Lo stato attuale del "mondo libero".
- Creatore Discussione Sir Wildman
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Fabio67
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Vedo che svicoli. E allora riformulo
Com'è che essere tanto svegli e consapevoli non vi mette al riparo dalla vita grama? Com'è, per usare le parole di @allbedo, coloro che non sono pecore non vivono la vita del monarca francese del 1500?
Sir Wildman
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Perche' i rapporti di forza sono tali che in minoranza non puoi fare un molto.
Hai un 80% della gente che crede ciecamente alla tv e ai giornali (che sono in mano a pochi gruppi editoriali di sistema). Del rimanente 20%, una parte e' comunque stupida (non basta mica essere antisistema per essere intelligenti) e non sposta una virgola. Il resto non ha i mezzi per cambiare il sistema e quindi cerca di limitare i danni.
Milordpiero
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Se ne parlo' in precedenza , tu sostenevi che sapere è potere , io mi misi a ridere
È ovvio ai ciechi che puoi sapere quanto vuoi ma se sei in soggezione continui a subire punto e basta
Es per capire la logica e non inerente alle dinamiche di cui parliamo : se ti puntano la pistola per farsi dare l'orologio tu sai che stai subendo una prepotenza ma intanto consegni l'orologio
A valle dell'evento ci sarà chi mugugna per essere stato alleggerito e chi canticchia soddisfatto perché gli hanno detto che era per il suo bene e prova riconoscenza
Fabio67
HEADBANGER
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Si, però continuate a non dire come mai quella piccola percentuale (tolto l'80% di chi crede a tutto e la fetta non intelligente del 20% restante) non fa parte di coloro che governano il mondo; sono consapevoli di come gira "davvero" il mondo, sono pure intelligenti e non hanno i mezzi per cambiare il sistema??
Boh, vista così non è che mi sembrino tanto intelligenti.
Se lo fossero quantomeno troverebbero il modo per infilarsi nelle pieghe del sistema e vivere la vita del monarca francese del 1500.
A meno che mi vogliate dire che siete tutti dei Don Chisciotte del XXI secolo, disposti a rinunciare al benessere e al potere per difendere l'umanità
Se vogliamo essere realisti, io la vedo più come una maniera per attribuire a "loro" le proprie sconfitte nella vita.
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Ministry of Truth
PUTINIANO NOVAX TERRAPIATTISTA
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In Corea del Nord è pure peggio, quindi è tutto ok e questa cosa è giusta
Finché la nostra società è dello 0,1% migliore della Corea del Nord allora va tutto bene.
Quando saremo uguali, comunque ancora tutto bene, perché anche di là si sta così. Il problema sorgerebbe in caso divenissimo peggiori, ma non è possibile quindi avanti così
Beh, miga trop.
Se uno subisce una volta, acquisisce informazioni.
Mi han rubato l'orologio, in zona X, ora Y, ecc. ecc.
Se subisce 2-3 volte, inizia a sviluppare ipotesi.
Mi rubano l'orologio 3 volte su 3 in una zona, magari la evito? Succede sempre a tarda notte con in giro poca gente, magari non lo tengo in vista?
Se subisce sempre, è stupido.
Per cui o essere informati è un vantaggio competitivo premiante oppure se il risultato è lo stesso di quelli imbevuti dalla propaganda (o peggiore), c'è un problema nel concetto di informati.
trigunzio
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Non consideri la pianificazione e l’organizzazione.Si, però continuate a non dire come mai quella piccola percentuale (tolto l'80% di chi crede a tutto e la fetta non intelligente del 20% restante) non fa parte di coloro che governano il mondo; sono consapevoli di come gira "davvero" il mondo, sono pure intelligenti e non hanno i mezzi per cambiare il sistema??
Boh, vista così non è che mi sembrino tanto intelligenti.
Se lo fossero quantomeno troverebbero il modo per infilarsi nelle pieghe del sistema e vivere la vita del monarca francese del 1500.
