Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol X)

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Scusa l'ignoranza - ma leggo: "L'indice FTSE All-World replica i titoli azionari dei paesi sviluppati ed emergenti di tutto il mondo."
O mi perdo qualcosa o devo aver scritto male. Nel caso fosse la seconda intendevo dire che con nel VWCE non ho visto comparire alcuni paesi che invece sono inclusi negli ETF obbligazionari EM (ho guardato su trackinsight).

Mi hai fatto venire un dubbio. Ho letto i libri di Bellelli. Uno dei criteri di selezione principali è la liquidità (cita min. 500'000 euro di scambio giornalieri).
Ad esempio il VEMT (che in effetti vedo su JustETF sembra andare bene!) su borsa italiana è poco liquido (almeno per ora).

Per l'ampiezza del portafoglio immaginavo fosse troppo. Diamo che sarebbe per un'ipotetico futuro. Pensavo di partire con 2 ETF facendo 50% VWCE e 50% XG7S e poi espandere se va bene. Mi piace pianificare tutto, poi come va va...

Avevi detto che dovevi ancora approfondire il rischio di cambio. Io ti consiglio di farlo, prima di arrivare alla selezione degli ETF.

VWCE e XG7S sono a cambio scoperto. Vada per l'azionario, ma avere un 50% di obbligazionario non coperto in portafoglio ti può portare un sacco di volatilità in più.
 
Leggendo diversi articoli, viene consigliata una frequenza annuale, o al massimo semestrale, dei ribilanciamenti del portafoglio.

Qualora si abbia delle liquidità aggiuntiva, come vedere la possibilità di effettuare il ribilanciamento, mediante l'investimento (anche mensile) nell'asset class rimasta più indietro?

Mi spiego meglio: ipotizziamo di volere un'allocazione 80% stock - 20% bond, ma che attualmente il portafoglio (terminato, non con un PAC in corso) è 75% - 25%.
Invece di attendere il 31 dicembre per cercare di riequilibrare, come vedete l'investire ogni mese quel che si può nella parte stock fino a riportarla all'80%?
 
Leggendo diversi articoli, viene consigliata una frequenza annuale, o al massimo semestrale, dei ribilanciamenti del portafoglio.

Qualora si abbia delle liquidità aggiuntiva, come vedere la possibilità di effettuare il ribilanciamento, mediante l'investimento (anche mensile) nell'asset class rimasta più indietro?

Mi spiego meglio: ipotizziamo di volere un'allocazione 80% stock - 20% bond, ma che attualmente il portafoglio (terminato, non con un PAC in corso) è 75% - 25%.
Invece di attendere il 31 dicembre per cercare di riequilibrare, come vedete l'investire ogni mese quel che si può nella parte stock fino a riportarla all'80%?

Ciao, io anche faccio così. Vedo quale etf si discosta meglio dalle percentuali che mi sono prefissato all'inizio e compro quello ogni mese. Ovviamente può capitare di avere magari qualcosa in più o in meno, ma a me sta bene. Esempio: percentuale iniziale fissata a 10%, e a fine mese é a 6%; dopo avere comprato a fine mese, va a 11%)
 
Leggendo diversi articoli, viene consigliata una frequenza annuale, o al massimo semestrale, dei ribilanciamenti del portafoglio.

Qualora si abbia delle liquidità aggiuntiva, come vedere la possibilità di effettuare il ribilanciamento, mediante l'investimento (anche mensile) nell'asset class rimasta più indietro?

Mi spiego meglio: ipotizziamo di volere un'allocazione 80% stock - 20% bond, ma che attualmente il portafoglio (terminato, non con un PAC in corso) è 75% - 25%.
Invece di attendere il 31 dicembre per cercare di riequilibrare, come vedete l'investire ogni mese quel che si può nella parte stock fino a riportarla all'80%?

Assolutamente valido, credo che il Replay di Fineco funzioni in questo modo nella modailita` Bilanciamento
 
Ciao tutti
Per automatizzare un PAC che conto corrente si può valutare oltre a Fineco?
 
