TFR o fondo pensione?

Ma io da dipendente pubblico preferisco il TFS.
Ad oggi tra me e mia moglie abbiamo maturato 130.000 euro netti di TFS.
Mai e poi mai in un fondo pensione.
In caso di morte questi soldi vanno agli eredi, i miei tre figli, un piccolo aiuto.
Altrimenti ce li godiamo noi.
Della pensione integrativa non ce ne frega nulla, perchè anche li in caso di morte NON passa agli eredi. Il denaro invece SI.
Alla morte di mio padre, mia madre ereditò 50 milioni di lire di TFS. Ci comprò un appartamento. Ora quell'appartamento è mio e vale 160.000 euro. E in 30 anni ha sempre fruttato un affitto.
 
non so se ci sia differenza tra TFS e TFR e il loro funzionamento ma conoscendo le differenze tra TFR e fondo pensione del settore privato, scelgo il fondo pensione tutta la vita
 
Ma io da dipendente pubblico preferisco il TFS.
Ad oggi tra me e mia moglie abbiamo maturato 130.000 euro netti di TFS.
Mai e poi mai in un fondo pensione.
In caso di morte questi soldi vanno agli eredi, i miei tre figli, un piccolo aiuto.
Altrimenti ce li godiamo noi.
Della pensione integrativa non ce ne frega nulla, perchè anche li in caso di morte NON passa agli eredi. Il denaro invece SI.
Alla morte di mio padre, mia madre ereditò 50 milioni di lire di TFS. Ci comprò un appartamento. Ora quell'appartamento è mio e vale 160.000 euro. E in 30 anni ha sempre fruttato un affitto.

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il TFS interessa tutti i dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000 che non abbiano optato per il Fondo Pensione Complementare di categoria Espero per Scuola e AFAM e Perseo Sirio per tutti gli altri. Trova invece automatica applicazione il TFR per tutto il personale assunto, a tempo determinato o indeterminato, successivamente al 31 dicembre 2000.

Ciò posto non è detto che l'equivalente tfr sia < del tfs.

Tu chiaramente parli di fondo pensione senza conoscerne i vantaggi conseguenti , cioè a vanvera ?
 
Bella e utilissima discussione... OK!

Per pigrizia ho lasciato il TFR in azienda... ma magari grazie ai vostri consigli farò una scelta maggiormente consapevole valutando pro e contro... :)
 
Bella e utilissima discussione... OK!

Per pigrizia ho lasciato il TFR in azienda... ma magari grazie ai vostri consigli farò una scelta maggiormente consapevole valutando pro e contro... :)

Dipende anche dal contributo del DL.
Indubbiamente la tassazione penalizza fortemente il TFR ma molti non guardano quest'aspetto perché vedono un bel gruzzolo senza contare che la tassazione potrebbe aumentare nel tempo al crescere del reddito.
Tra l'altro abbiamo già detto che protegge parzialmente dall'inflazione.
Probabilmente una buona soluzione (a mio avviso) potrebbe essere Obiettivo 65 per contrastare eventuali inflazione (che ha completa flessibilita) e in abbinamento versare su FP il TFR (che da solo non conviene né lato tasse né lato protezione inflazione perché bloccato al 3,3%) e i contributi fino a 5164
 
Ma io da dipendente pubblico preferisco il TFS.
Ad oggi tra me e mia moglie abbiamo maturato 130.000 euro netti di TFS.
Mai e poi mai in un fondo pensione.
In caso di morte questi soldi vanno agli eredi, i miei tre figli, un piccolo aiuto.
Altrimenti ce li godiamo noi.
Della pensione integrativa non ce ne frega nulla, perchè anche li in caso di morte NON passa agli eredi. Il denaro invece SI.
Alla morte di mio padre, mia madre ereditò 50 milioni di lire di TFS. Ci comprò un appartamento. Ora quell'appartamento è mio e vale 160.000 euro. E in 30 anni ha sempre fruttato un affitto.

