GLDV o VHYL

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Gigand

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In un portafoglio a distribuzione, quale azionario mondiale ad alti dividendi inserireste?
 
Io ho VHYL perché seppur abbia un dividend yield più basso, il total return è più alto, per non parlare della diversificazione (numero di titoli). Infine, per come è costruito l'indice, tiene in considerazione maggiormente parametri value e c'è un minor rischio di includere azioni con dividendi non sostenibili.
 
Io ho VHYL perché seppur abbia un dividend yield più basso, il total return è più alto, per non parlare della diversificazione (numero di titoli). Infine, per come è costruito l'indice, tiene in considerazione maggiormente parametri value e c'è un minor rischio di includere azioni con dividendi non sostenibili.
Concordo con la tua analisi, anch'io ho VHYL (oltre a VWRL)
 
Io ho l'aristocratico e sono soddisfatto peccato non averne acquistato una quota più considerevole .
 
io per non saper ne leggere ne scrivere, avendo dovuto fare due portafogli a distribuzione, li ho presi entrambi. Tenderei comunque a preferire il VHYL per la diversificazione maggiore di titoli.
 
C'e' anche questo da tenere in considerazione; anche se e' definito "Quality" si rifa' al MSCI World High Dividend Yield index. Ha una buona componente di staples e Pharma....

iShares MSCI World Quality Dividend UCITS ETF
ISIN IE00BYYHSQ67, Ticker QDVW
 

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Mi sembrano entrambi due validi concorrenti. Non sempre la diversificazione estrema è un vantaggio.
@stefano Avevo capito che l'indice Aristocrat significasse proprio la scelta di dividendi crescenti e sostenibili
 
C'e' anche questo da tenere in considerazione; anche se e' definito "Quality" si rifa' al MSCI World High Dividend Yield index. Ha una buona componente di staples e Pharma....

iShares MSCI World Quality Dividend UCITS ETF
ISIN IE00BYYHSQ67, Ticker QDVW
Lo conosco ed è molto interessante ma è acquistabile solo su Xetra e non su Borsa Italiana, io faccio PAC sugli etf e la differenza commissionale sarebbe troppa
 
Lo conosco ed è molto interessante ma è acquistabile solo su Xetra e non su Borsa Italiana, io faccio PAC sugli etf e la differenza commissionale sarebbe troppa

Il PAC con Fineco su ETF ha lo stesso costo sia che tu acquisti su italia che su xetra.
 
VHYL questo mese stacca dividendo di tutto rispetto 0,912499 16/06 accredito 29/06
 
C'e' anche questo da tenere in considerazione; anche se e' definito "Quality" si rifa' al MSCI World High Dividend Yield index. Ha una buona componente di staples e Pharma....

iShares MSCI World Quality Dividend UCITS ETF
ISIN IE00BYYHSQ67, Ticker QDVW

Trovo molto interessante anche l’etf FGQI( scelto dopo averlo confrontato con IWQU ), la cui strategia passiva mira ad intercettare titoli di qualità anche se questi non pagano effettivamente un dividendo alto.
La mia esposizione target azionaria è : GLDV-VGWE( lato value ), MVOL-TSWE-FGQI per Cercare di intercettare costantemente gli utili indipendentemente se a generarli saranno le azioni raggruppate nel macro segmento value, oppure in quello growth.
 
Ciao a tutti, non sarebbe interessante valutare anche USDV? Ha un DY minore rispetto a VHYL e GLDV ma ha un trend in continua crescita con e senza dividendi, quindi a fronte di un DY minore si ha una contestuale crescita di capitale... Ho già GLDV e VHYL in portafoglio ma sono molto incerto se vendere vhyl a favore di Usdv...
 
Secondo me per la parte azionaria di un portafoglio a distribuzione puoi considerare:
- VHYL IE00B8GKDB10
- QDVW IE00BYYHSQ67
- FUSD IE00BYXVGX24
- USDV IE00B6YX5D40
- ISPA DE000A0F5UH1

Puoi pensare a un mix di questi se il tuo "interesse" è quello di avere una rendita e volendo stabilizzare un poco puoi aggiungere un lifestrategies a distribuzione e/o un settoriale europeo tipo prime value o un stoxx 600 utilities.
 
Secondo me per la parte azionaria di un portafoglio a distribuzione puoi considerare:
- VHYL IE00B8GKDB10
- QDVW IE00BYYHSQ67
- FUSD IE00BYXVGX24
- USDV IE00B6YX5D40
- ISPA DE000A0F5UH1

Ciao, grazie del tuo parere. Infatti anche ISPA aveva catturato il mio interesse. Pur essendo negoziato solo su Xetra, in ottica di lungo periodo mi pare abbia dividendi più equilibrati durante l'anno rispetto es a EXSH o IDVY che concentrano il dividendo sostanzialmente su due trimestri, e permette di coprire con GLDV e usdv/vhyl tutti i mesi dell'anno.
 
Guarda secondo me non è importante dov'è negoziato.
Quando costruisci il portafoglio non devi vedere solo la regolarità dei dividendi ma anche come sono scelti i titoli, i mercati e gli algoritmi di selezione degli stessi.
Per questo è opportuno diversificare e scegliere ETF che poi alla fine non investono sempre sugli stessi titoli.
Ecco perchè per esempio secondo me VHYL e FUSD e/o USDV stanno bene insieme.
Altro esempio: io preferisco ISPA a IDVY non per il dividendo ma perchè ISPA replica un indice più ampio e diversificato.
Poi puoi aggiungere eventualmente una parte di crescita con una quota di lifestrategy a distribuzione oltre ovviamente alla parte obbligazionaria e anche li devi sceglierla diversificata (quindi sia emergenti che HY con un pizzico di governativi per stabilizzare).

