Giulia Schiff

Se una persona si arruola tra i combattenti stranieri per l'Ucraina,per la Russia o per qualsiasi altro paese in guerra,nel caso dovesse subire menomazioni a causa dei combattimenti,avrebbe diritto ad un risarcimento da parte del pese per il quale ha combattuto o il costo per la sua disabilità sarebbe a carico del paese di appartenenza?

Bella domanda .... se volontario ma comunque inquadrato nelle forze dell'esercito scelto sulla carta sulla carta non dovrebbero essere a carico del paese di appartenenza (in questo caso l'italia)
Ma sapendo che curandosi in loco ci si lascerebbe la pelle, può darsi che il diretto interessato cerchi di curarsi da noi. Mah, non ci avevo mai pensato
 
La perseguibilità dei foreign fighters a mio parere ci sta eccome perché tutta la narrazione è costruita sulla NON partecipazione diretta al conflitto ma sul solo sostegno con l'invio delle armi.
Sarà anche ipocrita ma è pienamente coerente altrimenti risulteremmo un Paese belligerante.
 
Se se lo potesse permettere Putin sognerebbe la russia estesa fino a Lisbona ... sogna da grande ma è ancora piccolino, come quando si imparano i primi passi

Vuole Lisbona ma con tutto il suo esercito non riesce a prendersi neanche il donbass ...... piiiiccolo ..... teeeeeenero il mio putino .....

questo lo pensi tu
lui mira ad annettere gli usa:D
 
Se una persona si arruola tra i combattenti stranieri per l'Ucraina,per la Russia o per qualsiasi altro paese in guerra,nel caso dovesse subire menomazioni a causa dei combattimenti,avrebbe diritto ad un risarcimento da parte del pese per il quale ha combattuto o il costo per la sua disabilità sarebbe a carico del paese di appartenenza?

Se, in Italia, contribuisce a pagare le tasse (o almeno lo ha fatto fino al giorno prima di partire volontario come combattente), non vedo perché non dovrebbe pagare le eventuali spese sanitarie il suo paese d'origine.

Per dire, e senza voler essere polemico, abbiamo pagato le terapie intensive anche a chi si rifiutava di vaccinarsi contro il COVID, e vorremmo crearlo proprio ora, ed in questo caso, il discrimine tra a chi fornire assistenza sanitaria, ed a chi NON ?
 
Se, in Italia, contribuisce a pagare le tasse (o almeno lo ha fatto fino al giorno prima di partire volontario come combattente), non vedo perché non dovrebbe pagare le eventuali spese sanitarie il suo paese d'origine.

Per dire, e senza voler essere polemico, abbiamo pagato le terapie intensive anche a chi si rifiutava di vaccinarsi contro il COVID, e vorremmo crearlo proprio ora, ed in questo caso, il discrimine tra a chi fornire assistenza sanitaria, ed a chi NON ?

Osservazione corretta - E' un pò come chi genera un incidente in auto all'estero causato da egli medesimo a cagione di un suo comportamento folle. Al rimpatrio forse gli verranno negate le cure? no... quindi?
 
La perseguibilità dei foreign fighters a mio parere ci sta eccome perché tutta la narrazione è costruita sulla NON partecipazione diretta al conflitto ma sul solo sostegno con l'invio delle armi.
Sarà anche ipocrita ma è pienamente coerente altrimenti risulteremmo un Paese belligerante.

non precisamente:

La belligeranza nasce con atti formali e/o fattuali attraverso dichiarazione di guerra e/o l'invio o l'utilizzo delle strutture statali atte a creare evento bellico aka esercito marina aviazione etc.

Il foreign fighters è perseguito dalla legge italiana, personalmente non sono d'accordo, ma è la legge -
Ma il foreign fighters rappresenta se stesso e non di certo lo stato del quale ha la cittadinanza, ergo una sua presenza in un teatro operativo non può determinare uno stato di guerra tra due nazioni, fermo restando che egli stesso nn sia appartenente ad operazioni speciali.
 
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non precisamente:

La belligeranza nasce con atti formali e/o fattuali attraverso dichiarazione di guerra e/o l'invio o l'utilizzo delle strutture statali atte a creare evento bellico aka esercito marina aviazione etc.

Il foreign fighters è perseguito dalla legge italiana, personalmente non sono d'accordo, ma è la legge -
Ma il foreign fighters rappresenta se stesso e non di certo lo stato del quale ha la cittadinanza, ergo una sua presenza in un teatro operativo non può determinare uno stato di guerra tra due nazioni, fermo restando che egli stesso nn sia appartenente ad operazioni speciali.

Capisco anch'io che la belligeranza nasce da atti formali ma sarebbe imbarazzante per uno Stato dichiarare la neutralità o non partecipazione ad un conflitto e poi sostenere apertamente la partecipazione di foreign fighters.

Questo perché finirebbe per assimilarli ai militari di un esercito regolare o ad una sorta di truppe speciali. Tra l'altro sono spesso figure poco integrate col sistema, espulse o addestrate in modo autonomo e poco controllabili.
Nell'attuale situazione tra l'altro si gioca proprio sull'ambiguità di fornire un supporto attraverso contractors o addestratori non organici, ex militari per potersi dichiarare Paesi non belligeranti e contemporaneamente sostenenere la causa ucraina.
 
