Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol X)

Stato
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Se è "solo" per over-performare, sempre rimanendo sui globali, non è male JREG. Tra le altre cose ha anche un ter migliore.
Se ti riferisci a GGRA, non li metterei a confronto:
* hanno indici diversi
* JREG è un globale, GGRA un Quality dividend growth
* Jreg applica il filtro ESG, GGRA no, con effetto sulle partecipazioni
* JREG sovrappesa macroscopicamente USA e Giappone rispetto a GGRA
* ...

Andrebbe confrontato con lo SWDA (rispetto al quale ha un TER superiore) citato prima da john.player e con altri globali; e comunque andrebbe analizzato l'effetto ESG, che io conosco poco o nulla: grazie per la segnalazione :)
 
Non ho mai capito come viene applicata questa regola di aumentare gli ETF al raggiungimento di un determinato capitale investito. Solo per curiosità, una volta arrivati ad es. a 100.000 € con,ipotizziamo, un ETF azionario, cosa dovrebbe accadere? Aggiungo un secondo ETF magari obbligazionario? Ma soprattutto, come si arriva all’asset allocation prestabilita quando si aggiunge? L’unica ipotesi é che si abbia già in parte, se non tutta, la liquidità necessaria, ma a questo punto cosa significa che raggiungo la quota prestabilita prima di aumentare il numero degli ETF?Chiedo solo per curiosità.

Non accade niente, non è che esplode. E' per evitare almeno due cose:

1- concentrazione del capitale in un solo prodotto, si può continuare ad investire nello stesso indice con un altro emittente
2- facilità di liquidazione del capitale, se necessario, a un prezzo di mercato maggiore, perchè magari un singolo ordine da 100K su alcuni ETF meno liquidi ti consuma il book per almeno 4 o 5 step di prezzo
3- rischio di delisting: difficilmente tutti gli emittenti ritirano lo stesso indice
4- limitatissimo rischio emittente, che se non intacca il capitale, essendo segregato, potrebbe limitare l'operatività per un periodo

Ma direi che mentre i primi due si fanno sentire per patrimoni importanti, il terzo è remoto per gli indici più diffusi ed i prodotti più liquidi e a maggiore capitalizzazione, il 4 è remoto e forse può interessare solo chi ha grandi patrimoni e ha bisogno di essere sempre operativo.

Combina questi fattori e vedi qual'è il tuo mix ideale.

Personalmente fino a 100K per un 60/40 con i classici indici MSCI World, Global aggregate, non ci valuto nessuno dei 4 come in grado di condizionare il numero dei prodotti necessari.
 
Non accade niente, non è che esplode. E' per evitare almeno due cose:

1- concentrazione del capitale in un solo prodotto, si può continuare ad investire nello stesso indice con un altro emittente
2- facilità di liquidazione del capitale, se necessario, a un prezzo di mercato maggiore, perchè magari un singolo ordine da 100K su alcuni ETF meno liquidi ti consuma il book per almeno 4 o 5 step di prezzo
3- rischio di delisting: difficilmente tutti gli emittenti ritirano lo stesso indice
4- limitatissimo rischio emittente, che se non intacca il capitale, essendo segregato, potrebbe limitare l'operatività per un periodo

Ma direi che mentre i primi due si fanno sentire per patrimoni importanti, il terzo è remoto per gli indici più diffusi ed i prodotti più liquidi e a maggiore capitalizzazione, il 4 è remoto e forse può interessare solo chi ha grandi patrimoni e ha bisogno di essere sempre operativo.

Combina questi fattori e vedi qual'è il tuo mix ideale.

Personalmente fino a 100K per un 60/40 con i classici indici MSCI World, Global aggregate, non ci valuto nessuno dei 4 come in grado di condizionare il numero dei prodotti necessari.

Forse non mi sono spiegato bene, riprovo:
Sento dire (e scrivere) che fino a X-mila € bisogna comprare solo ETF azionari, da X-mila € a Y- mila € "AGGIUNGERE" etf obbligazionari, da y-mila € "AGGIUNGERE" ad. es.Reits.
Sembra quindi che le asset class (non etf o prodotti diversi della medesima asset class) vadano "aggiunti" a seconda della soglia di capitale investito cui si arriva.
Ovviamente sto parlando di situazioni in cui il capitale si incrementi nel tempo (es. pac), non di lump sum.
Mi domando cosa accade se si voglia fare un 60/40, quando raggiungo la soglia (es. 50.000€) dopo la quale si devono "aggiungere" obbligazioni.
Secondo me tale schema è inapplicabile...si parte subito con la asset class predefinita senza aggiungere in corsa, a meno di non avere a disposizione tutta o in parte la liquidità necessaria, ma questo apre altri temi ben noti.
 
