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Bonus ristrutturazione 2022

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Galerkin ha scritto:
Se pensate di fare detrazione al 50% in 10 anni e farete bonifici a ditte diverse che lavoreranno nel cantiere anche non contemporaneamente (es. impresa edile, la ditta che vi monta le porte, il parquettista) ricordatevi di far fare al geometra/architetto la comunicazione alla ASL.
Dato che per i tecnici questa è una rottura di balls, probabilmente vi diranno che per piccole ristrutturazioni non importa, che l'agenzia delle entrate non controlla, ecc, ecc...e fino a qualche tempo fa era così.
Beh, adesso all'AdE il vento è cambiato: se vedono fatture fatte a ditte diverse con la voce "installazione" e non avete la comunicazione alla ASL rischiate seriamente di perdere le detrazioni. E non c'è modo di rimediare alla cosa (una volta si poteva fare la remissione in bonis, ma una circolare dello scorso anno ha stabilito che non va bene).
ah, altra cosa: da quest'anno, se quando fate il 730 a giugno vien fuori che dovete riavere più di 4000 euro (e con una ristrutturazione da 80/90000 euro è molto probabile che sia così), la dichiarazione non va direttamente al sostituto d'imposta ma deve prima passare dall'agenzia delle entrate :)
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Due domande:
- se i lavori sono già iniziati e il primo bonifico è già stato fatto senza alcuna comunicazione all'ASL?
- serve un geometra per fare questa comunicazione o si può provvedere personalmente (sto rifacendo un bagno + impianto elettrico).
 
spike31 ha scritto:
Due domande:
- se i lavori sono già iniziati e il primo bonifico è già stato fatto senza alcuna comunicazione all'ASL?
- serve un geometra per fare questa comunicazione o si può provvedere personalmente (sto rifacendo un bagno + impianto elettrico).
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se hai 2 imprese che lavorano dovevi fare la comunicazione preventiva all'asl

-male, ma potresti ovviare con rimborso e ripetizione del bonifico (successivo alla comunicazione asl)
-probabilmente si
 
Toptrader1970 ha scritto:
Sconto in fattura totale, lavori col 110 a casa con due unita immobiliari 600 mila euro circa....forse trovo impresa disponibile, avete consigli per un contratto blindato con l impresa con garanzia postuma decennale e in caso di fallimento? Cercherei bozza di contratto blindato. Grazie.
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Due unità immobiliari quindi condominio minimo ?
 
Galerkin ha scritto:
Se pensate di fare detrazione al 50% in 10 anni e farete bonifici a ditte diverse che lavoreranno nel cantiere anche non contemporaneamente (es. impresa edile, la ditta che vi monta le porte, il parquettista) ricordatevi di far fare al geometra/architetto la comunicazione alla ASL.
Dato che per i tecnici questa è una rottura di balls, probabilmente vi diranno che per piccole ristrutturazioni non importa, che l'agenzia delle entrate non controlla, ecc, ecc...e fino a qualche tempo fa era così.
Beh, adesso all'AdE il vento è cambiato: se vedono fatture fatte a ditte diverse con la voce "installazione" e non avete la comunicazione alla ASL rischiate seriamente di perdere le detrazioni. E non c'è modo di rimediare alla cosa (una volta si poteva fare la remissione in bonis, ma una circolare dello scorso anno ha stabilito che non va bene).
ah, altra cosa: da quest'anno, se quando fate il 730 a giugno vien fuori che dovete riavere più di 4000 euro (e con una ristrutturazione da 80/90000 euro è molto probabile che sia così), la dichiarazione non va direttamente al sostituto d'imposta ma deve prima passare dall'agenzia delle entrate :)
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Questo anche nel caso di edilizia libera con somma dei lavori minore di 10k?
 
spike31 ha scritto:
Due domande:
- se i lavori sono già iniziati e il primo bonifico è già stato fatto senza alcuna comunicazione all'ASL?
- serve un geometra per fare questa comunicazione o si può provvedere personalmente (sto rifacendo un bagno + impianto elettrico).
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- è previsto che possa essere inviata anche dopo l'inizio dei lavori in caso di variazioni.
- la procedura per l'invio è talmente complessa e richiede tutta una serie d'informazioni che dubito uno riesca a farsela da solo. A me l'ha fatta l'architetto, io non sarei stato in grado.

Preciso che la comunicazione all'ASL serve principalmente per la sicurezza. All'agenzia delle entrate quindi interessano solo gli aspetti formali, in sostanza se la comunicazione c'è o non c'è. poi quello che c'è scritto dentro credo che neanche lo capiscano. Quindi meglio avere una comunicazione, anche se posdatata rispetto a qualche fattura, che nessuna comunicazione. Poi se uno ha la sfiga di beccare il funzionario ba##ardo al controllo...
 
