Lo stato attuale del "mondo libero".

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

No, proprio non capisci. Il discorso è un poco più ampio delle tue tasse.

Siamo passati da uno stato democratico liberale, dove l'origine della comunità è l'INDIVIDUO a uno stato statalista, dove l'origine è LO STATO.

Per un liberale tutto discende dall'individuo, in altre parole dai Diritti individuali, innati e inviolabili.

Per uno statalista (socialista, comunista, nazista, fascista e altre varie declinazioni) l'origine del potere è lo Stato.

A te spetta decidere da quale parte stai.

Nb. uno statalista troverà sempre motivi per giustificare restrizioni alle libertà personali (perché il bene maggiore giustifica i mezzi, come il Green Pass).
A differenza di un liberale.

Prima di dire a qualcuno che non capisce, assicurati almeno di aver compreso. Il riferimento che ho fatto era alle risposte che ho ricevuto IN QUESTO THREAD.

Per cui dopo il discorso sullo statalismo, ricominciamo.

In che modo il mondo occidentale ha visto una riduzione della libertà e/o un aumento dello statalismo? Riusciamo a dare dei riferimenti precisi o si rimane sui qualunquismi?
Se il tutto si riduce al GP mi sa che le argomentazioni sono pochine. GP a cui sono stato sempre contrario nonostante io sia vaccinato, come sono stato contrario a buona parte delle restrizioni criminali, vedesi coprifuoco.


Il tutto, ribadisco, dopo che il cattivo mondo che censura ha appena ospitato un'intervista a Lavrov.
 
Prima di dire a qualcuno che non capisce, assicurati almeno di aver compreso. Il riferimento che ho fatto era alle risposte che ho ricevuto IN QUESTO THREAD.

Per cui dopo il discorso sullo statalismo, ricominciamo.

In che modo il mondo occidentale ha visto una riduzione della libertà e/o un aumento dello statalismo? Riusciamo a dare dei riferimenti precisi o si rimane sui qualunquismi?
Se il tutto si riduce al GP mi sa che le argomentazioni sono pochine. GP a cui sono stato sempre contrario nonostante io sia vaccinato, come sono stato contrario a buona parte delle restrizioni criminali, vedesi coprifuoco.


Il tutto, ribadisco, dopo che il cattivo mondo che censura ha appena ospitato un'intervista a Lavrov.

Veramente, secondo me, l'intervista a Lavrov e' allineata con questo thread.
Un'intervista concordata e servile. Brindisi fino a l'altro giorno saltava addosso ai novax italiani,
poi invece scodinzola davanti a lavrov (perche' fa gola avere l'esclusiva).
Questa sarebbe la stampa libera? Poi non ho alcun dubbio che dietro a tutto ci sia Silvietto
e una frangia dei nostri servizi. Perche' che noi siamo kiulo e camicia con la russia lo sanno tutti.
ENI e Gazprom sono in affarri assieme in mezzo mondo. E tutti sanno cosa e' ENI (molto di piu'
di un'azienda).
 
Veramente, secondo me, l'intervista a Lavrov e' allineata con questo thread.
Un'intervista concordata e servile. Brindisi fino a l'altro giorno saltava addosso ai novax italiani,
poi invece scodinzola davanti a lavrov (perche' fa gola avere l'esclusiva).
Questa sarebbe la stampa libera? Poi non ho alcun dubbio che dietro a tutto ci sia Silvietto
e una frangia dei nostri servizi. Perche' che noi siamo kiulo e camicia con la russia lo sanno tutti.
ENI e Gazprom sono in affarri assieme in mezzo mondo. E tutti sanno cosa e' ENI (molto di piu'
di un'azienda).

Oddio, ho pausa a chiedere cosa sia Eni (o meglio, a parte essere uno dei tanti cortiletti della politica).

Ma quindi non ho capito. Orsini che viene cacciato da un Osservatorio privato o le politiche di Facebook sono un esempio del mondo che non è libero.
Il ministro della nazione di qui Orsini e soci promuovono diverse teorie viene in prima TV sulla rete pubblica e anche questa diventa dimostrazione di non libertà.

Allora tanto vale ignorare cosa succede, tanto tutto viene letto come privazione della libertà.


