Allora, dato che insisti, lo riepilogo in parole spicce:
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Questo è quanto. Punto.
Non si tratta di insistere, e sia chiaro che non giudico le tue scelte, se hai ritenuto di allegarlo a dimostrazione di qualcosa (che magari mi sfugge), sebbene come ormai ben sai ABF non ne terrà comunque conto, hai fatto benissimo così.
Semplicemente ho detto la mia, che in buona sostanza non cambia anche dopo aver letto l'elenco delle parti del procedimento, e la esplicito ulteriormente di seguito senza poi più tornare sull'argomento.
Il mio ragionamento verteva sul fatto che se anche fosse stata accertata la condotta scorretta, nel momento in cui l'intermediario vi pone rimedio è teoricamente assolto (non so però se questo "spirito collaborativo" sia sempre previsto al cospetto di un organo come AGCM, a quanto pare lo è...), pertanto un altro organo giudicante che dovesse basarsi su questo ti direbbe,
in parole spicce, "ha rimediato all'errore, ora tu che pretendi?"
Tra l'altro mi pare che Banca di Italia e ABF siano strettamente correlati, ed il parere del primo mi sembrava ahimè piuttosto chiaro..
Ecco perché ho detto che riportare un documento del genere, per me, è una freccia nella faretra dell'intermediario piuttosto che del cliente. Poi magari mi sbaglierò.
Ciò che non comprendo - e mi riferisco alla parte pubblicitaria del
claim, non quella riguardante i depositi vincolati, che personalmente non ho analizzato - è proprio questo "porvi rimedio". Intanto se un comportamento illecito c'è stato, almeno per i soli clienti che vedevano la dicitura del gratis per sempre prima di aprire il conto, la banca a mio avviso avrebbe dovuto ripristinare e mantenere le condizioni gratuite, come "impegno". Che mi consiste che poi comunque applicherà loro dei canoni? Che senso hanno questi impegni se di fatto non è cambiato nulla ma hanno solo spostato, per questa limitata fetta di clienti, la scadenza della pmu? Allora si era comportata in modo lecito anche prima...
Sulla parte riguardante la tabella dell'area riservata mi pare di capire che AGCM eventualmente tratterebbe solo diciture presenti su aree pubbliche del sito, e comunque prima che il prodotto venga sottoscritto, rimanendo nell'ambito puramente "pubblicitario" e ignorando la "presa per fondelli" di chi ormai era già cliente. Prendiamo atto.