Ultima modifica:
augmentin ha scritto:
Questo anche nel caso di edilizia libera con somma dei lavori minore di 10k?
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Non c'è un importo minimo. Se più di una ditta ha lavorato nel cantiere e questo risulta dalle fatture, l'AdE potrebbe richiedere la comunicazione alla ASL e, se non presente, potrebbe invalidare le detrazioni fiscali.
Fino a qualche anno fa si poteva rimediare con la remissione in bonis entro la riscossione della prima rata delle detrazioni: in sostanza uno dichiarava di non aver fatto la comunicazione alla asl, pagava 250 euro di sanzione e la cosa ai fini fiscali finiva lì. Una recente circolare dell'AdE ha purtoppo stabilito che così non va bene in quanto la mancata comunicazione non è una omissione formale ma sostanziale e fa perdere il diritto alle detrazioni.
 
Galerkin ha scritto:
Non c'è un importo minimo. Se più di una ditta ha lavorato nel cantiere e questo risulta dalle fatture, l'AdE potrebbe richiedere la comunicazione alla ASL e, se non presente, potrebbe invalidare le detrazioni fiscali.
Fino a qualche anno fa si poteva rimediare con la remissione in bonis entro la riscossione della prima rata delle detrazioni: in sostanza uno dichiarava di non aver fatto la comunicazione alla asl, pagava 250 euro di sanzione e la cosa ai fini fiscali finiva lì. Una recente circolare dell'AdE ha purtoppo stabilito che così non va bene in quanto la mancata comunicazione non è una omissione formale ma sostanziale e fa perdere il diritto alle detrazioni.
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Grazie, io dovrei sostitiuire la caldaia e gli infissi (sfruttando lo sconto in fattura), rifare impianto elettrico e sostituire le porte interne. Sono lavori che farei fare differiti nel tempo tra loro.
Io non capisco, ognuno di questi interventi rientra nell'edilizia libera, regime introdotto per snellire la burocrazia, permessi del comune ecc. poi si inventano quest'altro balzello. In questi casi dovrei in ogni caso rivolgermi ad un geometra/tecnico che faccia la pratica? La comunicazione all'aSL potrebbe essere fatta anche dal comune cittadino o devo per forza rivolgermi ad un geometra?
 
augmentin ha scritto:
Grazie, io dovrei sostitiuire la caldaia e gli infissi (sfruttando lo sconto in fattura), rifare impianto elettrico e sostituire le porte interne. Sono lavori che farei fare differiti nel tempo tra loro.
Io non capisco, ognuno di questi interventi rientra nell'edilizia libera, regime introdotto per snellire la burocrazia, permessi del comune ecc. poi si inventano quest'altro balzello. In questi casi dovrei in ogni caso rivolgermi ad un geometra/tecnico che faccia la pratica? La comunicazione all'aSL potrebbe essere fatta anche dal comune cittadino o devo per forza rivolgermi ad un geometra?
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Io fossi in te chiamerei un geometra a cui farei fare la CILA (anche se a stretto rigore non servirebbe) e la comunicazione alla ASL. Così stai tranquillo.
L'alternativa sarebbe chiamare una ditta e fare tutte le fatture a lei. Poi anche se loro hanno subappaltato non è un problema. L'importante per l'AdE è che risulti un'unico destinatario delle fatture così da poter giustificare di non aver fatto la comunicazione alla ASL in quanto nel cantiere non c'era più di una ditta.
 
Galerkin ha scritto:
Io fossi in te chiamerei un geometra a cui farei fare la CILA (anche se a stretto rigore non servirebbe) e la comunicazione alla ASL. Così stai tranquillo.
L'alternativa sarebbe chiamare una ditta e fare tutte le fatture a lei. Poi anche se loro hanno subappaltato non è un problema. L'importante per l'AdE è che risulti un'unico destinatario delle fatture così da poter giustificare di non aver fatto la comunicazione alla ASL in quanto nel cantiere non c'era più di una ditta.
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OK!
 
Scusate, provo a porvi una domanda per levarmi un dubbio.

Per un caso di una villetta di fedele volumetria del rudere precedentemente demolito, (permesso di costruire "come ristrutturazione mediante demolizione e ricostruzione") quindi dovrebbe essere corretto, ma completato il nuovo grezzo nel 2014, quindi quando i bonus non erano ancora stati concepiti, per la parte rimanente? impianti, infissi, allaccio fognario e quant'altro mancante, si può usufruire almeno del 50x100, e degli altri bonus "minori"??

ovviamente so che nè ecobonus nè sismabonus non sono utilizzabili essendo la struttura già creata, e il rudere di prima non aveva alcun impianto, tanto meno di riscaldamento.

a qualcuno è capitato in un caso simile?

vi ringrazio.
 
