Tralasci sempre l'altra metà del cielo: sempre ma sempre una visione monoculare...
Qui danno la regole - Piacciano o meno ma in qualche modo ti danno una certa libertà - Di "là" o finisci in carcere per essere "rieducato" o sotto terra...
Aggiungo: il "serrate i ranghi" in Occidente viene dopo le pesanti interferenze russe ... dopo.
E quindi che si fa? si preserva il nostro modo con qualche limitazione oppure si lascia fare (a SVR) e si permette che qui diventi una guerra civile (come piacerebbe a i tuoi)?
Mah...
Troppe certezze, troppe.
Dubium sapientiae initium.
Litterarum radices amarae, fructus dulces.
Le interferenze le facciamo anche noi, per me e' una cosa normale. Negli ultimi 15 anni quante
"rivoluzioni colorate" abbiamo messo su? Quello che fanno russi (e cinesi) qua da noi e' niente a confronto.
Comunque il principio e' sempre importante. Non e' che noi siamo per la liberta' di parola, cosi', giusto per dire.
Noi siamo per la liberta' di parola per gli effetti di lungo periodo che questo comporta. La censura nel lungo periodo
perde sempre. Quando tu censuri una fonte, anche ammesso che dica sciocchezze, dimostri debolezza. Perche'
le sciocchezze le smonti facilmente, se preferisci la censura vuol dire che non e' cosi' semplice smontarle.
Per questo motivo, qualsiasi cosi' facciano in cina o in russia, io sono assolutamente e totalmente contrario a
qualsiasi forma di censura.
Poi francamente, il problema "guerra civile" non mi sembra qualcosa che venga da russia e cina.
Sono i nostri media che estremizzano tutto e che rendono qualsiasi questione qualcosa dove fare una scelta di campo.
Francamente m'han rotto i maroni. Spiace, ma stiamo scivolando pericolosamente verso il totalitarismo.
E dirmi "ma in russia o in cina e' peggio" ... quindi? Ca*** loro.
Il vero problema oggi e' che abbiamo dei media vergognosi, per questo abbiamo bisogno della censura.
Raccontano solo balle dalla mattina alla sera. Colpa dei russi?
Un giornalista, oggi, ha molta meno liberta' di un tempo se lavora in uno dei giornali principali.
Il giornalismo e' morto, questo e' il problema. Non le fake news, i russi, la cina ... il problema
sono i nostri media.