Ma poi ci vuole pure coerenza. In un topic l'Italia è "la Bielorussia della Nato". In un altro è "una colonia degli USA". Potrei andare avanti ma conosciamo tutti le varie storie lette qui sopra.
Adesso siamo al "kiulo e camicia coi russi"?

Cioè siamo non-liberi, siamo una colonia soggiogata e allo stesso tempo siamo amiconi coi russi coi quali gli altri starebbero guerreggiando? Tutto fila liscio? Mah.
 
Oddio, ho pausa a chiedere cosa sia Eni (o meglio, a parte essere uno dei tanti cortiletti della politica).

Ma quindi non ho capito. Orsini che viene cacciato da un Osservatorio privato o le politiche di Facebook sono un esempio del mondo che non è libero.
Il ministro della nazione di qui Orsini e soci promuovono diverse teorie viene in prima TV sulla rete pubblica e anche questa diventa dimostrazione di non libertà.

Allora tanto vale ignorare cosa succede, tanto tutto viene letto come privazione della libertà.


Ma poi ci vuole pure coerenza. In un topic l'Italia è "la Bielorussia della Nato". In un altro è "una colonia degli USA". Potrei andare avanti ma conosciamo tutti le varie storie lette qui sopra.
Adesso siamo al "kiulo e camicia coi russi"?

Cioè siamo non-liberi, siamo una colonia soggiogata e allo stesso tempo siamo amiconi coi russi coi quali gli altri starebbero guerreggiando? Tutto fila liscio? Mah.

Ma l'italia e' da sempre terreno di scontro di paesi stranieri.
Semplicemente c'e' un asse atlantista e completamente al servizio degli anglo
e un fronte di resistenza. E' decisamente piu' forte il primo, ma il secondo resiste
e quando puo' da una botta.
 
In che modo il mondo occidentale ha visto una riduzione della libertà e/o un aumento dello statalismo? Riusciamo a dare dei riferimenti precisi o si rimane sui qualunquismi?

I segnali sono talmente tanti che già il fatto che ne stai chiedendo è un indizio della sua gravità, la gente si è assuefatta.

Il diritto all'informazione è certamente quello più attuale e eclatante.
Quando i maggiori rappresentanti dei governi e degli organismi sovranazionali insieme ai direttori dei più grandi organi d'informazione si espongono pubblicamente per appellarsi alla censura, e la gente non si allarma e si domanda cosa sta succedendo... il senso stesso della libertà è stato compromesso in modo globale.

Quando alti rappresentanti politici applicano o minacciano sanzioni per forzare stati "amici" a legiferare nel senso che questi ritengono meglio, e la gente non si allarma, la cancrena è avanzata.

Quando ci sono organizzazioni come Open Society, in grado con la loro forza economica di far cadere interi sistemi monetari (come hanno fatto) e dichiarano pubblicamente di voler usare le loro risorse per forzare sconvolgimenti sociali epocali nel mondo... e i governi fanno finta di niente, il concetto di libertà è in stato comatoso.

Lo statalismo in Europa è endemico, solo Svizzera e UK ne sono esenti. Ma è negli USA che negli ultimi 15 anni ha fatto grandi passi avanti. IL controllo DEM sui media, l'uso della calunnia sistematico che ne hanno fatto nella campagna contro Trump è solo da vedere. Come una legislazione sempre più di stampo socialista e una presenza sempre più massiccia e invasiva dello stato nella vita dei cittadini.

Questi erano alcuni dei maggiori.
 
I segnali sono talmente tanti che già il fatto che ne stai chiedendo è un indizio della sua gravità, la gente si è assuefatta.
Punti di vista, ma sono sicuro non avrai difficoltà a descrivermi queste evidenze.

Il diritto all'informazione è certamente quello più attuale e eclatante.
Quando i maggiori rappresentanti dei governi e degli organismi sovranazionali insieme ai direttori dei più grandi organi d'informazione si espongono pubblicamente per appellarsi alla censura, e la gente non si allarma e si domanda cosa sta succedendo... il senso stesso della libertà è stato compromesso in modo globale.
Ti faccio invece una domanda: e se questi appelli alla censura derivassero dal fatto che prima avessero un maggiore controllo dell'informazione?
Dopotutto cosa ci fa pensare che 10-20-30-40 anni fa l'informazione sia stata più libera? Internet più limitato, la stampa ha costi importanti e limiti geografici, i principali organi di informazioni erano o controllati direttamente oppure appartenenti all'élite come avviene ora.
Seriamente vedi più "bavagli" ora rispetto al passato?