Dedalo three

Complimenti a dedalo per il ptf dedalo three. Nella sua semplicità, potrebbe aver risolto il mio rebus di contemperare l’esigenza di non esporsi ad un eccessivo rischio cambio con quella di avere un’allocazione azionaria non troppo distante dai pesi di capitalizzazione mondiale.
 
Mi stavo chiedendo...
Per la parte obbligazionaria di un portafoglio lazy ha ancora senso considerare i fondi obbligazionari? Vedo rendimenti davvero bassi negli ultimi anni.
Non ha più senso puntare sui BTP, che un 2-3% te lo fanno sempre, e qualche selezionata obbligazione corporate?
 
Ho già directa ma troppo limitata la scelta per i pac automatici e poi vorrei un conto corrente
 
Ho un lazy portfolio composta da 2 ETF, un azionario globale e un obbligazionario Euro Goverment Bond. L'ETF obbligazionario, ovviamente è quello che va male...chiedo sarebbe più opportuno puntare su un obbligazionario global aggregate tipo il iShares Core Global Aggregate Bond UCITS ETF, sperando in una maggiore diversificazione e, forse, maggiori rendimenti rispetto all'area Euro?

Grazie
 
Ciao a tutti,
dopo un periodo cieco di investimenti "full-equity" :censored: mi sto piano piano rinsavendo e sto riprendendo quello che avevo letto (e subito accontanato) sulla composizione di un portafoglio bilanciato, bond, etc... subendo la giusta punizione per non aver dato seguito a quanto letto nel libro di GreedyTrader!:ave:

Detto questo, essendo agli inizi della "mia nuova gestione finanziaria", vorrei condividere con voi quelle che in prima battuta sono le direzioni di alto livello che vorrei prendere per i 3 portafogli (PAC) di famiglia:
1) Bimba di 2 anni: continuerei ad alimentare un PAC (rata mensile) su VWCE... si, è sempre 100% azionario ma questi fondi non saranno sbloccati prima dei suoi 18/20 anni
2) Moglie: al momento sta portando avanti un PAC (rata mensile) su Moneyfarm perchè non vuole dover far niente. Tuttavia, visto che la composizione del Portafoglio 5 si avvicina ad un classico 60/40 con ca. 5% di materie prime, vorrei costruirle in autonomia un portafoglio simile per dover pagare meno commissioni e avere una maggior efficienza (spero). Qualcosa di molto semplice, 2 etf (azionario e obbligazionario globale). Orizzonte temporale più breve, 5-10 anni ma con possibilità di prelevare somme in caso di necessità (poco probabile ma non si sa mai)
3) Mio portafoglio: qui vengono i dolori... come vi dicevo ad oggi ho un PAC su VWCE (+ un PIC che feci tempo fa su Moneyfarm, portafoglio 7 + altre % minori in crypto, etc). Ho sempre l'esigenza di avere un ptf semplice da gestire, quindi voglio evitare n mila etf... diciamo affiancare a VWCE la parte obbligazionaria (XGSH?) e forse aggiungere oro/materie prime (reit?).
--> sebbene questo ptf sarà la parte core dei miei investimenti, sono in difficoltà con la parte bond dove, all'interno di una % totale del 35-40%, non so dove orientarmi per l'etf principale da affiancare a bond inflation linked e magari un convertibile hedged... non vorrei però frazionare troppo il portafoglio ed essere penalizzato dalle spese di commissione. Inoltre, se ad esempio guardo un classico all-weather, "dovrei" considerare sia un etf long-term bond che intermedio. Insomma... qui ho bisogno di essere un minimo indirizzato perchè ho paura di complicarmi la vita per niente!

Grazie mille per l'aiuto!
 