1) la tassazione è molto penalizzante lato TFR
2) parte dell'importo maturato è erogabile al pensionamento
3) la casa da 50 milioni non fa testo, devi fare il calcolo con la rivalutazione. Parliamo di 30 anni fa quando c'era inflazione a 2 cifre, non ha completamente senso questa affermazione. Che sia in affitto è un'altra storia, non c'entra nulla né col TFR né col FP.
4) "in caso di morte dell'aderente ad una forma pensionistica complementare prima della maturazione del diritto alla prestazione pensionistica l'intera posizione individuale maturata e' riscattata dagli eredi ovvero dai diversi beneficiari dallo stesso designati, siano essi persone fisiche o giuridiche."
art. 14, c. 3. del D.Lgs. n. 252/2005
5) con le norme attuali, al raggiungimento limiti di età ci vogliono almeno 15 mesi per avere il TFR e se supera certi importi viene erogato in 2 rate a distanza di 12 mesi tra loro.
 
Ma io da dipendente pubblico preferisco il TFS.
Ad oggi tra me e mia moglie abbiamo maturato 130.000 euro netti di TFS.
Mai e poi mai in un fondo pensione.
In caso di morte questi soldi vanno agli eredi, i miei tre figli, un piccolo aiuto.
Altrimenti ce li godiamo noi.
Della pensione integrativa non ce ne frega nulla, perchè anche li in caso di morte NON passa agli eredi. Il denaro invece SI.
Alla morte di mio padre, mia madre ereditò 50 milioni di lire di TFS. Ci comprò un appartamento. Ora quell'appartamento è mio e vale 160.000 euro. E in 30 anni ha sempre fruttato un affitto.

Nel mio caso (dipendente privato) è stata invece importante. Fatto 100 l'importo finale del capitale a me è costato 18 tra bonus fiscale e quota datore di lavoro. E' come se avessi acquistato un appartamento del valore di 100 e mi fosse costato 18. La sto incassando a rate trimestrali (RITA) con tassazione pari al 10,3%.
 
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Ho un quesito da domandarvi, sopratutto ai più informati in tema fondi pensione.

Fino a maggio 2021 versavo al fondo pensione prevedi il 3% della mia busta paga ma senza tfr (non versavo il tfr) e ora sono fermi li, più o meno 8k
A maggio 2021 sono entrato nel "pubblico" fino a dicembre 2021, ora sono in disoccupazione, sto facendo un concorso e mi manca solo l'orale (polizia municipale)

La polizia locale ha il fondo perseo sirio come la maggior parte dei dip pubblici e l'amministrazione versa ogni anno una quota parte ex art. 208 cds per il fondo pensione.

A fine anno c'è stato un accordo, silenzio assenso, per l'iscrizione al fondo pensione, se non dici no se automaticamente iscritto al perseo.
Ora mi chiedo, qualora dovessi entrare, mi conviene iscrivermi? Sapendo che già l'amministrazione versa un quota parte (dai 1200 ai 1800 se non sbaglio)
e versarci il tfr? Poi non tornerei più indietro. In più dovrei farmi accreditare l'importo del vecchio fondo pensione prevedi al perseo.

Ho 33 anni
 
Bella e utilissima discussione... OK!

Per pigrizia ho lasciato il TFR in azienda... ma magari grazie ai vostri consigli farò una scelta maggiormente consapevole valutando pro e contro... :)

Non ci sono contro , trascurando la rivalutazione un conto è pagare una ritenuta al 9 - 15 altro è pagare la tassazione separata in base all'irpef degli ultimi 5 anni. 23 - 43
 
nelle piccole aziende si puo trasferire il tfr nel fondo un mese prima del pensionamento e pagare il 15%
 
Non ci sono contro , trascurando la rivalutazione un conto è pagare una ritenuta al 9 - 15 altro è pagare la tassazione separata in base all'irpef degli ultimi 5 anni. 23 - 43
Però il potere di acquisto nessun fondo può proteggertelo e rischi che i benchmark dei fondi siano peggiori degli investimenti sui titoli a cui sono collegati.
Il TFR è agganciato all'inflazione e in 40 anni tutto è possibile.
 
