BEST STOCKS VOL. 11: BOLLEttino di Guerra

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

carissimo @johnny1982 , innanzitutto voglio rinnovarti i miei complimenti, a te ma anche agli altri contributori di questo topic, per le tantissime informazioni utili che si trovano qui!
Cerco di seguire il topic il più possibile ed in particolare in questo ultiimo periodo di volatilità mi è stato utile per pensare a un rinnovamento dell'allocazione del mio portafogli, sostituendo titoli poco profittevoli con altri che hai segnalato e che sono stati qui discussi.

volevo farti due domande...
la prima è per prendere spunto dalla tua allocazione, quando dici ad esempio che Terna è il 3,8% del tuo pf, cosa metti nella base di calcolo ( il tuo 100% , per intenderci)? la sola parte di pf azionario stock picking? lo stock picking + gli etf azionari ( in tal caso consideri anche la quota di terna in tali etf)? oppure includi nella base di calcolo anche bond e liquidità?

la seconda domanda riguarda l'interessantissimo multiplo del PEG che ho scoperto grazie a te...

ho fatto un po' di simulazioni, inserendo sia aziende reali che fittizie, e non sono venuto a capo di un'ipotetica regola per valutare p/e e peg
mi spiego meglio, è abbastanza ovvio che tra due aziende che hanno all'incirca lo stesso p/e, sia preferibile quella che possieda il peg più basso...
ma la valutazione diventa molto più complessa se le due aziende hanno un p/e molto diverso...
confrontando ad esempio una delle aziende best in class, come TSM, che ha p/e di 21 e peg 0.8, con un'ipotetica azienda che abbia p/e di 10 e peg di 2, ho fatto delle scoperte interessanti... ( nella tabella seguente ho fatto dei calcoli ipotizzando il prezzo attuale di entrambe le aziende pari a 100)

azienda x tsm
------------------------------------------------
p/e 10 21
growth 5% 26%
peg 2 0,8
earnings year1 10,00 4,76
earnings year2 10,50 6,01
earnings year3 11,03 7,59
earnings year4 11,58 9,58
earnings year5 12,16 12,10
earnings year6 12,76 15,27
earnings year7 13,40 19,28
earnings year8 14,07 24,34
total earnings 95,49 98,94

sostanzialmente, TSM con il suo tasso di crescita del 26% e un p/e di 21, rispetto ad un'azienda che cresca "solo" del 5% all'anno e con un p/e di 10, impiega ben 5 anni per conseguire lo stesso utile annuale, ed impiega quasi 8 anni per eguagliare l'utile totale (pluriennale)...
chiaro che siamo nel campo delle ipotesi e le cose possono variare molto nel tempo, però dopo avere visto questo calcolo, a naso, non sono sicuro che sia preferibile scegliere tsm tra le due aziende ( anche perchè tassi di crescita così elevati non sono certo semplici da mantenere nel tempo).

Vorrei sapere cosa ne pensi tu o chi voglia dire la sua... grazie e un saluto a tutti
 
Non è la guerra che mi preoccupa ma il dopo guerra.
Ormai un accordo nelle prossime due settimane è scontato, ma la Russia è con le spalle al muro per le sanzioni ue e questo non mi piace per niente.
Oggi Putin ha detto che la telefonata con scholz non è stata per nulla amichevole e per putin scholz è l'unico interlocutore per l'europa. Non parla con nessun altro, come una volta il presidente usa chiamava agnelli per le faccende italiane, mica parlava con andreotti.
Non si mette con le spalle al muro chi ha 1600 testate nucleari e se non ha più niente da perdere ....

stiamo attenti a cosa vediamo in occidente ... rispetto a quello che è in russia ... loro hanno una pesante informazione pilotata , noi non tanto meno ...

esempio la russia doveva essere in default ... eppure hanno pagato

embargo totale ... il gas continua a fluire come non mai ...

C'è un revival che la guerra deve essere il blitzrieg ... ma comunque mandano le armi agli ucraini per resistere... di solito le guerre non durano un mesetto e via ...

a dare per scontata la fine rapida non è una cosa che farei al 100%

come dare per scontato che Putin è con le spalle al muro ... non è l'occidente che chi governa lo mandi a casa con un pò di spread o comprando qualche senatore .

