Cripto e dichiarazione dei redditi (vol. IV)

Come compilerò il campo 7 del quadro RW?

  • Riporterò il valore solo del primo bonifico del 2021

    Voti: 10 12,5%
  • Riporterò il valore della somma dei bonifici eseguiti nel corso del 2021

    Voti: 46 57,5%
  • Non so, devo ancora decidere

    Voti: 24 30,0%

  • Votanti
    80
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non è IMHO, è così.
La soglia di 100milioni di lire, al cambio di inizio anno, serve solo per capire se deve essere tassata o no la plusvalenza che per definizione, in sintesi, è prezzo di vendita meno prezzo di acquisto.

Quindi mettiamo che al cambio di inizio anno la mia cripto valeva 10000€ e durante l'anno lo venduta a 60000€ e poi prelevati devo pagarci il 26%? grazie
 
Hai capito male, la valorizzazione della soglia chiariscono che e' all'1/1.

Avete ragione mi sto confondendo.
Comunque la risposta che volevo me la data il dott. in questo video che mi sembra il piu' chiaro e semplice da capire anche con le slide. https://www.youtube.com/watch?v=2uCrzqKvlWg

Quindi dott.se detengo solamente 1btc che al valore 1 Gennaio= 40.738€(quindi sotto soglia dei 51.600) e supponiamo che durante l'anno lo vendo a 65.000€ devo pagarci il 26%? Grazie




No, perché sei sotto soglia
 
Uscito oggi da directa https://www.youtube.com/watch?v=H_ZoEDayUZ8
Qui la soglia al 1/1 sembra che non ci sia. Superati i 51k con vendita si paga il 26%.

Quindi, se ho capito bene, anche qui si afferma che, anche se supero i 51K ma non faccio cashout, non devo pagare nulla. Confermate???

A scanso di equivoci so bene che quanto esposto nel video è solo un parere degli interpellati, ma vorrei sapere se ho capito o no il loro parere/punto di vista!
 
Quindi, se ho capito bene, anche qui si afferma che, anche se supero i 51K ma non faccio cashout, non devo pagare nulla. Confermate???

A scanso di equivoci so bene che quanto esposto nel video è solo un parere degli interpellati, ma vorrei sapere se ho capito o no il loro parere/punto di vista!

A me sembra di no sentendo altri video datati.Se non vendi dovresti stare a posto.
Ce anche questo di FINANZA ON LINE TV interessante per chi interessa la soglia con le slide.
https://www.youtube.com/watch?v=xJy8dGIYAeQ
 
Buongiorno, quest'anno qual'è il limite temporale per compilare il quadro rw e rt? a novembre? Posso compilare il modello 730 adesso a marzo, e i quadri rw ed rt a novembre?
 
Quindi, se ho capito bene, anche qui si afferma che, anche se supero i 51K ma non faccio cashout, non devo pagare nulla. Confermate???

A scanso di equivoci so bene che quanto esposto nel video è solo un parere degli interpellati, ma vorrei sapere se ho capito o no il loro parere/punto di vista!

Ieri ho finito di vedere il video e posso dire che hai capito male, loro dicono che se fai cashout ma anche crypto/crypto (quindi se vendi una crypto e ne compri un'altra) devi pagare il 26% (ovviamente se sei sopra soglia).

Invece hanno detto due cose che non mi tornano, la prima è che devi fare un rigo per ogni crypto ma è proprio specificato che, per semplificare, puoi fare un unico rigo con la somma di tutte le crypto; la seconda, che è la prima volta che la sento, che se fai stacking, earn etc... devi pagare il 26% sugli interessi maturati (che ovviamente sono in crypto e non euro) a prescindere se sei o no sopra i 51k....mah
 
Ieri ho finito di vedere il video e posso dire che hai capito male, loro dicono che se fai cashout ma anche crypto/crypto (quindi se vendi una crypto e ne compri un'altra) devi pagare il 26% (ovviamente se sei sopra soglia).

