Monitor BTP tasso zero

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Esatto e aggiungo essendo zero coupon, c'è solo una plusvalenza al 12,5% per chi non ha minus da recuperare che scadono nel 2025, nel mio caso quindi praticamente il lordo è un netto, sto accumulando piano piano sotto i 95 e proseguo max fino a 90

Non è uno zero coupon ma un tasso zero, proprio per questo si possono compensare le minus...
 
Non è uno zero coupon ma un tasso zero, proprio per questo si possono compensare le minus...

Si tecnicamente corretto ... in genere gli zero coupon partono da molto sotto la pari, ma volevo dire quello insomma ... saluti
 
BOND FINLANDIA Tasso 0%

Qualche pagina fa si era parlato di altri paesi con un buon rating che non fossero crucchi di serie A ne di serie B, quindi ho guardato velocemente la Finlandia, di seguito riporto (se ho fatto bene i compiti su borsa italiana) i 4 bond finlandesi tasso 0%, inserisco l'ultimo prezzo rilevato da grafico a 1 mese (che come nel caso Austria e Germania non mi corrisponde con l'ultimo prezzo riportato in tabella) e il rendimento indicato sempre sul sito. Ho fatto alcune verifiche col foglio di calcolo gentilmente postato da @balcarlo e sviluppato da altri utenti (che immensamente ringrazio) e mi pare che tornino i conti, decimale più decimale meno.

FI4000219787 98,406 1,65% 15/09/23
FI4000391529 96,668 1,72% 15/09/24
FI4000511449 92,63 1,94% 15/09/26
FI4000441878 84,06 2,20% 15/09/30

Ci sono tanti altri a cedole molto basse, anche 0,125%, e tanti sotto la pari. Ma per non andare OT, metto solo questi.
Quesito: qualcuno sta comprando/accumulando estero o siete tutti sui nostri BTP?
 
Qualche pagina fa si era parlato di altri paesi con un buon rating che non fossero crucchi di serie A ne di serie B, quindi ho guardato velocemente la Finlandia, di seguito riporto (se ho fatto bene i compiti su borsa italiana) i 4 bond finlandesi tasso 0%, inserisco l'ultimo prezzo rilevato da grafico a 1 mese (che come nel caso Austria e Germania non mi corrisponde con l'ultimo prezzo riportato in tabella) e il rendimento indicato sempre sul sito. Ho fatto alcune verifiche col foglio di calcolo gentilmente postato da @balcarlo e sviluppato da altri utenti (che immensamente ringrazio) e mi pare che tornino i conti, decimale più decimale meno.

FI4000219787 98,406 1,65% 15/09/23
FI4000391529 96,668 1,72% 15/09/24
FI4000511449 92,63 1,94% 15/09/26
FI4000441878 84,06 2,20% 15/09/30

Ci sono tanti altri a cedole molto basse, anche 0,125%, e tanti sotto la pari. Ma per non andare OT, metto solo questi.
Quesito: qualcuno sta comprando/accumulando estero o siete tutti sui nostri BTP?

Interessanti considerando la bontà dell'emittente. Naturalmente se l'inflazione rientra nei ranghi...
 
Interessanti considerando la bontà dell'emittente. Naturalmente se l'inflazione rientra nei ranghi...

Concordo. Al momento guardo questi e gli Austria in alternativa a conti deposito, sia liberi che vincolati. Più o meno, sui 3 anni siamo al 2% coi conti deposito, a questo punto rendono di più questi bond, e diversifico anche sul rischio Italia (che per me non ha prezzo). Per il resto, inflazione ho preso un pò di BTP Italia a giugno, oltre ai MG25 che già avevo, di più non me la sento, anche se ogni tanto sarei tentato di fare all-in sui lunghi nostri a tasso fisso, e spegnere il cervello. Ma non riuscirei a dormire la notte ...
Continuo a paccare pigro come da regole messe sotto chiave e spero che quello che perdo quest'anno tra inflazione e ribassi, verrà restituito (anche senza interessi mi andrebbe bene ..) negli anni a venire!
 
non voglio andare OT, una considerazione guardando non esclusivamente il bilancio pubblico del paese, ma secondo voi la situazione geopoliticomilitare in questo momento permette di considerare la Finlandia così poco rischiosa?
 
non voglio andare OT, una considerazione guardando non esclusivamente il bilancio pubblico del paese, ma secondo voi la situazione geopoliticomilitare in questo momento permette di considerare la Finlandia così poco rischiosa?