Un pesante controllo dei media , figura autorevole / autoritaria, evocazioni dei fasti passati , larga parte della popolazione che nemmeno sa l'inglese e non si è mai mossa dalla russia... non è certo perche la gente non può andare al mc donalds o starbucks che rischia di farsi ammazzare per intentare un colpo di stato.

Tantomeno i beni occidentali (visti generalmente di lusso) non è che tutta la popolazione può permetterseli anche perchè nei canali di vendita "ufficiali" erano sottoposti a pesantissimi dazi anche prima ... non a caso per i russi abbienti andare in vacanza all'estero (specie l'italia) significava spesso o qualche volta in via esclusiva darsi a shopping selvaggio ... o per alcuni lucrarci facendo un pò di contrabbando ... ma anche li non credo che la mancanza di questi beni colpisca una % di popolazione talmente grande ed in maniera talmente irrinunciabile da spingere la gente alla rivolta.

Se non ottiene ciò che vuole Putin non si ferma ... dipende da Biden quanto vuole cedere ... Zelensky fa quello che sa fare ... recita il copione...

Non diamo troppo per scontata la guerra lampo ...
 
carissimo @johnny1982 , innanzitutto voglio rinnovarti i miei complimenti, a te ma anche agli altri contributori di questo topic, per le tantissime informazioni utili che si trovano qui!
Cerco di seguire il topic il più possibile ed in particolare in questo ultiimo periodo di volatilità mi è stato utile per pensare a un rinnovamento dell'allocazione del mio portafogli, sostituendo titoli poco profittevoli con altri che hai segnalato e che sono stati qui discussi.

volevo farti due domande...
la prima è per prendere spunto dalla tua allocazione, quando dici ad esempio che Terna è il 3,8% del tuo pf, cosa metti nella base di calcolo ( il tuo 100% , per intenderci)? la sola parte di pf azionario stock picking? lo stock picking + gli etf azionari ( in tal caso consideri anche la quota di terna in tali etf)? oppure includi nella base di calcolo anche bond e liquidità?

la seconda domanda riguarda l'interessantissimo multiplo del PEG che ho scoperto grazie a te...

ho fatto un po' di simulazioni, inserendo sia aziende reali che fittizie, e non sono venuto a capo di un'ipotetica regola per valutare p/e e peg
mi spiego meglio, è abbastanza ovvio che tra due aziende che hanno all'incirca lo stesso p/e, sia preferibile quella che possieda il peg più basso...
ma la valutazione diventa molto più complessa se le due aziende hanno un p/e molto diverso...
confrontando ad esempio una delle aziende best in class, come TSM, che ha p/e di 21 e peg 0.8, con un'ipotetica azienda che abbia p/e di 10 e peg di 2, ho fatto delle scoperte interessanti... ( nella tabella seguente ho fatto dei calcoli ipotizzando il prezzo attuale di entrambe le aziende pari a 100)

azienda x tsm
------------------------------------------------
p/e 10 21
growth 5% 26%
peg 2 0,8
earnings year1 10,00 4,76
earnings year2 10,50 6,01
earnings year3 11,03 7,59
earnings year4 11,58 9,58
earnings year5 12,16 12,10
earnings year6 12,76 15,27
earnings year7 13,40 19,28
earnings year8 14,07 24,34
total earnings 95,49 98,94

sostanzialmente, TSM con il suo tasso di crescita del 26% e un p/e di 21, rispetto ad un'azienda che cresca "solo" del 5% all'anno e con un p/e di 10, impiega ben 5 anni per conseguire lo stesso utile annuale, ed impiega quasi 8 anni per eguagliare l'utile totale (pluriennale)...
chiaro che siamo nel campo delle ipotesi e le cose possono variare molto nel tempo, però dopo avere visto questo calcolo, a naso, non sono sicuro che sia preferibile scegliere tsm tra le due aziende ( anche perchè tassi di crescita così elevati non sono certo semplici da mantenere nel tempo).