continuate a guardare solo il rendimento (e già basterebbe quello per scegliere il fondo pensione piuttosto che il tfr) invece di guardare tutti gli aspetti nel fare sti confronti per la centesima volta.

lo dicono i fatti che fanno testo, non levostre idee o bias cognitivi.

ciao
 
+ di 25 anni di lavoro continuativo in grande azienda privata TFR lasciato in azienda consapevolmente proprio per avere un importo da non toccare e non esposto alle fluttuazioni del mercato.. ora con montante accumulato importante e previsioni di anni a venire con elevata inflazione, turbolenze geopolitiche varie e tassi reali negativi che fanno comodo a BCE /FED sono una manna dal cielo... e in più quando decido di smettere di lavorare o pensione posso prendere 100% dell'importo cash subito senza complicazioni varie....
negli anni in cui i FP hanno performato bene i miei PAC aperti anni fa in parallelo al TFR e lasciati correre su 100% azionario mondiale (prima fondi e poi ETF - da notare che per molti FP anche la linea + spinta ha almeno un 30% di bond) hanno cmq sovraperformato ogni tipo di FP (detrazioni e contributi inclusi...).
Inoltre con FP ogni anno c'è tassazione su plus. mentre con PAC c'è solo tassazione alla fine...

Ognuno deve fare le proprie scelte, ponderare bene il tutto ma non c'è una risposta giusta sulla scelta migliore valida per tutti....OK!
 
come ho detto, ognuno ha le proprie preferenze ma i numeri sono numeri e la matematica non è un'opinione.

puoi preferire quello che vuoi (ed è un bias cognitivo) ma dal punto di vista matematico, fiscale, storico...mettici l'argomento che ti pare, è FALSO dire che il TFR è meglio del fondo pensione.

FALSO

se poi devi prendere una scelta in base a come ti svegli la mattina anzichè su dati oggettivi, beh allora hai ragione e ogni ragionamento lascia il tempo che trova.

consiglio di leggere qui dall'inizio alla fine, dove purtroppo solo in parte si è toccato questo argomento:

Chi vi dà un rendimento annuale pari alla deducibilità di un fondo pensione?
 
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come ho detto, ognuno ha le proprie preferenze ma i numeri sono numeri e la matematica non è un'opinione.

puoi preferire quello che vuoi (ed è un bias cognitivo) ma dal punto di vista matematico, fiscale, storico...mettici l'argomento che ti pare, è FALSO dire che il TFR è meglio del fondo pensione.

FALSO

se poi devi prendere una scelta in base a come ti svegli la mattina anzichè su dati oggettivi, beh allora hai ragione e ogni ragionamento lascia il tempo che trova.

consigli di leggere qui dall'inizio alla fine, dove purtroppo solo in parte si è toccato questo argomento:

Chi vi dà un rendimento annuale pari alla deducibilità di un fondo pensione?

falso sulla base dei mercati finanziari e del contesto macroeconomico/fiscale visti finora ma del futuro non c'è certezza (io la crystal ball purtroppo non ce l'ho)... ;) proprio perchè del futuro non vi è certezza in ottica diversificazione assoluta continuo a preferire la combo TFR in azienda (unica possibilità di non avere mai in nessun anno rendimento (almeno) nominale negativo e su questo penso non ci siano dubbi matematici, fiscali o storici....) + PAC in azionario 100% buy anh hold.. e inoltre su montanti molto elevati il fatto di poter ritirare il 100% subito cash quando si decide di interrompere la carriera lavorativa senza vincoli vari per me è un plus a vantaggio del TFR mica da poco.. ripeto io sono pienamente consapevole di quello che faccio e nella mia condizione sono convinto di aver fatto, anni fa e tuttora, la scelta migliore ma non voglio dare consigli a nessuno sia chiaro :yes:

l'avere TFR su FP azionario/obbligazionario + risparmi anche su azionario/obbligazionario si finisce alla fine di essere sempre alla fine dentro ai soliti strumenti e a me questo non piace specie in un ottica di lungo periodo di cui nessuno ha minima idea di dove si andrà a parare e quindi se c'è da lasciare per strada magari qualche punto di rendimento se va tutto a favore dei FP lo faccio volentieri e a ragion veduta...
 