Invece hanno detto due cose che non mi tornano, la prima è che devi fare un rigo per ogni crypto ma è proprio specificato che, per semplificare, puoi fare un unico rigo con la somma di tutte le crypto; la seconda, che è la prima volta che la sento, che se fai stacking, earn etc... devi pagare il 26% sugli interessi maturati (che ovviamente sono in crypto e non euro) a prescindere se sei o no sopra i 51k....mah

Si fa un rigo per ogni exchange (soggetto giuridico) aggregando tutte le cripto ivi detenute.

Circa lo stacking ecc. e' da tre volumi che io ed altri ribadiamo che va applicata l'imposta sostitutiva sugli interessi percepiti e puntualmente veniamo presi a male parole dai soliti.....:boh:
 
Si fa un rigo per ogni exchange (soggetto giuridico) aggregando tutte le cripto ivi detenute.

E se le ho in un wallet? Ad esempio quello di socios..Praticamente su quel wallet ho alcuni CHZ liberi e altri già usati per comprare token.
 
Ciao, dal mio punto di vista, ma non ho alcuna esperienza in merito, è tutta una trappola a partire dall'idea che si sono fatti che le monete digitali sono considerate come valute estere, perché è su ciò che poggia tutta l'infrastruttura che il fisco porta avanti nell'interpello di riferimento. Su quali basi la considerano una valuta estera? i miner esistono ovunque anche in italia, pure gli exchange o wallet che siano, ora non me ne intendo e poi li si possono detenere privatamente e in generale la copia del db della blockchain suppongo anch'esso sia condiviso in italia....sarebbe un po' come dire che l'euro è valuta estera perché l'ha fatto l'europa, ma dentro l'europa c'è pure l'italia...

A parte questo, l'ambiguità e il numero di casi possibili nella gestione di queste dichiarazioni è enorme e valutarle non è semplice.

Sarebbe utile che qualcuno esperto e certo, facesse degli esempi su varie casistiche tanto per farsi una idea, spiegare scrivendo penso sia più complicato da comprendere.

Quali casi, bè, quantomeno quelli più probabili?

1) detengo solo cripto in un solo wallet/exchange o quello che è e faccio varie operazioni di scambio, non faccio alcun pagamento o acquisto di tipo commerciale. Non supero i 51.xxx€

2) come il primo, ma faccio anche acquisti, per esempio su un ecommerce o qualsiasi altro tipo di scambio che cedo a terzi le mie cripto.

Nei primi due una domanda viene spontanea, posso tenere il valore totale al disotto della soglia facendo acquisti o trasferendo una
parte in valuta euro sul mio conto non incorrendo nel dover pagare comunque le tasse del 26% ?
Per esempio, ho 30k€ in cripto a inizio anno, queste arrivano a metà anno a 48k€, spendo 5000€ in cripto per acquisti e metto 10k€
equivalenti nel mio conto corrente... a fine anno senza fare nulla la cripto sale di valore tornando di nuovo a 49€ di controvalore.
Devo pagare la tassa del 26% se per 7gg consecutivi di fatto sul wallet non ho superato la soglia?? Questo concetto mi aspetto sia applicabile anche su sommatorie di wallet o altri asset di valuta estera..

3) ho 3 e 4 conti, e un paio di exchange come di seguito:

bitpanda, binance e volendo si possono aggiungere wallet privati...

interactive broker , degiro.

Sui primi due ciascuno o 5k€ di valore in cripto e su questi faccio varie operazioni come al punto 1 e 2 ovviamente senza superare
la soglia.... però posso trovarmi nella situazione di minus o plus...

sugli altri ho semplicemente tali conti e supero tra l'altro la soglia dei 15k€ o $ sommandoli.

qua dentro faccio svariate operazioni di trading...indipendentemente dalle minus e plus come si intreccia la situazione??
è utile il casi sia che superi la soglia sia che non la superi con le stesse logiche dei punti sopra...