Ciao Manu1972, è un quesito che mi sono posto più volte. Io sono abbastanza fermo sull'Austria, provo a esplicitare il mio ragionamento sperando di non andare troppo OT. In caso, capziatemi pure e cancello per non inquinare il thread.
Considerando sempre l'inflazione, stiamo parlando di rendimenti reali di -5% -6% e forse anche di più. La mia alternativa, al momento, a parte un 16% su Inflation Linked Italia e un PAC al momento perpetuo 60/40, era o liquidità o conti deposito. Fatto due conti, e ho deciso di pagare (in termini di rendimento) per proteggere la parte liquida, non incrementare quindi Italia ma spostarmi su altri lidi. Non essendo trader, e non potendo dedicarmi ne per competenze ne per tempo a una gestione più attiva (facendo probabilmente più danni...), la soluzione dei tassi 0%, sempre considerando l'inflazione, è quella che al momento ritengo ottimale per la mia situazione generale.
Ora, ho preso le varie scadenze, incrociato coi rendimenti attuali dei conti deposito e dei tassi 0% italiani, e cercato rendimenti accettabili (più alti di un CD italiano, più bassi di un BTP italiano, con miglior rating rispetto al panorama italiano). Escludendo tutto ciò che è il mondo latino (belgio francia spagna portogallo), per una mia avversione antropologica, tutto ciò che non è euro (svezia danimarca), non resta molto in effetti. L'irlanda per me resta un paradiso fiscale, che prima o poi mi auguro venga normalizzato, l'olanda pure, la germania essendo il riferimento spunta prezzi più alti di tutti. Oltre che, geopoliticamente parlando, è quella che al momento sta rischiando di più tra tutti i paesi europei (piccolo OT: per come la vedo io, la guerra in Ucraina è la punizione Americana al tentativo tedesco di riconfigurarsi come potenza continentale indipendente e non come mero soggetto economicista post-storicista).
Mi restano quindi Finlandia e Austria. Concordo totalmente con te, la frontiera Nord Nato sarà il teatro più "caldo" nel senso dell'hard-power nudo e crudo del post Ucraina, per quanto in realtà lo scenario lassù è estremamente mutevole anche in tempi rapidi, vedi ultime elezioni svedesi e feste di Sanna Marin, che da quel momento è totalmente sparita (e leggo manine da guerra fredda in azione).
Il vantaggio dell'Austria: è una Germania che non ha voluto farcela, ma pur sempre Germania, è la porta per i Balcani e esercita ancora una sorta di attrazione di sapor asburgico nell'area, è Euro (no rischio cambio), se salta l'euro probabilmente entrerà in un marco allargato, spread basso ma non bassissimo, rapporto debito/pil basso ma non bassissimo, unico paese EU continentale non NATO o non in procinto di diventarlo.
So che sono ragionamenti che lasciano il tempo che trovano, ma da qualche punto dovevo pur iniziare! Accetto consigli da parte di chi ne sa più di me, grazie.
 