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+ di 25 anni di lavoro continuativo in grande azienda privata TFR lasciato in azienda consapevolmente proprio per avere un importo da non toccare e non esposto alle fluttuazioni del mercato.. ora con montante accumulato importante e previsioni di anni a venire con elevata inflazione, turbolenze geopolitiche varie e tassi reali negativi che fanno comodo a BCE /FED sono una manna dal cielo... e in più quando decido di smettere di lavorare o pensione posso prendere 100% dell'importo cash subito senza complicazioni varie....
negli anni in cui i FP hanno performato bene i miei PAC aperti anni fa in parallelo al TFR e lasciati correre su 100% azionario mondiale (prima fondi e poi ETF - da notare che per molti FP anche la linea + spinta ha almeno un 30% di bond) hanno cmq sovraperformato ogni tipo di FP (detrazioni e contributi inclusi...).
Inoltre con FP ogni anno c'è tassazione su plus. mentre con PAC c'è solo tassazione alla fine...

Ognuno deve fare le proprie scelte, ponderare bene il tutto ma non c'è una risposta giusta sulla scelta migliore valida per tutti....OK!

:bow: TFR tutta la vita... i FP possono essere più convenienti finchè si vuole, ma non riesco a farmeli piacere (un po' come chi non regge l'azionario e il rischio in generale, pur essendo oggettivamente l'asset che sul lungo periodo rende potenzialmente di più, ma preferisce tenere tutto su CC/CD accontentandosi dello zero virgola di interessi)... l'integrazione alla pensione futura, sicuramente necessaria, preferisco costruirla A MODO MIO col capitale da destinarvi e non secondo regole/vincoli decisi da altri.
 
la risposta che dai alla domanda del post è falsa.

sia chiaro, non è una questione personale contro di te, per evitare qualsiasi incomprensione.

tu preferisci quello che vuoi ma è una tua preferenza e non è la risposta alla domanda fatta ad inizio discussione che a più riprese è stato sviscerato in tutte le salse nel forum.

ognuno preferisce quello che vuole, anche di perdere soldi
 
la risposta che dai alla domanda del post è falsa.

sia chiaro, non è una questione personale contro di te, per evitare qualsiasi incomprensione.

tu preferisci quello che vuoi ma è una tua preferenza e non è la risposta alla domanda fatta ad inizio discussione che a più riprese è stato sviscerato in tutte le salse nel forum.

ognuno preferisce quello che vuole, anche di perdere soldi

a meno che tu non sappia prevedere il futuro nessuno ha la risposta giusta.... se uno si basa sul passato allora invece hai ragione tu...;) ma io preferisco tenermi più strade aperte, massimizzare la diversificazione e cercare di non perdere soldi quando uscirò dal mercato del lavoro... time will tell :)
 
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Otto decenni di pace e prosperità hanno inciso profondamente sulla cultura degli europei, in particolare quelli nati negli anni 50 e 60, i cosiddetti baby boomers. Qualcuno li ha definiti «generazione egoista», principalmente interessata al proprio tornaconto. Un giudizio forse impietoso: la prosperità non è caduta dal cielo, è stata costruita attraverso il lavoro e l’impegno di quei giovani. Resta però un fatto che l’espansione del welfare (compresi i sostanziosi trasferimenti ai baby boomers, ora pensionati) è stata in buona parte finanziata a debito, soprattutto in Italia, scaricando i costi sulle generazioni future e riducendo i margini fiscali per altre priorità di bilancio.

Sulla base di queste premesse occorre quindi porsi la domanda :

. la pensione integrativa serve o non serve
. le pensioni prossime future sono sostenibili


La risposta non può e non deve venire dal singolo sempliciotto di turno , che :

. preferisce tenere tutto su CC/CD accontentandosi dello zero virgola di interessi)... l'integrazione alla pensione futura, sicuramente necessaria, preferisco costruirla A MODO MIO col capitale da destinarvi e non secondo regole decise da altri.
 
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