A meno che mi vogliate dire che siete tutti dei Don Chisciotte del XXI secolo, disposti a rinunciare al benessere e al potere per difendere l'umanità
Se vogliamo essere realisti, io la vedo più come una maniera per attribuire a "loro" le proprie sconfitte nella vita.
Se leggi i libri di soros ci sono pubblicazioni del 1993 che parlano e pianificano ciò che è successo e sta succedendo. L’80% neanche immagina, del 19% pochi sono quelli attenti o non distratti. La pianificazione ha delineato gli obiettivi, valutato gli strumenti ed attuati nel tempo, dalla scuola sempre più tecnica e meno formante lo spirito critico, l’uso strumentale della tecnologia è della diffusione. Già la televisione er uno strumento di controllo a cui le persone non erano strutturate, lo Smart h dato una opportunità irripetibile.
Quello che ripeto da anni ormai è che lo strumento cdi contrato c’è sempre stato, m la gent ne ha perso la percezione. La costituzione da gli strumenti, infatti è stata la prima ad essere attaccata.
Fabio67
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Ma tu, che evidentemente fai parte di quell'1%, perché non fai la vita del monarca francese del 1500?
E' questa la domanda che mi attanaglia!!
Siete così inteligenti e consapevoli eppure passate le giornate sul FOL a postare senza tregua sull'ultimo complotto.
trigunzio
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Io la sto facendo, anzi meglio visto che posso scorazzare sul mio bicilindrico e loro noMa tu, che evidentemente fai parte di quell'1%, perché non fai la vita del monarca francese del 1500?
E' questa la domanda che mi attanaglia!!
Siete così inteligenti e consapevoli eppure passate le giornate sul FOL a postare senza tregua sull'ultimo complotto.
Fabio67
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Ma è quello che dico da un po'
Siamo circondati da personaggi che hanno ormai acquisito consapevolezza di quanto "loro" governino il mondo.
E continuano a subire quanto me e te.
Tranne naturalmente @Milordpiero che ha 10K nel materasso e che li userà per partire in barca e farsi una vita nuova nel caso di armageddon
trigunzio
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Sai Fabio, quando sei nato non sapevi quanti soldi in titoli avevi, ti bastava pancia piena e qulo pulito.Ma è quello che dico da un po'
Siamo circondati da personaggi che hanno ormai acquisito consapevolezza di quanto "loro" governino il mondo.
E continuano a subire quanto me e te.
Tranne naturalmente @Milordpiero che ha 10K nel materasso e che li userà per partire in barca e farsi una vita nuova nel caso di armageddon
Ogni violenza sentita anche da distante procurava pianto.
Oggi sai di avere obbligazioni, ma hai costruito un muro di obbligazioni che nasconde il resto.
Io so di esser nato fortunato per tante ragioni e mi rendo conto che quel muro é un limite, va bene star bene, ma con pancia piena e qulo pulito si puó fare un sorriso.
Il “loro” con più o meno maiuscole, é riferito all’uno percento a cui non basta mai alzare il muro e chi da sotto il muro ambisce ad alzare il proprio scavando la fossa a tutti.
Sir Wildman
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A parte che non e' vero, perche' c'e' gente che si vende al sistema per avere una vita agiata. Poi ce ne sono altri che non si vendono l'anima per una posizione di privilegio. Non e' obbligatorio far parte dell'1%, anche perche' e' in parte una vita di M: hai mille privilegi, ma alla fine devi dire signosi' anche se l'ordine che ti arriva ti fa schifo.
Se lo fossero quantomeno troverebbero il modo per infilarsi nelle pieghe del sistema e vivere la vita del monarca francese del 1500.
A meno che mi vogliate dire che siete tutti dei Don Chisciotte del XXI secolo, disposti a rinunciare al benessere e al potere per difendere l'umanità
Se vogliamo essere realisti, io la vedo più come una maniera per attribuire a "loro" le proprie sconfitte nella vita.