Ultima modifica:
se dai retta a tutti le voci che senti in giro, non inizi mai.

scegli quello che ti fa stare meglio e vai per la tua strada.
gli aggiustamenti sono sempre fattibili, strada facendo, ma non farti bloccare dalle troppe voci che senti...inizia ad investire come preferisci, poi, se le tue esigenze o le tue conoscenze cambiano non significa che non puoi cambiare e modificare il percorso.

non esiste un giusto o sbagliato in assoluto.
 
se dai retta a tutti le voci che senti in giro, non inizi mai.

scegli quello che ti fa stare meglio e vai per la tua strada.
gli aggiustamenti sono sempre fattibili, strada facendo, ma non farti bloccare dalle troppe voci che senti...inizia ad investire come preferisci, poi, se le tue esigenze o le tue conoscenze cambiano non significa che non puoi cambiare e modificare il percorso.

non esiste un giusto o sbagliato in assoluto.

Ci mancherebbe, io sono bello che investito da anni...era solo per curiosità!!!
 
Forse non mi sono spiegato bene, riprovo:
Sento dire (e scrivere) che fino a X-mila € bisogna comprare solo ETF azionari, da X-mila € a Y- mila € "AGGIUNGERE" etf obbligazionari, da y-mila € "AGGIUNGERE" ad. es.Reits.
Sembra quindi che le asset class (non etf o prodotti diversi della medesima asset class) vadano "aggiunti" a seconda della soglia di capitale investito cui si arriva.
Mi domando cosa accade se si voglia fare un 60/40, quando raggiungo la soglia (es. 50.000€) dopo la quale si devono "aggiungere" obbligazioni.
Secondo me tale schema è inapplicabile...si parte subito con la asset class predefinita senza aggiungere in corsa, a meno di non avere a disposizione tutta o in parte la liquidità necessaria, ma questo apre altri temi ben noti.
Secondo me stiamo interpretando male la "regoletta" (questa è la sua definizione) di @GreedyTrader (poi mi correggerà, se riporto a sproposito le sue frasi).
Ha proposto la "regoletta" per aiutare a fissare le idee ad un ipotetico investitore che, con patrimoni molto piccoli, chiede se vanno bene 10 ETF in un portafoglio pigro ("No che non va bene") e la esemplifica nel libro con una tabella a soglie, proponendo
* fino a 8000 di utilizzare una sola asset class ("esempio: Azioni mondo")
* fino a 27000 di aggiungerne una seconda ("aggiungo Bond")
* fino a 64000 di aggiungere un terzo asset ("Aggiungo Oro")
... e via salendo, evitando di superare comunque 7 asset class.

Provo a fare qualche esempio:
  • Hai scelto un 60/40 ed hai fino a 8000€? Sarebbe opportuno utilizzare solo un LS60
  • Hai scelto un 60/40 ed hai fino a 100000€? Idem, ancora e solo un LS60 (o 2 ETF az/obbl distribuendo l'importo al 60/40)
  • Stai optando per un PF composto da un 60/40 al 85% ed SGLD al 15% ed hai fino a 8000€? Sarebbe sconsigliato, ma fai tu...
  • Stai optando per un PF composto da un 60/40 al 85% ed SGLD al 15% ed hai fino a 100000€? Ok, potresti farlo senza patemi (... si fa per dire ...)

La regoletta non deve condizionare, ma deve solo rappresentare un alert.

PS
Se, dopo avere definito ed avviato il mio PF pigro, avessi una cifra da investire imprevista (ossia non prevista nella mia schedulazione dei PAC) allora incrementerei il PAC per accorciarne la durata, ma difficilmente aggiungerei una nuova asset class: vorrebbe dire che ho sbagliato (o comunque voglio rivedere) la struttura del PF.
 
Salve a tutti, perdonatemi la domanda. Fa differenza se ho ETF su diverse borse? Nel caso specifico ho visto che possiedo UST, VWCE sulla borsa Italiana, e ZPRV su quella tedesca credo. Dovrei entrare domani su GGRA. Ho notato una differenza del valore dell'azione, questo potrebbe influire sul risultato finale? Cosa comporta se compro sulla borsa Italiana o su XETRA?
 
