Eredità ed albero genealogico

Due.Zero

Soppresso dallo Staff
Registrato
18/8/12
Messaggi
46.897
Punti reazioni
2.825
Buondì,
posto qui un albero genealogico per avere un chiarimento.

Situazione:
- A e B sono deceduti da anni
- AE è venuto a mancare di recente


fol39.png

E' corretto dire che gli unici esclusi dall'asse ereditario di AE sono AB e AC?
 
in che senso "esclusi"? in assenza di testamento l'eredità di AE va in parti uguali alla moglie AF e alla figlia AEA. Ai fratelli nulla.
 
E se AF e AEA rinunciassero all'eredità?

Chiedo perchè in realtà AE ha lasciato in eredità solo debiti... i creditori fino a chi si potrebbero rivalere?

Se risalgono l'albero andrebbero a chiedere conto a tutti tranne che ad AB ed AC giusto?

Quindi dovrebbero rinunciare tutti tranne AB ed AC che non sono "convolti", giusto?
 
Ultima modifica:
L'eredità passa nell'ordine:

1) coniuge e ai discendenti (figli e nipoti)
2) ascendenti (genitori e nonni)
3) collaterali (fratelli, cugini)
4) altri parenti sino al sesto grado (figli dei fratelli, figli di figli dei fratelli, figli dei cugini, figli di figli dei cugini)
5) allo Stato

AB e AC sono esclusi dall'asse ereditario.
 
L'eredità passa nell'ordine:

1) coniuge e ai discendenti (figli e nipoti)
2) ascendenti (genitori e nonni)
3) collaterali (fratelli, cugini)
4) altri parenti sino al sesto grado (figli dei fratelli, figli di figli dei fratelli, figli dei cugini, figli di figli dei cugini)
5) allo Stato

AB e AC sono esclusi dall'asse ereditario.

Ok ti ringrazio sei stato molto chiaro OK!

A questo punto anche ACAA (in qualità di figlia di figlia dei fratelli) deve fare rinuncia OK!
 
Buondì,
complico un po' le cose inserendo la parte a destra dell'albero (i nominativi con la / sono già defunti nel momento della morte di AE):

Vedi l'allegato 2817658

stando a quanto ho appreso, a causa della non linearità, per la parte a destra si escluderebbero dalla eredità anche CB CD e CAB.

Invece per gli altri fin dove arriverebbe il grado di parentela coinvolgendoli nell'eredità di AE?

E nel caso anche C fosse già defunto, cambierebbe qualcosa (questo solo per capire)?
 
Sappiamo che la legge stabilisce (art. 572 c.c.) che la successione può avere luogo solo tra parenti fino al sesto grado.
Per legge il grado di parentela tra due persone (es. cugini) si stabilisce partendo da una delle due e risalendo in linea retta fino ad incontrare un antenato comune.
Poi si scende fino a raggiungere la seconda persona e il grado di parentela è stabilito dal numero di passaggi fatti per risalire dalla prima alla seconda persona.
Nel tuo caso AE e CA (o CE) sono i figli di C e di B (figli di due fratelli) comunemente detti cugini di primo grado.
Secondo quanto stabilito dalla legge però sono identificabili come parenti di quarto grado in quanto per arrivare da AE a CA (o CE) devi fare 4 passaggi sull'albero genealogico, due per raggiungere salendo in linea retta un atenato comune (N o Y) più altri 2 per arrivare scendendo in linea retta a CA (o CE).
Ne consegue che CAA sempre rispetto ad AE è un parente di quinto grado e CAAA è un parente di sesto grado ossia l'ultimo grado di parentela utile riconosciuto legalmente ai fini della successione.
In definitva tra i parenti ancora in vita della parte destra dell'albero CD, CB e CAB sono esclusi dalla successione.
Invece C, CA, CE, CAA e CAAA sono potenzialmente tutti coinvolti e lo saranno man mano che quelli che li precedono in linea retta dovessero rinunciare all'eredità.
Nulla cambia nel discorso nel caso C fosse già defunto.
 
Ti ringrazio nuovamente per la spiegazione OK!
 
@Due.Zero Due.Zero dovrà perdonarmi ma non mi permette di creare un nuovo argomento ed avendo ricevuto risposta al suo quesito, provo a porre il mio.

Soggetto 1 (Madre) ha 3 figlie (A-B-C).

Soggetto B (figlia di 1 e sorella di A e C) decide nel 2018 di acquistare immobile (casa) su carta da Impresa, versando caparra e altre rate ad avanzamento lavori (compromesso non registrato).

Nel 2022 avviene decesso del Soggetto B prima di formale atto di compravendita (per cui è richiesta ultima rata).

Teoricamente con la successione: soggetto 1 - madre di B (50%) e soggetti A e C - sorelle di B (25% e 25%) acquisirebbero i diritti sui pregressi versati a Impresa e dovrebbero versare ultima rata per formalizzare acquisto casa con relativa proprietà e possesso nelle % indicate.

* soggetto 1 (Madre): ha presentato nel 2021 domanda invalidità per presunto inizio demenza senile (accompagnata da attestazione medica)

Come viene gestita la casistica (a parte nomina amm.re sostegno/tutore per 1) per ultimare l'acquisto dell'immobile da parte di 1-A e C? o ancora meglio direttamente di A e C (bypassando regolarmente 1)?
 
Se non ci sono figli e coniugi il 50% va alla madre e il 50% alle due sorelle (25 e 25).
Quindi dovranno intevenire tutte e tre con le percentuali di possesso relative nel versamento dell'ultima quota.
Per la firma degli atti di compravendita credo si debba ricorrere al giudice tutelare che darà mandato all'amministratore di sostegno.
Per poter by-passare completamente la madre è necessaria l'interdizione giudiziale.
Rivolgetevi al giudice tutelare e chiedete a lui come è meglio procedere.
 
Indietro