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Buonasera balcarlo, innanzitutto grazie per il lavoro di aggiornamento che fai instancabilmente.
Volevo se posso chiederti una cosa. Ho sgugolato in lungo e in largo ma ahimè non ho trovato risposta, se è una tematica che è già stata trattata in altri thread ti chiedo cortesemente di indicarmi dove ...
Oggi, complice giornata di ferie dal lavoro, ho preso il coraggio a due mani e mi sono avvenuturato nel magico mondo dei tassi 0%.
Detto che i miei tanto amati Austria e Finlandia hanno spread assurdi e che mi sa proprio sia meglio che gli stia lontano prima di fare cavolate, ho notato però una cosa che non mi torna.
Il primo acquisto (non eseguito...) l'ho provato su "Austria Tf 0,75% Ot26 Eur", immetto prezzo, stima controvalore, verificato col foglio di calcolo che tornasse tutto, mi tornava controvalore più rateo cedola.
Mi metto in acquisto su "Finland Tf 0% St24 Eur", imposto prezzo 96, mi aspetto controvalore esatto per 10 mila euro 9.600, la mia piattaforma mi dice invece 9.800 e rotti. Stranito, ma menore del tuo post #141 (che avevo subito cercato di approfondire) ho pensato potesse configurarsi come uno Zero Coupon, o che essendo stato emesso a 103 ci fosse qualche altro tecnicismo.
Lascio stare prima di fare cavolate, e vado su un BTP 0% cedola della tua lista, nello specifico il GE24. Metto sempre 96, e la piattaforma da "prezzo tel quel" 9.600, controvalore 9.629,40.
Appurato che non sono le commissioni di acquisto, a cosa corrisponde questa differenza? Immaginavo che essendo la cedola 0% il controvalore fosse prezzo x valore nominale, cosa mi sto perdendo ?
 
Ciao io ho provato oggi a simulare l'acquisto di 1000 pezzi di questo IT0005482309 al prezzo di 97 e mi dava come prezzo 970€.
Ho provato anche con il tuo finlandese FI4000391529 e mi da il prezzo che imposto io, ad es. 1000 pezzi a 96 mi da 960€
Presumo sia la tua piattaforma che aggiunge qualcosa.
Io uso directa e le commissioni sono a parte (5€)
 
Ciao io ho provato oggi a simulare l'acquisto di 1000 pezzi di questo IT0005482309 al prezzo di 97 e mi dava come prezzo 970€.
Ho provato anche con il tuo finlandese FI4000391529 e mi da il prezzo che imposto io, ad es. 1000 pezzi a 96 mi da 960€
Presumo sia la tua piattaforma che aggiunge qualcosa.
Io uso directa e le commissioni sono a parte (5€)

Grazie mille Lucas8. Avevo anche subito sentito il servizio clienti della mia banca, ma vabeh, no comment...
Ho fatto lo screenshot dell'ordine di acquisto del GE24 e confermo, indica quei 29,4 euro in più (le commissioni, 0,018% minimo 6, corrispondono a 17,28 euro...). Provo a postarlo qua sotto.
Adesso sto scrivendo anche al mio "referente", che chiaramente siccome non gli compro mai i fantastici fondi che mi propina non è granchè invogliato a darmi retta.
 

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  • ge24.jpg
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Ma in questo screen sono incluse le spese della tua banca o vengono calcolate dopo?
Io penso che quei 29€ siano proprio le commissioni bancarie.
 
Ma in questo screen sono incluse le spese della tua banca o vengono calcolate dopo?
Io penso che quei 29€ siano proprio le commissioni bancarie.

No no, quelle sono alte (troppo lo so) ma non così alte, appunto lo 0.18% minimo 6 max 25, in questo caso 17.28 euro che vengono calcolate dopo quando do l'invio e accetto flaggando la normativa e tutto il resto.
Vedo che mi dice il referente.
L'importante è che a livello concettuale sia corretto che essendo cedola 0 non si matura nessun rateo e quindi non sia dovuto alcunché.
Ho bonificato due soldini su un altro conto da cui non ho mai operato, con un altro intermediario, e appena arrivano martedì simulo l'acquisto anche li.
Grazie mille intanto !
 
