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“Lasciate che vi dica una cosa: se incontrate dei solitari, qualunque cosa vi raccontino, non è perchè amano la solitudine. E’ perchè hanno cercato in precedenza di amalgamarsi col mondo, e la gente continua a deluderli”​
Jodi Picoult - La custode di mia sorella
 
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“Lasciate che vi dica una cosa: se incontrate dei solitari, qualunque cosa vi raccontino, non è perchè amano la solitudine. E’ perchè hanno cercato in precedenza di amalgamarsi col mondo, e la gente continua a deluderli”​
Jodi Picoult - La custode di mia sorella

:bow:
 
:D
Quelli che vi stanno dicendo che le sanzioni piegheranno la Russia sono gli stessi che vi hanno raccontato che il Green Pass avrebbe preservato la nostra economia, che la Brexit avrebbe distrutto la Gran Bretagna e che la moneta unica ci avrebbe resi tutti più ricchi.

Ora, quelli saranno pure una massa di farabutti, ma voi che puntualmente gli credete non sarete un pochino, come dire, co.glioni?
Matteo Brandi
 
"Ma come possiamo essere liberi di guardare e studiare la verità quando le nostre menti dalla nascita alla morte sono regolate da una cultura particolare nel limitato modello dei nostri io? Per secoli siamo stati condizionati da nazionalità, casta, ceto, tradizione, religione, lingua, educazione, letteratura, arte, costumi, consuetudini, propaganda di ogni tipo, pressioni economiche, dal cibo che mangiamo, dal clima in cui viviamo, dalla nostra famiglia, i nostri amici, le nostre esperienze, ogni forma di influenza che vi viene in mente, e di conseguenza le nostre reazioni a ogni problema sono condizionate. Siete consapevoli di essere condizionati? Se vogliamo scoprire ciò che è vero, dobbiamo essere completamente liberi da tutte le religioni, da tutti i condizionamenti, da tutti i dogmi, da tutte le credenze e da qualunque autorità che spinga a uniformarci; il che significa, essenzialmente, essere completamente soli e questo è molto difficile. Non è un passatempo da domenica mattina, in cui fate una bella gita e vi sedete sotto gli alberi per ascoltare qualche sciocchezza. Il nostro problema è come liberare la mente da tutti i condizionamenti, non come condizionarla meglio. Capite? La maggior parte di noi è alla ricerca di condizionamenti migliori.
Solo una mente libera può scoprire la verità, la realtà, che è al di la delle proiezioni mentali. Quindi è importante conoscere se stessi. La conoscenza di sè è l'inizio della saggezza. Conoscere noi stessi significa osservare che cosa pensiamo, che cosa sentiamo, non solo superficialmente, ma con la profonda consapevolezza di ciò che è, senza condanna, senza giudizio, senza valutazione nè comparazione. Provate e vedrete la straordinaria difficoltà per una mente abituata da secoli a paragonare, condannare, giudicare e valutare, fermare questo intero processo e osservare semplicemente ciò che è. L'importante è comprendere da soli, non attraverso la guida di altri, il contenuto totale della coscienza, che è condizionata, che è il prodotto della società, della religione, di vari influssi, impressioni, ricordi, comprendere tutti questi condizionamenti ed esserne liberi. Sto dicendo di conoscervi sempre più in profondità, vedervi come realmente siete, cosa che nessuno può insegnarvi; e non potete vedervi come siete realmente se siete legati da convinzioni, dogmi, superstizioni e paure."
(Jiddu Krishnamurti)
 
“Tu pensi che la realtà sia qualcosa di oggettivo, di esterno, qualcosa che abbia un’esistenza autonoma. Credi anche che la natura della realtà sia di per se stessa evidente. Quando inganni te stesso e pensi di vedere qualcosa, tu presumi che tutti gli altri vedano quello che vedi tu. Ma io ti dico, Winston, che la realtà non è qualcosa di esterno, la realtà esiste solo nella mente, in nessun altro luogo.”
GEORGE ORWELL
 
“Tu pensi che la realtà sia qualcosa di oggettivo, di esterno, qualcosa che abbia un’esistenza autonoma. Credi anche che la natura della realtà sia di per se stessa evidente. Quando inganni te stesso e pensi di vedere qualcosa, tu presumi che tutti gli altri vedano quello che vedi tu. Ma io ti dico, Winston, che la realtà non è qualcosa di esterno, la realtà esiste solo nella mente, in nessun altro luogo.”
GEORGE ORWELL