Poi alla fine posta la composizione cui arrivi. Giusto per curiosità.
 
Poi alla fine posta la composizione cui arrivi. Giusto per curiosità.

Considerando che per la parte liquidità /stabilità del ptf al momento ho altri titoli investiti (fondi obbligazionari e una polizza assicurativa), essendo focalizzato sul rendimento mensile attualmente sono orientato su un 80% circa di HY e un 20% azionario, così composto:
20% Embe
20% Iemb
20% Sthe
20% Sthy
7% Ispa
7% Vhyl
7% Gldv
Per gli HY ho optato per le versioni sia a cambio coperto sia aperto per mitigare il rischio cambio negli anni.
I 3 etf azionari li ho scelti cercando quelli a mio avviso migliori per il mio obiettivo, cercando di incastrarli in modo che coprano tutto l'anno e che al contempo lascino crescere il capitale anche in modo modesto. Quindi ogni mese oltre alle cedole dell'HY avrei integrazione dal dividendo di 1 etf azionario.
Sono ovviamente consapevole di espormi a drawdown anche importanti.

Essendo un ptf la cui costruzione proseguirà nel corso degli anni tramite pic e/o pac, mi piacerebbe integrare in parte con USDV o FUSD per avere anche una crescita di capitale maggiore rispetto a quelli individuati sopra. Però mi sembra che per questi ultimi 2 l'ideale sia di entrare con Pic e attendere rivalutazione (anche del Dividend yield) nel corso degli anni, mentre entrando con pac si annacqui la rivalutazione e il DY rimanga contenuto... Sempre sperando che gli USA rimangano così trainanti 😉
In tal modo investendo X oggi, con DY del 2% circa, tra 10-20 anni spererei di trovarmi X aumentato di un 200-300% come ha fatto USDV negli ultimi 10 anni e visto il trend dei dividendi trovarmi con un DY del 4-5% (che però su una somma C potrebbe comunque essere di poca incidenza).
 
TDIV che vi pare? Stavo pensando di affiancarlo a GLDV EUDV e VHYL
 
Considerando che per la parte liquidità /stabilità del ptf al momento ho altri titoli investiti (fondi obbligazionari e una polizza assicurativa), essendo focalizzato sul rendimento mensile attualmente sono orientato su un 80% circa di HY e un 20% azionario, così composto:
20% Embe
20% Iemb
20% Sthe
20% Sthy
7% Ispa
7% Vhyl
7% Gldv
Per gli HY ho optato per le versioni sia a cambio coperto sia aperto per mitigare il rischio cambio negli anni.
I 3 etf azionari li ho scelti cercando quelli a mio avviso migliori per il mio obiettivo, cercando di incastrarli in modo che coprano tutto l'anno e che al contempo lascino crescere il capitale anche in modo modesto. Quindi ogni mese oltre alle cedole dell'HY avrei integrazione dal dividendo di 1 etf azionario.
Sono ovviamente consapevole di espormi a drawdown anche importanti.

Essendo un ptf la cui costruzione proseguirà nel corso degli anni tramite pic e/o pac, mi piacerebbe integrare in parte con USDV o FUSD per avere anche una crescita di capitale maggiore rispetto a quelli individuati sopra. Però mi sembra che per questi ultimi 2 l'ideale sia di entrare con Pic e attendere rivalutazione (anche del Dividend yield) nel corso degli anni, mentre entrando con pac si annacqui la rivalutazione e il DY rimanga contenuto... Sempre sperando che gli USA rimangano così trainanti 😉
In tal modo investendo X oggi, con DY del 2% circa, tra 10-20 anni spererei di trovarmi X aumentato di un 200-300% come ha fatto USDV negli ultimi 10 anni e visto il trend dei dividendi trovarmi con un DY del 4-5% (che però su una somma C potrebbe comunque essere di poca incidenza).


Io ho il tuo stesso obbiettivo ovvero rendita passiva.
Quindi l’allocazione target vorrei fosse 50% high yeld ed emergenti e 50% azionario..
Però può partire anche nei primi anni ad essere 80% OBB. high yeld e EM se ci fossero le condizioni ( crollo pesante dei prezzi in concomitanza con aspettativa rialzo tassi).

Gli strumenti:

35 % suddiviso tra
Gldv,Vhyl, Xgsd,Exsh( se devo ridurre faccio solo GLDV e VHYL )

50% suddiviso tra
Embe-VEMT-IHYG ( quest’ultimo poi valuto switch su HYLD quando il dollaro si indebolirà- se non lo farà resto su ihyg felice )

15% suddiviso tra
TSWE, MVOL

Questo 15% valuto di lasciarlo andare avanti di interesse composto ( tranne il dividendo di TSWE )
Così che tra 30 anni, il rendimento composto ottenuto, possa fungere da hedging parziale su inflazione che teoricamente dovrebbe subire a pieno regime la parte obbligazionaria.

Strategia di ingresso, per accorciare i tempi prevede di investire 70-80 % patrimonio su high yeld ed emergenti, durante crollo prezzi e da lì vivo di rendita.
Poi strada facendo switcho su azionario fino ad arrivare alle percentuali target.
La regola di base è che l’azionario si può dimezzare, trimezzare.....
L’obbligazionario no...
Quindi investire durante i crolli MEDIANDO e gridando “ geronimoooooo!” solo su high yeld ed emergenti....
 
Per questi 2 prodotti che entrate PAC consigliate o quali comunque avete deciso?
Semestrali?
Ogni quadrimestre?
Dopo gli stacchi dividendo?
 
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