scuaste se scrivo qui nella sezione btp però nn trovavo una sezione apposita e nn volendo inziare una nuova discussione provo a scrivere qui.
vi chiedo visto il tecente aumento dei tassi e sicuramente ce ne saranno altri, e la situazione italiana sotto attacco, avrei pensato di arrivare in porti piu sicuri tipo questo
BOBL TF 0% OT26 EUR mi pare che renda un 2% netto annuo circa. oppure dite che in questo momento meglio aspettare le nuove emissioni per prendere interessi piu alti? grazie eventuale
 
scuaste se scrivo qui nella sezione btp però nn trovavo una sezione apposita e nn volendo inziare una nuova discussione provo a scrivere qui.
vi chiedo visto il tecente aumento dei tassi e sicuramente ce ne saranno altri, e la situazione italiana sotto attacco, avrei pensato di arrivare in porti piu sicuri tipo questo
BOBL TF 0% OT26 EUR mi pare che renda un 2% netto annuo circa. oppure dite che in questo momento meglio aspettare le nuove emissioni per prendere interessi piu alti? grazie eventuale

Ciao Swissair, premettendo che come avrai letto negli ultimi post non riuscendo io nemmeno a capire gli addebiti all'acquisto non sono la persona più indicata per dare "consigli", o meglio esprimere punti di vista, provo comunque a dire la mia, lieto di eventualmente ricevere critiche costruttive da chi qua dentro ne sa parecchio di più.
Al momento, non mi sembra che ci sia una "situazione italiana sotto attacco", dopo i picchi di giugno e di fine luglio (dimissioni draghi) con spread a 250 siamo adesso a 230. Mi sarei aspettato oltre i 300, ma come avrai sentito, chi è papabile di vittoria alle 22.01 di stasera si è preoccupata di rassicurare l'egemone globale sulla appartenenza futura alla coalizione occidentale, e i mercati finanziari/unione europea sul proseguimento di politiche fiscali e non solo di stabilità/risanamento dei conti pubblici (salvini chiedeva scostamento di bilancio di 30 miliardi, lei ha detto, che lo pensasse davvero o meno non saprei, non se ne parla). Questo non vuol dire che domani, magari con una coalizione vincente che all'improvviso dica basta guerra basta risanamento di bilancio ridiscutiamo il pnrr e via dicendo, lo spread vada a 500. Ma stiamo parlando OGGI.
Il movimento a rialzo dei rendimenti dei BTP, ovvero la discesa dei prezzi di quelli già circolanti, è in larga parte quindi imputabile alle politiche delle banche centrali, FED e BCE su tutte, e alle aspettative dei mercati. Politiche che in gran parte si concentrano sul contrasto all'inflazione, o almeno questo è quello che si racconta.
Tornando quindi nel thread iniziato da Balcarlo, i BTP sono diventati, con questo contesto macroeconomico, particolarmente interessanti (rispetto alle alternative, che possono essere che so BFP CD e tutto lo strumentario del risparmiatore standard anche relativamente inconsapevole, nel quale mi ci metto, che sente i morsi dell'inflazione mordere i risparmi prima ancora del suo potere d'acquisto), e sottolineo, in questo contesto macroeconomico, ovvero oggi 25 settembre.
In teoria, i prezzi incorporano già le aspettative di inflazione futura e politiche fiscali conseguenti. Se segui il thread dei BTP Italia, utenti iper competenti l'hanno calcolata a un anno attorno al 4,1/4,4 %. Questo è quello che si aspetta il mercato, e non vuol dire che sarà così, anzi, spesso non ci azzecca.
L'idea di migrare su altri lidi personalmente la ritengo corretta, per un risparmiatore/investitore come chiamavo prima "standard", con capacità conoscenza e tempo per operare inferiori a chi lo fa di mestiere o quasi. Diciamo, da buon padre di famiglia accorto.
Il buono tedesco che indichi te rende oggi, da Borsa Italiana, l'1,96%, il BTP cedola 0% leggermente più corto AG26 3,54%. Lo spread tra i due titoli è il prezzo della tua sicurezza, ovvero dormire meglio la notte se ritieni che l'Italia sia sotto attacco. Questa è una valutazione che sta a te.
Sull'aspettare invece penso che nessuno possa dirti si o no, significherebbe o avere la sfera di cristallo o sedersi agli alti piani. E saremmo tutti miliardari. Se la BCE decide di alzare di 100 punti invece che 75 alla prossima riunione, il tuo BOBL sale oltre il 2%, e l'AG va boh verso il 4%, allora hai sbagliato ed era meglio aspettare. Se invece escono dati di inflazione disoccupazione rallentamento economico bla bla bla e alzano a 50, avresti fatto meglio a comprare, ma nessuno appunto lo sa.
Il consiglio che posso darti è valuta le tue priorità, il tuo profilo di rischio, le tue necessità di cassa.
Io guardo i BTP tasso 0% a breve (entro il 2025) per compensare minus e avere rendimento superiore a un CD (ai tassi di oggi, e sottolineo oggi), con forse anche un minimo di garanzia in più, sapendo comunque che sono strumenti finanziari totalmente differenti e non comparabili.
Guardo a Austria e Finlandia o anche Germania come assicurazione su una gran parte della mia liquidità, ovvero accetto di pagare in termini di rendimento per guadagnarci in termini di serenità interiore.
Una strategia per cercare di ovviare a questa "incertezza" potrebbe essere quella che suggeriva mesi fa cthulhu, entrare per step. Un pò come fosse un piano di accumulo, sebbene su uno strumento obbligazionario e non su indice azionario/misto. Io non lo faccio perchè non ho capitali infiniti, le commissioni a quel punto iniziano a farsi pesare, la liquidità ferma è ferma con tutto ciò che ne consegue, non ho accesso se non nel weekend e la sera all'operatività ... ma il ragionamento è sicuramente corretto.
 