“Non nella mente individuale, che è soggetta ad errare ed è comunque peritura, ma bensì in quella del Partito, che è collettiva e immortale. La verità è solo ciò che il partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del partito.”
George Orwell, 1984
 
“Non nella mente individuale, che è soggetta ad errare ed è comunque peritura, ma bensì in quella del Partito, che è collettiva e immortale. La verità è solo ciò che il partito ritiene vero. Non è possibile discernere la realtà se non attraverso gli occhi del partito.”
George Orwell, 1984

Questo è il seguito che però se decontestualizzato dal resto del libro potrebbe trarre in inganno e sembrare poco coerente.
Orwell descrive molto bene e con largo anticipo, la situazione attuale di politica e società e tutte le gravi conseguenze dell'assenza di libertà.

In termini energetici si parla di un agglomerato (energetico) che una volta che aggancia le persone, nel migliore dei casi risucchia la loro energia ( può fare di peggio, molto peggio...) e le porta a non essere più obiettive e quindi libere di valutare, di avere un proprio pensiero indipendente e quindi scegliere liberamente cosa sia giusto per sè.
E' quanto è successo con la pandemia ma succede tutti i giorni, ovunque. Bastano tre persone che abbiano un pensiero comune, per esempio l'invidia per il collega X, che inevitabilmente anche il nuovo collega Y, se non consapevole, inizierà a pensare come loro.









 
Questo è il seguito che però se decontestualizzato dal resto del libro potrebbe trarre in inganno e sembrare poco coerente.
Orwell descrive molto bene e con largo anticipo, la situazione attuale di politica e società e tutte le gravi conseguenze dell'assenza di libertà.

Perdonami, ma è esattamente il contrario !
È la prima parte della citazione (che è incompleta e -pertanto- “tradisce” il pensiero di chi l’ha scritta) che, in quanto decontestualizzata, può trarre (e trae, in effetti) in inganno e sembrare fintamente coerente.
Se le aggiungi la seconda parte e la contestualizzi all’interno dell’opera (1984), la frase che hai riportato riprende la sua originaria forza : in questo caso estremamente critica non della “situazione attuale” di politica e società -come scrivi tu- ma della ‘veridicità’ della visione che non avviene “attraverso gli occhi del partito”.
Che è -ovviamente- un affermazione del personaggio del libro ma con cui Orwell, in realtà, non concorda assolutamente.

Ho iniziato a leggere e tradurre Orwell quando avevo 14 anni; ed è uno degli autori stranieri che conosco meglio.
È molto meno “profetico” è molto più “politico” di quanto sembri ad una prima lettura (in genere lo si legge in età adolescenziale -con gli strumenti di cui allora si dispone- e non lo si riprende più in mano quando si diventa adulti.).
 
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Perdonami, ma è esattamente il contrario !
È la prima parte della citazione (che è incompleta e -pertanto- “tradisce” il pensiero di chi l’ha scritta) che, in quanto decontestualizzata, può trarre (e trae, in effetti) in inganno e sembrare fintamente coerente.
Se le aggiungi la seconda parte e la contestualizzi all’interno dell’opera (1984), la frase che hai riportato riprende la sua originaria forza : in questo caso estremamente critica non della “situazione attuale” di politica e società -come scrivi tu- ma della ‘veridicità’ della visione che non avviene “attraverso gli occhi del partito”.
Che è -ovviamente- un affermazione del personaggio del libro ma con cui Orwell, in realtà, non concorda assolutamente.

Ho iniziato a leggere e tradurre Orwell quando avevo 14 anni; ed è uno degli autori stranieri che conosco meglio.
È molto meno “profetico” è molto più “politico” di quanto sembri ad una prima lettura (in genere lo si legge in età adolescenziale -con gli strumenti di cui allora si dispone- e non lo si riprende più in mano quando si diventa adulti.).


E' un messaggio di ammonimento contro l'indifferenza che tollera forze che annullano la libertà individuale.
Un esempio di come può essere soggiogata un'intera popolazione cioè qlc molto simile a ciò che viviamo oggi.