Ciao a tutti,
dopo un periodo cieco di investimenti "full-equity" :censored: mi sto piano piano rinsavendo e sto riprendendo quello che avevo letto (e subito accontanato) sulla composizione di un portafoglio bilanciato, bond, etc... subendo la giusta punizione per non aver dato seguito a quanto letto nel libro di GreedyTrader!:ave:

Detto questo, essendo agli inizi della "mia nuova gestione finanziaria", vorrei condividere con voi quelle che in prima battuta sono le direzioni di alto livello che vorrei prendere per i 3 portafogli (PAC) di famiglia:
1) Bimba di 2 anni: continuerei ad alimentare un PAC (rata mensile) su VWCE... si, è sempre 100% azionario ma questi fondi non saranno sbloccati prima dei suoi 18/20 anni
2) Moglie: al momento sta portando avanti un PAC (rata mensile) su Moneyfarm perchè non vuole dover far niente. Tuttavia, visto che la composizione del Portafoglio 5 si avvicina ad un classico 60/40 con ca. 5% di materie prime, vorrei costruirle in autonomia un portafoglio simile per dover pagare meno commissioni e avere una maggior efficienza (spero). Qualcosa di molto semplice, 2 etf (azionario e obbligazionario globale). Orizzonte temporale più breve, 5-10 anni ma con possibilità di prelevare somme in caso di necessità (poco probabile ma non si sa mai)
3) Mio portafoglio: qui vengono i dolori... come vi dicevo ad oggi ho un PAC su VWCE (+ un PIC che feci tempo fa su Moneyfarm, portafoglio 7 + altre % minori in crypto, etc). Ho sempre l'esigenza di avere un ptf semplice da gestire, quindi voglio evitare n mila etf... diciamo affiancare a VWCE la parte obbligazionaria (XGSH?) e forse aggiungere oro/materie prime (reit?).
--> sebbene questo ptf sarà la parte core dei miei investimenti, sono in difficoltà con la parte bond dove, all'interno di una % totale del 35-40%, non so dove orientarmi per l'etf principale da affiancare a bond inflation linked e magari un convertibile hedged... non vorrei però frazionare troppo il portafoglio ed essere penalizzato dalle spese di commissione. Inoltre, se ad esempio guardo un classico all-weather, "dovrei" considerare sia un etf long-term bond che intermedio. Insomma... qui ho bisogno di essere un minimo indirizzato perchè ho paura di complicarmi la vita per niente!

Grazie mille per l'aiuto!

Ciao,
valutato un bel lifestrategy?

Per quanto riguarda cose più complesse, se così si può dire, hai mai pensato ad un obbligazionario globale aggregato hedged? Se l'hai già escluso, perché?

Le obbligazioni convertibili sono fique ma, curiosità, chi e come e quando le convertirà? Tu o qualcun altro?

Sui REIT, la domanda è perché? Che cosa ti servono?

Bello, vero, avere più domande che risposte! :D
 
Posto questo articolo sul hedging:
https://www.pimco.co.uk/en-gb/insig...-to-hedging-currency-risk-in-bond-portfolios/

Da quel che ho capito maggiore è la volatilità dell'asset class meno è "necessario" l'hedging(cosa che è stata ribadita più volte qui).

In questo caso parla di high yield ciò potrebbe essere traslato pure per i corporate IG e i long govenrment bond IG?
Cosa ne pensate?

Non ho ancora letto l'articolo, ma l'assioma che hai sintetizzato è a mio avviso corretto.

Va da sé dunque perché convenga, sempre a mio avviso, proteggere dal rischio cambio i bond IG non in Euro.
 
Ho un lazy portfolio composta da 2 ETF, un azionario globale e un obbligazionario Euro Goverment Bond. L'ETF obbligazionario, ovviamente è quello che va male...chiedo sarebbe più opportuno puntare su un obbligazionario global aggregate tipo il iShares Core Global Aggregate Bond UCITS ETF, sperando in una maggiore diversificazione e, forse, maggiori rendimenti rispetto all'area Euro?

Grazie

Ciao,
la scelta tra obbligazionario IG governativo o aggregato è, in teoria, un tradoff tra massima copertura possibile nel primo caso e un pizzico di rendimento in più a discapito di un pizzico di copertura persa nel secondo caso.

