Banco Bpm: utile netto adj 2022 sale a 886 mln (+24,8% a/a)
Oggi 17:56 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Banco Bpm ha realizzato nel 2022 un utile netto adjusted a 886 mln di euro (+24,8% a/a). L''utile stated ammonta a 703 mln (+23,5% a/a). L''utile per azione, si legge in una nota, si attesta a 46 centesimi (38 centesimi nel 2021), superando la guidance dividendo pari a 23 centesimi (19 centesimi nel 2021,+21% a/a). Il risultato lordo dell''operativita'' corrente ammonta a 1,311 mld, piu'' 42,4% rispetto al 2021. L''Npe ratio netto si attesta al 2,2% (1,9% se calcolato secondo la metodologia Eba) gia'' migliore del target del piano strategico al 2024. La posizione di capitale vede un cet 1 ratio fully phased al 13,3% e un mda buffer fully phased a 464 punti base. com/cce
Banco Bpm: dividendo a 23 centesimi (+21% a/a)
Banco Bpm: prevede per 2023 significativo miglioramento utile
Oggi 18:01 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Banco Bpm prevede per l''intero esercizio un significativo miglioramento dell''utile netto del gruppo rispetto allo scorso anno, con un trend che, anche in proiezione, supera sia la traiettoria di redditivita'' che i target complessivamente delineati nel Piano Strategico. Il margine di interesse, nonostante il peggioramento delle condizioni del funding Bce in forma di Tltro, trarra'' vantaggio dall''incremento dei tassi a breve, in particolare nella componente di matrice commerciale; il gruppo mantiene infatti una significativa sensitivity, per circa 160 milioni in uno scenario di shift parallelo della struttura dei tassi di +100 pb. Le commissioni, pur scontando ancora un quadro di elevata volatilita'' che condiziona in particolare quelle connesse ai prodotti di investimento, sia up front sia running, saranno sostenute dalla dinamica di quelle relative all''attivita'' tipica di banca commerciale. L''andamento degli oneri operativi, che continuera'' a costituire una delle principali aree di focus dell''azione manageriale, potra'' risentire almeno di parte delle pressioni inflative e degli effetti di una sostenuta politica di investimento a supporto delle iniziative evolutive previste nel Piano Strategico. La dinamica dei flussi a default nell''anno, si legge in una nota, potrebbe aumentare a seguito del rallentamento economico, con un impatto sul costo del credito per il quale si continua a mantenere un approccio prudente in assenza di miglioramenti del quadro macroeconomico. E'' previsto il mantenimento di solidi livelli di copertura, grazie anche all''approccio conservativo nelle valutazioni adottate negli ultimi anni e confermate nel corso del 2022, sia sulle esposizioni performing che non performing. com/cce