se lo sapete non state troppo a spiegare perché sono sicuro che scrivereste per 1km....se potete fate qualche esempio con alcune operazioni anche mostrando il metodo LIFO....

poi se avete altri esempi particolari fate voi...

per esempio come si trattano le valute stable coin dato che teoricamente non hanno variazioni? sono influenzate
dal fatto che siano in $ o in € come riferimento?

ovviamente come esempio ci deve essere anche la compilazione del quadro RW e RT per chi ha pazienza e volontà... non servono 100 operazioni, ne bastano alcune esaustive.

ho visto svariate guide video e la chiarezza è ai minimi termini, alcuni che smentiscono altri, altri ancora che in una conferenza di gruppo invece di tacere e far parlare l'esperto iniziano a tirare su ipotesi facendo casini di ogni sorta e non capendo nulla....insomma, la trovo una situazione incline a produrre errori....
 
Ultima modifica:
Ciao, dal mio punto di vista, ma non ho alcuna esperienza in merito, è tutta una trappola a partire dall'idea che si sono fatti che le monete digitali sono considerate come valute estere, perché è su ciò che poggia tutta l'infrastruttura che il fisco porta avanti nell'interpello di riferimento. Su quali basi la considerano una valuta estera? i miner esistono ovunque anche in italia, pure gli exchange o wallet che siano, ora non me ne intendo e poi li si possono detenere privatamente e in generale la copia del db della blockchain suppongo anch'esso sia condiviso in italia....sarebbe un po' come dire che l'euro è valuta estera perché l'ha fatto l'europa, ma dentro l'europa c'è pure l'italia...

A parte questo, l'ambiguità e il numero di casi possibili nella gestione di queste dichiarazioni è enorme e valutarle non è semplice.

Sarebbe utile che qualcuno esperto e certo, facesse degli esempi su varie casistiche tanto per farsi una idea, spiegare scrivendo penso sia più complicato da comprendere.

Quali casi, bè, quantomeno quelli più probabili?

1) detengo solo cripto in un solo wallet/exchange o quello che è e faccio varie operazioni di scambio, non faccio alcun pagamento o acquisto di tipo commerciale. Non supero i 51.xxx€

2) come il primo, ma faccio anche acquisti, per esempio su un ecommerce o qualsiasi altro tipo di scambio che cedo a terzi le mie cripto.

Nei primi due una domanda viene spontanea, posso tenere il valore totale al disotto della soglia facendo acquisti o trasferendo una
parte in valuta euro sul mio conto non incorrendo nel dover pagare comunque le tasse del 26% ?
Per esempio, ho 30k€ in cripto a inizio anno, queste arrivano a metà anno a 48k€, spendo 5000€ in cripto per acquisti e metto 10k€
equivalenti nel mio conto corrente... a fine anno senza fare nulla la cripto sale di valore tornando di nuovo a 49€ di controvalore.
Devo pagare la tassa del 26% se per 7gg consecutivi di fatto sul wallet non ho superato la soglia?? Questo concetto mi aspetto sia applicabile anche su sommatorie di wallet o altri asset di valuta estera..

3) ho 3 e 4 conti, e un paio di exchange come di seguito:

bitpanda, binance e volendo si possono aggiungere wallet privati...

interactive broker , degiro.

Sui primi due ciascuno o 5k€ di valore in cripto e su questi faccio varie operazioni come al punto 1 e 2 ovviamente senza superare
la soglia.... però posso trovarmi nella situazione di minus o plus...

sugli altri ho semplicemente tali conti e supero tra l'altro la soglia dei 15k€ o $ sommandoli.

qua dentro faccio svariate operazioni di trading...indipendentemente dalle minus e plus come si intreccia la situazione??
è utile il casi sia che superi la soglia sia che non la superi con le stesse logiche dei punti sopra...

se lo sapete non state troppo a spiegare perché sono sicuro che scrivereste per 1km....se potete fate qualche esempio con alcune operazioni anche mostrando il metodo LIFO....

poi se avete altri esempi particolari fate voi...