Quando un fenomeno e' chiaramente di massa c'e' poco da parlare di scuse per le proprie sconfitte. Se c'e' un'ampia classe media, ci sono tante opportunita' e fallisci e' colpa tua. Se invece a livello di sistema la classe media si restringe clamorosamente e la ricchezza si concentra al vertice in un sistema dove, l'ascensore sociale e' bloccato, quel poco di ricchezza della classe media e' sostanzialmente in mano ai boomer, posti di lavoro decenti sono pochi e seguono logiche clientelari ... beh, forse non e' che e' tanto colpa tua.
Specialmente se guardi all'italia, che colpa vuoi dare ai giovani? Il massimo che possono fare e' fare la valigia e andarsene. Cos'altro dovrebbero fare quando aziende di rilevanza internazionale offrono 800 euro al mese agli ingegneri neolaureati quando il concorrente austriaco gliene offre 2500 (storia reale)??? E questo si puo' fare oggi, magari domani neanche quello (perche' tanto l'obiettivo e' di pagare la gente sempre meno e controllarla, soprattutto, sempre di piu').
allbedo
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Beh, in pratica è come se avessi riso di Aristotele. Ora, tu sarai sicuramente molto intelligente e anche erudito, ma se dovessi tirare a indovinare dove sta la verità, se nei tuoi scritti qui su FOL o ne "La politica" di Aristotele...
Fabio67
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E perché no?Io la sto facendo, anzi meglio visto che posso scorazzare sul mio bicilindrico e loro no
Fabio67
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Si, talmente controllata che, parole tue, se non sono pagati a sufficienza alzano i tacchi e vanno in Austria.
Di nuovo, non c'è mai stata tanta libertà come in questi ultimi cent'anni, almeno nel mondo occidentale. Attribuire ad altri i propri fallimenti è una comoda via per non prenderci le nostre responsabilità.
Che poi il sistema italiano faccia schifo, posso anche essere d'accordo, ma non attribuirei la colpa solo a "loro" ma comincerei a guardarmi allo specchio. Basterebbe analizzare il comportamento della maggioranza dei cittadini italiani riguardo al rispetto delle regole (di qualunque tipo, dal pagamento delle tasse al codice della strada) per capire che questa involuzione parte direttamente da ciascuno di noi e che se dobbiamo cercare un colpevole è meglio che ci facciamo TUTTI un esame di coscienza.
Milordpiero
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Si, però continuate a non dire come mai quella piccola percentuale (tolto l'80% di chi crede a tutto e la fetta non intelligente del 20% restante) non fa parte di coloro che governano il mondo; sono consapevoli di come gira "davvero" il mondo, sono pure intelligenti e non hanno i mezzi per cambiare il sistema??
Boh, vista così non è che mi sembrino tanto intelligenti.
Se lo fossero quantomeno troverebbero il modo per infilarsi nelle pieghe del sistema e vivere la vita del monarca francese del 1500.
A meno che mi vogliate dire che siete tutti dei Don Chisciotte del XXI secolo, disposti a rinunciare al benessere e al potere per difendere l'umanità
Se vogliamo essere realisti, io la vedo più come una maniera per attribuire a "loro" le proprie sconfitte nella vita.
ti è stato ampiamente illustrato , magari è difficile ...
circa le presunte '' sconfitte '' mi vien da sorridere pensando a come e dove passo il mio tempo e come e dove lo fai tu
in realtà si aprirebbe un capitolo a parte per mettere a fuoco il senso e valore di eventuali frustrazioni e rimpianti
Mi aiuto con un esempio , non parlo di me e di te ma di un genio e di un poverino , chi ha potenziale 100 e vive al 10 perchè assediato da burocrazia , gagagazzi vari etc ovviamente matura frustrazione per il 90 perduto e soddisfazione per il 10 che sviluppa
In questo contesto fa MOLTO sorridere che il tizio con potenziale 1 che vive a livello 1 ed è tutto contento per essersi pienamente realizzato maturando frustrazione 0 , irrida la '' insoddisfazione '' dei giganti
Mi sovviene una frase che mi è sempre piaciuta , riferitami dal prof di filosofia al al liceo
“È meglio essere un uomo malcontento che un maiale soddisfatto, essere Socrate infelice piuttosto che un ********* contento, e se l'********* e il maiale sono d'altro avviso ciò dipende dal fatto che vedono solo un lato della questione.”