Per avere un'idea dei numeri coinvolti, prendi le schede informative dei due prodotti e guarda lo YTM. Questo è quanto attendersi di rendimento tra i due. Per il comportamento durante i crolli, difficile fare previsioni.
Magari prendi anche justetf o backtest.curvo.eu e confronta gli andamenti di XGLE e AGGH o di XGLE e l'aggregate Euro di cui adesso non ricordo il ticker.

Altri metodi per scegliere non ne conosco.

Io preferisco gli aggregate, ma trattasi di parere soggettivo e se adesso sei già investito in altro modo devi valutare attentamente il da farsi perché non potrebbe valerne la pena.

Un saluto.
 
Ultima modifica:
Ciao a tutti,
dopo un periodo cieco di investimenti "full-equity" :censored: mi sto piano piano rinsavendo e sto riprendendo quello che avevo letto (e subito accontanato) sulla composizione di un portafoglio bilanciato, bond, etc... subendo la giusta punizione per non aver dato seguito a quanto letto nel libro di GreedyTrader!:ave:

Detto questo, essendo agli inizi della "mia nuova gestione finanziaria", vorrei condividere con voi quelle che in prima battuta sono le direzioni di alto livello che vorrei prendere per i 3 portafogli (PAC) di famiglia:
1) Bimba di 2 anni: continuerei ad alimentare un PAC (rata mensile) su VWCE... si, è sempre 100% azionario ma questi fondi non saranno sbloccati prima dei suoi 18/20 anni
2) Moglie: al momento sta portando avanti un PAC (rata mensile) su Moneyfarm perchè non vuole dover far niente. Tuttavia, visto che la composizione del Portafoglio 5 si avvicina ad un classico 60/40 con ca. 5% di materie prime, vorrei costruirle in autonomia un portafoglio simile per dover pagare meno commissioni e avere una maggior efficienza (spero). Qualcosa di molto semplice, 2 etf (azionario e obbligazionario globale). Orizzonte temporale più breve, 5-10 anni ma con possibilità di prelevare somme in caso di necessità (poco probabile ma non si sa mai)
3) Mio portafoglio: qui vengono i dolori... come vi dicevo ad oggi ho un PAC su VWCE (+ un PIC che feci tempo fa su Moneyfarm, portafoglio 7 + altre % minori in crypto, etc). Ho sempre l'esigenza di avere un ptf semplice da gestire, quindi voglio evitare n mila etf... diciamo affiancare a VWCE la parte obbligazionaria (XGSH?) e forse aggiungere oro/materie prime (reit?).
--> sebbene questo ptf sarà la parte core dei miei investimenti, sono in difficoltà con la parte bond dove, all'interno di una % totale del 35-40%, non so dove orientarmi per l'etf principale da affiancare a bond inflation linked e magari un convertibile hedged... non vorrei però frazionare troppo il portafoglio ed essere penalizzato dalle spese di commissione. Inoltre, se ad esempio guardo un classico all-weather, "dovrei" considerare sia un etf long-term bond che intermedio. Insomma... qui ho bisogno di essere un minimo indirizzato perchè ho paura di complicarmi la vita per niente!

Grazie mille per l'aiuto!
1. Con una bimba di due anni ed un orizzonte temporale di quella portata anche io investirei su un azionario 100%
2. Fra moglie e marito, non mi intrometto :-D
3. seguo la linea @Abaddon: un LS (scegli tu, dipende principalmente dal tuo orizzonte e dalla tua propensione al rischio: io ho un LS80)

PS
ho CONV (errore di gioventù
:wall:) e non vedo l'ora di sbolognarlo: in un PF pigro non lo vedo adatto...

 
Non ho ancora letto l'articolo, ma l'assioma che hai sintetizzato è a mio avviso corretto.

Va da sé dunque perché convenga, sempre a mio avviso, proteggere dal rischio cambio i bond IG non in Euro.

Grazie per la conferma del ragionamento!!
 
Stato
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