Credo che GGRA debba essere visto come un sottoinsieme dell'equity, dato che è classificato come ETF value e più in particolare come Quality dividend growth.
Vedi l'allegato 2843018
[Per correttezza, aggiungo che l'immagine è presa dalla trilogia dei VALUE su youtube di @Bowman [https://www.youtube.com/watch?v=y2gUchzJSOE&t=15s )]

Mi allineo quindi alla risposta di @john.player. aggiungendo che io utilizzerei GGRA solo se volessi crearmi un PF satellite.
Grazie per il video e per la scoperta del canale me lo guarderò!!;)
 
Salve a tutti, perdonatemi la domanda. Fa differenza se ho ETF su diverse borse? Nel caso specifico ho visto che possiedo UST, VWCE sulla borsa Italiana, e ZPRV su quella tedesca credo. Dovrei entrare domani su GGRA. Ho notato una differenza del valore dell'azione, questo potrebbe influire sul risultato finale? Cosa comporta se compro sulla borsa Italiana o su XETRA?
Guarda se può fare al tuo caso
https://www.finanzaonline.com/forum...etf-su-piazza-affari-o-su-xetra-germania.html
 
Buongiorno, Sto pensando di affiancare all’etf world un etf europa, in una proporzione 70/30, in modo da temperare un po’ il rischio cambio. L’euro nel world non conta praticamente nulla.
Scarterei etf su msci europe in quanto hanno dentro anche altre valute (anche se la composizione dell’indice con ampio spazio per settori difensivi è ottima).
il dubbio è tra l’etf CSEMU (indice msci europe limitato ad eurozona) e un etf sull’eurostoxx 50 di ishares CSSX5E.
Il primo sembra più diversificato, ma ho maggiori timori di possibili delisting (vorrei tenere questi etf praticamente in eterno).
In realtà anche CSEMU è classificato come Core e quindi forse mi sto ponendo dubbi che hanno poco senso.
 
Io penso che sia per due motivi:

1) Non aver assimilato l'idea che per guadagnare con un lazy portfolio servono molti anni (il "lungo termine"; per me, non meno di 15 anni) e le performance di breve non contano.

2) Non aver assimilato l'idea che ogni intervento discrezionale che non sia stato pianificato all'inizio dell'investimento (ribilanciamento, versamento aggiuntivo a determinate condizioni) peggiorerà il rendimento. Sempre, senza eccezioni.

Cosa intendo per "aver assimilato"? Non so spiegarlo bene; di certo, non intendo "capire": capirlo è facile e quasi tutti lo capiscono. Assimilarlo è qualcosa di più: significa accettare, significa aver fatto pace con quell'idea, averla digerita; significa non sentire più il bisogno di metterla in discussione.

Per me, significa essere "soddisfatti" del fatto che si sta investendo indipendentemente di qual è la performance attuale: quanto mi sta rendendo ora il mio investimento non è un'informazione interessante, perché so che non ha alcuna relazione (o pochissima) con il rendimento "finale", che scoprirò soltanto tra X anni.
Grazie per le articolate considerazioni:) : non bisognerebbe mai dimenticare che look-back bias e return chasing behavior sono sempre in agguato.

Mediando fra le risposte date e la mia esperienza da novizio, aggiungerei una considerazione sulla pianificazione, che è poi uno dei sottintesi alla base dei tuoi punti.

Paradossalmente, vedo più semplice l'impostazione ed il lancio del PF (occhio, è una banalizzazione, che comunque si basa su un minimo di preparazione preesistente di finanza personale): fra le centinaia di PF suggeriti dalla letteratura scelgo il PF-template più adatto al mio profilo e lo vesto con gli assets del caso (anche in questa fase sono aiutato dalle versioni europeizzate del PF).

Facile? Apparentemente sì, col rischio di lasciar tracimare il livello di overconfidence e di sbagliare.
Ok, però il rischio di sbagliare è come la volatilità: si può ridurre, ma non annullare.

Ed ecco che acquista importanza il tempo riservato all'impostazione di un documento rigoroso che descriva cosa fare durante il ciclo di vita dell'investimento (modalità di erogazione del PAC, discipina delle deroghe, "what's if" prevedibili, ecc. ); documento che guiderà nel cosa fare e quando farlo (Murphy permettendo) senza essere condizionati dallo stress del momento.