per esempio come si trattano le valute stable coin dato che teoricamente non hanno variazioni? sono influenzate
dal fatto che siano in $ o in € come riferimento?

ovviamente come esempio ci deve essere anche la compilazione del quadro RW e RT per chi ha pazienza e volontà... non servono 100 operazioni, ne bastano alcune esaustive.

ho visto svariate guide video e la chiarezza è ai minimi termini, alcuni che smentiscono altri, altri ancora che in una conferenza di gruppo invece di tacere e far parlare l'esperto iniziano a tirare su ipotesi facendo casini di ogni sorta e non capendo nulla....insomma, la trovo una situazione incline a produrre errori....

Gli errori si formano nel momento che non c'è una legge e quindi una regola vera e propria con le varie casistiche
 
Domanda... per il limite di 51k le crypto... concorrono assieme ad un conto in valuta che si ha magari con fineco o altro intermediario ?

Immagino di si giusto ?
 
Su quali basi la considerano una valuta estera?

Se parti da questo presupposto nessuno puo' risponderti, atteso che l' Ade assimila le cripto alle valute estere.

Non ti rimane che pagare le tasse come meglio ti aggrada.
 
Su quali basi la considerano una valuta estera?
Perché non è una valuta emessa dalla Stato italiano, né dall'Unione Europea...? :-)
Quello mi sembra il criterio di base.

Poi, finché manca una Legge apposita, di certezze non ce ne sono. Infatti opinioni e interpretazioni abbondano ...
Siamo al IV volume di discussione: leggi quanto è stato scritto e poi scegli tu a cosa credere. ;)
 
Eeeee........comunque, la G.di F. ci dice a cosa dobbiamo credere:

- Valuta estera;
- Antiriciclaggio e quindi quadro Rw;
- Art 67 Tuir.

Perfetta sincronia con Ade........e ne poteva essere diversamente, sono organi dello stato!

 
Ciao, dal mio punto di vista, ma non ho alcuna esperienza in merito, è tutta una trappola a partire dall'idea che si sono fatti che le monete digitali sono considerate come valute estere, perché è su ciò che poggia tutta l'infrastruttura che il fisco porta avanti nell'interpello di riferimento. Su quali basi la considerano una valuta estera? i miner esistono ovunque anche in italia, pure gli exchange o wallet che siano, ora non me ne intendo e poi li si possono detenere privatamente e in generale la copia del db della blockchain suppongo anch'esso sia condiviso in italia....sarebbe un po' come dire che l'euro è valuta estera perché l'ha fatto l'europa, ma dentro l'europa c'è pure l'italia...

A parte questo, l'ambiguità e il numero di casi possibili nella gestione di queste dichiarazioni è enorme e valutarle non è semplice.

Sarebbe utile che qualcuno esperto e certo, facesse degli esempi su varie casistiche tanto per farsi una idea, spiegare scrivendo penso sia più complicato da comprendere.

Quali casi, bè, quantomeno quelli più probabili?

1) detengo solo cripto in un solo wallet/exchange o quello che è e faccio varie operazioni di scambio, non faccio alcun pagamento o acquisto di tipo commerciale. Non supero i 51.xxx€

2) come il primo, ma faccio anche acquisti, per esempio su un ecommerce o qualsiasi altro tipo di scambio che cedo a terzi le mie cripto.

Nei primi due una domanda viene spontanea, posso tenere il valore totale al disotto della soglia facendo acquisti o trasferendo una
parte in valuta euro sul mio conto non incorrendo nel dover pagare comunque le tasse del 26% ?
Per esempio, ho 30k€ in cripto a inizio anno, queste arrivano a metà anno a 48k€, spendo 5000€ in cripto per acquisti e metto 10k€
equivalenti nel mio conto corrente... a fine anno senza fare nulla la cripto sale di valore tornando di nuovo a 49€ di controvalore.
Devo pagare la tassa del 26% se per 7gg consecutivi di fatto sul wallet non ho superato la soglia?? Questo concetto mi aspetto sia applicabile anche su sommatorie di wallet o altri asset di valuta estera..