Poi che si legga a 14 anni e non a 98, boh...cosa significa?
 
Perdonami, ma è esattamente il contrario !
È la prima parte della citazione (che è incompleta e -pertanto- “tradisce” il pensiero di chi l’ha scritta) che, in quanto decontestualizzata, può trarre (e trae, in effetti) in inganno e sembrare fintamente coerente.
Se le aggiungi la seconda parte e la contestualizzi all’interno dell’opera (1984), la frase che hai riportato riprende la sua originaria forza : in questo caso estremamente critica non della “situazione attuale” di politica e società -come scrivi tu- ma della ‘veridicità’ della visione che non avviene “attraverso gli occhi del partito”.
Che è -ovviamente- un affermazione del personaggio del libro ma con cui Orwell, in realtà, non concorda assolutamente.

Ho iniziato a leggere e tradurre Orwell quando avevo 14 anni; ed è uno degli autori stranieri che conosco meglio.
È molto meno “profetico” è molto più “politico” di quanto sembri ad una prima lettura (in genere lo si legge in età adolescenziale -con gli strumenti di cui allora si dispone- e non lo si riprende più in mano quando si diventa adulti.).

Cmq io ho fatto un copia/incolla (che tanto piacciono a Mageno...:rolleyes:) ed è il MIO copia/incolla, cioè quello che IO voglio dire...tu non hai colto questo.
 
"Avrete sicuramente sentito la parola "meditazione" o avrete letto qualcosa al proposito, o forse avete seguito un guru che vi ha detto che cosa fare. Avrei preferito che non aveste mai sentito questa parola, per poterla indagare con mente fresca. Alcuni vanno in India, e non so davvero perchè. La verità non è là; là c'è un'atmosfera romantica, ma l'atmosfera romantica non è la verità. La verità è qui dove siete. Non è in qualche paese straniero, è dove siete voi. La verità è quello che state facendo, come vi state comportando. Qui è la verità, non nel rasarsi il capo o in tutte le stupidaggini che l'uomo ha inventato. La parola "meditare" significa ponderare, riflettere, guardare, percepire, vedere con chiarezza. Per vedere con chiarezza, per osservare senza distorsioni, deve esserci la consapevolezza del vostro background, dei vostri condizionamenti. In questa osservazione, mirata a vedere chiaramente e senza distorsioni l'intero contenuto della coscienza, c'è l'inizio e la fine della meditazione."
J. Krishnamurti
 
L'abbondanza...
 

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Abbiamo delle stupide pretese a volte, che tutto funzioni, che i rapporti siano lineari e sinceri, che le persone facciano uno sforzo per capirci, che siano disposte a venirci incontro.

Abbiamo l'errata convinzione che gli altri, in alcune occasioni, possano ragionare come noi, avere le stesse priorità, dare la stessa importanza alle situazioni.
Se mettiamo l'anima e il cuore in ciò che facciamo, pensiamo ingenuamente che questo basterà per guadagnarci un risultato mentre spesso ciò che accade è che riceviamo ingratitudine, a volte indifferenza.
Pensiamo che essere trasparenti, onesti e sinceri sia l'essenziale, mentre non ci rendiamo conto che molti preferiscono essere solo adulati, amano l'apparenza, credere che non ci sia alcun problema pur di non impegnarsi a risolverlo. Nuotano nell'ipocrisia.
Ma forse, ad un certo punto, dobbiamo mettere da parte la nostra speranza infantile di andare più o meno d'accordo con tutti, di cercare a tutti i costi l'equilibrio, di salvare anche ciò che salvare non si può, di sopportare per amore di una pace fittizia, di tenere accanto a noi anche chi un posto non ce l'ha, spesso neppure lo merita.
Pochi ma buoni, si dice. Ma quanto è vero, quanto è concreto. Sono poche le anime affini, pochi gli amici veri, pochi i rapporti che valga la pena di coltivare. Il resto è contorno, tempo che non torna, piccole ferite che si potrebbero evitare. Energia che potremmo concentrare altrove, perché le nostre risorse sono limitate.

Non sempre si riesce a distinguere, a capire, a selezionare, a imparare. Ma forse potremmo cominciare da quello che non ci rende felici...

Laura Messina
 
La realtà é attratta dall' attenzione

Friedrick E. Dodson
 

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