Salve avrei una domanda
La mia compagna ha acquistato una casa su cui verranno rifatti gli infissi e li paga lei, io invece comprerò la cucina, in questo modo lei potrà usare il bonus ristrutturazioni ma io non potrò usare il bonus mobili.
Ma se pagassi anch'io qualcosa degli infissi, tipo l'1%, poi potrei usare il bonus mobili per la cucina?
 
Salve,
devo fare dei lavori di adeguamento di un bagno per un disabile usufruendo della detrazione 75% in 5 anni portandomela con il 730.
Ho Fineco e per i bonifici con agevolazioni fiscali non prevede in modo specifico questa detrazione né quella del 110%; quando ci si posiziona sul campo "agevolazione fiscale",
compare la nota "superbonus al 110% - utilizza una delle agevolazioni già presenti ed indica nel campo causale la data, il numero della fattura e i riferimenti normativi".
Tra le tipologie che vengono indicate quella più vicina mi pare "ristrutturazioni edilizie art. 16-bis DPR 917-1986".
Qualcuno che ha Fineco l'ha già usata ? Credo anche che la ritenuta dell'8% venga fatta in modo automatico dalla banca.

Grazie
 
steno61 ha scritto:
Salve,
devo fare dei lavori di adeguamento di un bagno per un disabile usufruendo della detrazione 75% in 5 anni portandomela con il 730.
Ho Fineco e per i bonifici con agevolazioni fiscali non prevede in modo specifico questa detrazione né quella del 110%; quando ci si posiziona sul campo "agevolazione fiscale",
compare la nota "superbonus al 110% - utilizza una delle agevolazioni già presenti ed indica nel campo causale la data, il numero della fattura e i riferimenti normativi".
Tra le tipologie che vengono indicate quella più vicina mi pare "ristrutturazioni edilizie art. 16-bis DPR 917-1986".
Qualcuno che ha Fineco l'ha già usata ? Credo anche che la ritenuta dell'8% venga fatta in modo automatico dalla banca.

Grazie
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si la ritenuta viene fatta automaticamente e la causale è quella corretta
 
Padonba ha scritto:
Salve avrei una domanda
La mia compagna ha acquistato una casa su cui verranno rifatti gli infissi e li paga lei, io invece comprerò la cucina, in questo modo lei potrà usare il bonus ristrutturazioni ma io non potrò usare il bonus mobili.
Ma se pagassi anch'io qualcosa degli infissi, tipo l'1%, poi potrei usare il bonus mobili per la cucina?
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certo che ragazzi, se l'AdE leggesse certi quesiti............
tu potresti usufruire del bonus mobili su casa della tua compagna, pagando tu i mobili, laddove siate coppia/conviventi di fatto...ora non ricordo se bisogna essere registrati come tali in qualche modo anche all'anagrafe...
dopo di che, frazionare all'1% per avere la detrazione....penso che come faq non sia mai stata posta a fiscoggi...

piuttosto fatti girare i soldi sul tuo conto corrente dalla tua compagna e poi fai il pagamento....e poi in qualche modo vi farete i conti tra di voi...
comunque verifica prima bene la questione conviventi di fatto....
 
Volevo fare un bonifico per agevolazioni fiscali (ART.16-BIS DPR 917/1986 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) tramite CheBanca ad una azienda rumena per una fornitura (vetri per infissi) ma questo non mi è stato possibile in quanto il portale prevede l'inserimento di una partita iva italiana (11 cifre) e non una straniera (8 cifre come nel caso dell'azienda rumena).
Un IBAN straniero è comunque accettato dal portale.
Dopo vari tentativi di ottenimento informazioni ho ricevuto questa risposta

in merito alla sua richiesta la informiamo che non è possibile fare un bonifico per agevolazioni fiscali verso un iban estero perchè tali operazioni sono regolate dalla normativa italiana per l'operatività in Italia.

Ma a voi risulta? In altri termini non posso usufruire del bonus se acquisto da azienda straniera?
 
Salve,
Su un immobile con cila per manutenzione straordinaria ancora aperta è possibile detrarre in parte le spese per l'installazione di tende da interno, ma di tipo normale (non schermatura solare)? Grazie
 
Qualcuno saprebbe dirmi se facendo il bonifico prima della Cila o scia si hanno dei problemi in detrazione? per lavori di rifacimento tetto in manutenzione straordinaria
 
Red1 ha scritto:
Qualcuno saprebbe dirmi se facendo il bonifico prima della Cila o scia si hanno dei problemi in detrazione? per lavori di rifacimento tetto in manutenzione straordinaria
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il bonifico va fatto a partire dalla data in cui viene aperta la Cila/Scia....senno come si ricollega alla manutenzione straordinaria oggetto di intervento/detrazione?
 
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