3) ho 3 e 4 conti, e un paio di exchange come di seguito:

bitpanda, binance e volendo si possono aggiungere wallet privati...

interactive broker , degiro.

Sui primi due ciascuno o 5k€ di valore in cripto e su questi faccio varie operazioni come al punto 1 e 2 ovviamente senza superare
la soglia.... però posso trovarmi nella situazione di minus o plus...

sugli altri ho semplicemente tali conti e supero tra l'altro la soglia dei 15k€ o $ sommandoli.

qua dentro faccio svariate operazioni di trading...indipendentemente dalle minus e plus come si intreccia la situazione??
è utile il casi sia che superi la soglia sia che non la superi con le stesse logiche dei punti sopra...

se lo sapete non state troppo a spiegare perché sono sicuro che scrivereste per 1km....se potete fate qualche esempio con alcune operazioni anche mostrando il metodo LIFO....

poi se avete altri esempi particolari fate voi...

per esempio come si trattano le valute stable coin dato che teoricamente non hanno variazioni? sono influenzate
dal fatto che siano in $ o in € come riferimento?

ovviamente come esempio ci deve essere anche la compilazione del quadro RW e RT per chi ha pazienza e volontà... non servono 100 operazioni, ne bastano alcune esaustive.

ho visto svariate guide video e la chiarezza è ai minimi termini, alcuni che smentiscono altri, altri ancora che in una conferenza di gruppo invece di tacere e far parlare l'esperto iniziano a tirare su ipotesi facendo casini di ogni sorta e non capendo nulla....insomma, la trovo una situazione incline a produrre errori....

Da dire che una interpretazione parla di dover dichiarare quello che è presso gli exchange e non quello che è su un portafoglio privato ovvero che hai la chiave privata.

Anche perché non è obiettivamente controllabile un portafoglio privato.

Se hai il conto all'estero din20k$ devi dichiararlo ... se hai 20k$ sotto il materasso non devi dichiarare nulla...

Chiave privata = materasso.
 
Da dire che una interpretazione parla di dover dichiarare quello che è presso gli exchange e non quello che è su un portafoglio privato ovvero che hai la chiave privata.

L'Ade vuole anche le chiavi private in RW.

Anche perché non è obiettivamente controllabile un portafoglio privato.

Il portafoglio privato effettivamente non è agevolmente controllabile.....ma:

1)- Con la recente istituzione dell'anagrafe delle criptovalute presso l'OAM, tutti gli exchange di criptovalute, ma anche i gestori di crypto wallet, vi si dovranno registrare obbligatoriamente per cui tutte le transazioni saranno rese note agli organi dello stato Italiano (comprese le transazioni cripto/cripto.......);

2)- Se acquisti le tue criptovalute da privati, comunque il problema si ripresenta allorquando fai cash out sul tuo conto corrente, ovvero quando transiti dall'exchange per la conversione in fiat;

... se hai 20k$ sotto il materasso non devi dichiarare nulla...

Chiave privata = materasso.

Purtroppo anche i "materassi" vanno dichiarati!

Infatti la detenzione di valuta estera comunque detenuta va' dichiarata in Rw in quanto suscettibile di produrre reddito in Italia (articolo 4 del decreto legge n. 167 del 1990) e per i fini dell'antiriciclaggio, fatta eccezione per un solo caso:

- Detenzione di valuta estera (e quindi cripto) tramite intermediari finanziari residenti. (Circolare 23 dicembre 2013, n. 38/E (paragrafo 1.3.1.)

Signori, le criptovalute in questo momento storico sono troppo attenzionate e presto saranno regolamentate perchè tutti gli stati devono e vogliono controllare le attività finanziarie per ragioni geopolitiche.........vedasi recenti sviluppi del conflitto in Ucraina.

Per cui finiamola con questi atteggiamenti "e quando mi scoprono!", perchè se vogliono ti scoprono, eccome!
 
Stato
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