Vorrei sapere cosa ne pensi tu o chi voglia dire la sua... grazie e un saluto a tutti

riporto le % sul capitale totale , in genere alloco guardando quanto una stock pesa nei vari indici ed i settori comunque vedo quanto pesano nei vari indici.

un gruppo di stock "defensive" le tengo tra queste ovvio c'è terna ... 3.8% forse è anche un pò troppo come peso ... ma nei momenti difficili non ha mai tradito

in una azienda la crescita degli utili è essenziale per guadagnare nel lungo periodo...

al tuo ragionamento manca un tassello ... ovvero il prezzo ipotetico finale dell'azione ...

dopo 8 anni la prima avrà un PE mettimao ancora di 10 quindi prezzerebbe 140.7 dai 100 iniziali ... la seconda se rimane pe 21 ... quanto quota ? 510... capisci ora dove è il guadagno ? nell'ipotesi che la crescita rimanga poi quella ma il peg si aggiusti ad 1.3 dopo 8 anni ? pe sotto a 1 non ci rimane a lungo o cala la crescita degli utili o sale il PE ... se si espandono i multipli che succede ? ovvero va a quotare attorno a PE 30 come AAPL e MSTE & co ?

per carità crescita utili del 20% yoy per lungo periodo è rara ... ma non impossibile ..

a 20 anni

NVDA 20%
Amazon 39%
Thermo Fisher 18%
Deeree 20.6%
Starbucks 17.6%
MCD 10%
NIKE 10%
MSFT 12%
Ferroviari 12.5 -15%

fatti un pò anche un 10% yoy per 20 anni alla quotazione e vedi cosa viene fuori ... alla lunga la crescita della quotazione segue quella degli utili anzi più crescono velocemente più il PE ovviamente si alza...

e non sono certo titoli esotici o che nel 2002 non conosceva nessuno ...

cose pià tranquille

PG 6.14
JNJ 8.5%
Walmart 7.5%
COSTCO 11.56%


una delusione invece la famosa KO ... 2% il guadagno in borsa di KO è tutto dato da una espansione dei multipli (per me immeritata)
 
l picking sulla cina sinceramente lo considero un rischio troppo elevato di rimanere inchiappetati ... anche semplicemente se una azienda va di traverso al governo.

se dovessi prenderei unicamente HSTE , il potenziale è enorme .. ma... agli azionisti fondamentalmente interessa utile e profitto ... l'indirizzo di quelle cinesi , indirizzo influenzato dalle politiche governative non sono certo gli utili ... e guardare bilanci molto convenienti , lo sconto rispetto al nasdaq è obiettivamente alto ... bisogna anche pensare che quei bilanci non siano poi così chiari e limpidi o controllati come in occidente

per prendere ad hk immagino usi un broker estero , in italia non vedo broker che fanno fare hk


comunque a giocare con le leve ecc ecc una volta fai +30... ma un paio di notizie storte e ti azzeri il capitale . il buy the dip non sempre porta bene ... perchè non è detto che sia l'ultimo dip ... se non è l'ultimo con gli strumenti a leva il capitale te lo trovi azzerato

Sì ci sono sicuramente rischi, ma anche tanto potenziale di guadagno
Dipende dalla propensione al rischio di ognuno, io sono entrato anche se in futuro eviterò la leva. Stasera chiudo le posizioni in leva e riapro subito posizioni long ma senza leva
 
stiamo attenti a cosa vediamo in occidente ... rispetto a quello che è in russia ... loro hanno una pesante informazione pilotata , noi non tanto meno ...

esempio la russia doveva essere in default ... eppure hanno pagato

embargo totale ... il gas continua a fluire come non mai ...

C'è un revival che la guerra deve essere il blitzrieg ... ma comunque mandano le armi agli ucraini per resistere... di solito le guerre non durano un mesetto e via ...

a dare per scontata la fine rapida non è una cosa che farei al 100%

come dare per scontato che Putin è con le spalle al muro ... non è l'occidente che chi governa lo mandi a casa con un pò di spread o comprando qualche senatore .

Un pesante controllo dei media , figura autorevole / autoritaria, evocazioni dei fasti passati , larga parte della popolazione che nemmeno sa l'inglese e non si è mai mossa dalla russia... non è certo perche la gente non può andare al mc donalds o starbucks che rischia di farsi ammazzare per intentare un colpo di stato.