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Ciao Swissair, premettendo che come avrai letto negli ultimi post non riuscendo io nemmeno a capire gli addebiti all'acquisto non sono la persona più indicata per dare "consigli", o meglio esprimere punti di vista, provo comunque a dire la mia, lieto di eventualmente ricevere critiche costruttive da chi qua dentro ne sa parecchio di più.
Al momento, non mi sembra che ci sia una "situazione italiana sotto attacco", dopo i picchi di giugno e di fine luglio (dimissioni draghi) con spread a 250 siamo adesso a 230. Mi sarei aspettato oltre i 300, ma come avrai sentito, chi è papabile di vittoria alle 22.01 di stasera si è preoccupata di rassicurare l'egemone globale sulla appartenenza futura alla coalizione occidentale, e i mercati finanziari/unione europea sul proseguimento di politiche fiscali e non solo di stabilità/risanamento dei conti pubblici (salvini chiedeva scostamento di bilancio di 30 miliardi, lei ha detto, che lo pensasse davvero o meno non saprei, non se ne parla). Questo non vuol dire che domani, magari con una coalizione vincente che all'improvviso dica basta guerra basta risanamento di bilancio ridiscutiamo il pnrr e via dicendo, lo spread vada a 500. Ma stiamo parlando OGGI.
Il movimento a rialzo dei rendimenti dei BTP, ovvero la discesa dei prezzi di quelli già circolanti, è in larga parte quindi imputabile alle politiche delle banche centrali, FED e BCE su tutte, e alle aspettative dei mercati. Politiche che in gran parte si concentrano sul contrasto all'inflazione, o almeno questo è quello che si racconta.
Tornando quindi nel thread iniziato da Balcarlo, i BTP sono diventati, con questo contesto macroeconomico, particolarmente interessanti (rispetto alle alternative, che possono essere che so BFP CD e tutto lo strumentario del risparmiatore standard anche relativamente inconsapevole, nel quale mi ci metto, che sente i morsi dell'inflazione mordere i risparmi prima ancora del suo potere d'acquisto), e sottolineo, in questo contesto macroeconomico, ovvero oggi 25 settembre.
In teoria, i prezzi incorporano già le aspettative di inflazione futura e politiche fiscali conseguenti. Se segui il thread dei BTP Italia, utenti iper competenti l'hanno calcolata a un anno attorno al 4,1/4,4 %. Questo è quello che si aspetta il mercato, e non vuol dire che sarà così, anzi, spesso non ci azzecca.
L'idea di migrare su altri lidi personalmente la ritengo corretta, per un risparmiatore/investitore come chiamavo prima "standard", con capacità conoscenza e tempo per operare inferiori a chi lo fa di mestiere o quasi. Diciamo, da buon padre di famiglia accorto.
Il buono tedesco che indichi te rende oggi, da Borsa Italiana, l'1,96%, il BTP cedola 0% leggermente più corto AG26 3,54%. Lo spread tra i due titoli è il prezzo della tua sicurezza, ovvero dormire meglio la notte se ritieni che l'Italia sia sotto attacco. Questa è una valutazione che sta a te.
Sull'aspettare invece penso che nessuno possa dirti si o no, significherebbe o avere la sfera di cristallo o sedersi agli alti piani. E saremmo tutti miliardari. Se la BCE decide di alzare di 100 punti invece che 75 alla prossima riunione, il tuo BOBL sale oltre il 2%, e l'AG va boh verso il 4%, allora hai sbagliato ed era meglio aspettare. Se invece escono dati di inflazione disoccupazione rallentamento economico bla bla bla e alzano a 50, avresti fatto meglio a comprare, ma nessuno appunto lo sa.
Il consiglio che posso darti è valuta le tue priorità, il tuo profilo di rischio, le tue necessità di cassa.
Io guardo i BTP tasso 0% a breve (entro il 2025) per compensare minus e avere rendimento superiore a un CD (ai tassi di oggi, e sottolineo oggi), con forse anche un minimo di garanzia in più, sapendo comunque che sono strumenti finanziari totalmente differenti e non comparabili.
Guardo a Austria e Finlandia o anche Germania come assicurazione su una gran parte della mia liquidità, ovvero accetto di pagare in termini di rendimento per guadagnarci in termini di serenità interiore.
Una strategia per cercare di ovviare a questa "incertezza" potrebbe essere quella che suggeriva mesi fa cthulhu, entrare per step. Un pò come fosse un piano di accumulo, sebbene su uno strumento obbligazionario e non su indice azionario/misto. Io non lo faccio perchè non ho capitali infiniti, le commissioni a quel punto iniziano a farsi pesare, la liquidità ferma è ferma con tutto ciò che ne consegue, non ho accesso se non nel weekend e la sera all'operatività ... ma il ragionamento è sicuramente corretto.


