza. Nel caso della tua parente però c'è un altro reddito e quindi ha obbligo di dichiarazione.

- è falso che l'ade non effettuerà sicuramente controlli qualora si confermi la precompilata, ovvero un domani potrebbe chiedere di giustificare con l'opportuno supporto cartaceo le spese sanitarie accettate (rp1) con la precompilata;

In teoria dovrebbe essere vero, riguarda solo quelle spese di cui l'Ade ha comunicazione e ritiene di utilizzare con un buon grado di affidabilità.

- i professionisti (commercialista, caf, etc) non hanno accesso alla precompilata e, anche se gliela portassi, non fanno copia-incolla ma elaborano tutto da zero, quindi è inutile sperare in uno sconto d'onorario se porto loro i "conti" già fatti riducendo molto il tempo impiegato per il lavoro.

Puoi delegare al CAF l'accesso al precompilato. In ogni caso ti chiederanno, per obblighi di legge, tutta la documentazione che verrà inserita.
 
sto provando a modificare la precompilata web per ottenere questo credito irpef spettante ma finora non riscosso
prova 2022x2021 credito rx1 1347.png
l'ho messo in rx1 col3 ed in automatico l'ha anche ricopiato in col5 dopo che ho cliccato su "salva". ho fatto bene? devo aggiungere/modificare altro?
quello che non capisco è perchè in "calcola, stampa, invia" mi dice:
Esito del calcolo di Redditi PF 2022
Dalla dichiarazione emerge un credito totale di 1.347,00 euro, un debito totale di 2.858,00 euro e un acconto totale di 3.664,00 euro
questo credito irpef spettante non dovrebbe essere sottratto dal debito irpef complessivo, cioè 2858-1347=1511?
 
io andrei da un commercialista, anzi proprio a uno sportello dell'agenzia.
la situazione è parecchio ingarbugliata ed eviterei improvvisazioni.
Anzi secondo me, magari mi sbaglio, l'operatore in risposta ti sta dicendo di stare fermo.
tu il ruolo per le inesattezze anno di imposta 2016 (pf 2017) l'hai pagato no?
la signora ha un credito spettante ma non confermato perchè non aveva pagato la comunicazione di irregolarità (avviso bonario). poi arrivata di questi tempi con ruolo.
l'anno successivo di imposta successivo 2017 (pf 2018) non viene computato il credito perchè l'avviso di sopra non risulta sanato (tanto è vero che iscrivono al ruolo)
in piu sempre con la dichiarazione 2017 (pf 2018) c'è un altro problema. parte altra comunicazione di irregolarità che questa volta parrebbe non esser ignorata e quindi sanata giacché dici trovi una sanzione pagata con codice 9001 (che è il codice con cui si paga avviso bonario).
ma il problema vero è un altro. che tu nel 2021 sempre per 2017 (pf 2018) poi vai a fare pure integrativa ultrannuale (cioè presentata oltre il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo) per spese mediche non inserite.
integrativa 2017 (pf2018) che ti sta dicendo deve esser ancora liquidata. giacchè la invii lo scorso anno. e che quando sarà liquidata quella sarà la sede per computarla.
quindi per me per quanto riguarda le spese mediche, Trattandosi di integrativa pluriennale a favore presentata nel 2021, quest'anno (dichiarazione dei redditi 2022 x 2021) devi compilare quadro RI (perchè questa sarebbe la regola) mentre per il credito 1300 e passa te lo caricheranno quando liquideranno l'integrativa 2017 (pf 2018) che hai appunto presentato nel 2021 per le spese mediche ma che non essendo ancora liquidata, non permette all'operatore ae di caricarti il credito .
cioè secondo me tu, presentando nel 2021 integrativa per spese mediche del 2017 (pf 2018) metti nelle posizione ae dover riliquidare quell'anno (non è che è immediata la cosa) stesso anno in cui pero' ti devono computare quel credito. mentre prima non è stato possibile per tutta la serie di irregolarità.
vado a intuito, magari mi sbaglio, ma mettermi a modificare i righi per i 1300 a casaccio su sta situazione è l'ultima cosa che farei.
 
Avevo portato il tutto al commercialista a maggio e mi ha assicurato che tutti e 3 i crediti in oggetto potranno essere defalcati dall'irpef a debito della dichiarazione di quest'anno, da presentare con l'unico (RPF22x21). In particolare, per quel credito di 1.3k spuntato prima nell'avviso e poi nella cartella di pagamento, mi ha detto che deve andare a parlare con la sede territoriale dell'AdE e se ne parlerà a novembre! Il problema, mi ha spiegato, è che questo credito sarebbe stato immediatamente fruibile quando è arrivato l'avviso in cui era rilevato però non più quando si è trasformato in cartella. Gli ho chiesto se ci saranno sanzioni qualora si rinvii il pagamento delle tasse (irpef) a novembre, e lui ha risposto di sì.
Avete esperienze in merito? Avete idea del perchè ci vuole tutto questo tempo, e poi perchè proprio novembre?
 
Avevo portato il tutto al commercialista a maggio e mi ha assicurato che tutti e 3 i crediti in oggetto potranno essere defalcati dall'irpef a debito della dichiarazione di quest'anno, da presentare con l'unico (RPF22x21). In particolare, per quel credito di 1.3k spuntato prima nell'avviso e poi nella cartella di pagamento, mi ha detto che deve andare a parlare con la sede territoriale dell'AdE e se ne parlerà a novembre! Il problema, mi ha spiegato, è che questo credito sarebbe stato immediatamente fruibile quando è arrivato l'avviso in cui era rilevato però non più quando si è trasformato in cartella. Gli ho chiesto se ci saranno sanzioni qualora si rinvii il pagamento delle tasse (irpef) a novembre, e lui ha risposto di sì.
Avete esperienze in merito? Avete idea del perché ci vuole tutto questo tempo, e poi perché proprio novembre?

puoi prendere appuntamento anche te con il dipartimento provinciale dell'ade (a Milano c'è da aspettare max un mese, dove sei tu magari di più). Poi considera che il commercialista ha il suo calendario di attività e dato che per lui non cambia niente tende a procrastinare il più possibile per far coincidere la preparazione del 730 con la disponibilità del suo personale (spesso stagionale). Forse è per questo che ti fa aspettare fino all'ultimo giorno disponibile per la presentazione del 730. Inoltre, per non dover aspettare adesso potresti telefonare al servizio clienti dell'AdE (800.90.96.96 9-17 lun-ven) per sapere se la cartella di 1.3k può essere portata a credito l'anno prox (chiedere non costa nulla) :bye:
 
La rigenerazione dei crediti pregressi ed il loro utilizzo segue regole specifiche, ma lei si è rivolto all'ufficio competente dell'ADE?
 
Ho fissato appuntamento alla sede territoriale provinciale AdE per dopodomani giovedì 12, spero mi dicano qualcosa di differente rispetto alla risposta di civis della sede territoriale del paese, ovvero se è possibile riscattare il credito di 1.3k indicato in cartella direttamente defalcandolo dal debito irpef della prossima dichiarazione 2023x2022, senza dunque quel sistema "a cascata" (riportare tale credito dal 2018 al 2023)... ammesso che ancora lo si possa prendere! Sono indeciso se far vedere loro il cartaceo della risposta di civis di cui al mio post #7 proprio per non influenzarli... benchè credo che andranno subito a vedere il riferimento sul loro terminale.
 
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