Fonte: È meglio essere un uomo malcontento che un maiale…
Milordpiero
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ti è stato ampiamente illustrato , magari è difficile ...
circa le presunte '' sconfitte '' mi vien da sorridere pensando a come e dove passo il mio tempo e come e dove lo fai tu
in realtà si aprirebbe un capitolo a parte per mettere a fuoco il senso e valore di eventuali frustrazioni e rimpianti
Mi aiuto con un esempio , non parlo di me e di te ma di un genio e di un poverino , chi ha potenziale 100 e vive al 10 perchè assediato da burocrazia , gagagazzi vari etc ovviamente matura frustrazione per il 90 perduto e soddisfazione per il 10 che sviluppa
In questo contesto fa MOLTO sorridere che il tizio con potenziale 1 che vive a livello 1 ed è tutto contento per essersi pienamente realizzato maturando frustrazione 0 , irrida la '' insoddisfazione '' dei giganti
Mi sovviene una frase che mi è sempre piaciuta , riferitami dal prof di filosofia al al liceo
“È meglio essere un uomo malcontento che un maiale soddisfatto, essere Socrate infelice piuttosto che un ********* contento, e se l'********* e il maiale sono d'altro avviso ciò dipende dal fatto che vedono solo un lato della questione.”
Fonte: È meglio essere un uomo malcontento che un maiale…
Allora non capisco proprio.
Abbiamo il Genio e il Poverino giusto?
Abbiamo la consapevolezza vs la via propagandata da cui deriva che il Genio, soffocato dal sistema, esprime insoddisfazione perché non raggiunge il potenziale che possiede.
Viceversa il Poverino, limitato, si realizza nella sua limitatezza all'interno del sistema e deride quello sopra.
Questa mi par la tesi.
Per conseguenza logica, mi vengono alcune domande:
- Quale distribuzione ipotizzi di Geni e Poverini tra le categorie "consapevolezza" e "propaganda"?
- Se la distribuzione fosse identica, quale sarebbe il vantaggio della consapevolezza?
- Se la distribuzione fosse tale da vedere maggior presenza di "Geni" nell'area "consapevolezza" non dovremmo vedere per coerenza una maggior "realizzazione" (intesa come nel tuo esempio numerico)?
Fabio67
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Ma tu pensi davvero di sapere come passo il tempo io?ti è stato ampiamente illustrato , magari è difficile ...
circa le presunte '' sconfitte '' mi vien da sorridere pensando a come e dove passo il mio tempo e come e dove lo fai tu
in realtà si aprirebbe un capitolo a parte per mettere a fuoco il senso e valore di eventuali frustrazioni e rimpianti
Mi aiuto con un esempio , non parlo di me e di te ma di un genio e di un poverino , chi ha potenziale 100 e vive al 10 perchè assediato da burocrazia , gagagazzi vari etc ovviamente matura frustrazione per il 90 perduto e soddisfazione per il 10 che sviluppa
In questo contesto fa MOLTO sorridere che il tizio con potenziale 1 che vive a livello 1 ed è tutto contento per essersi pienamente realizzato maturando frustrazione 0 , irrida la '' insoddisfazione '' dei giganti
Mi sovviene una frase che mi è sempre piaciuta , riferitami dal prof di filosofia al al liceo
“È meglio essere un uomo malcontento che un maiale soddisfatto, essere Socrate infelice piuttosto che un ********* contento, e se l'********* e il maiale sono d'altro avviso ciò dipende dal fatto che vedono solo un lato della questione.”
Fonte: È meglio essere un uomo malcontento che un maiale…