Livello di stress minimo, look-back bias e return chasing behavior sotto controllo: prerequisiti per mantenere la rotta
... a proposito di mantenere la rotta :D ...
https://www.youtube.com/watch?v=O6sdyftZOIo
 
salve senza aprire un apposito tread espongo qui il mio quesito: ho circa 50 anni propensione al rischio media tendente al prudenziale :D esco da un investimento immobiliare ho 200k da investire che attualmente sono stati momentaneamente parcheggiati per il 50% su conti deposito smart/progetto 50% diviso fra 60k btp italia giugno30 10k (1/2 swda 1/2usdv) 8k (obbligazioni romania)10k (telecom33 6,5%$ ) il restante in qualche stock usa (apple netflix alphabet plug, pochi migliaia di $) ora vorrei uscire dai bond e progressivamente salire nell azionario miconsigliate di usare la liquidita? oppure mantenerla e vendere i bond? e inoltre con che quote e somme progredire? grazie
 
salve senza aprire un apposito tread espongo qui il mio quesito: ho circa 50 anni propensione al rischio media tendente al prudenziale :D esco da un investimento immobiliare ho 200k da investire che attualmente sono stati momentaneamente parcheggiati per il 50% su conti deposito smart/progetto 50% diviso fra 60k btp italia giugno30 10k (1/2 swda 1/2usdv) 8k (obbligazioni romania)10k (telecom33 6,5%$ ) il restante in qualche stock usa (apple netflix alphabet plug, pochi migliaia di $) ora vorrei uscire dai bond e progressivamente salire nell azionario miconsigliate di usare la liquidita? oppure mantenerla e vendere i bond? e inoltre con che quote e somme progredire? grazie

se non hai famiglia e figli spendili e goditi la vita che è breve.. se nò azionario mondiale entrando a trance che decidi tu .
 
Siccome sono nella situazione da te descritta... Il solito SWDA?

in questa fase lo sto coadiuvando con usdv che pare avere qualcosa in piu in termini di rendimento ma la questione e anche quando uscire e con quanto dai bond, quanto incidera sul ns spread le elezioni? il btp italia oggi ha cedole del 7% ha fatto oltre 2 figure e al momento sembra meno in balia del decennale quando le acque si agitano ma fino a quando? ad ogni modo lo ridurro' e penso di comprare quote da 5k dei 2 etf citati forse aggiungendo anche qualche tik di oro
 
in questa fase lo sto coadiuvando con usdv che pare avere qualcosa in piu in termini di rendimento ma la questione e anche quando uscire e con quanto dai bond, quanto incidera sul ns spread le elezioni? il btp italia oggi ha cedole del 7% ha fatto oltre 2 figure e al momento sembra meno in balia del decennale quando le acque si agitano ma fino a quando? ad ogni modo lo ridurro' e penso di comprare quote da 5k dei 2 etf citati forse aggiungendo anche qualche tik di oro

Condivido i tuoi dubbi, sui bond che possiedo voglio fare meno trading possibile ma certo li tengo costantemente sott'occhio perche' ad un certo punto potrebbe non convenire piu' tenerli per portarli a scadenza

Come ETF io nel tempo ho fatto un fritto misto che fara' inorridire i piu' esperti :D Pero' per alcuni di essi ho PMC bassi che mi garantiscono anche il 5% in dividendi, ad esempio il pressocche' sconosciuto Global Select Dividend 100

Poi ho molte quote di Vanguard LifeStrategy 60%, sono in perdita ma visto che le intenzioni sono di tenerlo almeno 10 anni, who cares :D

Grazie ad azioni specifiche ho un flusso cedolare decente considerando il mio magro capitale ma adesso non so se incrementare LS oppure inserire un globale migliore del Global Select di cui ripeto ho un PMC davvero basso

Sono confuso, con poco tempo ed ignorante una combinazione letale per fare scelte finanziarie :D
 
mai come quest anno le obbligazioni hanno dimostrato di essere pericolose quanto le azioni con minor potenziale a questo punto preferisco un 1,5% tranquillo sulla liquidita e aumento la progressione azionaria, il btp italia buon investimento ma la ns politica lo ammazzera a breve pre cui saluto e ringrazio
 
in questa fase lo sto coadiuvando con usdv che pare avere qualcosa in piu in termini di rendimento ma la questione e anche quando uscire e con quanto dai bond, quanto incidera sul ns spread le elezioni? il btp italia oggi ha cedole del 7% ha fatto oltre 2 figure e al momento sembra meno in balia del decennale quando le acque si agitano ma fino a quando? ad ogni modo lo ridurro' e penso di comprare quote da 5k dei 2 etf citati forse aggiungendo anche qualche tik di oro
Ciao, Federico
Tutte domande interessanti, ma poco attinenti col questo thread: le risposte che cerchi potrebbero non arrivare.
Sicuramente troveresti risposte più autorevoli nel thread del BTP Italia (dove ci siamo virtualmente incontrati) o negli altri legati alle obbligazioni.
Qui, il dio dei lazy lascia scorrere una lacrima ogni volta che sente parlare di entrate ed uscite legate a fatti contingenti ed a figure :D

PS
Comunque, nel mio PF lazy penso di mantenere il BTP Italia nel rispetto della quota IL che avevo programmato.
 
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