Tantomeno i beni occidentali (visti generalmente di lusso) non è che tutta la popolazione può permetterseli anche perchè nei canali di vendita "ufficiali" erano sottoposti a pesantissimi dazi anche prima ... non a caso per i russi abbienti andare in vacanza all'estero (specie l'italia) significava spesso o qualche volta in via esclusiva darsi a shopping selvaggio ... o per alcuni lucrarci facendo un pò di contrabbando ... ma anche li non credo che la mancanza di questi beni colpisca una % di popolazione talmente grande ed in maniera talmente irrinunciabile da spingere la gente alla rivolta.

Se non ottiene ciò che vuole Putin non si ferma ... dipende da Biden quanto vuole cedere ... Zelensky fa quello che sa fare ... recita il copione...

Non diamo troppo per scontata la guerra lampo ...

infatti gente con le spalle al muro non ne vedo a parte i poveri ucraini che vengono strumentalizzati per giochi geo politici economici da entrambe le parti
la disinformazione si fa anche in occidente , diversamente dai modi dittatoriali russi ma a suo modo anche qui
in un senso e nell altro a me sembra che convenga ad entrambe le parti tirarla ncora avanti un po
 
@johnny1982 innanzitutto grazie per la risposta

per quanto riguarda il peso nel portafogli, se lo calcoli sul capitale totale, significa che già con 15 azioni come Terna al 3,8% staresti al 57% del capitale totale... cioè ti resterebbe solo il 43% per allocare etf, bond e liquidità... non è troppo poco? oppure forse gli etf li "scorpori" nei titoli principali e sommi la relativa % di ciascun titolo?

facendo due conti sulla mia allocazione fino a qualche giorno fa ( che cmq come ti dicevo sto mutando, e vorrei aumentare la parte etf), attualmente sono messo così:

liquidità 7%
stock picking 43%
ETF 6%
bonds 37%
altri invest. 7%




per quanto riguarda la tua risposta in merito a p/e e peg, avevo in effetti omesso il tassello del prezzo ipotetico finale dell'azione, ma naturalmente non me lo ero dimenticato... :D
semplicemente non ho voluto considerarlo nel mio modello di calcolo iper-semplificato, in quanto, come dicevamo, non è detto che dopo tot anni i tassi di crescita siano gli stessi... anzi in realtà non è detto nemmeno che vengano mantenuti per 5 anni, e "fermando", sempre nell'esempio del mio post precedente, il calcolo degli utili dopo tre anni, l' "azienda X" ( p/e 10 e peg 2) avrebbe prodotto utili di 22,53 contro i 18,36 della nostra TSM ( p/e 21 e peg 0,8)...

trovo però giusta la tua osservazione,cioè che il peg ( e di conseguenza il p/e) si "deve" alzare in presenza di un tasso di crescita importante, ed è lì che si crea il guadagno, e che pertanto si gioca la nostra scommessa sulla possibilità dell'azienda con basso Peg di mantenere elevati utili e di conseguenza essere pezzata ad elevati multipli...



scusatemi per questa divagazione un po' accademica!

un caro saluto a tutti di nuovo
 
Square sembra davvero aver rotto il trend negativo ...
 
@johnny1982 innanzitutto grazie per la risposta

per quanto riguarda il peso nel portafogli, se lo calcoli sul capitale totale, significa che già con 15 azioni come Terna al 3,8% staresti al 57% del capitale totale... cioè ti resterebbe solo il 43% per allocare etf, bond e liquidità... non è troppo poco? oppure forse gli etf li "scorpori" nei titoli principali e sommi la relativa % di ciascun titolo?

facendo due conti sulla mia allocazione fino a qualche giorno fa ( che cmq come ti dicevo sto mutando, e vorrei aumentare la parte etf), attualmente sono messo così:

liquidità 7%
stock picking 43%
ETF 6%
bonds 37%
altri invest. 7%




per quanto riguarda la tua risposta in merito a p/e e peg, avevo in effetti omesso il tassello del prezzo ipotetico finale dell'azione, ma naturalmente non me lo ero dimenticato... :D
semplicemente non ho voluto considerarlo nel mio modello di calcolo iper-semplificato, in quanto, come dicevamo, non è detto che dopo tot anni i tassi di crescita siano gli stessi... anzi in realtà non è detto nemmeno che vengano mantenuti per 5 anni, e "fermando", sempre nell'esempio del mio post precedente, il calcolo degli utili dopo tre anni, l' "azienda X" ( p/e 10 e peg 2) avrebbe prodotto utili di 22,53 contro i 18,36 della nostra TSM ( p/e 21 e peg 0,8)...