grazie per la risposta molto chiara e lineare. si diciamo che per la parte di ptf stabile che adesso è ferma sui CD che offrono il 2% vorrei essere un po piu tranquillo e investire su tripla AAA, visto poi i rendimenti che 1 anno fa erano un miraggio, è vero l'inflazione è alta ma io dico che scommetto sulla sua discesa.
anzi se avete consigli su qualche altro titolo che non ho asdocchiato vi ringrazio tutti-
 
grazie per la risposta molto chiara e lineare. si diciamo che per la parte di ptf stabile che adesso è ferma sui CD che offrono il 2% vorrei essere un po piu tranquillo e investire su tripla AAA, visto poi i rendimenti che 1 anno fa erano un miraggio, è vero l'inflazione è alta ma io dico che scommetto sulla sua discesa.
anzi se avete consigli su qualche altro titolo che non ho asdocchiato vi ringrazio tutti-

Ciao Swissair,

Un'altra alternativa sono i cosiddetti BOND sovrannazionali a breve termine a tripla AAA.

Sicuri, certo rendono un po' meno rispetto ai BTP italiani o di altri stati, ma hanno una maggiore efficienza sul piano rendimento/rischio.

Ne ha parlato ampiamente Bowman nel suo ultimo articolo

BOND Sovranazionali come alternativa al Conto Deposito?
 
Ciao Swissair,

Un'altra alternativa sono i cosiddetti BOND sovrannazionali a breve termine a tripla AAA.

Sicuri, certo rendono un po' meno rispetto ai BTP italiani o di altri stati, ma hanno una maggiore efficienza sul piano rendimento/rischio.