Contractors, "ex-militari", volontari, combattenti stranieri, insomma chiamateli come volete, di sicuro, non essendo inquadrati come militari "legittimi", non viene loro riconosciuta la Legge sui Conflitti Armati, proprio per il fatto che - ad esempio - non indossano uniformi come quelle previste/stabilite dai vari ordinamenti nazionali (per noi è la OD-4), quasi sicuramente non si sono dotati di un Regolamento di Disciplina Militare (ed anche lo avessero vorrei capire quale parlamento lo avrebbe mai votato ed approvato), quindi non sono manco lontanamente equiparabili alle forze militari "regolari"; credo sia questo il motivo per il quale chi si reca a combattere in un paese terzo, ed a titolo personale, venga poi perseguito penalmente.
 
Osservazione corretta - E' un pò come chi genera un incidente in auto all'estero causato da egli medesimo a cagione di un suo comportamento folle. Al rimpatrio forse gli verranno negate le cure? no... quindi?

La mia considerazione nasceva da altro punto; poniamo che un bandito/delinquente, a seguito di una rapina (o comunque di un atto criminoso) rimanga in qualche modo ferito (vuoi a seguito di conflitto a fuoco con le F.O. o magari per incidente con l'auto usata nella fuga, ecc), mi risulta che comunque gli vengano forniti sia i primi soccorsi che le eventuali cure; quindi mi chiedo perché in questo caso l'assistenza sanitaria (in Italia) verrebbe garantita e nell'altro caso dovrebbe essere posta in dubbio?

Cos'è abbiamo forse dei fuorilegge di serie A ed altri di serie B?
Regolare i conti con la Giustizia è un conto, essere assistito sotto il profilo medico/sanitario, credo sia altra storia.
 
Contractors, "ex-militari", volontari, combattenti stranieri, insomma chiamateli come volete, di sicuro, non essendo inquadrati come militari "legittimi", non viene loro riconosciuta la Legge sui Conflitti Armati, proprio per il fatto che - ad esempio - non indossano uniformi come quelle previste/stabilite dai vari ordinamenti nazionali (per noi è la OD-4), quasi sicuramente non si sono dotati di un Regolamento di Disciplina Militare (ed anche lo avessero vorrei capire quale parlamento lo avrebbe mai votato ed approvato), quindi non sono manco lontanamente equiparabili alle forze militari "regolari"; credo sia questo il motivo per il quale chi si reca a combattere in un paese terzo, ed a titolo personale, venga poi perseguito penalmente.

Lo hai scritto molto meglio di me e condivido, come anche il secondo post. Alla fine si garantisce assistenza e cura anche agli accertati colpevoli, ai carcerati e a chi provoca disastri per la propria imprudenza.
 
La mia considerazione nasceva da altro punto; poniamo che un bandito/delinquente, a seguito di una rapina (o comunque di un atto criminoso) rimanga in qualche modo ferito (vuoi a seguito di conflitto a fuoco con le F.O. o magari per incidente con l'auto usata nella fuga, ecc), mi risulta che comunque gli vengano forniti sia i primi soccorsi che le eventuali cure; quindi mi chiedo perché in questo caso l'assistenza sanitaria (in Italia) verrebbe garantita e nell'altro caso dovrebbe essere posta in dubbio?

Cos'è abbiamo forse dei fuorilegge di serie A ed altri di serie B?
Regolare i conti con la Giustizia è un conto, essere assistito sotto il profilo medico/sanitario, credo sia altra storia.

La stessa identica mia considerazione che ho allargato all'incidente estero proprio per via dell'attività all'estero di guerra.
 
Lo hai scritto molto meglio di me e condivido, come anche il secondo post. Alla fine si garantisce assistenza e cura anche agli accertati colpevoli, ai carcerati e a chi provoca disastri per la propria imprudenza.

La stessa identica mia considerazione che ho allargato all'incidente estero proprio per via dell'attività all'estero di guerra.

In quel mio post, ho scritto - secondo me - comunque qualcosa di non corretto : l'uso del termine "Giustizia", in realtà credo sia meglio usare il termine Legge; questi, di cui si discute, sono atti contrari alla Legge, che poi lo siano anche contro la Giustizia, io non lo posso stabilire.
 
In quel mio post, ho scritto - secondo me - comunque qualcosa di non corretto : l'uso del termine "Giustizia", in realtà credo sia meglio usare il termine Legge; questi, di cui si discute, sono atti contrari alla Legge, che poi lo siano anche contro la Giustizia, io non lo posso stabilire.
"cercavi Giustizia, trovasti la legge"
https://www.youtube.com/watch?v=aDZeyTK9seA

C
 
De Gregori?

Ma De André va pure sempre bene :D

C

Hai ragione, ho scritto prima di aver visto il video !!

(Chissà perché, ma appena letto, mi venne da pensare a quel brano di De Andrè dove parlava del pescatore; forse sarà perchè trovandomi in luogo di mare ..... ) :D
 
non precisamente:

La belligeranza nasce con atti formali e/o fattuali attraverso dichiarazione di guerra e/o l'invio o l'utilizzo delle strutture statali atte a creare evento bellico aka esercito marina aviazione etc.

Il foreign fighters è perseguito dalla legge italiana, personalmente non sono d'accordo, ma è la legge -
...Omissis.

Non a caso citavo legge e non giustizia -
 
Oggi è a una manifestazione a Roma alle 17.Ma non dovrebbe essere arrestata e invece è libera di girare ?E' proprio vero che la legge non è uguale per tutti.
 
Oggi è a una manifestazione a Roma alle 17.Ma non dovrebbe essere arrestata e invece è libera di girare ?E' proprio vero che la legge non è uguale per tutti.

Circa l'arresto, si procede d'ufficio oppure è necessaria una denuncia?
Lo chiedo per sapere, senza alcuna polemica o altro.
 
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