trovo però giusta la tua osservazione,cioè che il peg ( e di conseguenza il p/e) si "deve" alzare in presenza di un tasso di crescita importante, ed è lì che si crea il guadagno, e che pertanto si gioca la nostra scommessa sulla possibilità dell'azienda con basso Peg di mantenere elevati utili e di conseguenza essere pezzata ad elevati multipli...



scusatemi per questa divagazione un po' accademica!

un caro saluto a tutti di nuovo

3.8% intendo Sulla parte azionaria che è picking + etf

Sono 83.5% azionario + 1% di crypto

All'interno dell'azionario 21.5% è etf 78.5% è picking

Ho per ora 25 azioni per ora...

L'intenzione e arrivare ad un 85% azionario di questo entro l'anno un 25% etf e in 3 - 5 anni ad un 33% di etf

Liquidità dovrei stare in rosso di 1 o 2%

Su tsmc i multipli attuali sono evidentemente bassi rapportati ad aziende simili ... se guardiamo amd/nvda oppure asml

È invece allineata a qcom ...

Se si allineasse ad amd ad occhio tsmc dovrebbe prezzare un 50% in più... c'è ovvio una componente di rischio aggiuntiva rispetto ad amd...
 
Potrebbe valere lo stesso discorso anche per META e PYPL

No se guardi i grafici ancora non c'è una rottura chiara del trend specie su fb...

Neanche msft e aapl hanno rotto il trend.

Stessa cosa netflix ancora non è rotto.

Block ha avuto una risalita cosi forte da fargli superare il massimo relativo di fine febbraio ed i 2 minimi di marzo erano comunque sopra a quelli di febbraio...

A livello tecnico potrebbe essere la rottura del trend.
 
facevo un pò di paragoni XETRA vs USA gli spread per quelle liquide sono circa doppi nello xetra... ma doppi di poco esempio

BLOCK 0.4 su 115 per lo xetra e 0.2 su 132 quindi abbiamo 0.174% su xetra e 0.075% su Nasdaq

pypl 0.15 su 102 Xetra e 0.04 113 Nasdaq 0.074% xetra e 0.0177% nasdaq

la scelta dunque andrebbe fatta in base al profilo commissionale e alle commissioni di cambio applicate ... se lavorate con directa o conto in dollari ... direi sempre meglio la borsa americana

con fineco senza multicurrency o che non volete stare a cambiare o anche degiro & co che applicano commissioni di cambio non indifferenti (non si sa poi di preciso su che valore del cambio) potrebbe non essere così conveniente il mercato USA anche se ve lo sventolano a 0 commissioni ... Degiro ha uno 0.25% di commissione di cambio che è una bella mazzata per operare negli usa.. se confrontiamo con 0.1% di fineco e lo 0% di directa
A me Fineco mi pare abbia applicato lo 0,30% nel cambio.Hai una commissione personalizzata dello 0,1% sul cambio?
 
A me Fineco mi pare abbia applicato lo 0,30% nel cambio.Hai una commissione personalizzata dello 0,1% sul cambio?

Io leggevo che applicava uno 0.1% sono cambiate le commissioni ?

Nel mio foglio informativo non riesco a trovarlo ... non uso il multicurrency
 
Ultima modifica:
Io leggevo che applicava uno 0.1% sono cambiate le commissioni ?

Nel mio foglio informativo non riesco a trovarlo ... non uso il multicurrency
Quando ho cambiato eur in usd per comprare Meta sono quasi sicuro che mi ha applicato lo 0,3% nel cambio.
 
Quando ho cambiato eur in usd per comprare Meta sono quasi sicuro che mi ha applicato lo 0,3% nel cambio.

Sul multicurrency fa 33 pippe... questo è scritto non so quanto fa se non hai il multicurrency
 
Rialzo no sense soprattutto ieri e soprattutto delle cinesi dopo le minacce di biden a xi
Quando una delle due parti allunga la mano, l'altra la tira indietro
Un altro rialzo robusto lunedì indicherebbe un chiaro cambiamento del trend?
 
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