Ne ha parlato ampiamente Bowman nel suo ultimo articolo

BOND Sovranazionali come alternativa al Conto Deposito?

ok ci guardo grazie mille, molto interessante, anche se credo che con un nuovo aumento tassi, si dovrebbero alzare ancora i rendimenti, giusto?
come pure quelli di un eventuale bund.
a proposito ma che differenza c'è tra BOBL e BUNd?


ci sono alcuni di quei titoli sovrannazionali che sono esposti al bail in
per il resto mi pare che EU TF 0.625 scadenza nv 23 offra un rendimento a scadenza 2.66% meno il bollo per un anno mi pare ottimo!
ps. sarebbe interessante vedere anche scadenze un po piu lunghe su questi sovrannazionali per cerare un piccolo ptf sinceramente
 
Ultima modifica:
Specchietto Bond Tasso 0% - BTP, Austria, Finlandia, AAA ex Bowman

Ho provato a integrare in tabella i BTP Tasso 0% del monitoraggio di Balcarlo, inserito i miei Finlandia e Austria, e aggiunto quelli riportati dall'ottimo Bowman (peccato che non faccia più video sul canale YouTube, sono rari quanto preziosi!) suggeriti da @Elmar. Li avevo notati tempo fa, almeno quelli EU, scorrendo sul sito di Borsa Italiana, ma non erano di facile estrapolazione e me li sono persi via.
Unica nota: liquidità e spread. Alcuni proprio non scambiano. E' un problema del mercato di negoziazione (io li guardo sul MOT, non so se scambiano anche da altre parti) o che voi sappiate, al pari di titoli più sottili, non scambiano proprio? Perchè gli spread sono anche dell'ordine di un punto percentuale, e il rischio di vanificare una attenta selezione è dietro l'angolo ...
 

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Ho provato a integrare in tabella i BTP Tasso 0% del monitoraggio di Balcarlo, inserito i miei Finlandia e Austria, e aggiunto quelli riportati dall'ottimo Bowman (peccato che non faccia più video sul canale YouTube, sono rari quanto preziosi!) suggeriti da @Elmar. Li avevo notati tempo fa, almeno quelli EU, scorrendo sul sito di Borsa Italiana, ma non erano di facile estrapolazione e me li sono persi via.
Unica nota: liquidità e spread. Alcuni proprio non scambiano. E' un problema del mercato di negoziazione (io li guardo sul MOT, non so se scambiano anche da altre parti) o che voi sappiate, al pari di titoli più sottili, non scambiano proprio? Perchè gli spread sono anche dell'ordine di un punto percentuale, e il rischio di vanificare una attenta selezione è dietro l'angolo ...

Dipende sempre se ti interessa venderli oppure portarli a scadenza.

ok ci guardo grazie mille, molto interessante, anche se credo che con un nuovo aumento tassi, si dovrebbero alzare ancora i rendimenti, giusto?
come pure quelli di un eventuale bund.
a proposito ma che differenza c'è tra BOBL e BUNd?


ci sono alcuni di quei titoli sovrannazionali che sono esposti al bail in
per il resto mi pare che EU TF 0.625 scadenza nv 23 offra un rendimento a scadenza 2.66% meno il bollo per un anno mi pare ottimo!
ps. sarebbe interessante vedere anche scadenze un po piu lunghe su questi sovrannazionali per cerare un piccolo ptf sinceramente

:no: in quel grafico l'ISIN è sbagliato. Quello corretto è questo EU000A1Z6630 dove il rendimento annuo è intorno al 2,09% lordo :D

Dipende sempre dalle tue intenzioni.
Sono discreti strumenti per salvaguardare leggermente la liquidità dall'inflazione e avere un minimo di ritorno ma sul lungo periodo meglio un portafoglio equilibrato di ETF su misura in base a rischio e periodo.

Ci sta come possibile "alternativa" per diversificare un po' il rischio da CD e BTP/BFP o nei casi in cui il periodo è breve e si desidera solamente minimizzare le perdite e salvaguardare leggermente il patrimonio (es. da pensionato o da persona avversa al rischio).
 
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