Riduzione orario lavorativo per secondo lavoro

enzopaoni

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Non so se questa sia la sezione giusta o se ne esista una tale.

Attualmente sono dipendente di una piccola azienda privata ma stavo valutando la possibilità di richiedere riduzione di orario per svolgere un secondo lavoro.
Come dipendente lavoro in un ufficio tecnico, come secondo lavoro vorrei lavorare in ambito sportivo (quindi due settori differenti).
Come dipendente ho un contratto a tempo indeterminato, come secondo lavoro pensavo ad una collaborazione occasionale da trasformare eventualmente in partita IVA.

Vorrei passare da 40 ore settimanali a 28/32, sarebbe possibile far convivere le due attività?
 
Si ma se non sbaglio hai bisogno di una "liberatoria" da parte del datore di lavoro, in cui dichiari che non farai concorrenza all'azienda stessa e che l'impegno del secondo lavoro è compatibile con quello da dipendente.
 
Attualmente svolgo già un secondo lavoro nei fine settimana in un settore completamente diverso. Il titolare lo sa ma non ho mai chiesto liberatoria
 
bisogna vedere se te la concede in quanto se lui ha bisogno di una persona 40 ore settimanali sarebbe costretto ad assumere un altra persona e i costi x lui esploderebbero. io non lo concederei mai onestamente perchè gli costerebbe molto di piu

dovresti poi valutare quanto andresti a pagare di tasse con i due lavori. cosa nn facilissima da sapere prima ma rischi di lavorare infinite ore x pagare lo stato occhio. Fatti fare delle simulazioni con gli importi presunti dal tuo commercialista se l hai.

collaborazione occasionale è una cosa border line e ci devi cmq pagare sopra le tasse senza contare che devi dimostrare in caso di controllo che sia occasionale e non continuativa.

se devi aprire piva x un secondo lavoro dove fai bho 50-60 ore mensili io nn credo sia facilissimo starci dentro a meno che sei pagato molto bene.

cm scritto sopra fatti fare una simulazione
 
il secondo lavoro che svolgo è nel settore delivery quindi assolutamente occasionale e lo faccio solo per riempire buchi di tempo.

La riduzione sarebbe da concordare con il titolare del primo lavoro, l'attività lavorativa ha subito pesanti ripercussioni causa covid, lo farei anche in ottica di venire incontro alla riduzione del lavoro principale.

Mi chiedevo se e come fosse possibile provare questa strada.

Corretto il consiglio delle simulazione costi/benefici tramite un commercialista.
 
non sono esperto ma il max di prestazione occasionale credo sia 5.000 € l'anno che vanno tassati quindi forse te ne rimangono anche meno di 4. ma potrei sbagliarmi

di piu non puoi fare.
 
Hai ragione, confermo che posso svolgere lavori occasionali per max 5000€ lordi in un anno solare. Per ora sono stato entro i limiti
 
ciao

io non ridurrei le ore del lavoro dipendente, perchè una volta che chiedi la riduzione tornare alle 40h potrebbe non essere semplice o non avvenire più e se il secondo lavoro non funziona o si riduce cosa fai dopo?


io ho avuto p.iva per quasi 5 anni come secondo lavoro e lo svolgevo dopo il primo lavoro, di notte e il weekend.
la mia giornata normale era

8-17 primo lavoro
17.30-19.30 sede del secondo lavoro

21.30-00/2 attività di secondo lavoro

sabato e domenica lavori non legati alla sede del secondo lavoro

quindi, a meno che gli orari di primo e secondo si accavallino, chiedi piuttoso un cambio orario, ma non chiedere una riduzione.
IMHO ovviamente

ciao
 
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