Portafoglio pigro, consistenza portafoglio e tranquillità (Vol X)

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In effetti non sono stato molto esplicito ma dal posto di Camillo75 ho preso spunto per fare un confronto tra i vari ETF value. Ho notato performance migliori nel lungo periodo solo per i value weighted e per questo ETF attivo value, e solo per il mercato americano.
Detto questo non saprei il perchè... di certo gli ETF enhanced value hanno volatilità molto bassa e sono abbastanza decorrelati con il mercato.

Io non guarderei tanto alle performance passate per questi ETF value. Le borse sono salite nell'ultimo decennio e hanno privilegiato, correggetemi se dico una castroneria, le azioni growth. Ora, se dovesse invertirsi il ciclo, forse perderebbero meno quelle a bassi multipli come le value.

Dunque, magari le value si apprezzeranno meno nei prossimi anni, chi lo sa, ma nel caso di discesa difenderanno meglio, almeno è quello che spero.

Guardate netflix. E' bastata la notizia di un calo degli abbonati per farla crollare. Può succedere anche ad altre big. Amazon, per dire, al 4° posto in percentuale in VWCE, ha un P/E di 115: cioè, acquistandola ora, impiegheresti 115 anni a ripagarti il titolo. Intel, al 1° posto in IWVL, ha un P/E di 7. E così via.
 
Sono in PAC su SWRD (MSCI World) e cerco di comprare quote in più quando i prezzi sono più bassi.

La regola che mi sono dato è di aumentare la quota acquistata ogni mese di una percentuale uguale alla differenza tra
il prezzo attuale e il max a 5 anni (chiaramente se il prezzo attuale è più basso).

Secondo voi su cosa è meglio basarsi? Sulla variazione di SWRD (al momento circa il 7% sotto dai massimi, aiutato dalla rivalutazione del dollaro) o sulla variazione dell'indice MSCI World (circa il 19% dai massimi)?

Attualmente mi baso su MSCI World.
 
Quoto Dario ma soprattutto a beneficio di Camillo75 questo ETF sceglie i sui Titoli sulla base del Ciclically Adjusted Price to Earnings Ratio DEL SETTORE DI APPARTENENZA,
sostanzialmente sovrappesa un settore se il suo PE è inferiore a quello storico, non se è basso in valore assoluto. L'indicatore è stato reso popolare da Robert Shiller ma è stato teorizzato
prima da Graham. Questa strategia di investimento su basa sul timing e quindi di per sè non è classificabile come un investimento pigro. E' possibile inserire un ETF di questo tipo in un
portafoglio pigro ? Direi di si però posso immaginare che ci siano opinioni diverse in merito

Sì, Graham diceva di guardare al P/E, ma non a quello dell'ultimo anno solamente (e meno che mai a quello futuro, non affidabile), ma a quello di almeno gli ultimi 7. In questo modo si dimostra la "consistency" sugli utili.

Tuttavia, se non erro il CAPE si basa sul P/E ma non anche sul patrimonio netto. E poi in effetti è un po' caro: 0,65% di TER.

Forse è bene mantenersi sui value/value enhanced, almeno per me.
Grazie però della segnalazione.
 
Ossiam Shiller Barclays CAPE US Sector Value:
https://www.justetf.com/it/etf-prof...e&sortOrder=asc&from=search&isin=LU1079841273

Cosa ne pensate di questo ETF? Secondo voi potrebbe sostituire ZPRV in un GB?

Lo avevo segnalato qualche tempo fa e ovviamente e costituisce il 5% del mio ptf, ma non va a sostituire ZPRV, al massimo lo affianca come sto facendo, andando poi a completare la parte azionaria con VWCE. Sarai molto più esposto su USA e il dollaro con questa composizione, che certo di mitigare con la parte obbligazionaria
 
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