Quando alti rappresentanti politici applicano o minacciano sanzioni per forzare stati "amici" a legiferare nel senso che questi ritengono meglio, e la gente non si allarma, la cancrena è avanzata.
Utilizzerei esempi precisi, così entriamo nel merito.
Non capisco comunque il punto, stiamo dicendo che esistono delle pressioni internazionali? E' vero, ma non mi sembra una pratica recente, anzi.


Quando ci sono organizzazioni come Open Society, in grado con la loro forza economica di far cadere interi sistemi monetari (come hanno fatto) e dichiarano pubblicamente di voler usare le loro risorse per forzare sconvolgimenti sociali epocali nel mondo... e i governi fanno finta di niente, il concetto di libertà è in stato comatoso.
Definiamo "sconvolgimenti epocali" così evitiamo incomprensioni. Questo punto sostiene l'esistenza di gruppi di interesse che agiscono attraverso meccanismi di pressione sui governi. In che modo limitano la libertà occidentale? In che modo questo sarebbe peggiorato negli ultimi anni?
La lobby finanziaria è peggio della lobby O&G, della lobby dell'acciaio, di quella delle armi o del pharma?


Lo statalismo in Europa è endemico, solo Svizzera e UK ne sono esenti. Ma è negli USA che negli ultimi 15 anni ha fatto grandi passi avanti. IL controllo DEM sui media, l'uso della calunnia sistematico che ne hanno fatto nella campagna contro Trump è solo da vedere. Come una legislazione sempre più di stampo socialista e una presenza sempre più massiccia e invasiva dello stato nella vita dei cittadini.

Questi erano alcuni dei maggiori.

Lo statalismo in Europa, ok mi sta pure bene. Ma anche qui, dove sarebbe peggiorato nel concreto? Quali sono le libertà che ha ridotto nel mondo occidentale?
Perché noto una certa faziosità che vede quel che vuole vedere?
Il controllo DEM e la calunnia valgono quando Trump perde, ma quando Trump vince le elezioni grazie al Twitterone non erano controllati? O han perso apposta?
In Italia la mediaset di Silvio e la7 che flirta con i 5 stelle è evidente il controllo DEM?

Non è che si sta confondendo una serie di aspetti diversi tra loro per fare un po' di caciara e narrazione di comodo faziosetta che cavalca un certo sentimento di riscossa da parte di coloro che han patito più di altri la globalizzazione?
 
Ma l'italia e' da sempre terreno di scontro di paesi stranieri.
Semplicemente c'e' un asse atlantista e completamente al servizio degli anglo
e un fronte di resistenza. E' decisamente piu' forte il primo, ma il secondo resiste
e quando puo' da una botta.

Eh ok, ma o siamo terreno di scontro, e quindi abbiamo un ruolo che per forza di cose ci riconosce una certa autonomia, oppure siamo delle marionette, ma allora non si spiegherebbe granché questo terreno di scontro.

Poi mi resta sempre il dubbio di come potesse essere l'informazione prima. Perché se oggi esiste una certa censura sul web, aggirabile da chiunque abbia conoscenze informatiche almeno sufficienti, qualche decennio fa non esisteva la stessa facilità di verifica per qui risultava più complesso smascherare le bufale.
 
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:asd:

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Poi si lamentano dell'intervista a lavrov ...
 
Allucinante ...

Spain briefly detains pro-Russian Ukrainian blogger accused of treason | Reuters

Spain arrests Ukrainian blogger accused of ‘high treason’ by Kyiv – POLITICO
Earlier, Ukraine's SBU security service said in a statement Shariy was detained on Wednesday in an operation coordinated between Ukrainian authorities and Spanish police on suspicion of committing treason and the crime of "breaching the equal rights of citizens" based on race, nationality or other attributes.

"SBU investigators consider that Shariy carried out unlawful activity detrimental to Ukraine's national security in the information sphere. There are reasons to believe that Anatoliy Shariy acted on orders of foreign bodies," it said.

Ma stiamo dando i numeri?
 
Orwell aveva ragione

IL GRANDE FRATELLO E' TRA NOI.... !!!

 
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