cripto scatta obbligo di registrazione clienti per operatori italiani

Non si sa se il fondatore di Binance, CZ (al secolo Changpeng Zhao) sia un amante del Negramaro, dei pasticciotti o del mare del Salento. Però sappiamo che, per la sede legale in Italia della più grande borsa crypto per volume di transazioni, la scelta di CZ è caduta proprio su Lecce. Meno di due mesi fa, il 22 marzo, è stata iscritta al registro delle imprese del capoluogo salentino Binance Italy srl, propaggine italiana della piattaforma fondata dall'imprenditore canadese di origine cinese.

Capitale sociale di 50mila euro, controllata al 100% da una delle tre società irlandesi di Binance, l'amministratore unico è David Princay, country manager dell'azienda per Francia e Italia. Ma l'arrivo di Binance in Salento è stato decisamente sotto traccia. L'indirizzo indicato come sede legale corrisponde a un condominio in una zona residenziale fuori dal centro storico, tra un negozio di ricambi per elettrodomestici e uno di abbigliamento. Sul citofono nessuna targhetta con sopra scritto Binance e i vicini di casa dichiarano di non aver mai sentito parlare della società. Tantomeno di aver avvistato CZ.

Inoltre non sembra che Binance abbia coinvolto gli amministratori locali nei suoi piani per la città pugliese: l'assessore comunale con delega all'agenda digitale e all'innovazione tecnologica, Christian Gnoni, ha detto di non essere a conoscenza di progetti della città insieme alla borsa crypto, e una risposta analoga è arrivata dall'assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Noci. In ogni caso, quali siano le ragioni della scelta di Lecce – che potrebbe anche avere a che fare con la ricerca di fondi pubblici, come quelli del piano TecnoNidi dedicato alle imprese tecnologiche innovative – di certo c'è che Binance fa sul serio con l'Italia.

Dopo aver incontrato il sottosegretario agli Esteri Manlio di Stefano alla Farnesina, CZ ha detto che la società farà domanda per essere registrata all'«anagrafe delle crypto» operativa dal 18 maggio. Ma a breve avrà già la prima grana da risolvere: il 15 settembre a Milano ci sarà la prima udienza della class action contro Binance di un gruppo di investitori che chiede il risarcimento dei danni per l'impossibilità di accedere ai futures sulla piattaforma.

Non saranno pasticciotti, ma qualche biscotto c'è di mezzo sicuramente :D:D:D
 
Periodo transitorio finito.

L'OAM non ha perso tempo e ha già emesso comunicato stampa con minacce di sospensione attività e sanzioni pecuniarie da 2.000 ad oltre 10.000 euro

Molti grandi operatori mancano all'appello ..........
 
Periodo transitorio finito.

L'OAM non ha perso tempo e ha già emesso comunicato stampa con minacce di sospensione attività e sanzioni pecuniarie da 2.000 ad oltre 10.000 euro

Molti grandi operatori mancano all'appello ..........

Binance, Crypto.com, Coinbase sono già dentro, a giorni arriveranno gli altri....
 
Periodo transitorio finito.

L'OAM non ha perso tempo e ha già emesso comunicato stampa con minacce di sospensione attività e sanzioni pecuniarie da 2.000 ad oltre 10.000 euro

Molti grandi operatori mancano all'appello ..........

Quali sarebbero? mi sembra che i maggiori tipo Binance, Coinbase, Kraken, Crypto etc sono inscritti
 
Quali sarebbero? mi sembra che i maggiori tipo Binance, Coinbase, Kraken, Crypto etc sono inscritti

tra gli exchange FTX, Kucoin, Okx, Huobi, Poloniex...... e poi tutte le piattaforme custodial ..... devono registrarsi anche loro, o no?
 
Anche kraken ma mandato un' e-mail nei giorni scorsi informando che ha trasferito tutti i clienti con residenza in Italia alla nuova entità legale italiana per sottostare alla normativa.
 
Confermo, Kraken risulta inserito
 
abbiamo un governo di pagliacci ed io dovrei dare conto delle mie transazioni ?a sto punto cerchiamo exchange non in lingua italiana e non iscritti a questa barzelletta italica!!! cosa é rimasto?
 
abbiamo un governo di pagliacci ed io dovrei dare conto delle mie transazioni ?a sto punto cerchiamo exchange non in lingua italiana e non iscritti a questa barzelletta italica!!! cosa é rimasto?

Il punto è che questi saranno bannati sul suolo italico, quindi o li raggiungi via VPN o niente. Inoltre, io rifletterei bene sul mettere il cash su exchange "esotici".
Inoltre, dove sta il problema? le banche e gli emittenti di carte di pagamento lo hanno sempre fatto e nessuno si è mai posto l problema.
Se vogliamo che le crypto escano dal concetto di "strumento per malavitosi" e faccia i numeri che qui stiamo tutti aspettando di vedere, è cosa buona e giusta che sia tutto trasparente e regolamentato IMHO.
 
Ultima modifica:
abbiamo un governo di pagliacci ed io dovrei dare conto delle mie transazioni ?a sto punto cerchiamo exchange non in lingua italiana e non iscritti a questa barzelletta italica!!! cosa é rimasto?

Non è che io ami particolarmente i governi e/o il sistema finanziario globale, ma quale sarebbe il problema di dare conto alle proprie transazioni? :confused: secondo me pensare che un mercato che movimenta molti soldi rimanga una giungla non regolamentata è pura utopia.....
 
Ad oggi sono inseriti Binance, Coinbase, Kraken, Bitpanda e Crypto.com tra i più noti oltre quelli italiani (Rock Trading, Young Platform e Crypto Smart). Si sono già iscritte anche le società che gestiscono i servizi crypto di Vivid, Tinaba e Hype.

Tra i big mancano Ftx (ma penso arriverà), Kucoin, Gate.io (che è irraggiungibile da qualche tempo dall'italia anche se esistono escamotages). Ma gli exchanges sono una marea. Ad oggi manca anche il servizio crypto di Revolut credo.
 
ci sono novità se e come andrà a regime? Io non ne trovo.

Soprattutto il nodo anzi i a mio modo di vedere sono:
1)gli operatori forniscono in automatico tutti i dati ad es ad Ade o sotto richiesta?
2)nel caso automatico da che data è in vigore? E/o è retroattiva?
3)nel caso richiesta basta Ade o G.Finanza?
 
E' tutto riportato nella pagina del progetto, è già partito. Gli operatori comunicano i dati che vengono raccolti in un registro poi accessibile alle varie autorità.
 
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