TFR o fondo pensione?

Consiglio spassionato: lascia il TFR in azienda.
Non accade spesso come nel 2022 che i fondi pensione hanno perso il 10% mentre il TFR è stato rivalutato dell'inflazione.
Il TFR Nel medio-lungo termine potrà anche risultare meno redditizio di altri investimenti ma è di certo il meno rischioso.
Visto il futuro incerto io ti consiglio di puntate sul TFR è lo strumento più efficace contro l'inflazione.
E quando dovessi cambiare idea, dopo aver approfondito puoi sempre passare a un fondo pensione di tua scelta. Il viceversa purtroppo non è possibile.
Premesso che con un'inflazione del 10% (a quanto si vede sembra in calo dopo il picco di ottobre) la rivalutazione netta del TFR è inferiore e pari al 7,47%....
così sarai massacrato dall'inflazione elevata (la rivalutazione copre integralmente l'inflazione fino al 3.3%) e dall'elevata perdita di rendimento in caso di cambio attività lavorativa dopo molti anni (ad oggi, non più scontata come cosa) perché sarai costretto a reinvestire partendo da zero.
Senza contare la tassazione (se va bene del 23%..) contro un potenziale 9% dopo 30 anni di Fondo pensione, 1-2% annuo di contributi del DL (minimo, a volte è pure il doppio...), 5164€ di deduzione massima (quindi a conti fatti ti ritornano indietro come deduzione almeno 1.000€) e (per i dipendenti pubblici) almeno 12 mesi di mancato investimento per prelevare la somma (parziale o totale, e parliamo di un certo gruzzolo di interessi "persi" perché quando vai in pensione si presuppone che il TFR sia elevato).

Quindi non è cosi banale trarre conclusioni.

Che sia poco "rischioso" è fuori discussione, ma io considero "perdita" pure la tassazione più elevata a parità di condizioni.
D'altronde, se ho maturato 100.000€ e pago il 23% di tasse anziché il 9%, quei 14.000€ cosa sono per te se non un costo?
 
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